“Vortice per lo sport” al Rally Monza

MONZA RALLY SHOW - auto BP Swiss Rally Team1Iniziativa nata nell’ambito del nuovo Programma “Vortice per lo sport”, il contenitore che riunisce tutte le azioni di comunicazione e marketing dell’azienda rivolte al mondo dello Sport, la sponsorizzazione al Monza Rally Show della Ford Fiesta R5 del BP Swiss Rally Team condotta dal giovane pilota Ivan Ballinari (portacolori della scuderia ticinese Lugano Racing Team) ha registrato un duplice successo: sportivo e di visibilità.

La vettura con i colori del Gruppo Vortice ha, infatti, concluso la gara con un’eccezionale rimonta, aggiudicandosi il 16° posto, su 49 partecipanti della Categoria R5, e il 37° posto in Classifica assoluta, su 123 partecipanti, mentre molti degli oltre 200.000 spettatori che erano presenti all’Autodromo Nazionale di Monza hanno visitato il paddock Vortice, dove il calore delle lampade a raggi infrarossi della serie Thermologika, allestite per l’occasione, ha contribuito a rendere la permanenza più confortevole.
MONZA RALLY SHOW - Stand Vortice

Un pubblico delle grandi occasioni, per una gara alla quale hanno partecipato diversi campioni della MotoGP e del Mondiale Rally e vinta anche quest’anno, per la quinta volta, da Valentino Rossi, salito sul primo gradino del podio battendo uno specialista delle quattro ruote, lo spagnolo Daniel Sordo, con la Hyundai I20 ufficiale, e il brianzolo Marco Bonanomi, con la Citroen DS3.
«Abbiamo scelto di partecipare a questo evento», ha spiegato il Direttore Generale di Vortice, Stefano Guantieri, «perché l’attenzione riservata al Monza Rally Show dai Media internazionali e dal pubblico ha elevato la gara a un appuntamento ormai classico nel panorama motoristico, trasformando il paddock in una vetrina di grande rilievo».
L’iniziativa, infatti, ha avuto ampia risonanza sulla stampa e grande seguito anche sui Social Network: sono state 32.000 le persone raggiunte on line, di cui oltre 5.000 hanno letto i Post riguardanti la gara.
Un successo che premia il progetto “Vortice per lo sport”, che nel 2016 ha visto anche la sponsorizzazione della maglia dell’Udinese Calcio e di una tappa della Mille Miglia e che proseguirà il prossimo anno con numerose altre iniziative a sostegno dello sport.

MONZA RALLY SHOW - Partenza

Serie K8 di Omron: relè di monitoraggio di alta qualità

serie K8 modello K8AK-TH11SLa serie K8 di relè di monitoraggio per montaggio su barra DIN di Omron è stata rinnovata aggiungendo nuove funzioni e modelli. 

La compatibilità con la serie precedente K8AB è garantita sia in termini di cablaggio sia di dimensioni al fine di minimizzare il lavoro di replacement nel quadro. 

In aggiunta ai modelli standard è disponibile una versione più compatta nel formato 17,5 mm per il solo modello best-seller PH1 adatto al rilevamento di perdita/sequenza fase.

La famiglia si compone di nove modelli tra monofase e trifase che effettuano controlli in corrente, in tensione, perdita di fase, perdita di simmetria, sequenza.

Le principali caratteristiche della serie K8 sono:

Inoltre, fanno parte della serie K8 anche il regolatore di livello conduttivo K8AK-LS1, il relè di monitoraggio temperatura K8AK-TH.

Relè di monitoraggio temperatura

Questo relè – semplice e compatto – è stato progettato per monitorare le variazioni della temperatura e per proteggere l'apparecchiatura al fine di prevenire aumenti eccessivi della temperatura. Il modello K8AB-TH garantisce il monitoraggio della temperatura in soli 22,5 mm grazie a un design ultra-sottile. 
Le principali caratteristiche sono:

Protezione da un eccessivo sviluppo di calore 
Se il sensore di temperatura si guasta o il relè SSR di una fornace va in cortocircuito, il regolatore non è in grado di interrompere l'innalzamento della temperatura, anche la presenza di un allarme non è sufficiente poiché non elimina tutti i rischi in caso di guasto del regolatore. 
Aggiungendo l'unità di allarme di K8AK-TH, si eliminano questi rischi poiché è in grado di disattivare automaticamente l'alimentazione del forno.

Protezione da surriscaldamento 

Anche gli innalzamenti della temperatura provocati dalla dissipazione del calore da parte degli SSR all'interno di un cabinet possono compromettere il funzionamento efficiente, aggiungendo il controllo ON/OFF di K8AK-TH è possibile garantire una buona protezione e evitare dover tenere continuamente in funzione le ventole di raffreddamento.

