Osram cresce nel mercato dell’illuminazione per l’intrattenimento

Osram illuminazione eventiLo scorso 3 agosto, Osram Specialty Lighting ha annunciato di aver completato l’acquisizione di alcune attività di ADB TTV SAS – società francese con sede a Saint Quentin (capoluogo dell’Alta Piccardia), specializzata nei prodotti per teatri e studi televisivi – che entreranno a far parte essenziale della consociata Clay Paky di Osram, rafforzando così la propria posizione ai vertici del settore dell’illuminazione per gli eventi d’intrattenimento.

Come afferma, infatti, Hans-Joachim Schwabe, Chief Executive Officer della Business Unit Specialty Lighting di Osram: «L’acquisizione delle attività di ADB TTV SAS e del noto marchio ADB ci permetterà di consolidare ulteriormente la nostra posizione sul mercato entertainment, trainato dall’innovazione».

Fondata in Belgio nel 1920, ADB TTV SAS è ormai da molti anni tra le aziende più importanti nel comparto dell’illuminazione di teatri e studi televisivi, con una gamma di prodotti che comprende apparecchi d’illuminazione, dimmer e consolle di comando luci, commercializzati in tutto il mondo grazie ad una rete di qualificati distributori indipendenti. Le referenze su cui l’azienda francese può contare sono di tutto rispetto, tra cui spiccano i progetti realizzati per il Centro Nazionale per le Arti dello Spettacolo di Pechino, l’Opéra Garnier di Parigi e il Teatro alla Scala di Milano.

Osram Blog 2Un’acquisizione, quindi, importante per il Gruppo, come spiega Pio Nahum, Chief Executive Officer di Clay Paky: «ADB vanta grande esperienza nel settore dell’illuminazione di palcoscenici e studi televisivi, oltre a proporre un ampio assortimento di apparecchi che completa in modo ottimale il nostro portafoglio prodotti. L’acquisizione ci permetterà di coniugare il particolare focus applicativo di ADB con la nostra forza d’innovazione e la nostra leadership tecnologica. Saremo, dunque, in grado di studiare, in un prossimo futuro, una nuova generazione di prodotti che ci permetterà di plasmare l’evoluzione dell’esigente mercato dello spettacolo teatrale».

Con sede a Monaco (Germania), Osram opera da oltre 100 anni in tutto il mondo nel campo dell’illuminazione con circa 33.000 dipendenti e nell’esercizio 2015 (concluso il 30 settembre 2015) ha realizzato un fatturato di quasi 5,6 miliardi di euro.

 

Ecomondo e Key Energy: sostenibilità, efficienza e energia

Ecomondo Key EnergyA Rimini Fiera dall’8 all’11 novembre si svolgeranno le manifestazioni Ecomondo e Key Energy, oltre alla fiera H2R – Mobility for sustainability.

Ecomondo, nelle diverse edizioni, ha saputo cogliere i cambiamenti del business a partire dal trattamento rifiuti per giungere alle tecnologie green. Vengono toccati tutti i settori: rifiuti, ciclo idrico integrato, aria, energia. 

In questo contesto si inseriscono i settori espositivi legati a Key Energy, dove vengono presentate soluzioni industriali e applicazioni anche urbane di efficienza energetica, energie rinnovabili, mobilità e città sostenibile.

Focus di H2R 2016 sarà ”Tutta un’altra auto: intelligente, sicura, sostenibile”.

Il convegno principale di questa edizione è incentrato su “Il futuro che vogliamo” che mira a raccontare come sia possibile realizzare una società e un’economia sostenibili.

A Key Energy, invece, Kyoto Club propone un convegno dal titolo Mobilità elettrica nella strategia di de carbonizzazione, per fare il punto della situazione in Italia, analizzare casi concreti internazionali come il progetto di mobilità elettrica ad Oslo.

Ecomondo_Stand_Moto_a_Gas_ZANI6452Per quanto l’e-mobility, nel 2015 sono state vendute 500mila auto elettriche, le vendite europee sono raddoppiate mentre quelle in Cina sono più che triplicate. 

