Efficienza energetica attraverso una gestione intelligente degli impianti

TopTronicE HovelTra le novità Hoval, presente a MCE nel Padiglione 7, Stand C31-C39, c’è anche TopTronicE, un sistema di regolazione in grado di gestire centralmente tutti gli impianti, anche i sistemi integrati, collegando caldaie, pompe di calore e pannelli solari, con moduli singoli o in cascata fino a 8 unità. TopTronicE opera in totale autonomia, regolando automaticamente il funzionamento dell’impianto, e quindi la produzione di calore e il consumo di energia, in base alle reali necessità e all’andamento delle condizioni meteorologiche esterne.
Integrato nella nuova generazione di caldaie, pompe di calore e bollitori, la nuova regolazione degli impianti garantisce semplicità, modularità, versatilità e flessibilità.

TopTronicE: monitoraggio dei consumi energetici

Collegato a Internet, TopTronicE riesce a fornire dati analitici sul funzionamento e sulla efficienza energetica dell’impianto, con informazioni sui consumi e sui relativi costi. L’utente può gestire il riscaldamento, il raffrescamento, la ventilazione direttamente da un pc o da smartphone in remoto, in modalità touch, per adattarlo alle esigenze quotidiane o settimanali.

L’utente può gestire ToptronicE direttamente da un pc o da smartphone in remoto

TopTronicE è anche in grado di riconoscere in automatico quando è necessario un intervento di assistenza tecnica e di avvisare contemporaneamente, sulla centralina e sullo smartphone, l’utente e l’assistenza Hoval. Si rivela perciò molto prezioso per riconoscere in tempo utile eventuali guasti e programmare gli interventi in modo più funzionale.

Domotica e Building Automation

Gli edifici oggi prevedono la gestione e il controllo degli impianti, un vero e proprio sistema di building automation; le case possono disporre di un impianto domotico in grado di gestire il riscaldamento, la climatizzazione, il comfort, l’illuminazione, l’automazione di porte e finestre. TopTronicE si connette con tutti questi sistemi attraverso le interfacce ModBus e KNX. TopTronicE è già predisposto per cooperare con le reti Smart Grid, semplificando la comunicazione tra sistemi diversi.
Con il sistema TopTronicE, Hoval ha fatto un decisivo salto di qualità verso un nuovo modo di concepire il riscaldamento: più economico, più ecologico e più facile. E, fedele al claim “Responsabile per l’energia e l’ambiente”, ha sviluppato una nuova generazione di sistemi per il riscaldamento, in grado di ridurre le emissioni di CO2.

 

Promuovere la cultura della domotica

domoticaCon la prima tappa di Roma, il prossimo 26 febbraio presso la sede nazionale della CNA, prende il via un nuovo ciclo di “Seminari di cultura collettiva normativa”, organizzati dal CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano), in collaborazione con la CNA (Confederazione Nazionale dell’Artigianato e della Piccola e Media Impresa), dal titolo: “È tempo di domotica“.

Gli incontri avranno carattere itinerante e si articoleranno lungo tutto il 2016 per un totale di dieci appuntamenti. A Roma seguiranno Bari (18 marzo), Milano (29 aprile), Bologna (27 maggio), Cagliari (17 giugno), Imperia (30 settembre), Vicenza (28 ottobre), Trapani (11 novembre), Reggio Calabria (25 noveCEI CNA Blogmbre), Firenze (16 dicembre).
Il Seminario di Roma, con inizio alle ore 14.30, si aprirà con la presentazione del nuovo Libretto di Impianto Elettrico Prosiel, una rinnovata edizione, arricchita di contenuti.

Installare la domotica e Ecobonus 65%

Successivamente l’ing. Cafaro, Docente presso il Politecnico di Bari, terrà una relazione dal titolo: “Perché installare domotica?”, con l’obiettivo di analizzare le opportunità offerte oggi dalla tecnologia per la home automation, che quest’anno può beneficiare di diversi incentivi.

La domotica per tutto il 2016 gode dell’Ecobonus 65%

“Strumenti strategici per l’evoluzione del mercato” sarà il titolo della seconda relazione, tenuta dall’ing. Battipaglia, Presidente del CT 64 del CEI, che si occuperà, in prima analisi, di presentare la Guida CEI 64-50 di prossima edizione: una versione rinnovata della guida che vuole essere una motivazione all’implementazione della domotica nelle installazioni elettriche e quindi l’aggiornamento dell’impianto elettrico. In seguito, verranno prese in esame tutte le ultime novità di carattere normativo a favore della domotica, una tecnologia sempre più richiesta dalla clientela.

