Un contributo alla diffusione della mobilità elettrica

Mobilità elettrica per trasporto pubblicoPer consentire una sempre maggiore diffusione della mobilità elettrica nelle città, ABB ha recentemente presentato un sistema di ricarica veloce automatico, grazie al quale gli autobus elettrici possono restare in servizio tutto il giorno, realizzando un sistema di trasporto urbano a zero emissioni, che può essere facilmente integrato nelle linee urbane esistenti, installando unità di ricarica rapida presso stazioni di capolinea, depositi e/o fermate intermedie.

Per la ricarica viene utilizzato un classico pantografo, come quelli tradizionalmente installati su treni, tram e metropolitane, montato, però, in posizione rovesciata su un palo. Quando l’autobus arriva alla stazione di ricarica, il veicolo comunica via wireless con l’unità di ricarica e il pantografo viene abbassato automaticamente nella posizione richiesta. Dopo aver eseguito tutti i controlli di sicurezza, il sistema eroga all’autobus una ricarica veloce, completata in soli 4÷6 minuti.

La progettazione modulare, con potenze di ricarica da 150 kW, 300 kW o 450 kW, fornisce in pochi minuti a ciascun autobus l’energia necessaria per percorrere il proprio tragitto urbano per tutta la giornata.

Il sistema di ricarica automatico è conforme alla Norma IEC 61851-23, standard internazionale per i veicoli elettrici a ricarica veloce, assicurando che vengano utilizzati sistemi di sicurezza appropriati e che l’architettura di sistema e il principio di funzionamento siano supportati in futuro dall’intero settore automobilistico.

La soluzione può essere utilizzata con qualsiasi autobus elettrico provvisto dell’apposita interfaccia collocata sul tetto. Il collegamento a pantografo rovesciato consente d’installare sul tetto dell’autobus un’interfaccia economica e leggera costituita semplicemente da 4 barre di contatto del peso di circa 10 kg. I costruttori di autobus elettrici possono così ridurre il peso dei veicoli, aumentarne l’efficienza energetica e progettare autobus con costi più bassi.

Il primo progetto pubblico basato sulla nuova tecnologia riguarderà l’integrazione di autobus elettrici Volvo e di quattro stazioni di ricarica automatica ABB nel sistema di trasporto pubblico del Lussemburgo, dove entro il 2016 saranno in funzione sei autobus Volvo Electric Hybrid.

Con livelli di inquinamento crescenti e un impegno sempre più forte a favore della mobilità sostenibile, gli autobus elettrici rappresentano una grande opportunità per migliorare la qualità di vita nelle città oltre a ridurre i costi di gestione. Il sistema di ricarica veloce automatico di ABB rimuove così gli ostacoli principali all’adozione su larga scala di autobus elettrici a zero emissioni: lunghi tempi di ricarica e autonomia limitata.

Tecnologia, design, sicurezza e semplicità d’installazione

Tecnologia, design, sicurezza All’edizione 2015 di Sicurezza molte sono le novità di Selesta Ingegneria rivolte a dealer, installatori ed aziende di ogni dimensione, tra cui, in particolare, i prodotti “Next Generation”, la nuova linea di terminali ON, progettata per coniugare tecnologia, design, sicurezza e semplicità di installazione.
Durante la manifestazione verranno presentati ON3, il terminale con monitor da 3” e tastiera resistiva utilizzabile anche da ipovedenti, e ON5, dispositivo touch screen con monitor a colori da 5”. Entrambi sono dotati di sistema operativo Linux e processore ARMCortex a 800 MHz ed offrono un’elevata capacità di memoria; possono, inoltre, essere integrati con le tecnologie di lettura più diffuse (magnetica, biometrica, Legic, HID, Barcode).
All’interno dello stand, un’area dedicata ai sistemi di Controllo Accessi e Rilevazione Presenze entry level, soluzioni smart di semplice installazione, commercializzate attraverso la rete di rivenditori autorizzati. Accanto a queste, una linea di applicativi e apparecchi per ogni esigenza di sicurezza.
Ampio spazio sarà destinato alle soluzioni di fascia medio/alta, settore nel quale Selesta Ingegneria vanta una presenza storica con prodotti che ne hanno decretato il successo: VAM (Visual Acces Manager), applicazione di sicurezza estesa totalmente web integrabile con soluzioni PSIM (Physical Security Information Management); T&AM (Time and Attendance Manager), prodotto che si caratterizza per la completezza funzionale offerta dai tanti moduli a corredo, che ne fanno molto di più di un semplice applicativo di gestione presenze.
Non mancheranno i terminali e i lettori, apparati Made in Italy realizzati presso gli stabilimenti di Selesta Ingegneria: la serie DOR, che comprende lettori di diverse dimensioni, anche integrabili su tornello; le centrali multi testa ISOClass, apparecchi modulari per collegare lettori, serrature elettroniche e segnali digitali; i terminali di rilevazione presenze ETHA e TAU, che affiancano la nuova gamma ON.
Presso i due demo point dello stand , infine, i visitatori potranno toccare con mano tutte le potenzialità delle soluzioni di sicurezza integrata, area nella quale la società mette in campo la propria ultra trentennale esperienza nella system integration, con soluzioni ad alto valore aggiunto che garantiscono la sicurezza delle più importanti aziende italiane.
Selesta Ingegneria espone al Padiglione 22, Stand K27-L28

