Tecnologia italiana a Manhattan grazie a Comelit

Grande complesso residenziale di oltre 320.000 metri quadrati, situato nel distretto di Manhattan, Stuyvesant Town-Cooper Village (PCVST) ha scelto di affidare alla tecnologia italiana la propria sicurezza.
Impianto videocitofonico Comelit a Manhattan
tecnologia italianaGrande complesso residenziale di oltre 320.000 metri quadrati, situato nel distretto di Manhattan, Stuyvesant Town-Cooper Village (PCVST) ha scelto di affidare alla tecnologia italiana la propria sicurezza.
Realizzato per accogliere i veterani di ritorno dalla Seconda Guerra Mondiale, il grande insediamento rappresenta una delle più riuscite urbanizzazioni realizzate a New York nel secondo dopoguerra e deve il suo nome attuale a Peter Stuyvesant, il primo governatore della colonia olandese del New Amsterdam, e a Peter Cooper, industriale, inventore e filantropo, fondatore della Cooper Union.
Attualmente di proprietà di CW Capital, che ne ha affidato l’amministrazione alla CompassRock Real Estate, comprende 11.250 unità immobiliari di diverse tipologie per dimensioni e prezzi, compresi alcuni appartamenti di lusso, dove abitano oltre 30.000 persone, protette da un complesso sistema di sicurezza, con telecamere e apparecchiature di controllo accessi, tra cui l’impianto videocitofonico firmato Comelit Group.
Ognuno dei 110 edifici del complesso è dotato di due posti esterni Vandalcom digitali (uno per ciascun ingresso principale e uno per il retro), realizzati in acciaio inox e particolarmente progettati per resistere ad eventuali atti vandalici.
Comelit ha allestito con Planux, monitor a colori vivavoce con tecnologia “Sensitive Touch”, anche tutti i posti interni degli appartamenti.
«È certamente la più grande fornitura a livello numerico della storia di Comelit: attualmente lo stato di avanzamento dei lavori è al 40% e contiamo di terminare le installazioni in un paio di anni. La parte del leone la fa l’esclusiva tecnologia ViP», spiega Marco Giugnetti, Direttore Vendite Estero di Comelit Group.
Grazie a ViP System, il collegamento dei dispositivi avviene tramite plug RJ45: su un’unica rete possono essere, così, collegati dispositivi in numero illimitato. La distribuzione dei cavi non segue le regole dei sistemi classici, ma è totalmente flessibile: ad ogni plug può essere connesso un videocitofono, una postazione esterna, un centralino o una telecamera scorporata.

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