L’efficienza è la chiave di lettura anche per le soluzioni applicative a livello urbano e "Città Sostenibile" è un progetto, che in uno spazio espositivo di 6000 m2, mostra soluzioni, tecnologie che consentono di migliorare la qualità di vita e favorire lo sviluppo dei territori in modo sostenibile.

Rimini Fiera ospiterà testimonianze, progetti e convegni, un intero padiglione destinato alle best practice di aziende e pubbliche amministrazioni che rappresentano l’integrazione di tecnologia e natura, reti e connessioni.

Ma l’efficienza è legata anche al comparto industriale e del terziario e Key Energy White Evolution è il punto di riferimento per i produttori di tecnologie, gli esperti di finanziamenti e le industrie che hanno scelto la via dell´efficienza: un intero padiglione di tecnologie, sistemi e soluzioni per un uso intelligente delle risorse energetiche.

 

Arlo Q Plus, la videosorveglianza per piccole imprese

ARLO Q Plus di NetgearNetgear, azienda fornitrice di soluzioni di networking innovative, presenta Arlo Q Plus, la telecamera di videosorveglianza creata per le piccole imprese.

Evoluzione della videocamera per la sicurezza della casa Arlo Q, la versione Plus mantiene le dotazioni tecniche come la risoluzione video in alta definizione a 1080p e 30fps – che consente la registrazione di video nitidi anche di notte – e la funzionalità di storage su cloud gratuito fino a 1GB di spazio, per 7 giorni.

A tutto questo si aggiungono funzionalità come audio bidirezionale, connessione Ethernet via cavo tramite supporto Power over Ethernet (PoE), slot MicroSD per un backup delle immagini anche in caso di interruzione della rete.
Arlo Q Plus è facile da utilizzare e semplice da installare e rappresenta la soluzione ideale per monitorare movimenti e ingressi all’interno di negozi, uffici, magazzini, aree specifiche, come la cassa. 

Grazie all’audio bidirezionale, comunicare con i collaboratori è molto facile; inoltre Arlo Q Plus consente di personalizzare suoni e alert di movimento e di accedere alle immagini registrate in qualsiasi momento.

ARLO Q Plus“Con Arlo Q Plus, il nostro obiettivo è quello di fornire alle PMI una soluzione facile da installare e utilizzare, dall’ottimo rapporto prezzo e prestazioni, che permetta di proteggere e monitorare la propria attività commerciale in qualunque momento e senza spese aggiuntive. La telecamera ha tantissime funzioni personalizzabili come l’opzione registrazione No-stop” – sottolina Pat Collins, vice president Smart Home Products di Netgear.

Questa soluzione non necessita hardware aggiuntivo, infatti è collegabile facilmente all’infrastruttura di rete esistente, WiFi o Ethernet. La compatibilità PoE permette di connettere e alimentare stabilmente Arlo Q Plus attraverso singolo cavo Ethernet; inoltre si può collegare a uno switch PoE già installato (anche di altri produttori) evitando all’installatore di predisporre un cablaggio dedicato. 

Grazie ad una app Gratuita, Arlo Q Plus si connette facilmente con Arlo HD Security Camera System, il sistema di videosorveglianza di Netgear offendo il vantaggio di monitorare aree esterne. 
 

 

Impianti elettrici e idrotermosanitari: inversione di tendenza

crescita impianti elettrici e idrotermosanitariLa buona notizia per chi opera nel settore dell’edilizia e degli impianti elettrici e idrotermosanitari è arrivata: con il 2016 il settore delle costruzioni lentamente dalla fase recessiva. 

Già nella seconda parte del 2015 sono stati registrati i primi segni di una lenta fuoriuscita dalla crisi, iniziata nel 2007 con una previsione di ritorno alla crescita degli investimenti in costruzioni: inizia la nuova stagione del settimo ciclo edilizio, in cui gli impianti saranno uno dei protagonisti dell’evoluzione del settore. 

Le nuove costruzioni sono sinonimo di integrazione fatto di nuovi prodotti, di sistemi e componenti, di nanotecnologie e biotecnologie, di sensori, termostati, di Internet of Things, di robotica, di digitalizzazione, building automation. Uno scenario che vede un rapido sviluppo della domanda internazionale di impiantistica. 

