Sicurezza 2017: integrazione tecnologica e Internet of Things

Sicurezza 2017Il settore della security continua a mostrare un trend positivo spinto non solo dall’innovazione tecnologica, ma delle costanti richieste di sicurezza sia a livello pubblico sia privato e la fiera Sicurezza 2017 sta ricevendo molte conferme e importanti ritorni.

Nel 2015 il comparto della sicurezza ha registrato una crescita del fatturato totale del 4,5% pari a 2.150 milioni di Euro (fonte ANIE Sicurezza): dopo alcuni anni di stabilità, ora i deversi comparti dimostrano capacità di sviluppo e grande fermento.

Tra i driver oltre alla creazione e presentazione di soluzioni innovative, anche una crescente nel mercato internazionale.
Sicurezza 2017, la manifestazione internazionale dedicata a security&fire, in programma dal 15 al 17 novembre 2017, proporrà l’offerta tecnologica di numerosi brand italiani e esteri aprendo a nuovi settori, quali Cyber Security, Internet of Things, i droni – tecnologia ormai sempre più diffusa per monitoraggio e protezione – antincendio (rilevazione, ma anche spegnimento), e ovviamente Building Automation e Smart Building.

Negli ultimi anni, la fiera è stata in grado di raccogliere le sfide di un mercato in continua evoluzione a partire dalla diffusione dell’IP fino all’integrazione tra sicurezza fisica e logica.

La manifestazione si propone come il partner ideale per accompagnare le aziende in questo processo di cambiamento sempre più interconnesso e dove il confine tra sicurezza fisica e sicurezza informatica propone nuove sfide di integrazione.

Hanno già aderito al progetto numerose aziende, tra queste Axel, Came, Hikvision, Jablotron, Milestone, Venitem, Risco, Sicurit Alarmitalia.

Ovviamente i comparti storici – videosorveglianza, tecnologie antintrusione, controllo accessi – saranno tutti presenti a Sicurezza 2017 confermandosi di fatto l’appuntamento di riferimento per gli operatori del settore, gli installatori e i professionisti della sicurezza.

La manifestazione, per supportare al meglio le aziende, offre servizi e proposte su misura per gli espositori, ma soprattutto expertise, networking grazie alla rete di partner tra associazioni ed editori.

Importanti sinergie e integrazione tra comparti affini troveranno in Sicurezza 2017 una manifestazione sempre più internazionale, ricca di novità e strategica nella sua collocazione temporale negli anni dispari.

 

Come gestire la casa da smartphone?

Connexoon per gestire la casaUn’esigenza che oggi trova risposta grazie a Connexoon, la soluzione proposta da Somfy che, attraverso tre App differenziate per tipologia di ambiente (terrazza, finestre e accessi) installate sul proprio smartphone, permette di gestire la casa mettendo in connessione i diversi dispositivi presenti nell’abitazione.

Una soluzione semplice da utilizzare, per garantire il massimo della connettività sin dalla prima installazione e che si rivolge a una clientela che vuole compiere il primo passo nel mondo della Home Automation, affiancandosi a TaHoma, che invece gestisce l’automazione di tutta la casa.

Nel concetto di “casa connessa”, Connexoon consente il controllo e la gestione remota dei dispositivi da smartphone, la creazione di scenari personalizzati, l’adattamento delle funzioni al mutare delle esigenze nel tempo.

Delle tre APP dedicate, la prima, con cui si possono comandare tende, pergole, luci, musica, sensori e prese elettriche, assicura un maggior comfort e un nuovo modo di vivere gli spazi esterni, creando atmosfere personalizzate e memorizzabili con la funzione “Snapshot”. Può gestire tenda e pergola da remoto in tutta tranquillità grazie alla funzione di avviso allarme meteo via GPS.

Schermata Terrace connexoonPer una maggiore sicurezza ed efficienza energetica, la App Finestre, invece, può gestire tapparelle, frangisole orientabili, Velux, allarmi, luci, sensori e prese, consentendo, tra l’altro, d’impostare a distanza una simulazione di presenza in casa e anche di verificare, con un solo click, se le finestre sono rimaste inavvertitamente aperte, grazie alla funzione “Check Window” (controllo finestre).

