Un coupon RAEE per smaltire gli acquisti online

Coupon RAEECinque tra i maggiori consorzi italiani senza scopo di lucro – Ecoped, ecoR’it, ERP Italia, Remedia e Ridomus – hanno dato vita al Progetto Coupon RAEE per facilitare il riciclo degli apparecchi elettrici ed elettronici acquistati online e arrivati a fine vita e offrire una soluzione all’avanguardia per l’attuazione del decreto ministeriale n.65/2010. Comunemente conosciuto come “uno contro uno”, il decreto permette la riconsegna gratuita del vecchio apparecchio e il corretto smaltimento rifiuti al momento dell’acquisto di un nuovo prodotto equivalente.
Grazie all’iniziativa, i consumatori online potranno conferire gratuitamente un RAEE di piccole dimensioni presso uno dei Centri di Assistenza Tecnica (CAT) presenti su tutto il territorio nazionale, identificando il punto più vicino sul sito internet dedicato o sull’APP Coupon RAEE per dispositivi Android e IOS. Il comportamento virtuoso dal punto di vista ambientale potrà essere premiato con un coupon da spendere direttamente presso il centro prescelto per la consegna.
Nel dettaglio, Coupon RAEE agirà da collettore per i profili di responsabilità convolti nella filiera, garantendo diffusi vantaggi per tutti i soggetti aderenti. Attraverso la sottoscrizione di un contratto, i rivenditori online potranno adempiere agli obblighi pagando solo per il reso effettivamente consegnato dal consumatore. Per facilitare l’intero meccanismo e garantire una gestione semplificata e controllata, nel totale rispetto dell’ambiente, è stata istituita una rete capillare di luoghi idonei al raggruppamento. I Centri di Assistenza Tecnica sono stati selezionati, secondo parametri di merito, dai maggiori produttori di elettrodomestici (De Longhi Group, Groupe SeB, Olimpia Splendid e Tenacta Group) e, mettendo a disposizione la loro struttura per il ritiro di RAEE di piccole dimensioni, potranno usufruire di notevoli benefici: maggior traffico verso il proprio negozio, remunerazione per ogni ritiro effettuato, pubblicità per i propri prodotti, prelievo gratuito delle apparecchiature ritirate e dei propri rifiuti speciali, nessuna difficoltà burocratica e assoluta conformità alle disposizioni ambientali.

Come funziona il Coupon RAEE

Coupon RAEE rappresenta un’opportunità per facilitare il processo dell’uno contro uno

Il consumatore che acquista un prodotto elettrico o elettronico tramite internet da oggi ha una possibilità in più per disfarsi gratuitamente degli apparecchi elettrici ed elettronici obsoleti e per tenere un comportamento ambientale virtuoso, limitando così il fenomeno dell’abbandono sul territorio di rifiuti potenzialmente molto inquinanti nonché pericolosi per l’ambiente e per la salute dell’uomo.
Dal punto di vista dei venditori online, Coupon RAEE rappresenta un’opportunità importante ed economica per facilitare il processo dell’uno contro uno e si fa garante di una gestione garantita e trasparente del rifiuto che verrà conferito esclusivamente presso impianti italiani, puntando al massimo riutilizzo delle risorse naturali e alla reintroduzione delle materie prime seconde in nuovi cicli produttivi.

Una riserva di energia sempre a portata di mano

BTicino batteria riserva di energiaL’uso crescente di dispositivi mobili quali smartphone e tablet ha profondamente cambiato le nostre abitudini e la necessità di restare costantemente connessi è diventata assolutamente proritaria: un’esigenza, quella di avere sempre una riserva di energia sempre a portata di mano, che può essere soddisfatta ora da Dual Power Bank, la batteria esterna firmata BTicino da tenere in tasca per ricaricare in modo facile e veloce gli accumulatori dei propri dispositivi portatili.

Caratterizzata da dimensioni compatte e da un peso ridotto, Dual Power Bank è in grado di ricaricare completamente uno smartphone in meno di 2 ore, grazie alla potente batteria al litio ad alta capacità. Il dispositivo mette a disposizione due uscite USB, che possono essere utilizzate contemporaneamente: una è in grado di erogare 2 A, una corrente adatta a ricaricare i dispositivi che presentano un alto assorbimento, come i tablet, mentre l’altra, da 1 A, è sufficiente per uno smartphone standard.

