Blue e+: flessibilità, sicurezza e maneggevolezza oltre a efficienza energetica

Blue e+Con il nome Blue e+ Rittal lancia sul mercato una nuova generazione di condizionatori che si distinguono per flessibilità, sicurezza e maneggevolezza oltre a efficienza energetica.
Ci sono circa due milioni di unità di climatizzazione per armadi di comando alimentati dalle reti elettriche in tutta Europa che presentano un consumo potenziale decisamente rilevante con una potenza totale assorbita di 2 GW e circa 4 milioni di tonnellate di CO2 emesse nell’ambiente ogni anno.
Per aumentare l’efficienza energetica Rittal ha implementato nella nuova generazione di condizionatori Blue e+ una tecnologia ibrida che opera insieme a un sistema condizionatore-compressore abbinato ad un heat-pipe (condotto termico) che fornisce un sistema di raffreddamento passivo. Il compressore entra in funzione solo quando il raffreddamento passivo non è sufficiente.
La strategia di controllo del funzionamento ibrido consente un significativo aumento dell‘efficienza, soprattutto a carico parziale. Una unità “Blue e + ” è sei volte più efficiente di un condizionatore tradizionale con carico parziale del 15 % in modalità heat-pipe puro. Ad un carico parziale del 65 %, i sistemi compressore-heat pipe operano in modalità ibrida con una efficienza quattro volte superiore a quella di una unità tradizionale.
Anche l’efficienza energetica in modalità compressore puro è molto elevata, grazie ai motori DC integrati sia nei ventilatori sia nel compressore. La tecnologia ad inverter, che consente di regolare la velocità del compressore e dei ventilatori, permette infatti di fornire solo la potenza frigorifera effettivamente richiesta, riducendo drasticamente il consumo energetico rispetto ad una soluzione tradizionale.
Tutte le unità, grazie al sistema multitensione brevettato, possono essere collegate a tutte le reti elettriche. Il campo di tensioni di ingresso varia da 110 V (monofase) a 480 V (trifase) con frequenze di rete di 50 o 60 Hz, questo significa che l’unità di raffreddamento sarà sempre la stessa, indipendentemente dal fatto che la macchina sia venduta in Europa, in Giappone o negli Stati Uniti.
Grazie alla regolazione della potenza di raffreddamento, lo stress termico al quale sono soggetti i componenti installati nell’armadio viene notevolmente ridotto. Le brusche variazioni di temperatura, tipiche delle tradizionali unità con regolatori a due punti di intervento, appartengono ormai al passato. La funzione di controllo e regolazione della potenza permette di estendere il ciclo di vita non solo dei condizionatori ma anche dei componenti installati nell’armadio, con effetto positivo sulla sicurezza complessiva dei processi.
Le unità Blue e+ coprono un campo di potenze fino a 6kW  e sono utilizzabili con temperature comprese tra -30°C e +60°C.
E’ dotato di un display grafico touch. Diversi protocolli, come CAN Bus o Modbus TCP consentono il trasferimento dei dati in tempo reale tramite interfaccia CAN e/o Ethernet. L‘interfaccia NFC (Near-Field-Communication) consente una semplice parametrizzazione di più apparecchi tramite un dispositivo mobile NFC compatibile.

 

Nuova tecnologia LED

Tecnologia LEDLa nuova tecnologia LED utilizzata per le lampadine ZafiroLED di Beghelli prevede all’esterno il classico bulbo di vetro in diverse varianti di forma dal design classico (goccia, sfera, oliva, tortiglione, colpo di vento), privo di punti d’ombra, tale da permettere una diffusione della luce con angolo completo di 360°, e all’interno filamenti in puro zaffiro sintetico, in alternativa al rame o al vetro comunemente utilizzati nei prodotti presenti sul mercato.
Questo procedimento costruttivo, brevettato, assicura un’elevata affidabilità rispetto al passato: lo zaffiro sintetico è, infatti, il materiale ideale per fronteggiare condizioni estreme di temperatura, alta pressione e ambienti chimici aggressivi, ha elevate prestazioni ed è secondo solo al diamante per durezza e resistenza ai graffi. Il suo punto di fusione di 2.050 °C – contro, ad esempio, i 1.083 °C del rame – consente ai chip LED una maggiore vita utile e la combinazione di eccellente conducibilità termica ed elevata resistenza al calore, unite alla miscela di particolari gas presenti all’interno dell’involucro in vetro, offrono un’elevata resa luminosa.
La nuova gamma con la tecnologia LED in classe A++, inoltre, permette un risparmio energetico fino al 90% sui consumi elettrici, riproponendo la forma e la brillantezza delle lampadine tradizionali ad incandescenza (da 25 fino a 70 W).