Comfort e sicurezza sono garantiti, infine, dalla App Accessi, che può comandare cancello, porta di garage, porta d’ingresso, allarmi, luci e prese. L’utente può, così, gestire l’allarme a distanza e aprire, ad esempio, il cancello di casa senza inviare un comando, ma impostando solamente una determinata distanza (ad esempio, 200 metri) dalla sua posizione tramite il sistema GPS.

A differenza di TaHoma, che utilizza anche la tecnologia RTS, Connexoon per gestire la casa sfrutta la tecnologia io-homecontrol, basata su un sistema bidirezionale di trasmissione radio innovativa, sicura e facile da utilizzare.

 

Come mandare in pensione la vecchia caldaia

L’autonomia energetica oggi non è più un sogno, ma un obiettivo facilmente raggiungibile grazie a soluzioni semplici, economiche e alla portata di tutti, utilizzando le quali si può mandare in pensione la vecchia caldaia. Un esempio di autoconsumo dell’energia pulita viene dalla Nuova Zelanda, dove un cliente di Wellington è riuscito a produrre tutta l’acqua calda sanitaria di cui ha bisogno sfruttando solo l’energia pulita del sole.

Eliminare la caldaia

Dopo pochi mesi dall’installazione sulla propria abitazione di un piccolo impianto fotovoltaico da 2,25kWp, il cliente si è reso conto come produrre energia pulita fosse solo il primo passo verso uno stile di vita più sostenibile. I dati dell’impianto mostravano, infatti, livelli di autoconsumo energetico molto bassi (20% circa), mentre il costo per produrre acqua calda sanitaria per la propria casa rimaneva invariato.

In considerazione dei valori di autoconsumo molto bassi e avendo la necessità di poter disporre comunque di acqua calda durante tutto l’anno, il proprietario ha deciso di ricercare una soluzione che gli permettesse di aumentare la quota utilizzata di energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico, avvicinandosi sempre più all’autosufficienza energetica. Il tutto, ovviamente, senza dover modificare l’impianto esistente.

Power Reducer Astrel groupIl problema è stato risolto grazie a 4-noks, Business Unit di Astrel Group specializzata nella progettazione e produzione di soluzioni elettroniche per il fotovoltaico, e al suo parzializzatore di potenza Power Reducer SA, un prodotto di semplice installazione, indipendente dall’inverter dell’impianto fotovoltaico e, soprattutto, sicuro, grazie alle certificazioni CE e EMC.

Power Reducer SA è un parzializzatore di potenza completamente autonomo con misuratore di energia integrato, che permette, abbinato a un boiler/accumulatore di acqua calda con riscaldamento a resistenza elettrica fino a 3,0 kW, di modulare la potenza assorbita dal carico, per sfruttare l’energia elettrica prodotta dall’impianto fotovoltaico senza dover ricorrere alla rete.

Grazie alla soluzione adottata, la capacità di autoconsumo dell’energia fotovoltaica è cresciuta fino all’80 per cento, riducendo significativamente il costo della bolletta energetica.

Dati tecnici impianto fotovoltaico:
Pannelli fotovoltaici: Jinko
Inverter: Fronius Primo
Sistema di monitoraggio: Fronius Smart Meter

Case Study Power Reducer SA 02

Case Study Power Reducer SA 01

Tacto: i comandi della casa sulla punta delle dita

Home innovation TactoAzienda italiana che produce la piattaforma d’integrazione domotica Hi System, Home Innovation mette a disposizione del mercato Tacto, un’innovativa placca in vetro con pulsanti touch e interfaccia a icone, sottile ed elegante, che consente di gestire i comandi della casa con un semplice tocco della punta delle dita.

Massima flessibilità e personalizzazione, sia estetica, sia funzionale, per il controllo delle funzioni della casa, dalle più semplici, come la gestione dell’illuminazione, alle più complesse, come il controllo delle motorizzazioni e l’impostazione di scenari, concentrando molte attività in un solo prodotto, in maniera semplice e intuitiva.

Icone e funzioni personalizzate

Lo stesso utente può facilmente personalizzare le icone e le funzioni della placca, scegliendo il simbolo preferito e associandolo a una o più funzioni, semplificando così la memorizzazione.

Le funzioni rappresentate dalle icone, inoltre, possono essere programmate in base alle esigenze dell’utente, per segnalare, ad esempio, con un’icona accesa eventi specifici, come l’allarme inserito, le tapparelle alzate o le luci accese.