Nel 2015 il mercato europeo degli impianti è arrivato a valere 369 miliardi di euro, il 27% di tutto il valore della produzione nelle costruzioni (nel 2009 era il 24%). In questo dato sono incluse: installazioni elettriche, impianti per la climatizzazione, idraulici e altri impianti per l’edilizia, per le telecomunicazioni, per la produzione e distribuzione di energia elettrica e idrica, domotica e automazione

La domanda di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili insieme allo sviluppo del settore della riqualificazione edilizia in ambito di efficientamento energetico hanno reso possibile la conquista di quote di mercato da parte dell’impiantistica negli ultimi anni. 

Impianti in Europa: Italia al terzo posto

progettazione impianti elettrici e termotecniciNel 2015 in Italia la quota di mercato degli impianti elettrici e idrotermosanitari sugli investimenti in costruzioni segna il 34%; il valore della produzione è stimato in 46 miliardi di euro. 

Le quote più alte in Italia, Francia e in Germania, dove oltre il 30% del settore delle costruzioni è oggi fatto di impiantistica. Il mercato tedesco è il primo mercato europeo, con un valore della produzione nel 2015 stimato in circa 100 miliardi di euro. A seguire la Francia dove l’impiantistica vale circa 50 miliardi di euro, l’Italia con 46 e il Regno Unito con circa 44. 

Secondo le nuove stime Cresme, l’installazione degli impianti in Italia nel 2015 vale quindi quasi 46 miliardi di euro: 19 miliardi di euro il fatturato dell’installazione idrotermosanitaria; oltre 22 miliardi per gli impianti elettrici e 4,6 miliardi il fatturato degli altri impianti. 

Rinnovabili: a che punto siamo?

rinnovabiliSecondo una recente rilevazione nel primo trimestre di quest’anno le installazioni di Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) sono diminuite del 25%.

In particolare, la variazione rispetto all’ultimo trimestre 2015 evidenzia il trend negativo per gli impianti eolici (-93%) e per gli impianti idroelettrici (-71%), mentre gli impianti fotovoltaici col + 0,3% confermano la variazione tendenziale rispetto al primo trimestre 2015 del 33%, con una nuova potenza installata di circa 85 MW.

Nel anno 2005 veniva emanato il Primo Conto Energia e l’Italia ha conquistato i vertici fra i paesi europei con più installazioni fotovoltaiche. Con una capacità installata di 18,6 GW l’Italia segue la Germania conquistando la leadership nell’energia prodotta (a livello europeo) con 22.306 GWh 

Per quanto riguarda le fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico anch’esse hanno beneficiato di una serie di incentivi e quindi la produzione di energia è significativa. 

A fine 2015 la potenza installata della FER elettriche ammonta a circa 51,5 GW con una produzione di circa 106.686 GWh.

Al momento sono allo studio la semplificazione dell’iter per la connessione di piccoli impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici, la micro generazione e lo storage.

Piccoli impianti fotovoltaici integrati sui tetti 

Gli impianti fotovoltaici integrati sui tetti degli edifici, con potenza nominale fino a 20 kW, possono connettere l’impianto di produzione alla rete di distribuzione tramite un iter semplificato.

Per la connessione e l'esercizio è possibile utilizzare un modello unico (allegato al decreto) costituito da una prima parte che contiene i dati da fornire al distributore prima dell'inizio dei lavori e da una seconda parte con i dati da fornire a fine lavori. 

Possono beneficiare gli impianti di produzione:

Micro generazione

Gli impianti di produzione fino a 1 kW hanno beneficiato di alcune esenzioni dal punto di vista normativo, tali da farli considerare esenti da qualsiasi obbligo, anche informativo.

L’errore, se così si può definire, nasce dalla nota pubblicata sulla Norma Cei 0-21 “Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti BT delle imprese distributrici di energia elettrica” secondo cui per impianti con potenza di generazione inferiore a 1 kW, valgono le sole prescrizioni relative agli impianti passivi.

rinnovabili eolicoQuesto rendeva possibile connettere alla rete elettrica un micro generatore senza la necessità di rispettare i vincoli normativi previsti per gli impianti di potenza maggiore.