Physical e information security

Physical e information securityLe imprese pubbliche e private stanno iniziando a pensare alla physical e information security come investimento indispensabile per proteggere le proprie risorse. La sicurezza e la continuità operativa devono essere considerate come un vantaggio competitivo; per tutte, l’interruzione di un servizio significa perdere efficacia, guadagni e credibilità.

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Videosorveglianza evoluta

videosorveglianzaAffidabilità e innovazione nell’ambito della videosorveglianza: questo l’obiettivo di Hesa con la serie completamente nuova di telecamere Over IP di HesaVision, composta da una gamma di modelli da 2 Megapixel 1.080p e da due telecamere 2K da 4 Megapixel, disponibili nei classici formati Bullet e Mini-Dome da esterno, oltre a due Speed-Dome con ottica zoom 20x e 30x con illuminatori IR integrati e portata fino a 100 metri.
Tra i vari modelli, da segnalare la telecamera WT2BRF3, dotata di un sensore da 2 Megapixel 1.080p, con ottica fissa da 3,6 mm e LED IR capaci di illuminare la scena fino a 30 metri di distanza, permettendo una videosorveglianza notturna a “zero Lux”, cioè senza alcuna necessità di illuminazione aggiuntiva.
Medesime caratteristiche di base, con in più un’ottica varifocale motorizzata in dotazione, ha la nuova WT2BRVZ, progettata per le esigenze installative che prevedono variazioni di inquadratura e lunghezza focale dell’ottica, operazioni che si possono comodamente eseguire da remoto tramite PC, agendo sulla telecamera attraverso la pagina Web di configurazione dedicata.
All’interno della gamma, inoltre, la Mini-Dome da esterno 2K da 4 Megapixel modello WT4DRV, che offre una risoluzione di 2.688 x 1.520 pixel ad una velocità di 20 immagini al secondo. In esecuzione antivandalo IK10 e dotata di un grado di protezione IP66, garantisce una visione eccellente anche nella più totale oscurità e grazie ai suoi LED ad alta potenza è in grado di illuminare la scena fino a 30 metri. Questa telecamera è dotata di un’ottica varifocale 2,8÷12 mm che, unita alla funzione Wide Dynamic Range a 120 dB, le permette di ottenere inquadrature eccellenti in installazioni sia da interno, sia da esterno.
Le telecamere Speed-Dome WSD220 e WSD320 completano l’offerta, con sensori da 2 Megapixel 1.080p e ottiche zoom motorizzate 20x e 30x, garantendo una copertura a 360° dell’area da sorvegliare, anche in situazioni con temperature critiche da -40 °C a +65 °C. Inoltre, sono dotate di illuminatori IR, che permettono la visione in assenza totale di luce.
Tutte le telecamere della nuova serie HesaVision sono compatibili con lo standard ONVIF Profilo S, grazie al quale si possono selezionare diverse tipologie di terminali di registrazione. Questa gamma completa comprende una linea di NVR compatti e da rack e dispone, inoltre, di una serie di accessori di montaggio, in grado di soddisfare qualsiasi esigenza d’installazione.
Hesa espone al Padiglione 22, Stand K11