Massima integrazione

Grazie alla modalità “ghost”, si possono rendere invisibili tutte le icone e le grafiche, riducendo l’impatto visivo di Tacto e consentendo così di ottenere una perfetta integrazione architettonica con le pareti della casa. Grazie alla presenza di un sensore di prossimità, fa ricomparire immediatamente le icone appena vengono sfiorate.

Un solo prodotto, tante funzioni

Tacto contribuisce a migliorare l’eleganza degli ambienti domestici concentrando molte funzioni in un solo prodotto dall’aspetto minimale ed evitando di dover ricorrere all’utilizzo di diverse pulsantiere per gestire i tanti comandi oggi presenti nella casa.

Un punto di riferimento per la sicurezza

Illuminandosi nel contorno, la placca può svolgere anche la funzione di luce di cortesia, per diffondere luce nelle zone della casa da percorrere durante la notte o quando tutte le luci sono spente, una funzione che può essere programmata a orario e associata ad altri comandi.

Ampia scelta di materiali e design

Home innovation  TactoRealizzata in vetro temperato, materiale resistente e facile da pulire, e caratterizzata da un design pulito e in linea con l’architettura contemporanea, Tacto è disponibile nei colori standard bianco o nero, con retroilluminazione LED bianca.

In opzione, è possibile avere tutte le tonalità di colore del vetro e personalizzare la placca con grafiche o loghi, permettendone così l’uso anche in ambiti applicativi speciali come hotel, negozi e showroom.

Facilità d’installazione

Tacto può essere installata in scatole standard 503 (dimensione vetro 120 mm x 80 mm).

PowerXL DC1, il nuovo convertitore di frequenza di Eaton

PowerXL DC1 range extensionCon l’inserimento della taglia 4, sino a 22 kW (taglie 15 – 18,5 – 22 kW) Eaton ha ampliato la propria gamma di convertitori di frequenza PowerXL DC1 consentendo di gestire e mettere in esercizio soluzioni di azionamento da 0,37 a 22 kW.

Grazie a questo, Eaton garantisce ai costruttori di macchine e sistemi di far funzionare applicazioni semplici e ad alte prestazioni in modo economico ed efficiente proponendo una gamma di prodotti e soluzioni per l’azionamento che già utilizzano.

La gamma PowerXL DC1 è l’ideale in molte applicazioni: pompe e ventilatori, nastri trasportatori, rotative, sistemi di verniciatura e macchine riempitrici.

I convertitori di frequenza DC1 hanno funzioni di configurazione rapide e intuitive: una volta determinate le impostazioni dei parametri, queste possono essere trasferite ad altri dispositivi premendo un semplice pulsante e utilizzando una chiavetta USB.

Tutti i modelli PowerXL DC1 hanno un grado di protezione IP20 oppure IP66 per i modelli a bassa potenza fino a 7,5 kW. Le prestazioni sono le stesse con temperatura ambientale fino a 50 °C, questo sifgnifica che sono ideali per l’uso in pannelli di controllo o situazioni difficili e gravosi.

“L’ampliamento della gamma PowerXL DC1 si è reso necessario in base alle richieste dei clienti, per aiutarli a realizzare in modo rapido ed efficiente qualsiasi tipo di progetto e garantire la massima affidabilità e qualità”, ha spiegato Andreas Miessen, Product Manager drives di Eaton.

“Per le applicazioni semplici, questo nuovo modello ad alta potenza permette ai clienti di rimanere all’interno della gamma DC1, mentre in precedenza avrebbero dovuto optare per prodotti più costosi e con funzioni di livello più elevato.”

I blocchi funzionali CoDeSys permettono a tutta la famiglia PowerXL di connettersi ai sistemi di controllo e agli HMI Eaton. Oltre all’interfaccia standard Modbus RTU e CANopen, l’intera gamma di prodotti consente il collegamento attraverso la tecnologia di cablaggio intelligente e comunicazione SmartWire-DT di Eaton.

D-Link: videocamera panoramica per la protezione di case e uffici

Da 30 anni, D-Link progetta, sviluppa e produce soluzioni avanzate per la sicurezza e l’informatica, con un’offerta completa che prevede soluzioni scalabili adatte a tutte le esigenze e che oggi si arricchisce della videocamera panoramica DCS-8200LH, in grado d’interagire con i dispositivi della linea “mydlink Home” per una protezione completa di case e uffici.