 

Il riscaldamento intelligente

termostato intelligenteIl termostato per Smartphone di Netatmo consente di risparmiare in media 37% del consumo di energia e riduce le emissioni di CO2 e grazie ad applicazioni e funzionalità rende il riscaldamento intelligente.
Ideato da Philippe Starck, il Termostato di Netatmo è stato studiato appositamente per il mercato europeo. Consente all’utente di controllare il riscaldamento attraverso i dispositivi mobili come smartphone, tablet o il Pc e Mac. Può essere impostato in modo da rispecchiare le abitudini di colui che lo usa.
Per avere il massimo del comfort, può prevedere l’inizio dell’avviamento del riscaldamento a seconda del grado di isolamento e della temperatura esterna all’abitazione
Il sistema consente di seguire il consumo di riscaldamento e dà consigli di ottimizzazione in base alla programmazione.
riscaldamento intelligenteQuattro nuove funzionalità sono a disposizione degli utilizzatori permettono il riscaldamento intelligente: il calcolatore online Netatmo del risparmio energetico; il nuovo Rapporto per il Risparmio Energetico; la compatibilità con IFTT; la funzione Auto-Care.
Il calcolatore online Netatmo del risparmio energetico permette di stimare il risparmio consentito con l’installazione del Termostato per Smartphone.
Rispondendo a semplice domande – tipo di abitazione, anno di costruzione, dimensioni della casa, tipo di riscaldamento oppure totale delle ultime fatture – i consumatori possono calcolare la quantità dei loro risparmi futuri, monitorare l’efficienza energetica. Il calcolatore sarà presto disponibile sul sito.
Un Rapporto sul Risparmio Energetico (RRE) ancora più dettagliato per aiutare gli utenti a comprendere meglio il consumo di energia, aiuta a capire le differenze nel consumo da un mese all’altro. Indica il tempo di uso della caldaia e gli eventi correlati che hanno portato a un aumento o una diminuzione del consumo stesso. Fornisce la quantità del risparmio e lo confronta con quelli di altre famiglie simili.Questo rapporto personalizzato valuta l’efficienza energetica dei programmi di riscaldamento degli utenti e permette di ottimizzare ulteriormente l’uso del riscaldamento.
Il Report viene inviato mensilmente ed è anche disponibile online nell’area utente.
riscaldamento intelligenteIl Termostato per Smartphone di Netatmo è ora compatibile con IFTT: gli utenti possono connettere il loro termostato ad altri dispositivi o applicazioni, inoltre impostare regole personalizzate o combinazioni di azioni possibili (chiamati ” ricette”) .
Con la funzione Auto-Care, il Termostato di Netatmo può aiutare a prevenire problemi di funzionamento della caldaia. Questo servizio esclusivo consente di rilevare guasti e informare gli utenti immediatamente su qualsiasi problema.