Secondo i dati di mercato, la domotica è in continua crescita.

Questo Seminario fa parte del sistema della Formazione Continua dell’Ordine dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati e dà diritto all’attribuzione di 3 crediti CFP.
La partecipazione è gratuita previa iscrizione obbligatoria fino ad esaurimento posti. È possibile iscriversi on line compilando la scheda dal sito CEI alla voce Eventi > Seminari e altri Convegni entro il 25 febbraio 2016.

Qui il programma del seminario CNA Roma, 26 febbraio 2016.

Cronotermostato con connettività Wi-Fi integrata

cronotermostatoComfort, efficienza energetica, facilità di installazione, gestione e controllo anche a distanza: tutto questo grazie al cronotermostato wireless evohome cc di Honeywell.

evohome connected comfort (cc) wi-fi è, infatti, il sistema di regolazione a radiofrequenza per il “riscaldamento a zone” che consente di gestire fino a 12 differenti zone di qualsiasi abitazione – appartamento o casa indipendente – con qualsiasi tipologia di impianto, termosifoni o riscaldamento a pavimento, personalizzando la temperatura di ogni spazio in base alle esigenze e ai momenti d’uso delle stanze.
Uno strumento smart che riconosce quando una finestra è aperta così come è in grado di apprendere le abitudini di riscaldamento adottate da ogni persona.

Il prodotto verrà presentato alla prossima edizione di MCE – Mostra Convegno Expocomfort dal 15 al 18 marzo 2016.

L’installazione necessita modifiche all’impianto elettrico?

L’installazione è molto semplice e non richiede alcuna opera muraria o cablaggio elettrico grazie alla radiofrequenza. Ora l’installazione del termostato di Honeywell è persino più semplice grazie alla connettività Wi-Fi integrata che elimina l’accesso separato tramite gateway. La soluzione ideale per chi desidera avere sempre sotto controllo il clima nei diversi ambienti della propria abitazione anche da remoto, grazie ad una connessione sicura via internet. Con evohome è disponibile anche la app gratuita Total Connect Comfort che permette di controllare a distanza e la temperatura della propria casa. Compatibile sia con iOS sia con Android, l’applicazione consente di intervenire sulle temperature di ogni zona, attivare funzioni speciali e modificare il programma settimanale.

Cronotermostato wireless di design

L’installazione del cronotermostato di Honeywell è semplice grazie alla connettività Wi-Fi integrata

Trattandosi di prodotti che vanno inseriti nell’arredamento, rispettando lo stile delle persone, anche il look e il design per Honeywell sono molto importanti. evohome cc è stato creato con grande attenzione ai dettagli e all’eleganza e trasferisce l’idea del comfort anche in termini estetici.

Grazie al touch screen, a icone intuitive e alla presenza di vari menu guidati, inoltre, il comfort domestico si può gestire e controllare in modo molto semplice, con un “tocco”. evohome cc, nella versione wi-fi, appartiene poi alla più alta classe di efficienza energetica (Classe VIII, +5%), un elemento importante a seguito dell’introduzione della direttiva ErP (Energy related Products) che ha reso obbligatoria all’interno dell’UE l’etichettatura sull’efficienza energetica dei sistemi di riscaldamento.

Grazie alla direttiva ErP sarà più facile scegliere il prodotto più efficiente e ridurre così le emissioni di anidride carbonica nonché i costi energetici.

Direttiva ErP: di cosa si tratta?

bandiera-unione-europeaDallo scorso 26 settembre sono operative, in tutta Europa, le nuove regole relative all’Etichettatura Energetica e le nuove misure di Ecodesign per i prodotti di climatizzazione invernale e gli scaldacqua fino a una determinata potenza. Queste regole sono obbligatorie: i prodotti non possono essere installati o venduti se non rispettano queste direttive.

Con il termine direttiva ErP (Energy related Products) si intende la Direttiva Europea 2009/125/CE, sui requisiti di progettazione ecocompatibile degli apparecchi connessi all’energia, mentre con ELD, la direttiva 2010/30/CE (ELD), sull’etichettatura energetica degli stessi.

