Orcan Energy si espande in Italia

Orcan EnergyOrcan Energy ha recentemente collegato un ePack a un impianto di biogas nel nord dell’Italia, dove produrrà 160.000 kWh di energia elettrica senza emissioni di CO2 all’anno – l’equivalente al fabbisogno di energia elettrica di 40 famiglie di quattro persone. In Italia la domanda proviene dal settore industriale, dove l’ePack è in grado di trasformare calore residuo non utilizzato nei processi industriali in energia elettrica. Allo stesso modo l’ePack può essere collegato ai motori di impianti a biogas: 1300 impianti ciascuno con una potenza installata al di sotto di un megawatt sono stati messi in servizio fino alla fine del 2013 e formano il mercato consolidato di questo dispositivo. La realizzazione è stata portata a termine insieme al partner italiano VEIL Energy, specializzato nelle soluzioni innovativi per l’aumento dell’efficientamento energetico.

Il primo ePack è stato messo in servizio vicino a Pordenone: Casimiro Andretta gestisce un allevamento di bovini e da due anni anche un impianto a biogas, alimentato principalmente con il letame e liquame del suo bestiame proveniente dall’azienda agricola. L’impianto produce una potenza di 637 kW.

“L’ePack di Orcan Energy mi ha convinto dopo aver visitato un impianto esistente in Germania, dove ho visto in che modo semplice e affidabile lavora l’ePack raffreddato ad aria” ha confermato Casimiro Andretta. L’installazione e la messa in servizio sono stati eseguiti in meno di tre settimane.Orcan Energy

Andreas Sichert, amministratore delegato dell’azienda clean tech Orcan Energy AG, è soddisfatto dell’avvio in Italia: “In Germania abbiamo installato già più di 25 ePack che, insieme, hanno prodotto fino a oggi oltre due milioni di chilowattora di energia elettrica redditizia per i nostri clienti. Questo dovrebbe contribuire a convincere anche i potenziali clienti italiani, sui quali punteremo sempre più anche nel corso del 2016”.

Il nuovo sito Zehnder è on-line

nuovo sito ZehnderZehnder, azienda specialista nella climatizzazione indoor, ha aggiornato il proprio sito www.zehnder.it per sfruttare tutte le potenzialità di internet rendendo nel contempo più agevole la navigazione per gli utenti.

Il nuovo sito Zehnder fornisce a tutti i partner un’area con servizi personalizzati e un accesso on-line più semplice per ottenere informazioni sui prodotti e sui servizi.

Il nuovo sito Zehnder è stato concepito tecnicamente per adattarsi alle più recenti versioni dei browser internet e per facilitare l’utilizzo su smartphone e tablet, rispecchiando i più recenti standard informatici e fornendo il massimo livello di fruibilità anche per gli utenti in mobilità. La nuova area my.Zehnder è particolarmente interessante perché permette a ogni utente di creare e gestire elenchi, check list e favoriti. Selezionando prodotti e informazioni, infatti, l’account terrà traccia delle scelte effettuate e delle preferenze per renderle disponibili nell’area my.Zehnder per essere utilizzati in seguito.

Con il rilancio del proprio sito, Zehnder punta a offrire a tutti i suoi partner una piattaforma on-line che tenga conto dei più recenti standard di utilizzo, semplificandone nel contempo l’utilizzo proprio come già avviene quotidianamente grazie all’impiego delle comuni app per cellulari.

L’account personalizzato presente nel nuovo sito Zehnder consente di effettuare download, di accedere ai listini, di iscriversi ai corsi e di scaricare i software che l’azienda rilascerà in futuro. L’accesso è garantito sia agli utenti privati, sia agli installatori e a tutti i professionisti del settore.

WindCity in finale per il premio “Dall’idea all’impresa”

WindCityEntro i prossimi cinque anni almeno il 20% dell’energia delle città del futuro dovrà provenire dallo sfruttamento di fonti eoliche e rinnovabili: è questo l’obiettivo che si è posta la Commissione Europea nell’ambito del progetto Horizon 2020.

La sfida è ardua, ma grazie a persone come Tommaso Morbiato e al team di WindCity (startup tra le 5 in finale per il “Premio dall’idea all’impresa”) oggi da Padova si guarda anche all’utilizzo del vento urbano e generato dalla circolazione ferroviaria e autostradale all’interno delle grandi città.