Per la sua ricarica, invece, il dispositivo utilizza l’ingresso Micro USB, che può essere collegato a un alimentatore o, tramite il cavo in dotazione, alle uscite USB di adattatori da casa, da auto o da Personal Computer.
Un intuitivo pulsante On/Off gestisce l’accensione e lo spegnimento dell’erogazione di corrente, mentre un pratico indicatore LED consente di tenere sempre sotto controllo il livello di carica della batteria, evitando di scaricarla completamente e di rimanere senza energia di scorta.

Ma le funzionalità di Dual Power Bank non finiscono qua: in caso di necessità, grazie alla funzionale torcia d’illuminazione a LED, diventa un’utile alternativa alle App d’illuminazione degli smartphone, che assorbono molta energia, preservando così la carica della batteria del proprio dispositivo mobile.
BTicino mette a disposizione Dual Power Bank presso i punti vendita della Grande Distribuzione Specializzata in Elettronica di Consumo e Bricolage, presso i Grossisti di materiale elettrico, distributori e sui principali siti di e-commerce.

 

Philips Lighting per la smart home e la smart city

Philips CityTouch di Philips LightingPhilips Lighting ha scelto di seguire i dettami legati a stili di vita più sostenibili con l’obiettivo di ridurre il consumo di energia globale e puntare ad un risparmio di oltre 270 miliardi di euro. 

Grazie alle potenzialità dell’Internet of Things applicate all’illuminazione LED connessa è possibile seguire questa strada, come dimostrato dalla ricerca 2015-16 dell'Osservatorio Internet of Things della School of Management del Politecnico di Milano, di cui Philips Lighting è partner.  

Come evidenziato nello studio, il mercato dell’Internet of Things in Italia nel 2015 ha raggiunto i 2 miliardi di euro, con un incremento del 30% orientandosi verso soluzioni intelligenti sia per la casa sia per la città.
Smart home e smart city sono quindi due ambiti su cui puntare e Philips Ligthing grazie a Philips Hue, il primo sistema di illuminazione domestica LED controllabile direttamente dal web, è in grado di rispondere al tema della luce connessa.

L’utente, infatti, può interagire e controllare l’illuminazione di casa dal proprio. 
A questo si aggiungono le partnership siglate con operatori in ambito telecomunicazioni, assicurazioni ed energia per un maggior controllo della casa contro eventuali rischi di incendio, allagamento e furto, e riduzione dei consumi di energia grazie al dialogo costante fra luce e dispositivi mobili.

Philips CityTouch - Philips LightingSecondo la ricerca, il 60% dei comuni italiani con popolazione superiore a 20.000 abitanti ha avviato almeno un progetto Smart City ponendo l’accento sulla gestione della mobilità e illuminazione intelligente. 

La partnership globale fra Philips Lighting e Vodafone punta a favorire la diffusione della luce stradale connessa attraverso tecnologie wireless nelle città finalizzate all’efficienza energetica e ad una manutenzione semplice e veloce. 
Philips CityTouch consente di gestire e monitorare l'illuminazione mediante un sistema intuitivo e flessibile, mentre i tecnici possono effettuare controlli delle prestazioni, identificare i guasti e controllare le luci da remoto. Questo significa risparmio energetico del 40%, a cui si aggiunge un ulteriore 30% dovuto all’efficienza dei LED.

“Philips Lighting vede nell’Internet of Things il necessario motore di sviluppo verso una gestione della quotidianità più intelligente e a minor impatto ambientale. Se adottassimo in modo strutturato tecnologie LED connesse, potremmo amministrarle da remoto con un enorme potenziale di risparmio sia energetico che economico. Partendo da un gesto semplice come accendere la luce si possono ottenere davvero grandi cose” commenta  Paolo Recrosio, Vice President e General Manager Philips Lighting per Italia, Grecia e Israele.

Came Connectour: innovazioni e tecnologie smart connesse

CAME ConnectTour16 tappe, 12 regioni 4 nuove tecnologie: questi i numeri di Came Connectour, il roadshow organizzato da Came per raccontare e presentare le innovazioni di prodotto legate ai settori della videocitofonia, della sicurezza, delle automazioni per gli accessi, della termoregolazione e – ovviamente – di domotica 3.0.

Came, azienda attiva e conosciuta in Italia e nel mondo nel settore della home & building automation, dell’alta sicurezza e dell’urbanistica, vuole far conoscere a progettisti e installatori i vantaggi della – della connessione da remoto che permette il controllo e una gestione più efficiente di tutti i sistemi Came.