Queste due misure sono state introdotta con lo scopo di ridurre i consumi energetici nell’ambito del Protocollo di Kyoto e raggiungere gli obiettivi del Piano europeo 20-20-20 clima/energia:

Sostanzialmente stabili i risultati 2015 del bilancio ABB

Sono stati resi noti il 4 febbABBraio i risultati 2015 di bilancio ABB sia a livello mondiale, sia per le attività in Italia.
Se i dati relativi alla Corporate non possono dirsi incoraggianti, con un calo dell’11% del giro d’affari e del 25% dell’utile netto, sostanzialmente stabili sono, invece, i risultati di ABB Italia che ha registrato nel 2015 ordini per 2.356 milioni di euro (- 5% rispetto al 2014) e un fatturato di 2.438 milioni di euro (+ 3% rispetto al 2014), con una percentuale dell’export sui ricavi che si assesta al 67%, confermando il dato dell’anno precedente.

"Archiviamo un anno con ordini di base stabili e grandi ordini penalizzati dalla negativa situazione congiunturale che interessa il comparto dell’oil and gas", ha commentato Mario Corsi, Amministratore Delegato di ABB Italia. "A compensare l’effetto negativo del settore O&G hanno contribuito gli investimenti in automazione, nell’industria manifatturiera e nel mondo delle infrastrutture, nonché nell’ambito della distribuzione elettrica. Continuiamo a spingere sull’innovazione nella convinzione che questa, oltre a essere profondamente radicata nel nostro DNA, rappresenti un elemento di leadership sui mercati e di competitività".

A testimonianza di ciò, gli investimenti in Ricerca e Sviluppo realizzati nel nostro Paese nel 2015 hanno rappresentato il 3,4% del fatturato, con un incremento record di brevetti depositati (46 rispetto ai 39 del 2014). Le innovazioni tecnologiche hanno interessato vari campi applicativi come quello della building automation, della mobilità elettrica, della robotica, dell’efficienza energetica e dell’automazione.

Per quanto riguarda gli ordini, da segnalare l’aggiudicazione di due importanti gare per l’automazione del MOSE di Venezia (valore superiore ai 34 milioni di euro), una delle più importanti opere pubbliche italiane dal secondo dopoguerra. Il sistema di controllo distribuito oggetto della fornitura raccoglierà segnali provenienti da oltre 50.000 dispositivi e coordinerà le operazioni dell’intero sistema, manovrando le 78 paratoie in base alle specifiche necessità. All’estero, particolarmente importante l’ordine per Eskom, l’utility elettrica nazionale sudafricana, per la realizzazione di una delle più grandi centrali a carbone pulito al mondo (impianto da 4.800 MW di Kusile), e la fornitura di impianti solari con una capacità complessiva di 50 MW in Giordania.

 

Sacchi Elettroforniture: oltre il grossista di materiale elettrico

Camion Servizio LogisticoNasce una nuova collaborazione, una partnership che caratterizzerà tutto il 2016: Sacchi Elettroforniture e ElettricoMagazine lavoreranno insieme per fornire ai clienti Sacchi e a tutti i professionisti del settore contenuti attuali e sempre aggiornati. Parleranno insieme di tecnologie, trend, normative e innovazioni del mondo elettrico, dell’illuminazione, dell’automazione, con particolare riferimento alla sostenibilità ambientale e al risparmio energetico.
L’azienda Sacchi, una delle principali realtà italiane nella distribuzione di materiale elettrico e di soluzioni per l’automazione industriale, l’illuminazione, l’efficienza energetica, la domotica e la sicurezza, dimostra ancora una volta la volontà di combinare le eccellenze di un distributore generalista all’approccio verticale da specialista.
Non un semplice grossista di materiale elettrico, ma un vero e proprio punto di riferimento del settore.

I servizi offerti da Sacchi Elettroforniture

Non un semplice grossista di materiale elettrico, ma un vero e proprio punto di riferimento del settore

