Proseguendo la collaborazione che li ha visti in questi ultimi anni uniti nello sviluppo di tesi magistrali, pubblicazioni internazionali e brevetti, ABB e Politecnico di Milano hanno siglato un accordo per lo sviluppo di soluzioni di Internet of Things, Services and People (IoTSP) applicate al controllo e alla diagnostica delle turbomacchine.
Lo studio, che vedrà coinvolto il Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria, sarà focalizzato sullo sviluppo di soluzioni d’intelligenza artificiale applicata all’automazione, che porteranno a significativi benefici nel funzionamento e nella manutenzione delle grandi macchine rotanti, quali compressori, pompe, turbine e turbocharger.
L’attività verterà sullo sviluppo di funzionalità di controllo e diagnostica destinate a supportare il personale operativo e di manutenzione, garantendo una più proficua collaborazione tra uomo e macchina, in un’ottica tipica di Internet of Things, Services and People.
«Questa collaborazione si realizza sul solco di collaborazioni analoghe che ABB ha attivato con altri importanti atenei italiani», ha spiegato Enrico Di Maria, local division Manager Process Automation. «La ricerca rientra nella strategia Next Level del Gruppo ABB per il settore Oil and Gas, relativa allo sviluppo di soluzioni di controllo e monitoraggio per le turbomacchine».
Le grandi macchine rotanti sono considerate uno dei più importanti ambiti su cui si concentrerà l’industria nei prossimi anni, come testimonia il programma Europeo Horizon Turbine 2020, che riunisce i grandi operatori del settore per definire soluzioni tecnologiche che garantiscano una riduzione delle emissioni e un incremento dell’efficienza di questi apparati.