Tecnologia Push-In Plus

Tutti i dispositivi Omron per i quadri elettrici sono stati riprogettati seguendo una filosofia di progettazione comune: oltre 600 dispositivi sono disponibili con terminali dotati della tecnologia Push-In Plus che garantisce che i fili restino saldamente al loro posto, facilità di inserimento e forza inferiore.

Ma le caratteristiche della tecnologia Push-In Plus non si fermano alla facilità di montaggio, infatti, offrono un risparmio di tempo fino al 60% durante le fasi di assemblaggio di un quadro elettrico. Le clip di montaggio assicurano una grande durata anche in ambienti operativi difficili, mentre i terminali senza viti collegamenti affidabili. Questa tecnologia soft touch è inoltre in grado di ridurre il rischio di lesioni da sforzo ripetitivo (RSI).

Come controllare da remoto gli azionamenti elettronici?

Soft starter e azionamenti a velocità variabileSoft starter e azionamenti a velocità variabile sono dispositivi elettronici ormai molto diffusi, la cui applicazione ha permesso di ottenere notevoli benefici sia a livello di ottimizzazione dell’efficienza energetica, sia di riduzione delle sollecitazioni meccaniche dei motori, grazie alla gestione graduale dell’avvio e dell’arresto tramite rampe: spesso, però, si pone il problema di come avviare, fermare e configurare da remoto più dispositivi installati nel medesimo stabilimento, attraverso un’unica postazione centralizzata.

Nell’ambito d un impianto industriale, può essere installato anche un numero molto elevato di sistemi di azionamento, il che rende la loro gestione alle volte molto complessa, se affidata a sistemi elettromeccanici. Lo sviluppo di dispositivi quali soft starter e azionamenti a velocità variabile (inverter) ha permesso di semplificare notevolmente questa problematica, consentendo avvii e arresti del motore graduali, inversioni del senso di marcia, regolazione della frequenza, segnalazione di eventuali allarmi e gestione di manovre complesse, con l’impiego di funzioni avanzate.

Per venire incontro a queste esigenze, Lovato Electric ha integrato la gamma di soft starter e azionamenti a velocità variabile con l’unità di visualizzazione remota EXC RDU1, destinata al monitoraggio e controllo remoto di una rete di soft starter serie ADXL e di azionamenti a velocità variabile serie VLB.

L’unità è dotata di un display grafico LCD touch screen IP65 e di una porta di comunicazione RS485 integrata, che ne permette il collegamento fino a 32 azionamenti di tipo ADXL e VLB, anche in configurazione mista, con una distanza massima tra EXC RDU1 e l’unità più lontana che può raggiungere i 600 metri.

Per poter comunicare con l’unità di visualizzazione remota, i soft starter serie ADXL devono essere equipaggiati con il modulo di interfaccia di comunicazione RS485, EXC 1042, mentre gli azionamenti a velocità variabile VLB devono essere provvisti di unità logica con porta di comunicazione RS485, protocollo Modbus RTU.

Una volta impostati i parametri di comunicazione sugli azionamenti, l’unità di visualizzazione remota riconosce automaticamente il tipo delle unità connesse (ADXL o VLB) e si auto configura, riportando sul display le pagine grafiche relative alla tipologia di prodotto collegato, senza dover ricorrere ad alcun software di programmazione o di configurazione.

 

Illuminazione pubblica intelligente per le Smart City

Meridio per illuminazione pubblica intelligenteNasce un nuovo concetto di illuminazione pubblica intelligente che non solo permette di ridurre i consumi, ma consente di avvicinarci sempre più alla Smart City, gestendo a distanza, grazie alla tecnologia radio, molti altri servizi.

In questo contesto, il lampione si trasforma da semplice strumento d’illuminazione a vera e propria stazione multifunzione per la città intelligente, come Meridio, l’innovazione lanciata da Menowatt Ge, azienda attiva nella green economy con progetti e prodotti brevettati dedicati all’efficienza energetica e alle soluzioni Smart City e Smart Metering.

Si tratta di un apparecchio LED ad alta efficienza energetica, che permette di ridurre sensibilmente i consumi della pubblica illuminazione e che dispone di capacità innovative e inedite brevettate: è, infatti, dotato di una tecnologia radio che non solo consente di telegestire e telecontrollare l’illuminazione, ma sulla quale è possibile far viaggiare molti altri servizi, come ad esempio il monitoraggio del livello di polveri sottili nell’aria o dell’inquinamento acustico, il controllo dello stato di utilizzo dei cassonetti di nettezza urbana e la misurazione dell’elettrosmog.