Numerosi sono i servizi che l’azienda Sacchi offre ai professionisti del settore, dall’elettricista all’impiantista, fino al termotecnico e al system integrator. Grazie a un Centro Logistico all’avanguardia e a un’efficiente rete distributiva, Sacchi assicura una consegna puntuale di qualunque prodotto. Offre un assortimento completo multibrand: 6.500 prodotti disponibili presso i punti vendita, 50.000 articoli disponibili in 24 ore e 1,5 milioni di referenze su richiesta.
Una struttura distributiva costituita da 55 punti vendita garantisce accoglienza, competenza e professionalità attraverso numerosi servizi dedicati ai professionisti del settore: orario continuato, self-service assistito, acquisti on-line attraverso il portale www.sacchi.it con relativo ritiro merce pronta.
Un team di specialisti offre assistenza su misura in diversi ambiti: Studio Luce, un laboratorio di Lighting Design, si propone per consulenze a installatori, impiantisti, studi di architetture e di engineering, committenti finali. Sacchi Automation propone soluzioni integrate, composte da diverse tipologie di prodotti dei migliori marchi sul mercato, selezionati per rispondere con efficacia ed efficienza a tutte le esigenze applicative in ambito industriale. Un Ufficio Tecnico, Interno Punto Vendita Sacchi Elettroforniturecomposto da 40 tecnici qualificati, efficienti e sempre aggiornati, offre assistenza su misura e consulenza gratuita fin dalle prime fasi della progettazione, elaborando soluzioni on-demand che garantiscono un vantaggio competitivo nei rispettivi mercati di riferimento.

Sacchi Elettroforniture, un partner a 360°: servizio logistico eccellente, assortimento completo di prodotti per la distribuzione elettrica, l’illuminotecnica, i complementi elettrici, i cavi, l’automazione industriale e gli impianti speciali, il tutto con una competenza tecnica altamente specializzata.

Per l’efficienza energetica degli edifici

efficienza energeticaIn programma a Milano dal 15 al 18 marzo 2016, la 40a edizione di Mostra Convegno Expocomfort sarà l’evento nel corso del quale Siemens presenterà il suo portafoglio completo di prodotti ad alta efficienza energetica per i sistemi di riscaldamento, ventilazione e aria condizionata (HVAC).

“Power up your efficiency” sarà il motto con cui la Divisione Building Technologies, presenterà l’ampia offerta, che include le soluzioni per i sistemi HVAC, i dispositivi di campo compatti e comunicanti, il sistema di manutenzione da remoto intelligente Climatix IC e l’innovativa piattaforma di building management Desigo CC.

A ciò si affiancherà il sistema di telegestione da remoto basato su tecnologia cloud per impianti di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria, soluzione che raccoglie tutti i dati di processo dell’impianto lungo l’intero ciclo di vita e li memorizza in un database centrale. I dati raccolti non solo consentono di analizzare lo stato del sistema, la sua affidabilità ed efficienza, ma permettono anche di predisporre le analisi diagnostiche, di ottimizzare i valori e di eseguire gli aggiornamenti.

Climatix IC, infatti, fornisce ora anche una panoramica geografica di tutti i sistemi collegati e lo stato di ognuno. In questo modo i tecnici possono ottenere una rapida panoramica della situazione e possono pianificare in maniera efficiente eventuali attività di manutenzione.

Una gamma completa di soluzioni per la climatizzazione e l’efficienza energetica

La Divisione completerà la sua gamma di prodotti per impianti HVAC con una serie di nuovi dispositivi di campo:

Siemens valvole a 6 vieInoltre, le nuove valvole di regolazione a sfera a 6 vie rappresentano un’importante integrazione alla famiglia di valvole Acvatix. Grazie al suo particolare design, la valvola di regolazione a sfera a 6 vie sostituisce la tradizionale a quattro valvole (compresi i servocomandi) e, grazie ad un unico attuatore, occupa solo un data point.

Ampio spazio, infine, sarà riservato anche alla piattaforma di building management Desigo CC, che consolida la gestione di tutte le discipline di building management in un unico sistema. Grazie a una serie di protocolli di comunicazione che Desigo CC supporta, tra cui BACnet, SNMP, Modbus, SSL e OPC, i prodotti di terze parti possono essere facilmente integrati nella piattaforma.

L’interfaccia utente semplice e intuitiva, può essere personalizzata in base alle varie esigenze e adattata al ruolo, ai diritti di operatività e alla lingua di ciascun utente.

La piattaforma offre analisi dettagliate che facilitano notevolmente la risoluzione dei problemi, la correzione degli errori e l’ottimizzazione delle prestazioni di discipline specifiche. Inoltre, la nuova APP Desigo CC offre l’accesso da remoto, su dispositivo mobile, alla building automation e alla gestione degli allarmi.