Il contributo dell’eolico al fabbisogno energetico delle città è in crescita in tutta Europa, ma si scontra quotidianamente con due problemi di base: la possibilità di installare turbine solamente in quelle aree caratterizzate da un vento costante e gli elevati costi per trasmettere da sorgenti così lontane verso gli utenti. Il team di WindCity, partendo dalle osservazioni di meteorologi e fisici ambientali, ha spostato quindi l’attenzione sulle micro-turbine.

Il vento “di città” (da qui il nome WindCity) esiste ma è per natura filtrato ed altamente irregolare, motivo per cui, per ottenere una sorgente di energia competitiva con il costo delle “concorrenti” fossili o nucleari, la startup padovana ha concepito un brevetto di piccola turbina da 1 kW capace di captare i venti irregolari attivandosi in autonomia, in modo molto più efficiente dei dispositivi attualmente in commercio. La realizzazione della parte meccanica è attualmente in corso d’opera, mentre sono già stati stretti accordi di partnership per quanto riguarda le componenti elettriche ed elettroniche in vista della prima sperimentazione in collaborazione con alcuni importanti attori nel settore dei trasporti e con gestori di aree industriali particolarmente adatte alla fase pilota.

Il Progetto Marzotto nasce per creare, attraverso una serie di azioni diversificate, un nuovo tessuto sociale: il Premio Gaetano Marzotto ha durata decennale e ne è un’appendice, con l’obiettivo di individuare e promuovere lo sviluppo di nuove idee imprenditoriali, in grado di rispondere a criteri di sostenibilità economico-finanziaria e generare al tempo stesso benefici concreti per il territorio italiano, in primis occupazionali.

Instapro, contatto diretto tra domanda e offerta

InstaproE’ giunta anche in Italia Instapro.it, la piattaforma online che mette in diretto contatto consumatori e professionisti qualificati, artigiani ma anche imprese specializzate, per soddisfare tutte le esigenze di lavori in casa: dagli interventi di manutenzione ai progetti di ristrutturazione, fino alle opere di costruzione.

L’Italia è il secondo paese europeo dove questo servizio viene presentato: questo perché, spiegano presso Instapro, il “belpaese” è tra quelli con la maggior propensione all’acquisto e alla ristrutturazione della casa, favorita evidentemente dalle agevolazioni fiscali che ne conseguono.

Sono molte le tipologie di intervento, oltre 60, e la lista è in costante aggiornamento per arrivare a soddisfare al meglio tutte le possibili richieste degli utenti finali, dalle più semplici alle più complesse.

Instapro comprende oggi numerosi servizi, quali imbiancatura, verniciatura, idraulica, installazione di sistemi antifurto, montaggio e sostituzione delle finestre, ampliamento della casa, posa del pavimento, ristrutturazione della cucina, manutenzione del giardino, potatura delle siepi e molto altro ancora.

Il web diventa il vero punto di riferimento attraverso il quale mettere in contatto domande e offerta, professionisti e utenti finali. Secondo “Il Barometro dei servizi della casa”, una ricerca trimestrale condotta proprio da Instapro su oltre 1.000 utenti tra i 30 e 65 anni, il 64% degli italiani ricorrerebbe a internet per la ricerca e l’individuazione di un professionista specializzato.

 

Instapro, semplice e sicuro

Innanzitutto il servizio è gratuito per l’utente, che può cercare il professionista qualificato o la ditta di fiducia più vicina a casa facendo una mappatura completa sul territorio attraverso un sistema di geolocalizzazione.

Successivamente è possibile inviare attraverso Instapro la propria richiesta compilando l’apposita sezione e allegando anche un’immagine esplicativa del progetto per cui si richiede l’intervento.

A questo punto basterà attendere la ricezione via e-mail dei preventivi dei professionisti (in media Instapro segnala 4 preventivi inviati per ciascuna richiesta di intervento) per poi effettuare la scelta più adatta sulla base dei costi, delle tempistiche di intervento, della tipologia dei materiali usati ecc.

