È stata pubblicata la nuova Guida tecnica CEI 34-156 per la protezione dalle sovratensioni degli apparecchi di illuminazione equipaggiati con moduli LED.
La “Guida per la protezione degli apparecchi di illuminazione con moduli LED dalle sovratensioni” ha lo scopo di informare i produttori di apparecchi di illuminazione sulle cause che originano le sovratensioni e di dare indicazioni sulle misure di protezione che sono in grado di preservare gli apparecchi di illuminazione dai possibili guasti.
La Guida tratta soprattutto gli apparecchi installati in impianti di illuminazione all’esterno come l’illuminazione stradale e arredo urbano. Sono proprio questi impianti che hanno evidenziato i maggiori problemi e diverse tipologie di guasto a causa di sollecitazioni esterne e atmosferiche, spesso gravose.
L’evoluzione delle sorgenti luminose con tecnologie LED e gli studi per portare miglioramento dell’efficienza luminosa, hanno permesso a questa tecnologia di espandersi e crescere modificando il concetto di illuminazione, aprendo a nuove soluzioni di design e creado nuovi scenari e percezioni luminose.
Oggi gli apparecchi di illuminazione equipaggiati con moduli LED dispongono di una sorgente luminosa compatta, dalle dimensioni contenute, in grado di garantire sempre l’illuminazione adatta, costruita utilizzando tecnologie, strumenti ed attrezzature derivanti dal mondo dell’elettronica.
È necessario però studiare le caratteristiche dimensionali, di funzionamento e di isolamento che sono decisamente diverse dalle sorgenti tradizionali.
La temperatura di funzionamento è uno degli elementi critici per i moduli LED, poiché influenza sia la quantità di luce emessa, quindi il flusso luminoso, sia la vita utile di funzionamento. È necessario, quindi, che tutti gli apparecchi LED vengano progettati per mantenere più bassa possibile la temperatura dei singoli LED.
Proprio in caso di apparecchi LED installati in impianti posti all’esterno, l’aspettativa di vita non ha eguagliato quella delle prove di laboratorio in accordo alle Norme di sicurezza e di immunità. È quindi necessario adottare specifiche caratteristiche per migliorarne la durata e garantire qualità e affidabilità: la guida CEI 34-156 vuole essere un supporto per progettisti e produttori.