 

Gli italiani credono nello smaltimento delle lampade esauste

Lo smaltimento e la raccolta di sorgenti luminose sul territorio nazionale raggiunge il traguardo di 2.151.821 chilogrammi con un aumento del 4% rispetto al 2014, secondo i dati del Consorzio Ecolamp. Il rispetto per l’ambiente in Italia segna un deciso passo avanti grazie a privati cittadini e al contributo degli installatori e dei professionisti dell’illuminazione.

Si tratta di un dato positivo che mette in evidenzia la diffusione di comportamenti ecosostenibili tra gli italiani.
Secondo i dati registrati da Ecolamp, la parte più consistente delle sorgenti luminose esauste continua a provenire dai professionisti del settore illuminotecnico, che utilizzano i servizi volontari messi a disposizione dal Consorzio. Ma si regista un comportamento decisamente virtuoso anche da cittadini privati che praticano la raccolta differenziata delle lampade.

Gli installatori professionali che utilizzano Extralamp, il ritiro gratuito a domicilio per gli utenti con oltre 150 chili di materiale da smaltire, contribuiscono da soli a circa 1/5 del totale della raccolta 2015, per un ammontare di 438 tonnellate di lampade esauste.

Le regioni più virtuose nella raccolta di lampadine esauste

Sul podio del riciclo delle lampade esauste al primo posto c’è la Lombardia con 650 tonnellate (+10,5%), seguita da Veneto e dal Piemonte

Le 4 regioni più attente alla raccolta, smaltimento e al riciclo coprono da sole quasi il 60 per cento del totale nazionale. Vince la Lombardia con 650 tonnellate (+10,5%), seguita da Veneto (-14%) con 279 e dal Piemonte (-1%) con 187.
Ma cresce la raccolta al Centro-Sud, infatti il Lazio sorpassa l’Emilia Romagna e si aggiudica il quarto
posto con 172 tonnellate raccolte e un incremento del 27 % rispetto al 2014.
Se analizziamo –  invece – le province Milano resta saldamente al primo posto, con una raccolta annuale di 210 tonnellate di sorgenti luminose conferite correttamente. E’ seguita da Roma e Torino.

Nella top ten provinciale, dal quarto al decimo posto si collocano esclusivamente province venete e lombarde: Bergamo, a Lecco, Monza e Brianza mentre Brescia chiude al decimo posto. Per il Nord Est Venezia è sesta a livello nazionale, Vicenza settima e Treviso al nono posto in classifica.

Smaltimento: i rifiuti come risorsa

sorgenti luminose“Oggi siamo chiamati a guardare ai nuovi obiettivi europei di raccolta sia in termini di quantità sia di qualità, in una logica di economia circolare e valorizzazione del rifiuto come risorsa che ha contraddistinto sin dall’inizio della sua attività il modello Ecolamp. Il Consorzio ha da sempre l’obiettivo di prendersi cura dei prodotti giunti a fine vita” evidenzia Fabrizio D’Amico, direttore generale del Consorzio.

Appalti verdi: criteri ambientali minimi per progettare e ristrutturare

appalti verdiRiqualificazione energetica e realizzazione di nuovi edifici sostenibili necessitano di regole e criteri in grado di rispettare l’ambiente, e riuscire a ad aumentare il numero degli appalti verdi.

Nell’ambito del “Piano d’azione per la sostenibilità ambientale dei consumi della Pubblica Amministrazione” (PAN GPP), è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il DM 24 dicembre 2015: “Adozione dei criteri ambientali minimi per l’affidamento di servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, ristrutturazione e manutenzione di edifici per la gestione dei cantieri della pubblica amministrazione e criteri ambientali minimi per le forniture di ausili per l’incontinenza”, il quale prevede, tra l’altro, che, per aumentare il numero di “appalti verdi”, le stazioni appaltanti dovranno comunicare i dati relativi alla gara all’Autorità anticorruzione (Anac).
In sostanza, il Decreto specifica che un appalto può essere definito “verde” dalla PA (ai sensi del PAN GPP), se include almeno i principi ambientali di base e invita le stazioni appaltanti ad utilizzare anche i criteri premiali, nel caso si aggiudichino la gara con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa.
Come esempio di criterio ambientale minimo si può annoverare quello relativo alla selezione dei candidati, secondo il quale l’appaltatore deve dimostrare la propria capacità di applicare misure di gestione ambientale, conformemente alle normative vigenti.

