Obiettivo principale del progetto europeo BRICKS, coordinato dall’ENEA, è quello di creare un sistema nazionale unico di formazione professionale per educare all’edilizia green tre milioni di addetti in Italia entro il 2020. Un traguardo che consentirebbe all’Italia di collocarsi all’avanguardia in Europa e di assicurare le necessarie competenze per raggiungere la meta di un parco edilizio a “energia quasi zero” entro il 2030.
In questa prospettiva, il progetto riconosce la professionalità della mano d’opera come la migliore garanzia della qualità degli interventi e dei ritorni degli investimenti, nonché della soddisfazione degli utenti. Il progetto prevede di fornire tutto il supporto a chi già opera nel settore della formazione professionale, in modo da educare una nuova classe di tecnici e operatori, competente su tutti i temi energetici.
Diverse le attività già avviate, dalla promozione di un percorso per l’ottenimento di un “marchio di qualità” per le aziende che impiegheranno personale qualificato, alla definizione di nuove figure professionali in campo energetico, quali installatori di sistemi di isolamento termico a cappotto, di impianti geotermici a pompa di calore e di sistemi domotici, auditor energetici e formatori d’aula e di cantiere.
Come ha sottolineato Anna Moreno, coordinatrice del progetto per l’ENEA: «La formazione di lavoratori sempre più qualificati renderà le aziende maggiormente competitive sul mercato e consentirà ai proprietari di immobili d’investire con maggiore fiducia nei miglioramenti energetici. Per raggiungere questo traguardo occorre, però, un’omogeneizzazione e una condivisione delle conoscenze sulle più moderne tecnologie, oltre alla condivisione degli obiettivi con tutti gli attori coinvolti».
BRICKS (Building Refurbishment with Increased Competences, Knowledge and Skills) è un progetto europeo dell’iniziativa strategica BUILD UP Skills – Pillar II, cofinanziato dal programma europeo Intelligent Energy Europe (IEE). Oltre all’ENEA che lo coordina, vi partecipano 15 organismi nazionali e oltre 50 partner associati, tra i quali il Ministero dell’Ambiente, il Ministero dell’Istruzione e gran parte delle Regioni, con una formula aperta ad ulteriori adesioni.