La pubblicazione della Norma Cei En 50438 e la modifica ormai prossima della Norma Cei 0-21 renderanno la connessione un po’ più complessa di come appariva fino ad oggi.

Dal punto di vista procedurale, invece, la connessione di un impianto di potenza fino a 1 kW rientra nelle procedure previste dall’Autorità per l’energia elettrica il gas e il servizio idrico – AEEGSI (con l’eventuale beneficio previsto per i piccoli impianti fotovoltaici fino a 20 kW descritti prima).

Storage

L’accumulo elettrico si è affacciato nel mondo delle rinnovabili da un paio di anni, soprattutto in previsione di un possibile incentivo pubblico sul modello di quello tedesco.

Con la modifica della disciplina dello scambio sul posto è diventata meno remunerativa l’immissione dell’energia elettrica prodotta e non consumata nella rete elettrica.

Quindi risulta più conveniente poter accumulare questa energia per poi prelevarla quando se ne ha bisogno.
Purtroppo in questo campo le regole non sono chiare e molti hanno pensato che l’installazione di un sistema di accumulo (Energy Storage System, ESS) non dovesse sottendere a particolari vincoli normativi.

Le regole sono state definite con la Deliberazione 20 novembre 2014 n. 574/2014/R/eel “Disposizioni relative all’integrazione dei sistemi di accumulo di energia elettrica nel sistema elettrico nazionale” e dalle regole tecniche, Norme Cei 0-16 e Cei 0-21.

La soluzione dimmerabile LED CorePro R7S di Philips Lighting

CorePro R7S di Philips LightingPhilips Lighting presenta CorePro R7S equivalente a 100 W, l’ultima arrivata della gamma, in grado di sostituire le lampade lineari alogene, fornendo una soluzione LED efficiente in termini di risparmio energetico.

È adatta per l’utilizzo in applique e piantane e anche in ambito professionale come nel mondo dell’hotellerie e del terziario. Come le lampade alogene che sostituisce, CorePro R7S è dimmerabile rendendo possibile la creazione di atmosfere particolari grazie alla regolazione dell’intensità luminosa.

CorePro R7S a 100 W è disponibile in due temperature di colore, luce bianca (3000 K) e luce bianca fredda (4000 K) garantendo il perfetto illuminamento in qualsiasi situazione; mentre l’equivalente 60 W, non dimmerabile, è disponibile nella temperatura di colore 3000 K.

La gamma quindi offre la possibilità di scegliere la potenza desiderata e quindi di trovare sempre l’illuminazione ottimale.

Ma questa gamma di lampade offre anche altri vantaggi, innanzitutto il led garantisce oltre al risparmio energetico anche una lunga vita utile, infatti la vita media è di 15000 ore, 7 volte superiore rispetto alle lampade lineari alogene. 

Questo vantaggio si ripercuote anche a livello di manutenzione che in questo caso è molto bassa. Inoltre la compattezza della lampada garantisce versatilità e compatibilità con tantissimi corpi illuminanti.

Caratteristiche e vantaggi della sorgente luminosa a led CorePro R7S 100 W:

Philips Lighting è un’azienda attiva nel campo dell’illuminazione LED a risparmio energetico con soluzioni per i mercati consumer e professionale, dei sistemi e servizi di illuminazione connessa che sfruttano l’Internet of Things per portare la luce oltre l’illuminazione trasformando le case, gli edifici e gli spazi urbani e creando nuovi modi di abitare.

 

Luce per lo sport con Smart [pro]

Smart Pro - 6-9 ModuliGrazie alla ricerca e sviluppo, Gewiss ha realizzato una soluzione illuminotecnica adatta per essere utilizzata in grandi aree sportive. I vantaggi della tecnologia LED sono racchiusi in una struttura robusta e funzionale, in gradi si resistere alle sollecitazioni ambientali garantendo elevata qualità della luce. Inoltre i proiettori Smart [pro]  necessinano di una manutenzione minima.