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Nuovi operatori elettromeccanici per cancelli

Operatori elettromeccaniciUna gamma rinnovata di operatori elettromeccanici lineari per cancelli a battente ha arricchito l’offerta Bft.
L’azienda veneta propone Phobos e Kustos, modelli che entrambi montano il perno magnetico, un brevetto esclusivo che velocizza i tempi di montaggio e facilita l’installazione dell’operatore, garantendo prestazioni più sicure e affidabili nel tempo.
La gamma di operatori Phobos si applica a cancelli a battente di diverse misure e pesi ed è disponile in due versioni: BT A e AC A.
Il primo, alimentato in bassa tensione (24 V), è a sua volta disponibile in due versioni: A25, per cancelli fino a 2,5 metri di lunghezza e peso massimo di 400 kg, e A40, per cancelli a battente fino a quattro metri di lunghezza e con un peso limite di 500 kg. Utilizza, inoltre, il sistema D-Track di gestione della coppia, che assicura la massima sicurezza verso cose e persone e facilita la certificazione dell’impianto.
Phobos AC A, invece, è la gamma di operatori a 230 V, anche questa offerta in due alternative: A25, per cancelli fino a 2,5 metri e peso massimo di 400 kg, A50 per cancelli fino a 5 metri con limite di 500 kg.
A questi si affiancano gli operatori della gamma Kustos, alimentati in bassa tensione (24 V), che possono comandare ante fino a 400 kg e 2,5 m di lunghezza, per il modello A25, oppure fino a 500 kg e 4 metri di lunghezza, nella versione A40. Due sono le varianti disponibili: tradizionale e Ultra, quest’ultima compatibile con la piattaforma tecnologica U-Link, che permettere l’interconnettività e la comunicazione fra tutti i nuovi dispositivi dell’azienda.
In base alle singole richieste del progetto impiantistico è, infine, disponibile una vasta gamma di centrali, fotocellule, telecomandi, selettori e pulsantiere per facilitare il lavoro dell’installatore e garantire una grande versatilità.

 

Soluzione domotica con telecamera per porte blindate

soluzione domotica con telecameraLa porta Makos 7200 MX è una blindata motorizzata di Classe 4 dotata di una soluzione domotica con telecamera integrata su IP. Questa innovazione tecnologica mira a aumentare la fruibilità e la sicurezza.

La porta blindata Makos è dotata di un sistema intelligente composto da una telecamera emisferica di piccole dimensioni 50 mm – targata Mobotix –  con un angolo di 180 ° che consente il pieno controllo, in qualsiasi momento, di quello che succede davanti alla porta.  E’ possibile gestire le aperture da remoto attraverso un’applicazione per smartphone, attraverso iPhone o Ipad, e fra breve anche sui sistemi Android.

Il microprocessore integrato porta la porta Makos nel mondo della domotica in quanto consente di elaborare l’ambiente intorno alla porta e produrre diverse tipologie di avvisi testuali e sonori (anche sulla temperatura) E’ personalizzabile secondo i desideri dell’utente. Necessita di una connessione ad internet ma è possibile utilizzarla anche su una rete domestica locale. In alcune configurazioni è possibile far diventare la porta un vero citofono con pulsanti.

La serie 7200 di Makos è una famiglia di porte su cui è installata una serratura motorizzata è all’avanguardia, dotata di sensori che controllano le fasi di apertura e chiusura e in grado di bloccarsi nel caso ci sia un ostacolo.

Siccome la porta è entrata di fatto nel mondo domotico, può essere dotata anche di un lettore biometrico, di un tastierino, di un citofono, di luci led, oltre ovviamente alla telecamera.

Contabilizzazione del calore: informazione completa

contabilizzazione del caloreUn grande aiuto per Amministratori di condominio, progettisti termoidraulici, installatori, aziende e operatori del settore il libro La contabilizzazione del calore negli edifici con riscaldamento centralizzato.

Tra contabilizzazione “diretta” e “indiretta”, si stima che il Decreto Legislativo 102/2014 interessi circa 10 milioni di unità immobiliari. Solo una minima parte ha già provveduto ad adeguare l’impianto di riscaldamento a tale decreto.Termine ultimo per adeguarsi il 31 dicembre 2016.

Il volume d’affari, generato dal decreto in un paio d’anni di attuazione, è stimabile in almeno 3-4 miliardi di euro.

I due grandi obiettivi che il d.lgs.102/2014 si prefigge sono infatti: la misurazione dell’energia termica utilizzata in ogni ambiente, in modo da rendere il cittadino consapevole dei suoi consumi e di ogni eventuale spreco, stimolandolo così a ridurre consistentemente il fabbisogno energetico; la ripartizione dei costi di riscaldamento tra i condòmini non più in base ai millesimi di proprietà ma in funzione dei consumi effettivamente rilevati.