Specifiche tecniche per soddisfare i requisiti degli appalti verdi

L’appaltatore deve dimostrare la propria capacità di applicare misure di gestione ambientale, conformemente alle normative vigenti

I criteri minimi ambientali sono forniti con specifiche tecniche differenti a seconda che si applichino a singole costruzioni oppure a gruppi di edifici. Infatti, tra le specifiche tecniche relative a gruppi di edifici, si devono considerare gli aspetti naturalistici e paesaggistici, la sistemazione delle aree verdi e il mantenimento della permeabilità dei suoli. Invece, per le specifiche tecniche del singolo edificio si devono considerare la prestazione energetica (nei nuovi progetti l’indice di prestazione energetica globale deve essere uguale a A2), l’approvvigionamento energetico, il risparmio idrico, l’illuminazione naturale, ecc. Accanto a queste specifiche tecniche, si trovano quelle dei componenti edilizi, (come calcestruzzi, laterizi, prodotti in legno, ecc), di cui vengono specificate le caratteristiche, come la quantità da riciclare. Inoltre, esistono anche specifiche tecniche del cantiere in cui vengono esplicitati, per esempio, i criteri da seguire nelle demolizioni e i materiali usati in cantiere, per gli scavi, ecc.

Infine vengono definiti anche criteri minimi premiali come il miglioramento prestazionale del progetto, l’uso di materiali rinnovabili, la distanza di approvvigionamento dei prodotti da costruzione e il miglioramento delle prestazioni ambientali dell’edificio. Secondo questi criteri, viene anche valutata la capacità tecnica dei progettisti, attraverso un punteggio premiante alla proposta redatta da un professionista accreditato dagli organismi di certificazione energetico/ambientale degli edifici accreditati secondo la Norma internazionale ISO/IEC 17024.

System pro E power per il teatro di Basilea

ABB Teatro di BasileaIl made in Italy vince la sfida internazionale e si aggiudica la gara indetta dal teatro di Basilea per la progettazione e realizzazione degli impianti. Elektronorm di Gessate ha realizzato la distribuzione elettrica e la quadristica con il supporto di ABB, utilizzando System Pro E power.

Alle originarie competenze elettriche, Elektronorm ha aggiunto al proprio core business sistemi completi per l’automazione industriale, l’energia rinnovabile e le fonti energetiche alternative. Come System Integrator e General Contractor, l’azienda si rivolge a privati, multinazionali ed enti pubblici e con 40 dipendenti sviluppa un fatturato annuo di circa 20 milioni di euro. Ma già negli anni ’90 è iniziata la partnership con ABB che ha consentito a Elektronorm di proporre soluzioni di qualità.

Le sfide da affrontare – in questo contesto – sono state molteplici in quanto ogni cantone svizzero redige propri capitolati in termini di impiantistica elettrica e impone particolari direttive per allacciamenti, materiali, tipologia di misure, numerazioni, logica e colorazione dei cablaggi. Questo ha reso necessario l’utilizza di prodotti ABB non commercializzati in Italia, ma presenti in altri mercati.

L’intuitività di montaggio e la praticità delle soluzioni hanno portato alla scelta del sistema System pro E power

La soluzione System Pro E power

System Pro E powerIn questo scenario internazionale si è rivelata vincente l’estrema flessibilità del quadro ABB , perfettamente in grado di realizzare le soluzioni più diverse. Con il nuovo quadro, ABB è in grado di offrire una soluzione completa per la distribuzione dell’energia elettrica nelle infrastrutture e nell’industria in accordo con le normative di riferimento. Tipici campi di applicazione sono aeroporti, metropolitane, ospedali, complessi industriali e residenziali, porti, gallerie, ferrovie, teatri eccetera.

Tra le clausole dell’appalto anche la velocità: meno di un anno per realizzare i lavori.

Elektronorm ha quindi puntato sulla nuova serie di carpenteria System Pro E power, che si distingue per intuitività, semplicità, velocità di montaggio e praticità delle soluzioni, riducendo così i tempi di realizzazione e installazione.