Il 9 giugno Came Connectour parte da genova e attraverserà l’Italia, facendo tappa a Torino, Parma, Bari, Vicenza, Milano, Brescia, Napoli, Roma, Bologna, Palermo, Udine, Misano, Firenze e Bergamo, e si concluderà il 7 luglio a Nuoro. 
L’iniziativa sarà ospitata in location particolari come l’acquario di Genova, Casa Milan, lo stadio della Juventus a Torino, l’autodromo di Misano e gli studi di Cinecittà a Roma.

Una sezione formativa suddivisa in 5 focus – automazioni, videocitofonia, sicurezza, termoregolazione e domotica 3.0 – aiuterà installatori e progettisti a comprendere come gli oggetti interconnessi e l’accessibilità da remoto possono permettere di proporre soluzioni diverse, tecnologicamente innovative.
La tecnologia Came consente, infatti, di mettere in rete tutti gli impianti della casa. Controllarli, monitorarli e gestirli da qualsiasi dispositivo connesso a Internet, consentendo un risparmio in termini di tempo e una manutenzione rapida ed efficiente in caso di anomalie. 

“La formazione è sempre stata considerata da Came uno strumento fondamentale per supportare i professionisti dell’installazione aiutandoli ad accrescere le proprie competenze e a valorizzare la propria attività.¬ – ha dichiarato Sabrina Scalambro, Marketing Manager di Came – Questa filosofia ha ispirato Came Connectour, un roadshow attraverso l’Italia, pensato per coinvolgere i professionisti e i tecnici addetti alla progettazione e manutenzione degli impianti, per renderli protagonisti di un’esperienza unica in grado di trasmettere conoscenze, approfondire tecniche installative, e accrescere il proprio know-how per essere più competitivi sul mercato”.

Wiser, la soluzione wireless per la gestione energetica

WiserRegolare la temperatura di un ambiente in base al proprio stile di vita risulta oggi un elemento imprescindibile non solo per il comfort legato a una casa domotica, ma anche per una questione di risparmio energetico e di rispetto delle normative.
Wiser di Schneider Electric viene incontro a queste e altre necessità: la sicurezza e la gestione dei consumi sono infatti punti saldi nelle nuove normative in materia di edilizia residenziale. Nelle regioni più virtuose, il controllo e la regolazione degli impianti di riscaldamento centralizzati diventa obbligatorio in ogni singolo ambiente.
Wiser risulta sempre aggiornato con le norme in materia di impianti elettrici, collegamenti, protezione di beni e delle persone; inoltre, la norma europea EN 15232 introduce una classificazione in quattro classi di efficienza energetica delle funzioni di controllo degli impianti tecnici degli edifici, rappresentando perciò la naturale base di partenza per l’implementazione dell’Efficienza Energetica Attiva negli Edifici.
Naturalmente la funzione principale di Wiser è la gestione del consumo energetico: attraverso l’utilizzo di prese intelligenti, le cosiddette smart plug, è possibile controllare i carichi principali e definire delle soglie di consumo massimo, che garantiscono il rispetto della propria taglia anche in base alla fascia di consumo impostata dall’utente.

Wiser: semplice da installare e da usare

Wiser di Schneider ElectricWiser è pensato per essere semplice da installare e da utilizzare: la configurazione risulta semplice e non richiede conoscenze specifiche da parte dell’installatore. È sufficiente premere il pulsante di configurazione sul dispositivo e impostare il nome nell’apposito spazio riservato. Ciò significa che può essere installato in meno di 2 ore, anche perché è compatibile con tutti i tipi di contatori elettrici e pannelli di controllo.

Grazie a un’interfaccia utente davvero semplice e intuitiva, ogni operazione di controllo e comando dei dispositivi risulta facile e veloce. Attraverso un personal computer collegato direttamente al controllore o utilizzando un qualsiasi apparato mobile (smartphone e tablet) connesso alla rete, gestire la propria abitazione diventa semplice e immediato
I consumi energetici possono essere visualizzati per settimana, giorno o ora, non solo in termini di kWh e emissioni di CO2, ma anche direttamente in Euro.

Informazioni generali, caratteristiche tecniche e casi applicativi sono disponibili sul sito di Schneider Electric.