Obiettivi sanciti dalla Direttiva Europea n° 27 dell’ottobre 2012, portatori di molteplici importanti benefici: riduzioni dei consumi energetici e dei relativi costi gravanti sulle tasche dei cittadini; riduzione delle importazioni di gas; abbattimento di tutti gli inquinanti, dai gas responsabili dell’effetto serra alle polveri sottili e agli ossidi di azoto; miglioramento della salubrità degli ambienti e del comfort termico.

Un decreto legislativo (il 102/2014) che ha le potenzialità per far fare un passo avanti enorme sia sul piano economico sia su quello della salute e della qualità dell’ambiente. Gli investimenti richiesti potrebbero ripagarsi in pochi anni e poi assicurare ritorni notevoli. A causa di una serie di lacune – in primis quella di una adeguata informazione – tale decreto rischia però di prestare il fianco a interventi di dubbia qualità e di incerta conformità alle normative, così come all’opera di addetti ai lavori senza un’adeguata.
È sul filo di queste considerazioni che è nato il libro La contabilizzazione del calore negli edifici con riscaldamento centralizzato. Esso infatti non vuole essere un manuale né una guida tecni¬ca in senso letterale, ma vuole invece cercare di colmare almeno in parte l’enorme vuoto di conoscenza esistente su questi temi, proponendosi in una logica informativo-formativa, cioè come contenitore ragionato di tutte le informazioni salienti – siano esse legislative, normative, tecniche e gestionali – di cui si trovano ad avere biso¬gno tanto i tecnici quanto i cittadini utenti.

In quest’ottica il libro cerca di usare un linguaggio divulgativo e una modalità espositiva basata sulla semplicità anche nelle parti necessariamente più tecniche. Tutti i capitoli sono seguiti da una scheda che ne sintetizza i concetti chiave.

Ai milioni di cittadini che devono passare alla contabilizzazione del calore è dedicato uno dei capitoli più corposi, il n° IX, dal titolo Le informazioni fondamentali per gli utenti. Esso cerca di “prendere per mano” il cittadino accompagnandolo lungo tutto l’iter che lo porterà dalla prima assemblea condominiale fino alla gestione quotidiana del proprio comfort termico negli ambienti, fornendogli ogni informazione necessaria in modo che egli possa compiere scelte consapevoli, consentendo di assecondare gli obiettivi della normativa e di ottenere il massimo ritorno dai soldi spesi.

Un capitolo, il n° X, è stato dedicato anche ai Cenni sugli interventi passivi per il sistema-edificio, non espressamente richiesti dal d.lgs. 102/2014, ma di fondamentale importanza per raggiungerne gli obiettivi. Esso riassume, al solo scopo di tracciare una panoramica, la molteplicità degli interventi che si possono attuare, alcuni dei quali con costi esigui rispetto ai benefici che producono.

Il libro si conclude con un’appendice dedicata alla descrizione di due casi studio ritenuti significativi e rappresentativi. In essi vengono riportate le informazioni basilari relativamente all’adeguamento al d.lgs. 102/2014 degli impianti centralizzati condominiali, dimostrando, con logica “scientifica”, che laddove si proceda con la dovuta competenza e professionalità e con l’impiego di materiali e dispositivi allo stato dell’arte, la riduzione dei consumi energetici  ottenuta è molto consistente, tale da ripagare in brevissimo tempo il capitale investito e da consentire per il futuro notevoli ritorni.

(Autori Roberto Colombo e Fiorenzo Zerbetto)

BTicino: coniugare elettricità e Internet of Things

coniugare elettricità e internet of things 2Presentata la nuova strategia di BTicino, capofila del Gruppo Legrand in Italia e specialista delle infrastrutture elettriche e digitali dell’edificio: coniugare elettricità e Internet of Things.