Instapro attua ovviamente un’accurata procedura di controllo su tutti i professionisti e le aziende registrate sul proprio network per assicurarsi che la qualità del servizio erogato sia sempre di alto livello: verifica della regolare iscrizione alla camera di commercio, oltre a effettuare interviste e screening telefonici per sondare in totale trasparenza la reputazione degli specialisti attraverso la voce degli ex clienti.Instapro

Per semplificare ulteriormente la procedura per l’utente, è stata approntata l’area “Progetti eseguiti recentemente”: qui è possibile trovare una raccolta di richieste di altri utenti che hanno già coinvolto i professionisti Instapro, comparando opinioni e valutazioni, per un confronto all’insegna dell’affidabilità.

L’utente che commissiona il lavoro, infine, può decidere di rimanere anonimo sul sito o, al contrario, di autorizzare la pubblicazione dei propri dati personali.

Un premio all’innovazione

InnovazioneNell'ambito di Batimat 2015, l’apparecchio d'illuminazione a LED di ultima generazione Smart[4] di Gewiss ha ricevuto il Primo Premio al Concorso dell’Innovazione, superando altri 3 finalisti. Si tratta di un importante riconoscimento, che fa seguito al “Socoda Award” conferito nel 2014 nella categoria Elettricità.

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Massimo impegno contro il cambiamento climatico

cambiamento climaticoPer il quinto anno consecutivo, Schneider Electric resta fra i migliori per l’impegno nella lotta al cambiamento climatico nella lista Climate “A” di CDP, ente non profit internazionale dedicato allo sviluppo dell’economia sostenibile. Il gruppo è incluso anche nel Disclosure Index con un punteggio di 100/100 per l’elevata qualità dei dati sulle sue emissioni di CO2 e sui consumi di energia.

Su richiesta di 822 investitori, che rappresentano asset per un valore complessivo di 95.000 miliardi di dollari, migliaia di aziende inviano annualmente i propri dati legati alla questione del cambiamento climatico a CDP. Questi dati vengono poi valutati e le organizzazioni che entrano nel migliore 10% formano l’indice CDLI. Con un punteggio di 100/100, Schneider Electric è una delle aziende francesi incluse nell’indice.

Oltre a questo indice, CDP rende nota anche The Climate “A” List, che include aziende di tutto il mondo identificate come leader per i loro sforzi e le azioni per combattere il cambiamento climatico portate avanti nell’anno precedente. Per il quinto anno consecutivo, Schneider Electric fa parte di quel 5% di aziende che ottengono un voto “A” (il più alto) per le proprie performance.

Jean-Pascal Tricoire, Presidente e CEO di Schneider Electric, commenta: “Schneider Electric è molto orgogliosa di aver ottenuto 100, il voto più alto, e di essere per il quinto anno consecutivo nella A list. Abbiamo migliorato la nostra posizione nel tempo: nel 2011 avevamo un risultato di 91/100, l’anno scorso 99/100. In un mondo in cui il bisogno di energia continua a crescere, ciò dimostra il valore del nostro impegno strategico nell’aiutare i nostri clienti a rendere il loro ecosistema sicuro, affidabile, efficiente e sostenibile. Per Schneider Electric, naturalmente, questo risultato è un invito a continuare a rispettare il nostro impegno contro il cambiamento climatico senza fare compromessi”.

Schneider Electric già da 10 anni si è attivata per mettere al centro della sua strategia lo sviluppo sostenibile. Fin dal 2015 l’azienda ha usato il Planet & Society Barometer per tenere traccia del suo percorso di sviluppo sostenibile. Questo strumento fissa su un periodo triennale alcuni obiettivi specifici dell’azienda, volti a migliorare i risultati ottenuti in tre aree: Planet, Profit e People.

Designspark Electrical Tutorial semplifica la progettazione elettrica

Designspark Electrical TutorialDesignspark Electrical sta riscuotendo un notevole successo nel mondo elettrico e dell’automazione, successo confermato dal numero di download in costante crescita. Per agevolarne l’utilizzo, RS Components ha creato una sezione del proprio sito denominata proprio Designspark Electrical Tutorial nella quale è possibile trovare video e suggerimenti sull’utilizzo di questo software.

A questo indirizzo sono disponibili diversi video che mostrano ogni genere di informazione utile per l’utente, dall’installazione del software al suo utilizzo di base, fino alle funzionalità più avanzate. Si parte infatti dalla creazione di uno schema di base, passando per la numerazione dei cavi, il cablaggio, la creazione di un layout, la reportistica e la revisione del progetto. Designspark Electrical Tutorial propone soluzioni sotto forma di video o di testi completi di schermate esplicative.