Una gamma completa di prodotti ABB

Elektronorm ha fornito 25 colonne da 3.200 A nominali e 50 kA di corto circuito.
Nei quadri System pro E power sono state alloggiate varie famiglie di prodotti ABB:

KNX, la building automation che ottimizza il risparmio energetico

centro commercialeLa carenza delle risorse e i cambiamenti climatici impongono che le ristrutturazioni e la costruzione di nuovi edifici puntino all’efficienza energetica. Architettura sostenibile e progettazione integrata sono le basi per l’edilizia green. Ovviamente è necessario costruire edifici isolati, utilizzare soluzioni e materiali che permettono di salvaguardare l’ambiente, senza dimenticare che gli impianti elettrici e quelli termotecnici devono garantire adeguati livelli di efficienza energetica.
Il consumo di energia per illuminazione, riscaldamento e raffrescamento dipendono sia dall’utilizzo dell’edificio sia dal comportamento degli utenti.
Per determinare il livello di consumo energetico ovviamente non si possono usare metodi tradizionali, sono necessari sistemi di gestione e controllo in grado di ottimizzare l’utilizzo delle risorse e dell’energia in base alla reale operatività.

Lo standard KNX

KNX è uno standard mondiale, aperto, conforme alle principali normative europee ed internazionali, che consente la gestione automatizzata e decentralizzata degli impianti tecnologici di un’ampia tipologia di strutture, dagli edifici commerciali alle industrie, compresi uffici, locali pubblici, scuole e persino abitazioni.
KNX può essere utilizzato in tutte le possibili applicazioni e funzioni per il controllo delle abitazioni e degli edifici: dall’illuminazione al controllo delle serrande, dalla sicurezza al monitoraggio del riscaldamento, dell’aerazione e dell’aria condizionata al controllo idrico e degli allarmi, senza dimenticare la gestione energetica, dei contatori di energia elettrica e degli elettrodomestici, degli impianti audio ecc.
Un ulteriore vantaggio di KNX è che può essere utilizzato sia negli edifici nuovi sia in quelli preesistenti. Inoltre, gli impianti possono essere facilmente ampliati e adattati secondo nuove esigenze, in poco tempo e con investimenti finanziari minimi.
KNX è uno standard mondiale, aperto, conforme alle principali normative europee ed internazionali
Attraverso KNX, la Building Automation offre quindi i migliori prerequisiti per ottenere un significativo risparmio energetico, assicurando un uso economico di energia e aumentando, di conseguenza, l’efficienza energetica dell’edificio:
Una raccolta intelligente di dati sul consumo (Smart Metering), così come l’accoppiamento con le reti intelligenti (Smart Grid) apre nuove possibilità per una ulteriore ottimizzazione e aumento dell’efficienza energetica degli edifici, sia oggi, sia nel futuro.

Risultati immediati e risparmi consistenti

Da quando la tecnologia dei sistemi per l’edificio si è resa disponibile all’integrazione con gli impianti elettrici, le funzioni del sistema KNX garantiscono risparmi sui costi energetici relativi all’illuminazione artificiale, al riscaldamento e condizionamento, ai sistemi di ventilazione, così come ad altre applicazioni.calcolatrice
Grazie agli ulteriori sviluppi del protocollo, presente sul mercato da più di 20 anni, i sistemi di controllo ad anello chiuso e aperto sono stati perfezionati e sono stati raggiunti risultati sempre più performanti.
Oggi i risparmi energetici che si possono conseguire nella pratica, rispetto a un’installazione basata su metodi tradizionali, sono superiori al 60% per l’illuminazione e fino al 50% per il controllo singolo di zona, come hanno testimoniato diverse realizzazioni.
Nei casi di ristrutturazione, nei quali l’edificio è stato migliorato per quanto riguarda la sua efficienza energetica e dove l’impiantistica è stata modernizzata, la tecnologia dedicata al controllo contribuisce a guadagnare efficienza energetica almeno dal 5 al 20%.
Come spesso accade in pratica, se l’ottimizzazione del consumo energetico è stata considerata solo qualche volta dall’occupazione iniziale dell’edificio e dopo l’esperienza derivata dal suo reale utilizzo quotidiano, i risultati ottenuti sono più che convincenti.

Rapido ammortamento dei costi

I risparmi energetici possono superare il 60% per l’illuminazione.
I costi di investimento richiesti per l’ottimizzazione della domanda di energia sono considerevolmente bassi rispetto ai risultati ottenuti, con un ammortamento delle spese che può essere raggiunto in breve tempo. Questo grazie all’approccio integrato e al molteplice uso del sistema.
La building automation attraverso l’impiego di KNX offre diversi tipi di vantaggi, oltre alla gestione del risparmio energetico: un’installazione elettrica flessibile ai cambiamenti e alle estensioni, una maggiore efficienza nell’operatività e manutenzione dell’edificio, un aumento della sicurezza per i beni materiali e le persone e, non ultimo, un alto livello di comfort e benessere nei luoghi di permanenza, sia negli edifici pubblici, sia in quelli residenziali.
I costi d’investimento totali sono, dunque, distribuiti su una molteplicità di benefici.
Una volta che l’installazione e le varie funzioni sono state integrate, ulteriori riduzioni del consumo energetico possono essere ottenute semplicemente attraverso la programmazione, senza la necessità di aggiungere altri dispositivi all’impianto.

