Le tecnologie ABB contribuiscono alla salvaguardia di Venezia

Venezia

VeneziaSaranno le soluzioni di automazione e di alimentazione elettrica integrata ABB a fornire energia e controllare l’innovativo sistema di barriere mobili che contribuiranno alla salvaguardia di Venezia.

Il Mo.S.E. (Modulo Sperimentale Elettromeccanico) è un sistema di dighe mobili studiato per bloccare l’acqua alta e il flusso delle onde che, regolarmente, entrando nella laguna veneziana attraverso le tre bocche di porto, inondano il centro storico di Venezia.

La soluzione innovativa si baserà sul concetto sviluppato dal Gruppo dell’"Internet of Things, Services and People" per la gestione dei segnali provenienti da oltre 50.000 apparecchiature e coordinare le funzioni dell’intero sistema di protezione della laguna dall’innalzamento del livello dell’acqua, dalle tempeste invernali e dalle maree primaverili.

Sono 78 le paratoie del Mo.S.E., incernierate al fondale marino nelle tre insenature della laguna veneziana. Si tratta di cassoni riempiti d’acqua, di dimensioni variabili da 18,5 x 20 x 3,6 metri a 29,5 x 20 x 4,5 metri, che possono essere alzati in soli 30 minuti grazie ad un impianto ad aria compressa, formando in breve tempo una barriera capace di fronteggiare un innalzamento del livello dell’acqua fino a 3 metri sopra la norma.

tecnologia ABB per la salvaguardia di VeneziaSarà Symphony Plus – il sistema di automazione di ABB progettato nei tre centri di Ricerca & Sviluppo dell’unità Power Generation, tra cui quello di eccellenza italiano di Genova – a controllare le operazioni d’innalzamento e abbassamento delle barriere in funzione di parametri prestabiliti dell’acqua in entrata e in uscita dalla laguna.

A questo si affiancherà una soluzione di automazione elettrica integrata che permetterà agli operatori di controllare la rete da remoto, garantendo una fornitura elettrica stabile e affidabile per l’intero progetto. Nell’ambito dell’ordine, del valore totale di oltre 38 milioni di dollari, fornirà anche quadri di bassa e media tensione, insieme a trasformatori di distribuzione controllati dalla piattaforma di gestione del sistema.

Come ha spiegato Peter Terwiesch, Presidente della divisione Process Automation di ABB: «L’integrazione tra energia e automazione senza interruzioni è un elemento fondamentale della strategia Next Level di ABB per garantire ai nostri clienti che tutte le operazioni siano svolte in modo sicuro, affidabile ed efficiente. Questi ultimi ordini sono solamente un altro esempio di come la connessione tra oggetti, servizi e persone non solo costituisca valore aggiunto per i clienti, ma possa anche contribuire a creare un mondo migliore».

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Maurizio Gambini

Ingegnere elettronico, giornalista pubblicista che da molti anni lavora nel settore della comunicazione tecnica.
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