Si tratta di una videocamera HD con visione panoramica fissa e angolo di 180°, che può essere gestita da smartphone e tablet, tramite l’App gratuita mydlink Home, e colloquiare con gli altri dispositivi Smart Home di D-Link, per realizzare un sistema di sorveglianza intelligente, economico e completamente scalabile in funzione delle specifiche esigenze di ogni cliente o ambiente.

Utilizzando la videocamera Wide Eye 180° è possibile ottenere una videosorveglianza a colori e in alta definizione (720p) di una stanza completa, senza più dover ruotare l’obiettivo o installare più videocamere nello stesso ambiente per ottenere una copertura soddisfacente.

L’apparecchio, inoltre, è dotato di LED infrarossi integrati, che garantiscono una visuale fino a 5 metri anche nella completa oscurità, e tecnologia antidistorsione, che rielabora le immagini catturate per impedire che gli oggetti vengano deformati dall’angolo di visuale a 180°.

Attraverso l’APP, si può programmare l’avvio della registrazione nel momento in cui vengono rilevati rumori o movimenti e salvare i file direttamente su una scheda MicroSD inserita nell’apposito slot presente sulla videocamera; registrazioni che possono essere, poi, visionate in modo semplice, anche da remoto, mentre notifiche push avvertono di qualsiasi attività sospetta, giorno e notte, 7 giorni su 7.

La videocamera panoramica DCS-8200LH è facile da installare e può essere utilizzata quotidianamente senza dover ricorrere a software complessi, hub di controllo o costi extra per abbonamenti a servizi: è sufficiente disporre di una rete Wi-Fi e affidarsi all’App mydlink Home.

Ottimale per le esigenze di sicurezza di famiglie, professionisti, o piccoli uffici, la DCS-8200LH amplia e integra la gamma smart home di D-Link per costruire una domotica semplice e accessibile.

 

Sacchi per l’automazione industriale: una crescita costante

Sacchi Elettroporniture premio per automazione industrialeSacchi Elettroforniture è conosciuto da installatori, system integrator, elettricisti e professionisti come distributore di materiale elettrico e di soluzioni per la distribuzione elettrica, l’automazione industriale, l’illuminazione, l’efficienza energetica, la domotica e la sicurezza, in grado di combinare le eccellenze di un distributore generalista all’approccio verticale da specialista.

La divisione che si occupa di automazione industriale, Sacchi Automation, si è recentemente confermata quale punto di riferimento competente ed efficiente nel settore dell’automazione industriale.

premiazione Omron SacchiInnanzitutto ha ottenuto il riconoscimento di Distributore Omron dell’Anno 2015, l’annuale premio che Omron assegna al Distributore Italiano che si è distinto per l’impegno dimostrato nella promozione e nella vendita di prodotti Omron di automazione e per le attività strategiche e sinergiche svolte durante l’anno nel mercato dell’automazione industriale.

Ma Sacchi Automation è un vero e proprio partner a 360 gradi: grazie a un team di 40 professionisti fra figure tecniche e commerciali, infatti, è in grado di offrire una competenza tecnica altamente specializzata, soluzioni tecnologiche innovative e aggiornamento continuo nel settore della automazione.

Massima cura nel rapporto con il cliente

La vocazione verso l’innovazione tecnologica ha spinto Sacchi Automation a organizzare corsi di formazione dedicati al mondo della meccatronica e della automazione industriale.

Inoltre, il team di esperti assicura il massimo supporto nei confronti dei professionisti di questo settore nello studio, preventivazione, realizzazione e manutenzione di impianti di qualsiasi livello, dai più semplici a quelli più complessi.

AI2016_LOGO_jpgSempre in quest’ottica, Sacchi Automation è main sponsor dell’Automazione Industriale Award 2016, iniziativa promossa dalla rivista Automazione Industriale che premia casi reali nel mondo dell’automazione che hanno contribuito a migliorare la sicurezza, l’efficienza energetica e la sostenibilità dei processi nell’industria e nelle utility.

Questa sesta edizione è rivolta a fornitori di automazione, system integrator, società d’ingegneria, costruttori di macchine e produttori finali che hanno la possibilità di candidare i propri progetti di automazione in quattro categorie di riferimento: industria alimentare, industria (altri settori), utility e automazione oltre l’impianto.