Spegnimento e regolazione dell’illuminazione

Risparmiare energia significa anche spegnere le luci quando non servono. Se questo può sembrare banale, in realtà non lo è affatto, soprattutto nei grandi edifici dove c’è un grande numero di persone che vanno e vengono. Nei palazzi uffici, nelle scuole, nelle fabbriche, magazzini, hotel, parcheggi e in molti altri edifici, l’illuminazione artificiale viene lasciata accesa per molte ragioni.
ambiente domesticoNel caso si automatizzi un edificio con KNX, i periodi di accensione e spegnimento possono essere adattati alla reale necessità d’illuminazione di ogni ambiente con l’aiuto di orologi programmatori.
Questa semplice misura consente un elevato risparmio, che può essere ulteriormente ottimizzato in funzione dell’utilizzo dei locali e della tipologia di edificio, ad esempio attraverso lo spegnimento automatico quando il livello di luminosità esterna è sufficiente.
Un ulteriore miglioramento fornito dall’automazione è il controllo costante della luminosità, che garantisce un valore di lux confortevole nel luogo di lavoro, ottimizzando l’uso della luce naturale diurna.
I sistemi di controllo basati sulla presenza e, dunque, sulla reale esigenza d’illuminazione nelle varie zone sono ormai molto diffusi, ideali per scale, corridoi o altre aree comuni o di passaggio dell’edificio. Le luci con i sensori di presenza possono essere utilizzate con un notevole aumento dell’efficienza energetica, diventando così elementi importanti nell’automazione dei locali, soprattutto se il loro funzionamento viene integrato con il controllo degli avvolgibili, della temperatura e della ventilazione, offrendo in tal modo una molteplicità di benefici.

Regolare climatizzatori e condizionatori

Il controllo elettronico individuale della temperatura di un locale promette un chiaro risparmio potenziale. È, quindi, il metodo più efficiente di utilizzo dell’energia per il riscaldamento e il raffrescamento.
L’uso dell’energia basata sulla reale domanda può essere realizzato tramite dei timer programmabili con un profilo di temperatura impostato dall’utente o anche tramite un segnale di presenza nel locale.
L’energia per il riscaldamento e il condizionamento può essere gestita secondo la richiesta
Dal momento in cui le temperature di tutti i locali sono disponibili centralmente tramite il sistema KNX, l’energia per il riscaldamento e il condizionamento può essere gestita secondo la richiesta e con un altro livello di efficienza.
Nei moderni edifici costruiti con le pareti in vetro, un sistema completamente automatico di protezione dei raggi solari diventa, poi, indispensabile. L’obiettivo primario è, in tal caso, controllare l’ombreggiamento e il raffrescamento per assicurare il benessere delle persone nella struttura. Se queste funzioni sono controllate con KNX, possono essere integrate con altre addizionali per migliorare l’efficienza energetica, come il controllo della temperatura e della luce.

Consumi energetici sotto controllo

L’interazione tra tutte le applicazioni in una stanza e nell’edificio offerta dall’automazione contiene un alto potenziale di ottimizzazione: l’interconnessione delle varie funzioni attraverso un sistema gestionale permette di controllare l’edificio e l’energia necessaria al suo utilizzo.
Il monitoraggio di temperatura, livelli di luminosità ecc. permette alle soluzioni basate su KNX di gestire in modo ottimale gli ambienti, mentre ulteriori sistemi tecnologici per il controllo dell’edificio possono essere integrati con apposite interfacce.interruttore
KNX è in grado di generare una considerevole mole di dati e di archiviarla per un successivo utilizzo: conoscendo le abitudini delle persone che vivono un ambiente, ad esempio, sarà possibile ottimizzare ulteriormente i consumi energetici per migliorare ancora le capacità del sistema.
Tutte le funzioni possono poi essere controllate e monitorate centralmente tramite una console centrale: un malfunzionamento sugli impianti può essere riportato dal sistema e un consumo energetico eccessivo causato da un guasto può essere velocemente identificato e riparato.