Appuntamento con Sicurezza e Oltre

Sicurezza 2016Internet of Things, Big Data, Privacy e Cyber Security sono argomenti sulla bocca di tutti, con un particolare che li accomuna: la sicurezza sotto ogni aspetto.
Dando per scontata la richiesta di sicurezza relativa a persone e beni fisici, la nuova frontiera è quella relativa al mondo della sicurezza informatica aziendale.
Per questo, esperti e produttori di tecnologie e soluzioni di Security sono oggi più che mai chiamati a cogliere le sfide tecnologiche, trasformandole in vere e proprie opportunità di business.
Questi e altri argomenti saranno i protagonisti della prossima edizione di Sicurezza & Oltre, la tavola rotonda voluta dalle due associazioni dell’industria tecnologica della sicurezza – ANIE Sicurezza e Assosicurezza – che si terrà il prossimo 9 giugno a Fiera Milano.

La partecipazione è gratuita, previa registrazione sul sito dell'evento.
L’incontro, nato in collaborazione con Fiera Milano e con il patrocinio delle principali associazioni di settore (ASIS-Chapter Italy, AIPROS, AIPS, ASSISTAL, ASSIV, CLUSIT e ITASFORUM), vuole essere un momento di confronto tra grandi utilizzatori, esperti di settore e istituzioni. In questa occasione verranno sottolineate criticità ed esigenze di questo settore, anche attraverso esperienze diretta. Il programma dettagliato della giornata è disponibile sul sito ufficiale dell'evento.

Tutte le soluzioni per la sicurezza

Spinto dall’evoluzione tecnologica e dall’attuale contesto storico, il mondo della security sta cambiando profondamente e senza possibilità di fare marcia indietro. Esserne consapevoli e attuare strategie al passo con l’evoluzione diventa fondamentale sia per gli operatori, sia per le aziende che puntano a essere affidabili per i propri clienti finali. 
Perché chi si ferma, quando tutti procedono, torna indietro.
E proprio durante la prossima edizione di Sicurezza, la manifestazione dedicata all’omonimo settore che si terrà a Fiera Milano dal 15 al 17 novembre 2017, sarà possibile trovare le risposte a queste e altre esigenze. Qui produttori e system integrator potranno cogliere spunti e suggerimenti sugli sviluppi futuri del mercato per la realizzazione di nuovi prodotti e soluzioni.

Come coniugare tecnologie intelligenti e mobilità sostenibile?

ABB porto di Genova mobilità sostenibileUna domanda cui si è cercato di rispondere nel corso della Genova Smart Week, la manifestazione per la promozione e la diffusione delle tecnologie intelligenti che si è tenuta nella Città della Lanterna dal 23 al 28 maggio scorsi e nel corso della quale ABB ha presentato alcune delle proprie soluzioni a sostegno della mobilità sostenibile.

Nel corso della manifestazione, in particolare, ABB ha presentato due sistemi di ricarica per veicoli elettrici: una colonnina standard bifacciale, per il rifornimento contemporaneo di due veicoli, e una stazione veloce della serie Terra, entrambe predisposte per la connettività, che ne consente la gestione tecnica e commerciale da remoto.

Come spiega Paolo Leone, Responsabile Account Management di ABB Italia: «A Genova Smart Week, ABB conferma il suo forte impegno alla riduzione dell’impatto ambientale, che realizza attraverso rigorose policy interne e il rispetto delle comunità in cui opera. In questa direzione va l’impegno nei confronti della mobilità sostenibile, promossa anche attraverso iniziative dedicate ai dipendenti (car sharing, car pooling e incentivi per l’uso del mezzo pubblico) e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche specifiche, quali i sistemi di ricarica per i veicoli elettrici e di monitoraggio e gestione degli stessi. ABB è anche partner del progetto europeo Unit-E, per rendere il viaggio su strada attraverso l’Europa con veicoli esclusivamente elettrici una realtà. E uno dei punti di arrivo, non a caso, è proprio il Porto Antico di Genova».

ABB colonnine ricarica mobilità sostenibileIl capoluogo ligure è anche una significativa palestra di applicazione delle tecnologie innovative, come testimoniato dallo studio di efficientamento del Tribunale e dalla collaborazione di ABB come partner tecnologico del Comune di Genova nel progetto finalizzato a farne una delle prime Smart City italiane ed europee. Inoltre, recente anche il rinnovo dell’accordo con l’Università degli Studi di Genova per progetti di ricerca, che, grazie alla condivisione di conoscenze e risorse economiche, portino alla produzione di tecnologie che migliorino la vita dei cittadini.

Con i suoi 600.000 abitanti e un consumo energetico di oltre 3 milioni di MWh l’anno, Genova ha dimensioni e caratteristiche ideali per essere una Smart City: è uno snodo di collegamento fondamentale tra il Nord Europa e il Mediterraneo ed è uno dei principali porti italiani, protagonista, tra l’altro, del programma cofinanziato dall’Unione Europea R2CITIES per lo studio e l’applicazione di interventi di miglioramento dell’efficienza energetica di aree residenziali con soluzioni economicamente sostenibili e facilmente replicabili, capaci di ridurre significativamente il consumo energetico e le emissioni di anidride carbonica.