RS Components ha approntato anche un canale Youtube nel quale gli utenti possono trovare altri tutorial e interagire attraverso l’uso dei commenti.

DesignSpark Electrical integra una libreria composta da oltre 250.000 componenti, dei quali 10.000 di RS Components e 80.000 di Schneider Electric. I componenti possono inoltre essere aggiunti in un secondo momento e inseriti facilmente nei progetti. Tra le funzionalità più utili spiegate in Designspark Electrical Tutorial trovano spazio il controllo dei riferimenti incrociati e la numerazione cavi in tempo reale, il controllo di validità e la creazione di accurati disegni 2D dei quadri elettrici. Utilizzare al meglio questo strumento significa risparmiare tempo e ridurre il rischio di commettere errori. A completare le funzioni disponibili, la compilazione della distinta base Designspark Electrical Tutorial 2(Bill of Materials), che consente di richiedere i preventivi e ottenere informazioni aggiuntive su ciascun componente utilizzato. Attraverso il software, inoltre, è possibile accedere direttamente allo store on-line di RS Components per ordinare i componenti necessari, conoscere la giacenza a magazzino e i prezzi.

Designspark Electrical può essere scaricato gratuitamente da questo indirizzo, dal quale è poi possibile navigare per conoscere altre funzionalità del software.

I numeri di Sicurezza 2015

SicurezzaSi è chiusa lo scorso 5 novembre la diciottesima edizione di Sicurezza, la biennale internazionale di Security & Fire Prevention, che ha segnato un passaggio fondamentale nell'evoluzione della manifestazione, consacrando la nuova collocazione temporale nell'autunno degli anni dispari come unico appuntamento europeo del settore.

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Sonepar Italia inaugura il punto vendita di Lucca

Sonepar ItaliaProsegue il progetto di investimenti di Sonepar Italia, principale distributore di materiale elettrico in Italia, con l’inaugurazione del nuovo punto vendita di Lucca lo scorso 7 novembre. L’evento ha coinvolto clienti, fornitori, dipendenti, il Direttore Divisione Centro – Massimo Cillerai – e chi si avvicina per la prima volta al mondo Sonepar, segnando una ulteriore tappa fondamentale nel progetto di crescita dell’azienda: l’occasione per toccare con mano un’ampia gamma di prodotti tecnologicamente all’avanguardia.

Il nuovo punto vendita ha una superficie di 1.400 metri quadrati, completamente illuminati a led, e conta su una squadra di nove collaboratori. Lo spostamento della storica sede nella nuova struttura di Via di Tempagnano 324 permetterà a Sonepar Italia di posizionarsi in una zona logisticamente più strategica, con l’obiettivo da una parte di ampliare l’offerta anche nella direzione del settore dell’Automazione Industriale e, dall’altra, di rispondere sempre di più alle esigenze specifiche del territorio di riferimento.Sonepar Italia

Data l’alta concentrazione di cartiere e industrie nella zona, nel magazzino è possibile reperire guaine per le alte temperature, materiale in acciaio inox e tutto quello che occorre per l’automazione industriale. Servendo anche la zona di Viareggio, leader nella costruzione degli yacht da diporto, sono stati inseriti prodotti per la cantieristica navale.

Lo stock del punto vendita Sonepar Italia di Lucca conta circa 5.600 referenze, ma se un prodotto non fosse immediatamente disponibile, sarà comunque possibile ritirarlo nel punto vendita nell’arco della mattinata successiva.