In realtà BTicino è già impegnata nella rivoluzione dell’Internet of Things, infatti nel 2014 BTicino e Legrand hanno realizzato 200 milioni di euro di fatturato con oggetti connessi.

Convinta che l’Internet of Things s’imporrà come standard, BTicino punta oggi ad accelerare lo sviluppo dell’offerta di prodotti connessi lanciando il programma ELIOT, nome nato dalla fusione delle parole ELectricity e dell’acronimo IOT di Internet Of Thingsconiugre elettricità e internet of things
L’Internet of Things da mercato di nicchia si sta trasformando in mercato di massa e Bticino proprio con il programma ELIOT vuole proporsi come il traghettatore verso il nuovo mondo degli oggetti interconnessi.

“L’Internet of Things sta conquistando praticamente tutti gli aspetti della vita delle persone: dalla salute, ai trasporti, al commercio, al tempo libero e soprattutto la casa e gli edifici per i quali si apre una nuova era. Per BTicino, l’Internet of Things rappresenta un’opportunità per portare maggiore valore ai propri utenti sia privati che professionali. La capacità di comunicare deve aumentare il valore d’uso, garantendo un vero plus a lungo termine”, ha commentato Franco Villani, Amministratore Delegato di BTicino.

coniugare elettricità e internet of thingsTre sono le direttrici di investimento: connettere prodotti esistenti, aggiungendo gateway all’offerta già disponibile, sviluppare nuovi prodotti nativamente connessi e infine proseguire nella prefigurazione di scenari futuri e di nuove potenziali applicazioni.

Gli oggetti connessi necessitano di reti e infrastrutture sempre più efficienti che permettano loro di comunicare.

I protocolli di interoperabilità sono fondamentali poiché consentono d’integrare sistemi terzi e scambiare dati per apportare benefici supplementari all’utilizzatore.
L’internet of Things porta con sé quattro benefici: semplicità, democratizzazione, personalizzazione, manutenzione.

Semplicità, facilitando ai consumatori la comprensione e la gestione dei dispositivi, eliminado  procedure complesse e libretti d’istruzione, a favore di semplici e comprensibili App.

Democratizzazione poiché è possibile installare le funzioni evolute all’interno del parco abitativo esistente, senza la necessità di posare complesse infrastrutture.

Personalizzazione poiché tutti i prodotti e i sistemi Bticino sono disponibili in tantissimi materiali, colori, con design accattivanti e adattabili a qualsiasi ambiente.

Pensiamo infine che in ambito Terziario la connessione rappresenti un’occasione unica per garantire maggiore affidabilità e rapidità di manutenzione, e possa contribuire al lavoro dei tecnici, consentendo di effettuare interventi mirati.

crono termostatoTra i prodotti BTicino ELIOT vi sono ad esempio:

Le soluzioni basate su Internet of Things devono essere in grado di comunicare tra loro, per questa ragione è importante riuscire a parlare un linguaggio comune. BTicino e il Gruppo Legrand sono attive all’interno delle alleanze internazionali quali AllSeen Alliance (che punta a definire standard di comunicazione ed interoperabilità) e ZigBee Alliance, standard di comunicazione senza fili dell’edificio.

Nell’ambito di ELIOT, il Gruppo intensifica le partnership con start-up di punta dell’innovazione con l’obiettivo è potere arricchire le applicazioni quali la gestione dell’energia, del clima, o l’assistenza all’autonomia.

 

 

