Comuni rinnovabili 2017: Cavalese è 100% rinnovabile

Rapporto comuni rinnovabile 2017

fotovoltaico comuni rinnovabili 2017In dieci anni sono stati installati oltre un milione gli impianti da fonti rinnovabili e oltre 180mila impianti solari fotovoltaici realizzati senza incentivi.

Il Rapporto Comuni Rinnovabili 2017 di Legambiente, realizzato con il contributo di Enel Green Power e in collaborazione con GSE racconta che sono 3021 i comuni che producono più energia elettrica di quanta ne consumino le famiglie residenti, e 40 quelli 100% rinnovabili sia per i consumi elettrici e sia per quelli termici.

Sono 61 i Comuni che superano, in molti casi largamente, il proprio fabbisogno grazie a impianti di teleriscaldamento collegati a impianti da biomassa o geotermici.

Continua a crescere la quota di energie rinnovabili e si sta affiancando l’accumulo dell’energia cambiando di fatto il modo di produrre e consumare l’energia: si affaccia sul mercato la figura dei cittadini prosumer (produttori-consumatori di energia).

Proprio l’autoproduzione da fonti rinnovabili è al centro della nuova Direttiva europea in corso di approvazione, senza dimenticare l’importanza degli Accordi di Parigi per il futuro delle rinnovabili. I nuovi obiettivi europei sul clima e l’energia obbligano a guardare a come seguire la strada dello sviluppo delle energie pulite per raccogliere i vantaggi della della trasformazione del sistema energetico per rilanciare sviluppo e lavoro. 

Il Rapporto Comuni Rinnovabili 2017 racconta che l’Italia è in grado di puntare a un modello energetico nel quale le energie rinnovabili e l’autoproduzione sono fondamentali.

La produzione elettrica da FER è passata dal 2,6% del 2006 al 22,7% del 2016 rispetto ai consumi complessivi: i comuni rinnovabili, con almeno un impianto, passano da 356 nel 2005 a 7.978 nel 2016.

Il premio “Comune 100% rinnovabile” è stato vinto dal Comune di Cavalese, in provincia di Trento, una realtà che conta poco più di 4mila abitanti e che ha già intrapreso da diversi anni la strada dell’autosufficienza energetica.

Sono almeno 102 gli impianti solari fotovoltaici per complessivi 1,1 MW di potenza installata su tetti e coperture che contribuiscono al raggiungimento del risultato di autosufficienza energetica. A questi si aggiunge un impianto mini idroelettrico da 706 kW, un impianto a biogas da 1 MW e un impianto a biomassa in cogenerazione da 1 MW elettrico e 23,5 MW termici connesso alla nuova centrale di teleriscaldamento, inaugurata a novembre 2016.

Esempio virtuoso di interazione fra architettura di qualità e processi sostenibili legati alla filiera biomassa-energia, l’edificio ha permesso l’ampliamento della vecchia centrale esistente. L’energia termica prodotta viene distribuita verso alle utenze domestiche del Comune, mentre quella elettrica viene distribuita dal Comune, proprietario della rete elettrica. La copertura ospita un impianto fotovoltaico in grado di soddisfare tutti i fabbisogni energetici elettrici della centrale, e fornire quella in eccesso alla rete locale.

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Vittoria Viazzo

Collaboratrice di Elettricomagazine.it, specializzata nei settori della riqualificazione, rinnovo ed efficienza energetica
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