 

Soluzioni di climatizzazione al top con Super Daiseikai 8

Super Daiseikai 8 ToshibaSuper Daiseikai 8 di Toshiba Multiclima è il climatizzatore che assicura il un massimo livello di comfort associato a un’elevata efficienza energetica.

Adatto al settore residenziale, Super Daiseikai 8 vanta la classe energetica A+++ in raffrescamento e in riscaldamento (nelle taglie 10-13 kW) con l’indice di efficienza energetica nominale con SEER fino a 9,1 e COP fino a 5,2.

Una componente importante del comfort è la silenziosità e questo climatizzatore raggiunge un livello sonoro di soli 20 dB(A) sia in modalità raffrescamento sia riscaldamento (per la taglia 10).

Le unità di questa famiglia sono dotate del movimento automatico in 3D dei deflettori per un’ottimizzazione verticale e orizzontale dei flussi d’aria e questo garantisce un comfort personalizzato. Super Daiseikai 8 è dotato di funzionalità avanzate per il trattamento della qualità dell’aria: è in grado di migliorare il benessere ambientale grazie al purificatore al plasma, allo ionizzatore e all’equipaggiamento di filtri di ultima generazione.

Il design lineare con frontale piatto di color bianco lucido è adatto per qualsiasi contesto abitativo e per il settore terziario. Super Daiseikai 8 è dotato di un display a led che identifica la modalità operativa impostata, inoltre può essere spendo in modalità notturna.

Super Daiseikai 8 ToshibaIl tasto di limitazione della potenza, ad ogni pressione, limita l’energia erogata da 100% al 75% al 50%, una soluzione intelligente per l’utilizza contemporaneo di più apparecchi nel caso di abitazioni con contatore da 3kW.

Il sistema è dotato di un telecomando di semplice utilizzo con display retroilluminato e tasti posizionati in modo logico; inoltre grazie a un timer settimanale integrato è possibile programmare fino a 4 eventi distinti per ogni singolo giorno della settimana.

Tutte le funzioni di Super Daiseikai 8 possono essere controllate e gestite attraverso smartphone, tablet e pc tramite Wi-Fi con la soluzione Toshiba&Wi-Fi; inoltre il comfort è controllabile direttamente con Combi Control da qualsiasi device, via SMS o via APP sia Android sia IOS.

 

One: il ruolo strategico dell’automazione nell’industria e nell’edilizia

One Megawatt BlogDal 2 al 5 giugno a Marina di Lesina (FG), l’appuntamento con One, il meeting promosso dal gruppo Megawatt per analizzare il ruolo strategico dell’automazione nell’industria e nell’edilizia e presentare le ultime novità del settore, mettendo in evidenza l’importanza delle sinergie che si possono sfruttare per la creazione di sistemi efficienti.

«Il futuro dell’automazione sarà segnato dalla capacità di mettere in rete tutti gli operatori del settore», spiega Andrea Giacco, General Manager Automazione del gruppo Megawatt. «È un tema centrale che, per le aziende del nostro Gruppo, è già una visione strategica: fare della distribuzione il momento in cui le sinergie diventano soluzioni operative».

Sull’onda del successo della prima edizione, la manifestazione riproporrà il suo collaudato format, con un calendario di eventi che si avvarrà della presenza di esperti del settore, di decision maker e di rappresentanti del mondo accademico.
Sono ben 21 i workshop previsti dal programma per offrire una dettagliata panoramica su quelle innovazioni tecnologiche e soluzioni sistemiche che, in fatto di automazione, rappresentano il massimo livello di sviluppo presente sul mercato italiano.

Giovedì 2 giugno è stato presentato un innovativo sistema di gestione delle infrastrutture tecnologiche degli edifici che si avvale di soluzioni automatizzate d’avanguardia. Al centro dell’attenzione, poi, la crescente presenza dell’automazione industriale nel settore della carpenteria e le più evolute soluzioni in termini di approvvigionamento energetico di emergenza.

In chiusura della prima giornata, due appuntamenti dedicati al controllo dell’illuminazione, in particolare, “sulle potenzialità e sui limiti delle nuove tecnologie” e “sugli elementi che caratterizzano una buona progettazione”.