Forum Telecontrollo: dove l’innovazione è di casa

forum telecontrolloOltre 760 professionisti hanno partecipato alla quattordicesima edizione del Forum Telecontrollo dove hanno potuto ascoltare soluzioni più innovative per la supervisione, il controllo e l’automazione delle reti, delle città e dell’industria. Durante il forum sono stati trattati temi quali l’uso efficiente e sostenibile delle risorse, la sicurezza delle informazioni, l’ottimizzazione delle prestazioni e dei servizi, l’innovazione tecnologica, le reti e le smart cities.
Il Forum, suddiviso in diverse sessioni verticali e momenti di confronto plenari, costituisce un’occasione consolidata per approfondire i temi tecnologici, le applicazioni e i servizi a valore aggiunto connessi ai sistemi di telecontrollo e automazione e diretti ad incrementare le prestazioni delle reti e migliorare la qualità della vita della comunità.
“Questa edizione del Forum Telecontrollo”, dichiara Giuliano Busetto, Presidente ANIE Automazione, “ha segnato un ulteriore passo avanti nell’evoluzione del settore che continua a dimostrarsi pieno di vitalità e innovazione e capace di generare interesse nella Smart Community di città, industria e reti a cui ormai è indissolubilmente connesso”.
Le tecnologie più innovative dell’automazione, dell’elettronica, della meccatronica e del telecontrollo industriale si integrano con la tradizione e la qualità italiana per dare vita ad una nuova rivoluzione industriale, quella dell’Internet of things e dei servizi, verso scenari sempre più efficienti, flessibili e smart.
“Forum Telecontrollo ha dimostrato anche per questa edizione l’efficacia di questa formula che mescola in maniera equilibrata le capacità organizzative di Messe Frankfurt Italia e la qualità dei contenuti proposti dalle imprese di ANIE Automazione. Credo si sia fissato un nuovo livello di riferimento per manifestazioni di questo tipo”, conclude Donald Wich Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia, partner di ANIE Automazione nell’organizzazione del Forum per la seconda edizione consecutiva.

 

Pannello di controllo con schermo touch capacitivo

schermo touch capacitivoIl nuovo Room Micro Browser Web Panel nel formato da 4,3“ con schermo touch capacitivo di Saia Burgess Controls (SBC) si caratterizza per reazioni rapide e precise. Questo room panel compatto si presta in modo ideale per l’impiego in spazi prestigiosi e multifunzionali.
Il nuovo pannello sfrutta la tecnologia S-Web di SBC come base per la visualizzazione. Una tecnologia che permette di creare applicazioni in modo rapido ed efficiente lasciando ampia libertà nel design e adattandosi così alle esigenze specifiche dell’utilizzatore.
Il Room Micro Browser Web Panel da 4,3″ è stato progettato appositamente per poter essere impiegato in spazi prestigiosi e multifunzionali. Che si tratti di suite d’albergo, di sale riunioni o anche di ospedali, il nuovo room panel di SBC assolve la funzione di pannello di controllo e dispositivo di visualizzazione associato ai sistemi di automazione Saia PCD. Il nuovo pannello da 4,3″ permette di controllare tutti gli impianti tecnologici presenti in una stanza, ad esempio il riscaldamento e la ventilazione. Può essere adattato in maniera flessibile alle esigenze individuali. In una sala riunioni si potranno programmare scenari appropriati alle esigenze del momento, quali ad esempio: spegnimento luci, abbassamento tapparelle e accensione beamer. Ma questa è solo una delle tante possibilità prefigurabili per una conferenza con presentazioni.
Saia PCD abbina la funzione PLC all’innovativa tecnologia Web+IT di qualità industriale. Ed è anche per questa ragione che il nuovo Room Panel da 4,3″ è altamente flessibile e adattabile alle esigenze specifiche dell’utilizzatore. La tecnologia S-Web permette di programmare liberamente il Room Panel e, allo stesso tempo, di utilizzare dei template precostituiti, configurabili secondo le esigenze.
Il Room Panel è pensato in modo particolare per le visualizzazioni web ed è programmabile per tutti i possibili tool e software applicativi. Disponendo delle necessarie autorizzazioni di accesso, ogni browser può accedere a tutti i web server dei dispositivi di automazione presenti in rete. Il Room Panel può essere collegato direttamente al controllore Saia PCD, ma l’applicazione può essere installata anche in locale sul pannello stesso. In questo modo è possibile collegare tra loro diverse stanze. Ad esempio si può accedere da una stanza all’altra e apportare modifiche ai vari scenari. In ogni caso, per evitare tentativi di manomissione o un errato utilizzo, si possono impostare diverse limitazioni di accesso.