Comunicazione e sicurezza

comunicazione e sicurezzaLa gamma di dispositivi che Thomson presenterà nella sua prima partecipazione a Sicurezza 2015 comprende quattro grandi famiglie di prodotto: Sicurezza, Accesso, Comfort ed Energia, un’offerta che si caratterizza per installazioni rapide, efficienti e di qualità, nonché capacità d’integrare comunicazione e sicurezza, sfruttando al meglio le potenzialità delle tecnologie digitali, senza dimenticare di valorizzare l’aspetto legato al design e all’estetica.
In particolare, l’offerta è incentrata sulla centralina domotica di ridotte dimensioni Thombox, che si collega al modem ADSL con cavo di rete Ethernet e può essere posizionata direttamente nel quadro elettrico della casa. Si tratta di uno strumento evolutivo, che può facilmente essere incrementato con moduli di espansione da agganciare al fine di rendere compatibile qualsiasi accessorio già esistente (telecamere IP incluse, oltre che sensori di movimento, rilevatori di fumo, gas o ghiaccio e contatori energetici). Disponibile anche una vasta linea di accessori, in continua evoluzione e tutti compatibili tra loro, da poter connettere in modalità wireless “plug and play”, per monitorare e gestire ogni tipo di ambiente in modo facile, ovunque ci si trovi, e con qualunque dispositivo: dallo schermo di un PC, al tablet, passando per gli smartphone.
Un’altra importante particolarità della centralina Thombox risiede nel modulo di estensione della batteria di emergenza, che offre un’autonomia fino a 24 ore in caso d’interruzione della corrente elettrica, così come il trasmettitore GSM, che interviene in caso di assenza della linea telefonica.
Thomson è un marchio appartenente a Technicolor, di cui Avidsen detiene la licenza in Europa per tutte le gamme sicurezza: allarmi, videosorveglianza, videocitofonia e domotica.
Thomson espone al Padiglione 22, Stand F26

Samsung AC Forum: le tecnologie della climatizzazione

samsung ac forum Oggi 28 ottobre si è svolto a Seoul in Corea il Samsung AC Forum, il primo evento interamente dedicato al mondo dell’aria condizionata. Durante la visita dello showroom dedicato si è potuto toccare con mano l’innovazione tecnologica di Samsung nei settori dell’aria condizionata residenziale, commerciale e industriale, il nuovo concetto di smart home e la casa interconnessa, soluzioni di building automation e i nuovi elettrodomestici intelligenti.
Durante la conferenza stampa Samsung ha svelato l’arrivo di nuovi prodotti: i climatizzatori 360 a cassetta, i sistemi DVM S 30HP di nuova generazione e l’impianto a portata variabile con scarico laterale DVM S Eco 14HP. Un insieme di prodotti innovativi nel mondo della progettazione HVAC che rivoluzionerà il settore della climatizzazione raggiungendo livelli massimi di efficienza energetica e prestazioni, ottimizzando l’utilizzo dello spazio e aumentando la velocità di raffreddamento.

samsung ac forumIl design elegante del climatizzatore a cassetta 360 trasforma il flusso d’aria e attraverso il ventilatore di sovralimentazione unico, l’aria forma un flusso orizzontale e crea strati di aria raffreddata. L’onda d’aria circolare controlla costantemente la temperatura della stanza e garantisce una distribuzione uniforme a 360 gradi. Il controllo del flusso senza lame assicura un raffreddamento rapido e confortevole prevenendo la creazione di correnti di aria eccessivamente fredda. È così garantito un volume dell’aria del 100% rispetto alle tradizionali cassette, con una velocità di raffreddamento potenziata del 34%
Il climatizzatore può essere incassato nel soffitto o montato a vista, adattandosi allo stile di ogni casa moderna con la massima flessibilità.

samsung ac forum

DVM S 30HP, coniuga il sistema DVM S con le tecnologie più innovative raggiungendo i massimi livelli di prestazioni, efficienza e affidabilità. Il nuovo compressore Scroll Inverter Super con tecnologia “Flash Injection” aumenta la capacità di riscaldamento del 29%. Inoltre, grazie all’aggiunta di uno scambiatore di calore ibrido, la superficie di scambio termico risulta aumentata mentre il controllo ottimizzato del refrigerante contribuisce a una maggiore efficienza del 10% e il nuovo diffusore ovale migliora la traiettoria dell’aria aumentandone la portata del 17 %.
Il DVM S Eco 14HP è il nuovo impianto di refrigerazione a portata variabile con scarico laterale, in grado di gestire con una sola unità esterna ambienti quali edifici residenziali e commerciali.
Grazie all’aumento di potenza del DVM S Eco – fino a un massimo di 14 HP- è sufficiente una sola unità esterna invece di costose unità multiple per gestire il raffreddamento di un edificio residenziale o commerciale. La nuova unità riesce a coprire tutte le aree dell’edificio grazie a una maggiore lunghezza dei tubi – fino a 160 metri- e a un’altezza di installazione fino a 50 metri. La larghezza del nuovo DVM S Eco 14 HP è inferiore al metro (940 mm) e ciò permette di ottimizzare la capacità della superficie attraverso un miglior uso dello spazio, mentre la valvola a 4 vie consente una facile installazione.