I temi della seconda giornata saranno quelli della sicurezza dei sistemi informatici negli impianti produttivi e dell’intelligenza artificiale per la gestione del comfort negli edifici, cui si affiancheranno interventi che porranno l’attenzione sui sistemi di visione artificiale automatizzati, sul miglioramento delle prestazioni dei controllori logici programmabili compatti, sui vantaggi dei motori sincroni ad alto rendimento e sulla sempre maggiore integrazione tra pneumatica e tecnologie elettriche.

I lavori di sabato 4 giugno riprenderanno mettendo in risalto come robotica, motion e drive stiano rivoluzionando la mobilità nell’automazione dei processi produttivi per passare, poi, a spiegare come la Building Automation possa considerarsi ormai sinonimo di efficientamento energetico.

Per maggiori informazioni sul sito www.onemeeting.it

 

Come incrementare la produzione fotovoltaica?

inverter omron per migliorare la produzione fotovoltaicaIl comparto del fotovoltaico, dopo la bolla speculativa dell’inizio del decennio, ha subito un profondo ridimensionamento in seguito al termine degli incentivi e solo ora, grazie al miglioramento delle tecnologie e alla riduzione dei costi dei componenti, sta riprendendo vigore: in questo contesto, fondamentale è adottare ogni possibile strategia per incrementare la produzione fotovoltaica.

In questo processo di efficientamento degli impianti spesso ci si trova nella necessità di sostituire componenti, come gli inverter, di aziende che non sono più presenti sul mercato. Occorre, quindi, affidarsi a produttori qualificati, che possano fornire apparecchiature in grado di integrarsi nell’impianto esistente, migliorando la produttività di tutto il sistema. È il caso dell’inverter di Omron senza trasformatore che, grazie al circuito ZCC (Zig Zag Connecting Chopper Converter), può sostituire inverter con trasformatore in impianti con moduli a film sottile che richiedono la messa a terra del polo negativo.

Un’interessante esperienza in questo senso è stata fatta da Solarit, azienda con sede a San Pietro in Gù (PD) che si rivolge a progettisti e installatori come fornitore qualificato di componenti ed applicazioni fotovoltaiche, quando si è trovata a dover sostituire l’inverter centralizzato con trasformatore e polo negativo a terra di un impianto da 70,20 kW di proprietà di un’azienda agricola, allacciato in rete nel 2011 in regime di Conto Energia e Scambio sul Posto.

Una situazione apparentemente normale, ma che si è rivelata particolarmente critica in quanto il produttore di moduli a film sottile presenti sull’impianto non è più presente sul mercato. Infatti, come spiega Eleonora Denna, Product Marketing Manager di Omron: «Una delle peculiarità dei moduli a film sottile è legata, a parità di potenza installata rispetto ai moduli mono e poli cristallini, alla presenza di capacità parassite piuttosto elevate, che provocano una maggiore corrente di dispersione, specialmente al crescere del grado di umidità ambientale, situazione che rischia di attivare il controllo d’isolamento dell’inverter, il quale, per sicurezza, smette di produrre energia fino al ristabilirsi delle condizioni standard. Le prove per la dichiarazione di compatibilità, svolti in collaborazione con il produttore di moduli, verificano che la capacità parassita prodotta abbia valori sufficientemente bassi da limitare questo fenomeno. Purtroppo, in questo caso non è stato possibile eseguire i test a causa dell’impossibilità di dialogare col produttore di moduli e, quindi, dichiarare la compatibilità».

È stato, di conseguenza necessario sostituire l’inverter, rispettando i requisiti della messa a terra del polo negativo e il mantenimento del numero di moduli per stringa: 26 stringhe da 10 moduli ciascuna. La soluzione è stata quella di installare un inverter KP100L prodotto da Omron, che, come racconta Filippo Agriman, responsabile tecnico/commerciale di Solarit, «è l’unico Inverter di questa taglia tuttora presente sul mercato che può sostituire inverter con trasformatori, pur non essendone dotato, in quanto il circuito ZCC garantisce la messa a terra del polo negativo, senza nemmeno richiedere l’aggiunta di un grounding kit o la rilavorazione in fabbrica del dispositivo».

In mancanza dei presupposti necessari a rilasciare la dichiarazione di compatibilità da parte di Omron, si è deciso di procedere con una prova sul campo, che dopo 30 giorni di attività, ha evidenziato come la produzione della sezione di impianto servita dai tre inverter di stringa Omron sia del 10% superiore rispetto a quanto ottenuto con il vecchio inverter centralizzato.