Semplicità di utilizzo
L’interfaccia utente del nuovo Room Panel offre sempre una rappresentazione grafica trasparente e tanto spazio per liberare la creatività. Ogni pagina ha una struttura aperta ed è configurabile con oggetti standard o mediante template funzionali precostituiti. Il display TFT da 4,3″ rende l’utilizzo ancora più semplice e confortevole. La tecnologia capacitiva garantisce reazioni particolarmente rapide e sensibili dello schermo touch.
Il Room Panel compatto si monta facilmente in scatole da incasso standard, posizionate direttamente nei punti di più comodo accesso alle persone.

Il complemento ideale 
Il nuovo pannello da 4,3″ in abbinamento con il Room Control consente l’interazione da parte dell’utente con tutti gli impianti tecnologici presenti in una stanza, ad esempio il riscaldamento, la ventilazione, il controllo del livello di illuminazione, eccetera, con la massima flessibilità e completezza funzionale permessa dal Room Control E-Line.

Catasto degli Impianti Termici per Lombardia, Veneto e Piemonte

Catasto degli impianti termiciGli adempimenti burocratici che i Servizi di Assistenza (SA) devono soddisfare aumentano continuamente di numero e di complessità, l’articolo 8 del D.P.R. 74/2013 obbliga i Servizi Assistenza a censire gli impianti manutenuti al Catasto degli Impianti Termici ed effettuare e trasferire al catasto stesso i certificati di efficienza energetica secondo tempistiche predefinite in base alla tipologia del prodotto installato e della potenza.

Tale attività obera ulteriormente il servizio tecnico che deve registrare tutte le prime accensioni di impianti nuovi e le manutenzioni ordinarie effettuate anche sul portale della Regione di appartenenza. Questa procedura rallenta tutta l’attività del Servizio di Assistenza a partire dal tecnico che deve compilare manualmente tutti i documenti, alla segreteria che deve trascriverli e caricarli sui propri sistemi informatici e successivamente inserire i dati sui vari portali regionali così da essere adempienti alla normativa.

ADAClima, la prima soluzione nativa cloud, pensata appositamente per i Servizi di Assistenza Tecnica del settore termoidraulico e climatizzazione, si aggiorna per essere rispondente a questa normativa e per diventare sempre di più la risposta a tutte le esigenze dei servizi tecnici. Con il nuovo modulo per i Catasti regionali degli Impianti Termici, ADAClima permette di avere a disposizione un modulo che consente una gestione automatizzata di tutti i documenti necessari ad essere adempienti alla normativa. Il tecnico, durante la compilazione sul tablet del libretto d’impianto, creerà direttamente i dati utili da inviare alla Regione; così la segreteria potrà inviare, con un solo clic, tutti i dati trascritti dai tecnici al portale regionale del catasto degli impianti termici, risparmiando tempo utile da dedicare ad attività più produttive per l’azienda.
CIRCE

Paride Besazza, Direttore Commerciale di MyICARO, dichiara: “Grazie alla creazione del modulo del Catasto Impianti Termici, consentiamo un’ulteriore sgravio di tempo per le segreterie che, già agevolate dall’eliminazione pressoché totale della carta, guadagnano tempo per dedicarsi ad attività che possano essere maggiormente prioritarie per il business aziendale. Grazie alla nostra soluzione e a funzionalità innovative come firma grafometrica, conservazione sostitutiva, tracking dei tecnici e molte altre, tutto il Servizio di Assistenza Tecnica può ottenere dei vantaggi operativi significativi”.
Le Regioni che, al momento, hanno completato l’istituzione dei portali per la ricezione dei dati con la possibilità del caricamento automatico del file sono la Lombardia con il CURIT (Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici), il Veneto con CIRCE (Catasto Impianti e Rapporti di Controllo di Efficienza energetica) e il Piemonte con CIT (Catasto Impianti Termici).

MyIcaro è una società specializzata nello sviluppo di soluzioni di sistema in cloud per i Servizi di Assistenza Tecnica in ambito termoidraulico e climatizzazione, con software gestionali mirati, device per la mobilità e servizi atti a facilitarne la fruizione.