samsung ac forum 2Le nuove soluzioni di Samsung puntano a un miglioramento dell’efficienza energetica, a un migliore utilizzo dello spazio, alla compattezza e al risparmio economico.
Inoltre,si caratterizzano per qualità, design, flessibilità e facilità di installazione.
Samsung ha rivelato durante il Samsung AC Forum un programma fitto realizzato in collaborazione con esperti di fama mondiale in ambito progettazione con l’obiettivo di integrare sempre più profondamente l’Internet of Things (IoT) negli spazi abitativi futuri.
Samsung ha chiuso il forum dicendo che i nuovi prodotti sono facili da scegliere e efficienti da utilizzare.

 

 

Decarbonizzazione del sistema energetico italiano

DecarbonizzazioneCome ridurre dell’80% le emissioni di anidride carbonica rispetto ai livelli del 1990 e risparmiare fino a 66 miliardi di euro sulla bolletta energetica nazionale: lo spiega il Rapporto “Percorsi verso la decarbonizzazione profonda in Italia”, realizzato dall’ENEA in collaborazione con la Fondazione Eni Enrico Mattei (FEEM).

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Un’unica matrice virtuale per la sicurezza

Matrice virtuale per la sicurezzaAllo stand Panasonic, progettato per riprodurre diversi scenari di applicazione, i visitatori potranno scoprire il sistema Total Security, integrazione tra intelligent analytics e cloud in un’unica matrice virtuale per la sicurezza, in cui a fianco delle telecamere di videosorveglianza coesistono sistemi di controllo accessi, di allarme intrusione e di rilevamento incendi, progettati per ridurre drasticamente le spese d’installazione, di cablaggio, di connessione alla rete e di manutenzione.
Sarà possibile, inoltre, vedere all’opera anche sistemi applicati al monitoraggio merci per la logistica o telecamere antivandalo dotate di obiettivo “fish-eye” a 360° e microfono, soluzioni per gli istituti di credito, per il settore dei trasporti e per le sale di controllo. Il Total Security comprende anche il Face Server, attraverso cui le aziende possono sfruttare i dati rilevati dalle telecamere di videosorveglianza per finalità di marketing.
In mostra tra i prodotti, la telecamera True 4K SFV781L, che contribuisce a dimezzare i costi della videosorveglianza grazie all’ampia capacità di copertura; ideale per il monitoring di aree cittadine e incroci, aeroporti e stazioni ferroviarie, parcheggi, stabilimenti, magazzini e banchine portuali. La risoluzione 4K permette di offrire superiori livelli di nitidezza delle immagini e di restituire una particolarità dei dettagli prima impensabile. È, così, possibile videosorvegliare grandi superfici utilizzando un numero di macchine inferiore a quello che servirebbe utilizzando telecamere tradizionali. Il nuovo sensore MOS da 1/7” a 12 MegaPixel permette di mantenere una sensibilità di 0,3 lux a colori e 0,04 lux in bianco e nero, caratteristiche non comuni per camere di questo tipo. La risoluzione massima, invece, può essere di 12 Mpix (4.000 x 3.000p), in rapporto di formato 4:3, o 4K UltraHD (3.840 x 2.160p), in rapporto 16:9. La camera è dotata anche di SmartLed per la visione notturna, mentre la compressione digitale H264, ottimizzata dal processore, permette di trasmettere fino a 15fps in 12 Mp o 30fps in 4K con occupazioni di banda paragonabili a quelle dell’H265, attivando la funzione di Smart encoding.
Annunciato da Panasonic, infine, un nuovo approccio alla distribuzione, con una gamma di bullet camera ad alta qualità e prestazioni ad un prezzo entry level, adatte all’utilizzo in situazioni critiche (con temperature dai -20 °C ai + 50 °C per la versione outdoor).
Panasonic espone al Padiglione 24, Stand N10

Bisogno di sicurezza in casa e fuori

bisogno di sicurezza

I rischi associati all'economia sono i piu' preoccupanti per gli italiani, seguiti dai rischi in ambito sicurezza e dai problemi di salute

Le maggiori preoccupazioni degli italiani sono nella sfera dell’economia, rischio di disoccupazione e di aumento del costo della vita; seguiti dai rischi associati al bisogno di sicurezza: particolarmente preoccupante il rischio di furti, scippi e rapine.
La percezione di sicurezza in casa e fuori casa è molto diversa: molto più alta nel primo caso mentre fuori casa è facile sentirsi poco sicuri, soprattutto in luoghi come stazioni ferroviarie, parcheggi sotterranei o luoghi affollati.
 