Meridio sfrutta la capillare diffusione delle lampade pubbliche e dialoga con una centrale operativa e con i sensori ambientali installati sul territorio

Come spiega Roberto Marcucci, Amministratore Delegato di Menowatt Ge: «Con questa innovazione l’illuminazione pubblica diventa un’infrastruttura strategica per rendere le nostre città più vivibili e sicure e per gestire il territorio in modo più razionale e sostenibile, evitando sprechi ed ottimizzando le risorse. Con un intervento di efficientamento energetico che abbatte consumi e costi, un’Amministrazione può così, allo stesso tempo, dotarsi di una tecnologia indispensabile per uno sviluppo più intelligente e più green».

Frutto di due anni di attività di ricerca condotta da un team di ingegneri ed esperti in telecomunicazioni nei laboratori Menowatt Ge, Meridio sfrutta la capillare diffusione delle lampade pubbliche e dialoga con una centrale operativa e con i sensori ambientali installati sul territorio, diventando di fatto il baricentro di un sistema di reti intelligenti. In pratica, tramite un portale Web o anche semplicemente con uno smartphone, è possibile operare sul sistema d’illuminazione (anche sul singolo punto luce) e sui servizi connessi alla rete. I vantaggi sono diversi: gestire in tempo reale funzionamenti e criticità, adattare e implementare le funzioni in base alle specificità del territorio, favorire politiche di risparmio e di pianificazione sostenibile. Un progetto completamente “Made in Italy”, che rappresenta anche un contributo significativo allo sviluppo delle tecnologie IoT (Internet of Things).

Un progetto concreto che ha visto, sabato 3 dicembre, l’inaugurazione del nuovo impianto di illuminazione pubblica intelligente di Castel del Giudice, in provincia di Isernia, primo caso di applicazione di Meridio in ambiente Smart.

 

Come adeguare gli impianti di media tensione alle Delibere dell’AEEGSI

Guida anie per adeguare gli impianti di media tensioneANIE Energia, l’Associazione che nell’ambito di ANIE Federazione rappresenta le aziende che producono, distribuiscono e installano apparecchiature, componenti e sistemi per la generazione, trasmissione, distribuzione e accumulo di energia elettrica per il suo utilizzo efficiente nelle applicazioni industriali e civili, mette a disposizione degli operatori l’edizione 2016 della Guida Tecnica che spiega come adeguare gli impianti di media tensione alle Delibere dell’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico, procedura indispensabile per risparmiare evitando il pagamento del CTS (Corrispettivo Tariffario Specifico).

Si tratta di un importante strumento, se si tiene conto che l’Autorità per l’Energia Elettrica il Gas e il Sistema Idrico, con la propria Delibera 646/2015/R/EEL, si è posta l’importante obiettivo d’incentivare il coinvolgimento dei cittadini nel miglioramento della qualità del servizio, attraverso l’adeguamento dei propri impianti a specifici requisiti tecnici, in cambio di alcuni vantaggi economici predeterminabili. In tal modo, la sezione di rete di proprietà dell’utente contribuisce in maniera significativa alla qualità del servizio elettrico dell’intera rete di distribuzione.

Frutto dell’esperienza delle aziende associate a ANIE Confindustria, ai vertici nella progettazione e costruzione di impianti e componenti di media tensione, che hanno sintetizzato efficacemente in questo lavoro le loro competenze, il documento affronta e chiarisce, nello specifico, il tema dell’adeguamento degli impianti di Media Tensione alle Delibere dell’Autorità: nella prima parte viene spiegato il calcolo del CTS (Corrispettivo Tariffario Specifico) che le utenze MT non ancora adeguate devono corrispondere, mentre, successivamente, si evidenzia come evitare il pagamento di tale corrispettivo, spiegando nel dettaglio come adeguare l’impianto e come dichiarare l’adeguatezza dello stesso.

Il volume è disponibile gratuitamente on line sul sito di Federazione ANIE, nella sezione “servizi/pubblicazioni-tecniche-e-studi”.

ANIE Energia, con 224 aziende associate e oltre 18.000 dipendenti, ha registrato nel 2015 un fatturato pari a 7,4 miliardi di euro, con una quota di esportazioni che si aggira intorno ai 4,6 miliardi di euro.

 

Rialto Energy, app e plug rendono smart i termosifoni elettrici

rialto energyEsistono molte abitazioni con veranda esterna non riscaldata, nella quale non è possibile estendere l’impianto di riscaldamento condominiale. Per questo molti si affidano ai termosifoni elettrici, una soluzione pratica e poco onerosa.

