Al fine di selezionare i migliori progetti e le realizzazioni più innovative nel campo della Rigenerazione Urbana Sostenibile, Saie, Salone Internazionale dell'Innovazione Edilizia, Ance, Associazione Nazionale Costruttori Edili e Legambiente promuovono la quarta edizione del Premio RI.U.SO. bandito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori.
Architetti e Ingegneri, Pubbliche Amministrazioni, Enti Pubblici, Fondazioni, Associazioni possono presentare progetti o opere realizzate nell’ambito della riqualificazione architettonica, del recupero di aree industriali dismesse, del riciclo di materiali all’interno dei processi edilizi, della valorizzazione di tecnologie per la sostenibilità e del patrimonio edilizio esistente, della densificazione della città e dello spazio urbano, del contenimento del consumo di suolo.
Questa iniziativa vuole essere un’occasione per stimolare concretamente la riqualificazione architettonica, ambientale, energetica e sociale delle città italiane, per consentire ai cittadini una migliore qualità dell’habitat, nonché, in questo momento di crisi, per agganciare lo sviluppo.
La commissione giudicatrice del Premio – la cui scadenza è fissata per il prossimo 22 settembre – sarà presieduta da Leopoldo Freyrie, presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti e composta dagli architetti, Alberto Cecchetto, Andreas Kipar, Luca Molinari; da Tommaso Dal Bosco, FEL Fondazione Anci – Sviluppo Urbano e Territoriale; da Edoardo Zanchini, Legambiente e da Alessandro Marata presidente del Dipartimento Ambiente e Sostenibilità del Consiglio Nazionale degli Architetti che ne coordina i lavori.
La premiazione ad ottobre alla fiera Saie 2015.
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A Udine esiste un condominio virtuoso, precursore dei tempi, avendo deliberato un progetto per la termoregolazione degli ambienti molto in anticipo sulle scadenze di legge. In un momento in cui la legislazione del Friuli Venezia Giulia non prevedeva ancora un obbligo di adeguamento, il condominio Tomadini ha compreso i benefici e ha sposato il tema della riqualificazione energetica che ha trovato la sua realizzazione nella ripartizione e regolazione del calore. Il risultato ottenibile con un sistema di termoregolazione basato sulla ripartizione è l’attribuzione di costi energetici a ciascun appartamento sulla base degli effettivi consumi. Questo incentiva comportamenti più responsabili, riduce gli sprechi e genera il desiderio di proseguire sulla strada di una sempre più elevata efficienza energetica.
Oltre a raggiungere una maggiore efficienza energetica e ottenere consistenti risparmi sui costi, i condomini erano anche alla ricerca di una soluzione che potesse accrescere il valore immobiliare degli appartamenti.
Il complesso residenziale era dotato di un impianto centralizzato alimentato a metano con caldaia a basamento, impianto a colonne montanti e valvole tradizionali, Enumera – Energy Saver Partner di Honeywell – ha suggerito l’utilizzo di tecnologie Honeywell che offrono le maggiori garanzie in termini di risultati finali.
Il sistema doveva entrare in funzione per la stagione 2012/2013: i lavori hanno interessato principalmente l’interno degli appartamenti, mentre nella centrale termica è stata installata solo una valvola di by-pass. L’installazione di una pompa elettronica a giri variabili invece, è stata posticipata alla stagione 2013-2014. Su tutti i radiatori poi sono state installate valvole termostatizzabili, detentori e testine termostatiche di Honeywell. Inoltre, per aumentare le prestazioni nei singoli appartamenti, la quasi totalità dei condomini ha deciso di installare un cronotermostato Honeywell. Gli appartamenti più piccoli hanno optato per una regolazione con testine elettroniche HR80 comandate da termostati CMS927, mentre quelli più grandi (tipicamente trilocali con doppio bagno) hanno scelto il sistema evohome. Chi ha scelto il dispositivo evohome, oltre a poter gestire le tradizionali funzionalità di un cronotermostato può impostare e modificare la programmazione stanza per stanza, oltre che controllare il riscaldamento anche quando si trova fuori casa con lo smartphone. Attenzione e sensibilità sono alla base del progetto promosso dal condominio Tomadini che ha voluto spingersi oltre introducendo anche un sistema web di registrazione dei consumi, Caloria.net, che permette di leggere ed elaborare in modo automatico i consumi.
Nella prima stagione di esercizio del nuovo sistema (2012-2013) il condominio Tomadini ha registrato un risparmio medio al contatore del 20%, un risultato da attribuirsi esclusivamente alla termoregolazione. Con il consuntivo della seconda stagione (2013-2014), grazie all’installazione delle nuova pompa elettronica e alla maggior confidenza dei condomini rispetto al sistema di regolazione, l’efficienza è incrementata con un risparmio ulteriore del 20% da sommarsi al 20% dell’anno precedente. Oltre al risparmio in bolletta, è stato raggiunto un maggior livello di comfort all’interno degli appartamenti, poiché oggi ciascuno è in grado di regolare la temperatura di casa in modo tale da adeguare perfettamente il riscaldamento alle proprie necessità, superando i vincoli e le rigidità che caratterizzano un impianto centralizzato non termoregolato. I condomini hanno infatti raggiunto una piena autonomia nella gestione del riscaldamento, a fronte di un’oggettiva valutazione dei consumi.
Concludendo un processo d’ integrazione iniziato dal 2013 con la condivisione di valori, strategie, proprietà, sede, rete di vendita, assistenza e direzione generale, dal 1° giugno 2015 Velta Italia, azienda impegnata sul territorio nazionale nella fornitura di sistemi di riscaldamento e raffrescamento radianti a marchio Velta, è entrata ufficialmente a far parte di Loex, specialista italiano della comfort technology, fondendosi in un’unica realtà.
L’azienda altoatesina si propone in tal modo di dare una maggiore risposta alle attuali esigenze del mercato edilizio, sempre più sensibile ai temi del risparmio energetico, della sostenibilità ambientale e del benessere abitativo, con una gamma completa di soluzioni di ultima generazione per il riscaldamento e raffrescamento radiante, che stanno progressivamente conquistando il mercato delle ristrutturazioni e delle nuove costruzioni.
L’operazione non comporterà alcun cambiamento a livello dirigenziale: la compagine societaria continua ad essere composta da Lukas Ladurner (Presidente e Amministratore Delegato) e Alberto Morelli (Vice Presidente e Amministratore Delegato), soci storici di Velta Italia, e Massimo Fabricatore, Direttore Generale e già socio di Loex.
La creazione di una struttura più snella ed efficiente, consentirà di proseguire l’impegno dell’azienda nella Ricerca & Sviluppo, con l’obiettivo di fornire soluzioni tecnologicamente all’avanguardia, caratterizzate da alto tasso d’innovazione e prestazioni eccellenti, in termini sia di comfort, sia di risparmio energetico.