La presenza di sistemi di sicurezza in luoghi pubblici contribuisce però a diminuire la percezione di rischio, portandola a livelli molto più vicini a quelli registrati tra le mura domestiche.
 
bisogno di sicurezza

I cittadini che vivono nelle citta' di medie dimensioni si sentono piu' sicuri rispetto a quelli dei piccoli o dei grandi centri

I sistemi di sicurezza privati sono molto utilizzati: 3 italiani su 4 ne possiedono almeno uno e di questi il 48% ha ritenuto necessario investire in sistemi tecnologici che aiutano a sentirsi più sicuri in casa propria.
 
In prospettiva, un quarto degli intervistati si dichiara interessato ad investire in sistemi di sicurezza: qualità (piuttosto che convenienza) e sicurezza (piuttosto alla privacy) sono le priorità che guidano le scelte di investimento.
 
Si è disposti a rinunciare anche a un po’ della privacy e a investire quasi l’equivalente di un intero stipendio mensile – 1200 Euro – per dotare di sistemi di sicurezza la nostra casa, perché proprio in casa, solo il 49% degli italiani si sente completamente al sicuro.
Questo quanto e
bisogno di sicurezza

La composizione del mercato

merge dalla ricerca di Ipsos Italia, commissionata da Sicurezza, la manifestazione dedicata agli operatori del settore security e antincendio, che si terrà dal 3 al 5 novembre prossimi a Fiera Milano e in cui saranno protagonisti i sistemi tecnologici utili a prevenire e individuare ogni genere di rischio.
 
Un tema importante la tutela dei propri beni e di se stessi e un bisogno in crescita, se si pensa che in 11 anni è considerevolmente aumentata la propensione a proteggersi, almeno in casa propria: infatti nel 2004 solo il 56% delle persone possedeva sistemi di sicurezza.
 
bisogno di sicurezza

I sistemi innovativi gestiti da smartphone e tablet sono visti con favore dalla maggior parte della popolazione

Oggi la percentuale è salita al 75%: 3 italiani su 4 ne posseggono almeno uno.
 
A Sicurezza 2015 è possibile vedere tutte le novità per proteggere persone, cose e abitazioni.
 
In anteprima trovate qui alcune delle soluzioni presentate.
 
 

Securifor 4D, sicurezza integrata secondo Betafence

Betafence Securifor 4DBetafence torna a Sicurezza, il cui tema centrale quest’anno è l’integrazione. Oltre alle soluzioni già apprezzate dal mercato, l’azienda saprà inserirsi nel tema con i propri nuovi prodotti per la sicurezza attiva, ossia integrati con sistemi di rilevamento, videosorveglianza e controllo accessi.
Un esempio di sistema integrabile è il nuovo Securifor 4D, un sistema di recinzione con tutte le caratteristiche delle soluzioni Securifor, ma ancora più rigido. Estremamente resistente al taglio e difficile da scavalcare, Securifor 4D rappresenta un’efficace soluzione di rallentamento, senza compromettere un’ottima visibilità, anche laterale. Abbinabile a tutti i sistemi di fissaggio standard, il sistema prevede l’utilizzo del palo Bekasecure che permette il cablaggio di sistemi attivi, con il passaggio al suo interno di cavi energia, cavi dati e cavi a fibra ottica. Securifor 4D permette inoltre l’installazione facilitata di dispositivi di illuminazione e video controllo.

Betafence opera in modo altamente qualificato nel settore security, fornendo molteplici soluzioni, secondo il diverso livello di sicurezza richiesto: pannelli di recinzione, barriere, cancelli e tornelli armonizzati tra loro e, se necessario, integrati con sistemi di rilevamento e controllo accessi. Per i medi e grandi cantieri, mette a disposizione una divisione interna di progettazione ed ingegneria specializzata e altamente qualificata, ponendosi quale partner diretto per la progettazione di soluzioni “chiavi in mano”.

Betafence espone al Padiglione 22, Stand F04