“Due iniziative importanti e gratificanti, – commenta Marco Brunetti, Direttore Generale di Sacchi Elettroforniture – ulteriori segnali della volontà di Sacchi di continuare a investire tempo, competenza, risorse ed energie nel comparto dell’automazione industriale, attraverso la divisione specializzata Sacchi Automation”.

 

Screen clean: ottenere il massimo dal sole

Screen clean per la pulizia dei pannelli fotovoltaiciPer combattere i cambiamenti climatici, le nazioni unite hanno puntato sulle rinnovabili soprattutto l’energia fotovoltaica e solare.

NCH Europe, fornitore globale di soluzioni per acqua, energia e manutenzione, è stata incoraggiata dai fornitori di impianti ad energia solare e fotovoltaica nel trovare una soluzione per la pulizia dei pannelli solari per aumentarne efficienza e affidabilità.

Infatti, la sostenibilità dell’utilizzo di energia solare tramite pannelli può essere garantita solo se questi sono puliti e quindi trasformano la luce solare in energia.

“Un pannello solare è efficace in funzione dell’energia che riesce ad assorbire”, ha spiegato Mark Burnett, VP della piattaforma per l’innovazione Lubricants and Fuel Additives di NCH Europe. “è – quindi – fondamentale che gli utilizzatori dei pannelli si assicurino che restino puliti.”

“L’accumulo di sporco può causare lo spegnimento del pannello solare in quanto la luce non riesce a filtrare, comportando problemi nella  fornitura continua e affidabile di energia. Puntare sulle energie rinnovabili significa anche prestare attenzione anche ai dettagli.”

Per garantire l’efficacia e il corretto funzionamento dei pannelli solari, NCH Europe propone Screen Clean in polvere, un prodotto che garantisce una pulizia elevata e di alta qualità, non macchia e non danneggia la superficie.

“Screen Clean assicura un funzionamento efficiente dei pannelli solari e fotovoltaici ed è anche sicuro per l’ambiente” ha aggiunto Burnett. “Quando viene diluito in acqua, la sua formula a pH neutro garantisce il rispetto della sicurezza delle persone e dell’ambiente, in particolare se confrontato con gli altri prodotti a base di alcool presenti sul mercato.”

Screen Clean in polvere, utilizzato nel settore automotive, ha una formula super concentrata che fornisce una pulizia dei pannelli fotovoltaici e solari ideale indipendentemente dal tipo di acqua.  La formula concentrata garantisce risultati elevati anche se si utilizza una piccola quantità di prodotto rispetto agli altri prodotti liquidi permettendo di risparmiare tempo e denaro.

Grazie alla pulizia dei pannelli è possibile massimizzare la produttività degli impianti e ovviamente contenere i costi.

 

Il LED protagonista al museo lettone

led Linea Light per il Museo di RigaÈ firmata Linea Light la soluzione a illuminazione LED realizzata per il Museo Nazionale delle Belle Arti di Riga che dopo una ristrutturazione edilizia ha riaperto con spazi espositivi rinnovati.

Il museo lettone oltre a dedicare ampio spazio allo sviluppo della cultura nazionale baltica, e a possedere una tra le più ricche collezioni dell’arte russa, ospita opere di artisti sia nazionali che internazionali.

Le soluzioni illuminotecniche utilizzate hanno permesso di risaltare l’alto valore artistico esposte oltre alla maestosa facciata, disegnata in stile classico e barocco dall’architetto tedesco Wilhelm Neumann.

La facciata principale è stata valorizzata dalla regolarità delle linee luminose della barra Xenia di Linea Light con un’illuminazione che si estende dall’alto e verso il basso e ricopre la struttura con luce chiara, morbida e pulita.

Per quanto riguarda, invece, l’illuminazione delle opere d’arte e gli spazi espositivi sono stati utilizzati 1300 proiettori LED. Circa il 90% di questi sono stati realizzati con tecnologia DALI (Digital Addressable Lighting Interface), un protocollo che consente una gestione personalizzata della luce.

Led per lo spazio espositivo del museo di RigaQuesto sistema permette di definire la quantità di luce di emissione, a seconda del soggetto che si vuole illuminare. Tra i proiettori della collezione I-Lèd sono state scelte le linee di prodotto Sunrise e Vektor.

