È stato effettuato uno studio da Europ Assistance ed Energy@home (associazione composta da Telecom Italia, Electrolux, Indesit ed Enel Distribuzione, che ha come obiettivo quello di promuovere lo sviluppo di soluzioni innovative e tecnologiche per la casa) per individuare quali siano le richieste dei consumatori relativamente a domotica, efficienza energetica, smart home.
L’idea è stata quella di testare direttamente – su un campione di uomini e donne suddivisi per fasce di età – la propensione alla tecnologia, al digitale, al controllo a distanza e all’utilizzo di sistemi domotici attraverso smartphone e App. Per fare questo è stato utilizzato un vero spazio domestico al cui interno è presente in impianto domotico evoluto: Spazio Chorus di Gewiss.
È emerso che gli italiani sono molto affezionati alla casa e piace l’idea di poter interagire con la propria abitazione quando si è lontani. Secondo questa indagine risulta che la domotica è conosciuta e soprattutto che il concetto di smart home è legato all’utilizzo di APP su smartphone e tablet.
L’analisi condotta da Europ Assistance e Energy@home evidenzia una certa propensione alla casa tecnologica e all’utilizzo di sistemi domotici, di gestione e controllo degli impianti di casa.
La casa connessa non è un sogno, ma una realtà
Le richieste maggiori si concentrano sulla sicurezza e sulle funzionalità, infatti le nuove tecnologie devono essere utili e soprattutto devono assicurare un risparmio di tempo e di energia e ovviamente migliorare il benessere e il comfort domestico.
Se parliamo di sicurezza è necessario distinguere tra protezione da rischi esterni e sicurezza da pericoli interni.
La ricerca ha anche affrontato il settore degli elettrodomestici (Whirpool azienda associata di Energy@home), in particolare la lavastoviglie e il frigorifero. Il consumatore finale ha richiesto alcune funzioni specifiche come l’informazione relativa a cibi in scadenza e la possibilità di essere avvisati quando il ciclo di lavaggio è terminato.
È emersa, infatti, la paura di lasciar funzionare alcuni elettrodomestici quando si è fuori casa, quindi un prodotto intelligente deve essere in grado di effettuare l’autodiagnostica e la manutenzione.
“La casa del futuro sarà tanto più Smart quanto più le aziende saranno in grado di integrare prodotti e soluzioni in un unico sistema che ha come obiettivo quello di migliorare la qualità di vita fornendo applicazioni e tecnologie semplici da utilizzare.” ha sottolineato Marco Signa, Responsabile per gli elettrodomestici intelligenti in Whirlpool Europe e Direttore della Associazione Energy@home.
“Abbiamo aperto le porte di Spazio Chorus, la nostra casa domotica, per consentire di vivere e sperimentare direttamente le soluzioni che la domotica può offrire – racconta Fabio Nappo, Direttore Divisione Domotics e Progettazione Elettronica di Gewiss. Inoltre abbiamo potuto raccogliere nuove idee e input fondamentali per lo sviluppo diprodotti che entreranno nella smart home del futuro.”
I risultati di questa indagine sono molto positivi, infatti confermano che l’automazione delle funzioni domestiche e la loro integrazione hanno un ruolo fondamentale nelle case di oggi e di domani e che la domotica e le tecnologie intelligenti permettono di in abitazioni più sicure, efficienti e confortevoli.