La nuova gamma assicura tantissimi vantaggi, primi tra tutti sicurezza e comfort ai quali si aggiungono risparmio energetico ed economico poiché il led garantisce efficienza energetica, ciclo di vita molto lungo e di conseguenza non sono necessarie frequenti sostituzioni.

Disegnato e prodotto in Italia, ll nuovo proiettore Smart [pro] si basa su una pratica struttura modulare che consente di progettare ogni progetto di illuminazione trovando la soluzione in grado di razionalizzare il più possibile l’impianto, senza sprechi e rispondendo alle differenti normative e certificazioni.

La struttura in alluminio pressofuso, i moduli LED di ultima generazione, le resistenti finiture superficiali e i robusti sistemi di staffaggiogarantiscono installazioni rapide e sicure sfruttando la struttura di pali esistente, riducendo tempi di montaggio e costi di intervento.

Principali caratteristiche della gamma Smart [pro]

Smart [pro]

Socomec offre il servizio di noleggio UPS

noleggio ups SocomecEsistono molte situazioni che richiedono, per un periodo limitato di tempo, una soluzione affidabile per l’alimentazione delle utenze critiche o temporanea per utenze supplementari.

Per soddisfare questa esigenza Socomec è in grado di offrire il servizio noleggio UPS, infatti come sottolinea Luc Rousselot, responsabile dei servizi di assistenza Socomec “Disponiamo di oltre 200 UPS di varie potenze nominali (da 1 a 500 kVA) in magazzino, pronti per la spedizione rapida alla sede del cliente”.

“Una volta che l’UPS è stato ordinato, possiamo spedirlo entro un massimo di 4 ore” – promette Luc Rousselot – “La procedura non potrebbe essere più semplice: il cliente contatta il proprio referente abituale dei servizi Socomec e spiega di che cosa ha bisogno in termini di alimentazione e il tipo di utenza critica. Inviamo quindi un’offerta commerciale. Quando riceviamo l’ordine confermiamo al cliente la spedizione immediata delle apparecchiature entro 4 ore.”

Socomec offre una soluzione “tutto compreso”, infatti si occupa degli aspetti del noleggio, della spedizione presso il cliente, dell’installazione e anche della manutenzione fino al termine del periodo di noleggio.

Questa soluzione garantisce al cliente di disporre rapidamente delle apparecchiature e di avvalersi di un’istallazione e manutenzione qualificata.

Cosa comprende il noleggio UPS?

Il contratto di noleggio UPS standard include la fornitura di un UPS della potenza scelta con autonomia standard di 10 minuti, la consegna e la relativa installazione presso il cliente, l’assistenza tecnica e la riparazione entro 24 ore lavorative, e lo scollegamento e spedizione a fine del servizio.

Per soddisfare qualsiasi esigenza del cliente sono disponibili anche servizi aggiuntivi come una maggiore autonomia della batteria; formazione operativa di primo livello; intervento sul posto entro 4 ore.

La competenza degli specialisti è mirata ad ottimizzare le prestazioni delle apparecchiature a bassa tensione durante tutta la loro vita grazie a 10 succursali in Francia, 12 filiali in Europa e 8 filiali in Asia, oltre 370 esperti Socomec; più di 175 tecnici di assistenza partner; presenza in oltre 70 paesi attraverso una rete di distributori accreditati.
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Favignana, un’isola smart grazie a efficienza e rinnovabili

favignana efficienza e rinnovabiliFavignana si prepara a diventare un’isola a emissioni zero. Il progetto promosso dalla SEA, prevede la realizzazione di una nuova centrale ad alta efficienza energetica e a minor impatto ambientale in sostituzione di quella attuale.

Il tetto dell’edificio della centrale sarà ricoperto da pannelli fotovoltaici che consentiranno di produrre circa 700 MWh/anno di energia elettrica risparmiando emissioni di CO2 in atmosfera per oltre 500 tonnellate e alimentare le nuove colonnine previste per la ricarica dei veicoli elettrici. 

Sull’isola sono molto diffuse le biciclette elettriche grazie anche a incentivi comunali.

