Giuliano Busetto eletto nuovo presidente Anie

assembra anie - Giuliano Busetto

assembra anie - Giuliano BusettoAnie Confindustria, Federazione Nazionale delle Imprese Elettrotecniche ed Elettroniche, ha eletto Giuliano Busetto come Presidente dell’Associazione per il prossimo quadriennio 2016-2020.

“Assumo questo incarico con entusiasmo, passione, costanza, responsabilità, credendo nell’innovazione tecnologica come fattore di crescita e di sviluppo”. Con queste parole Giuliano Busetto ha aperto l’Assemblea definendo il suo ruolo e i suoi obiettivi. 

Giuliano Busetto ha ottenuto la fiducia del Consiglio Generale di Anie presentando un programma basato su tre elementi strategici per l’intera industria italiana e trasversali al vasto ambito delle imprese Anie: infrastrutture intelligenti, energia e digitalizzazione del manifatturiero.

L’Italia ha bisogno di un sistema di infrastrutture intelligente poiché reti, costruzioni ed edifici hanno un’anima tecnologica in grado di garantire connettività e sicurezza. 

Giuliano Busetto“Le aziende presenti in Anie hanno il dominio delle tecnologie smart e innovative per le reti, le città, gli edifici e la mobilità. È mio preciso compito valorizzarle e spingerle per portare avanti nuove soluzioni in grado di garantire efficienza energetica, sicurezza abitativa e sostenibilità ambientale”.

Nella crescita di un paese è fondamentale il settore dell’energia e sono quindi necessari piani strategici nazionali legati alla produzione, distribuzione, trasmissione e utilizzo dell’energia.

La digitalizzazione delle imprese manifatturiere è l’elemento cardine per contribuire in maniera determinante a rafforzare l’industria italiana e a mantenere in Italia un comparto produttivo competitivo e di eccellenza. “Il futuro di Industria 4.0 passa attraverso l’adozione di tecnologie innovative presenti in Anie e la consapevolezza che l’integrazione trasversale di tecnologie che spaziano dalla meccanica, all'automazione, all'information technology è fondamentale e imprescindibile per lo sviluppo”.

“Sono convinto che questi tre macrotemi possano rappresentare tre driver di crescita per il Paese, sono certo che se sapremo ben indirizzare le opportunità di fronte noi, accresceremo il ruolo di Anie come autorevole interlocutore, punto di riferimento per mercato e istituzioni, a beneficio delle imprese associate e attraendo così una nuova base associativa. A noi il compito di cogliere le sfide del momento e intraprenderle con determinazione e ingegno” ha sottolineato Giuliano Busetto.

Per fare tutto questo sono però necessarie nuove competenze lavorative e nuove figure professionali. Anie vuole essere il promotore di un’azione di collaborazione con le Università tecnologiche in modo da aggiornare corsi e didattica secondo concetti più moderni e integrati che possono formare persone e professionisti in grado di cogliere le opportunità offerte dalla Quarta Rivoluzione industriale.

Lo scenario del settore

distribuzione-fatturato-anieL’Assemblea generale è anche l’occasione per il contesto nel quale le aziende operano.

Dalla analisi dei primi dati dell’industria elettronica ed elettrotecnica emerge che, a differenza dell’anno 2015 che aveva visto un recupero dei diversi comparti di Anie, il 2016 presenta andamenti differenziati: flessione per il comparto Cavi ed Energia, stabilità per il Building, crescita per il comparto della Automazione Industriale, dei Componenti elettronici e della Sicurezza.

Nel complesso si registra una variazione positiva dello 0,8% del fatturato aggregato a fronte di un incremento di fatturato del 5,8% registrato nel 2015.

Una squadra per la crescita

Anie è oggi, e ancor più in futuro, il punto di riferimento per i principali stakeholder, al fine di stimolare investimenti per la trasformazione digitale delle imprese e rafforzare pertanto l’attuale posizione di secondo mercato manifatturiero in Europa e settimo nel mondo.

Per raggiugere questi ambiziosi obiettivi, Giuliano Busetto ha creato una squadra composta da cinque vice Presidenti, un mix di imprenditori italiani e manager internazionali fortemente calati nel territorio italiano che condividono la passione, la dedizione e l’ambizione di far crescere l’Italia.

Fanno parte della squadra: Guidalberto Guidi con delega a “Centro Studi e Relazioni Esterne”, Emilio Cremona con delega a “PMI e Rapporti istituzionali”, Andrea Maspero, con delega alla “Internazionalizzazione, Maurizio Manfellotto con delega su “Infrastrutture intelligenti” e a Matteo Marini con delega “Energia”.

“Sono pronto a lavorare con impegno per favorire l’industria elettrotecnica ed elettronica italiana, aiutare il Paese a crescere, ascoltare e promuovere le esigenze delle 14 Associazioni di settore e di categoria. Sono certo saremo in grado di guidare il Paese grazie alle innovazioni tecnologiche che le 1200 imprese associate sapranno proporre nei prossimi anni, di creare valore e tracciare la strada perlo sviluppo dell'Industria 4.0”.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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