Canalizzazioni metalliche a prova di evento sismico

sistema canalizzazioni-supporti adatti per resistere a eventi sismici

mappa pericolosita sismicaCome si comportano gli impianti di un edificio in caso di un evento sismico? Una domanda che per molto tempo i progettisti non si sono posti. Solo a partire dal 20 marzo 2003, con l’Ordinanza n. 3.274 del Presidente del Consiglio dei Ministri, che imponeva nuovi principi alla base della valutazione del rischio sismico, il tema ha iniziato ad avere un riscontro nella normativa.

È, poi, del 28 aprile 2006 la pubblicazione dell’ordinanza n. 3.519 che aggiorna le zone sismiche del territorio italiano, seguita dalla Gazzetta Ufficiale n. 29 del 4 febbraio 2008, nella quale è pubblicato il D.M. 14 del gennaio 2008 che approva le Nuove Norme Tecniche di Costruzione (NTC2008), e dalla circolare n. 617 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti del 26 febbraio 2009, con le istruzioni per l’applicazione della NTC2008.

In base a queste Norme Tecniche di Costruzione, ogni edificio in costruzione deve prevedere che gli elementi utilizzati rispondano alle prescrizioni in ambito antisismico e il territorio italiano è stato suddiviso in 4 zone sismiche in funzione dei valori di accelerazione sismica massima attesa del suolo (ag):

  • Zona 1 con ag > 0,25 g (come limite utile per il progetto si può assumere ag = 0,35 g);
  • Zona 2 con 0,15 g < ag < 0,25 g;
  • Zona 3 con 0,05 g < ag < 0,15 g;
  • Zona 4 con ag < 0,05 g

Come si comportano le canalizzazioni metalliche?

In particolare, le canalizzazioni, essendo sistema canalizzazioni-supporti adatti per resistere a eventi sismici, in caso di sisma sono soggette ad oscillazioni che possono provocare sia danni o rotture ai sistemi di supporto e ai canali portacavi, determinando quindi danni alla costruzione, ai beni e alle persone, sia l’interruzione del funzionamento degli impianti elettrici dell’edificio.

Una situazione che può, di conseguenza, portare ad ulteriori guasti ed amplificare gli effetti del sisma. Possono, infatti, essere interessati i conduttori dei servizi di emergenza dell’edificio, quali i sistemi antincendio, l’illuminazione di emergenza o i gruppi di continuità.

Per questo, tutti i sistemi portacavi metallici eanalisi deformazioni per eventi sismici i relativi supporti Legrand vengono verificati con prove di laboratorio e analisi mediante software di calcolo ad elementi finiti.

Obiettivo della prova è quello di determinare lo stato limite di deformazione dell’accoppiamento sistema portacavi/sistema di supporto e carico in esso contenuto per valori di “ag” fino a 0,5 g.

Il risultato è che le soluzioni di serie del catalogo canalizzazioni metalliche Legrand rispondono alle verifiche antisismiche, come prescritto dalle Norme Tecniche di Costruzione NTC2008 per il territorio nazionale.

BTicino, inoltre, fornisce assistenza per ulteriori verifiche e per il calcolo puntuale dello sforzo sismico agente su un elemento di canalizzazione portacavi, rivolgendosi alla rete commerciale o al numero verde 800 837035.

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Maurizio Gambini

Ingegnere elettronico, giornalista pubblicista che da molti anni lavora nel settore della comunicazione tecnica.
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