Con l’obiettivo di soddisfare la domanda di elettricità di Favignana e consentire così di utilizzare sempre meno gasolio per la produzione elettrica, la SEA si fa promotrice della realizzazione di impianti fotovoltaici sugli edifici dell’isola. 

rendering impianto fotovoltaicoLa superficie dei tetti disponibile è pari a circa 320 mila metri quadrati lordi dai quali, sottraendo tutte le superfici non utilizzabili (edifici storici, superfici architettoniche non idonee, ecc.) e applicando dei fattori tecnici di riduzione necessari per l’installazione degli impianti fotovoltaici, si ottiene una potenza installabile teorica massima di circa 11 MW, con un investimento di circa 25 milioni di euro. Potenza che potrebbe assicurare una produzione annua di energia elettrica in grado di coprire l’intero fabbisogno dell’isola anche in alta stagione. 

Saranno previsti una smart grid e sistemi di accumulo per garantire la possibilità di diventare una vera smart city.

Sostenibilità ambientale e efficienza energetica

La Società elettrica conta di aprire uno sportello energia per i cittadini per sensibilizzarli sul tema della sostenibilità energetica, informarli sulla realizzazione di impianti fotovoltaici e termici e supportarli nella richiesta degli incentivi previsti dall’imminente decreto sullo sviluppo delle rinnovabili nelle isole minori. 

Lo sportello promuoverà anche la formazione di un gruppo di acquisto per i cittadini finalizzato all’acquisto degli impianti fotovoltaici e dei sistemi di accumulo.

Sono, inoltre, previsti investimenti in efficienza energetica, promozione di illuminazione LED e l’ammodernamento della rete in ottica smart grid.

L’edificio della vecchia centrale verrà ristrutturato e alimentato con energia fotovoltaica e sarà adibito a spazio pubblico con finalità sociali.

Internet of Things: la rivoluzione degli oggetti connessi

internet of thingsNegli ultimi tempi si sente spesso parlare di Internet of Things in tutti gli ambiti e soprattutto nel settore del condizionamento. Si moltiplicano, infatti, le notizie di aziende che puntano a prodotti e soluzioni basate su questa tecnologia sia in ambito consumer sia in applicazioni commerciali e industriali.

Nel caso di soluzioni consumer si tratta principalmente di offrire agli utenti la possibilità di regolare da remoto i sistemi di condizionamento attraverso App utilizzabili da tablet e smartphone.

Nel caso, invece, di applicazioni industriali si tratta di piattaforme che aiutano i facility manager a mantenere le attrezzature in uno status di perfetta efficienza o a diminuirne l’impatto energetico e permettono ai gestori di impianti a monitorare e controllare tutti i sistemi installati all’interno dell’edificio.

I vantaggi effettivi che questa rivoluzione tecnologica può offrire riguardano principalmente l’efficienza energetica, la manutenzione predittiva e la gestione degli impianti.

Con il termine di Internet of Things si indicano principalmente tutti quegli oggetti connessi in grado di semplificare automatizzando processi e mettendo a disposizione informazioni.

Attualmente gli ambiti – dove è maggiormente diffusa questa tecnologia – sono legati all’energia con i cosiddetti smart meter e al mondo dei veicoli elettrici.

Ma le possibilità sono infinite poiché gli oggetti in grado di comunicare e dialogare sono tantissimi, ad esempio sensori in grado di ottimizzare i flussi del traffico oppure di individuare la presenza di ostacoli, soluzioni che individuano sprechi e guasti…

Se pensiamo al mondo della climatizzazione e del riscaldamento, la nascita dei termostati intelligenti ha permesso di migliorare il comfort, semplificare la vita e soprattutto di efficientare gli edifici. I termostati smart sono, infatti, in grado di adattarsi alle esigenze dell’utente e permettono di risparmiare anche il 20% di energia.

Grazie a una semplice App è possibile accendere, spegnere e regolare l’aria condizionata attraverso una programmazione user-friendly e intuitiva.

In termini di sostenibilità si possono ottenere risparmi energetici e avere anche i dati concreti di occupazione dell’edificio, collegando ad esempio a sensori tutte le luci di un edificio per ufficio.

Da tutto questo si evince che l’Internet of Things non è il futuro, ma è la realtà nella quale stiamo vivendo, è solo necessario rendere l’utente più consapevole.