Innovation Experience, l’innovazione che conta

Innovation ExperiencePhilips ha scelto Milano, la città di Expo 2015, per il proprio Innovation Experience: un evento esperienziale per scoprire e vivere l’innovazione che conta davvero, quella cioè che risponde concretamente ai bisogni delle persone migliorandone la qualità della vita.
"La nostra capacità di creare valore si sintetizza nell’essere innovatori per portare benessere. – conferma Stefano Folli, Presidente e Amministratore Delegato Philips Italia, Israele e Grecia – In Philips vogliamo che le persone stiano bene, vivano bene e possano godersi appieno la vita. Per questo, il nostro obiettivo è aiutare concretamente le persone in tutte le fasi del loro benessere: dalla prevenzione al sostegno di uno stile di vita sano, dalla diagnosi precoce al trattamento fino alle cure domiciliari e a un modo diverso di vivere la luce”.
Internet of healthy things, Illuminazione connessa e Ospedale del futuro sono le tematiche di grande attualità affrontate nel corso dell’evento da tre grandi esperti internazionali del management Philips.
Attraverso un percorso esperienziale sono presentate le innovazioni Philips nell’ambito della cura e salute della persona e dell’illuminazione: dalle soluzioni cloud-based per la cura collaborativa medico-paziente, ai programmi per la salute, dall’orologio connesso dotato di un sensore ottico brevettato del battito cardiaco e un accelerometro per il rilevamento delle abitudini giornaliere, al primo prototipo di applicazione per i pazienti affetti da diabete. E ancora: il sistema di illuminazione connesso dedicato all’office basato sulla tecnologia Power over Ethernet, che riceve energia e informazioni su una singola connessione ed è in grado di fornire ai facility manager una visione integrata dei modelli di occupazione dell’edificio e dei consumi energetici; così come i sistemi di illuminazione cittadina da remoto con luce LED connessa o il sistema di illuminazione intelligente Philips HUE che abbina la tecnologia LED e connessione wireless per vivere e pensare in un modo tutto nuovo la luce a casa. Innovation Experience espande quindi il potenziale di sviluppo e punta al miglioramento della qualità della vita.

Internet of healthy things
Innovation ExperienceEntro il 2050 la popolazione degli over ottanta passerà da 125 a 434 milioni. La popolazione mondiale è quindi destinata a essere sempre più anziana e più numerosa.  Questo trend è molto forte in Italia, secondo paese al mondo per età media dopo Il Giappone.
Inoltre, l’allungarsi della vita e l’adozione di stili di vita non sempre salutari, causano una sempre più ampia diffusione di patologie croniche. In risposta a ciò, il sistema sanitario deve affrontare più richieste e soprattutto più costi. Su quest’ultimo aspetto, ad esempio, i costi sanitari in Italia legati all’obesità, patologia divenuta oggi allarmante per la sua grande diffusione, ammontano a 11 miliardi di Euro/anno.
Nella visione di Philips la modalità con cui il progresso si applica alla crescita dell’umanità deve cambiare e il ruolo cruciale deve essere svolto dalle nuove tecnologie digitali. Anche la sanità può trarre beneficio delle innovazioni tecnologiche grazie alle nuove possibilità di interconnessione che possono stimolare la cura continua di sé, attraverso app specifiche sulla salute, sistemi di analisi dei dati sanitari attraverso cloud, gestione digitale delle strutture ospedaliere e molto altro.

L’illuminazione connessa
Innovation ExperienceNel grande processo di trasformazione attraverso la digitalizzazione anche la luce gioca un ruolo fondamentale: si sta vivendo una nuova era dell’illuminazione guidata dall’innovazione digitale.
L’utilizzo della tecnologia LED rappresenta una grande rivoluzione. Ma si è andati oltre: si parla, oggi, di luce connessa: sistemi e soluzioni di illuminazione che possono essere collegati in modalità wireless e comunicare con le persone che le utilizzano rendendo le loro esperienze più coinvolgenti, personalizzate e sicure. La luce si accende in casa con lo smartphone, migliora la produttività in ufficio, fa rivivere le bellezze architettoniche valorizzando il patrimonio artistico, rende sicuri strade e quartieri nelle città.

L’ospedale del futuro
Il potere della digitalizzazione permetterà di vincere la più importante sfida per il benessere dell’umanità, quella di mettere il paziente nelle condizioni di poter “collaborare” con il medico con un ruolo attivo e consapevole.
In un futuro ormai prossimo, infatti, i medici comunicheranno e consulteranno le informazioni su banche dati digitali, i pazienti saranno monitorati con servizi per smart device che collegano 24 ore su 24 i reparti ospedalieri all’assistito; le piattaforme opensource potenzieranno la connessione tra sistemi sanitari o semplici reparti.  L’ospedale del futuro è all’insegna dello “share and connect”. Grazie alle tecnologie digitali, si può finalmente pensare di attuare il grande salto alla telemedicina e alla cura dei pazienti da remoto portando le cure fuori dall’ospedale, riducendo i costi per la sanità e aumentando il comfort dei pazienti che possono curarsi a casa propria con tutto il supporto e l’affetto di cui hanno bisogno.