Disposta su lunghi binari, l’alta resa cromatica della sorgente LED di Sunrise evidenzia alcuni aspetti dell’opera d’arte e delle architetture degli interni, creando un gioco di volumi e dimensioni.

Il proiettore Vektor- installato sullo stesso binario – dà la possibilità di sagomare i contorni dei dipinti in modo preciso.

La tecnologia LED, oltre a non rovinare i pigmenti del quadro, concentra il focus visivo limitatamente sulla tela, creando un effetto di contrasto con la parete di supporto, escludendo totalmente le ombre.

Le soluzioni illuminotecniche sono state studiate appositamente per illuminare le diverse tipologie di opere, i dipinti di varie dimensioni, le sculture e piccoli oggetti conservati in teche di vetro e nicchie.

museo di Riga Illuminazione led

Come realizzare sistemi di sicurezza integrati e personalizzati

Qnap sistemi di sicurezzaIn un mondo sempre più globalizzato e connesso, ma caratterizzato anche dall’aumento di una criminalità che tenta di sfruttare la tracciabilità delle informazioni private, cresce la richiesta di sistemi di sicurezza integrati e personalizzati.

Uno scenario confermato anche dal “IX rapporto sulla sicurezza e l’insicurezza sociale in Italia e in Europa”, recentemente pubblicato, che evidenzia come la criminalità comune e organizzata preoccupi circa il 40% degli italiani.

Per questo, l’orientamento dominante delle imprese e delle persone è quello di affidarsi ad esperti del settore per la realizzazione di impianti di sicurezza, sia fisica, sia informatica, studiati su misura per soddisfare questa specifica necessità.

SophosIn questo contesto, Allnet.Italia ha scelto di puntare su collaborazioni strategiche, con partner tecnologici di eccellenza, tra cui Sophos, per la sicurezza informatica, e 2N, Arecont Vision, Flir, MOBOTIX e QNAP, per quella fisica.

Per quanto riguarda la prima, con la nuova serie Firewall XG, Sophos ha adottato un approccio innovativo in tutti gli ambiti della sicurezza della rete: dalla modalità con cui i firewall vengono gestiti e segnalano le informazioni, alla loro integrazione con gli altri sistemi di sicurezza circostanti.

Una soluzione che garantisce livelli di semplicità, approfondimento e protezione avanzata contro le minacce e che, grazie all’estensione Security Heartbeat, mette in comunicazione gli endpoint con il firewall, riducendo il tempo e la complessità normalmente associati al processo di risposta agli incidenti di sicurezza.

FlirNel settore della sicurezza fisica, 2N propone 2N Helios IP, sistemi di intercom evoluti per applicazioni aziendali e residenziali, che combinano le funzionalità dei dispositivi di chiamata con le caratteristiche della rete telefonica, Internet e delle soluzioni TVCC e di controllo accessi.

A questa si affianca SurroundVideo Omni2, tra le ultime novità nate in casa Arecont Vision, una telecamera dotata di 4 ottiche configurabili su 3 assi dall’utente, che permette la messa a fuoco motorizzata da remoto.

Nel pacchetto di Allnet.italia anche le termocamere Flir Thermal, che offrono la possibilità di completare l’impianto di videosorveglianza, garantendo immagini nitide ad alto contrasto per la rilevazione di minacce non visibili a occhio nudo, anche al buio ed in presenza di condizioni climatiche avverse.

MOBOTIXEccellenti prestazioni video e basso consumo di larghezza di banda sono assicurate dalla gamma di telecamere IP MOBOTIX, che utilizzano la “Tecnologia sensore Moonlight” da 6 MP, estremamente sensibile alla luce ed in grado di produrre video nitidi perfino in condizioni di luce scarsa e senza sfocature causate dal movimento.

Ultima, ma non meno importante, la soluzione innovativa chiavi in mano VioStor CMS, di QNAP, che integra hardware e software CMS (Central Management System – Sistema di gestione centrale) per la gestione e centralizzazione di telecamere e NVR distribuiti in luoghi diversi. La funzione di mappa elettronica multistrato (E-map) consente agli utenti di visualizzare la posizione esatta delle telecamere IP e dei dispositivi di allarme.