L’utilizzo dei termosifoni elettrici apporta un beneficio immediato sotto molti punti di vista, poiché migliora il comfort abitativo a fronte di un impiego di risorse contenuto, in particolare per chi è dotato di un impianto fotovoltaico.

Un altro vantaggio è l’indipendenza dei termosifoni elettrici dagli altri dispositivi e la possibilità di essere integrati in un sistema domotico più ampio. Per trasformare un termosifone elettrico in un sistema di riscaldamento elettrico smart, che possa essere acceso, spento e programmato persino quando si è lontani da casa, Astrel Group ha creato Rialto Energy.

Si tratta della combinazione tra una presa intelligente wireless Rialto Smart Plug e la App gratuita Rialto: insieme, permettono di trasformare il termosifone elettrico in un dispositivo smart, gestibile direttamente da smartphone e tablet.

I vantaggi di Rialto Energy

termosifoni elettriciRialto Energy offre numerosi benefici, a partire dalla comodità di poter gestire l’accensione e lo spegnimento del termosifone quando necessario, senza sprechi (ad esempio quando si dimentica il radiatore acceso e si è già usciti) né disagi (comandare l’accensione con il corretto anticipo prima di tornare a casa può evitare che lievitino i costi in bolletta).

Inoltre la Smart Plug Rialto consente di tenere sotto controllo i consumi elettrici: il misuratore di potenza assorbita integrato comunica costantemente alla App sia il consumo di potenza in tempo reale, sia il consumo di energia nel periodo, con stima dei costi sostenuti.

Inoltre, Rialto può funzionare con più Smart Plug contemporaneamente: è sufficiente collegare un radiatore elettrico a ciascuna presa e gestire il tutto attraverso la medesima centralina e comandando il tutto tramite una singola app.

Sempre tramite la app è possibile impostare diverse funzioni, quali il cronoprogramma giornaliero/settimanale e la funzione di geolocalizzazione: se l’utente lo desidera, infatti, il sistema Rialto può rilevare la presenza dello smartphone nell’arco di una determinata distanza dall’appartamento, lasciando spento il termosifone elettrico quando ci si trova lontani o, viceversa, accendendolo quando si rientra all’interno dell’area stabilita.

rialto energy app

Tre soluzioni per eliminare le vecchie decorazioni luminose

decorazioni luminoseNel periodo natalizio le strade delle città e le case si riempiono di luminarie: spesso, però, i nuovi addobbi a tecnologia LED sostituiscono le decorazioni luminose vecchie o non più funzionanti, che devono essere sempre eliminate in modo corretto e differenziato, salvaguardando così l’ambiente che ci circonda.

Anche in questo caso, il Consorzio Ecolamp per la raccolta e il recupero delle apparecchiature di illuminazione esauste, si preoccupa di garantire la corretta gestione anche degli addobbi natalizi e delle decorazioni luminose che, non più funzionanti, rientrano nella categoria dei Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE).
In occasione dei preparativi alle festività natalizie, tre sono le possibili soluzioni messe a disposizione dei cittadini dal Consorzio per un corretto smaltimento di questa tipologia di rifiuti luminosi:

  1. negli oltre 3.900 Centri di Raccolta Comunali presenti su tutto il territorio nazionale, che hanno a disposizione appositi contenitori per la raccolta differenziata delle diverse categorie di RAEE. Le catene luminose e gli addobbi natalizi devono essere inseriti nei contenitori del raggruppamento R4 (apparecchi di illuminazione, piccoli elettrodomestici ed elettronica di consumo). Per supportare i cittadini nella ricerca del Centro di Raccolta più vicino, Ecolamp mette a disposizione sia l’applicazione “L’isola che c’è”, scaricabile gratuitamente su dispositivi iOs e Android, sia la pagina web http://www.ecolamp.it/centri-raccolta;
  2. con il “ritiro uno contro uno”. È possibile consegnare gratuitamente il proprio rifiuto elettrico in negozio, quando si acquista un prodotto nuovo equivalente. Una soluzione pratica per smaltire correttamente il rifiuto, in occasione del nuovo acquisto;
  3. con il “ritiro uno contro zero”. Dal mese di luglio 2016 è possibile consegnare gratuitamente il proprio piccolo RAEE (di lunghezza inferiore a 25 cm) al negoziante, senza dovere sostenere alcuna spesa e senza alcun obbligo di acquisto. Sono tenuti ad applicare questa modalità di ritiro i punti vendita con una superficie dedicata alle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche maggiore di 400 metri quadrati, mentre gli altri negozi possono comunque applicarla in maniera facoltativa.

ecolamp raccolta lampade e luminarie natalizie esausteNel primo semestre del 2016, Ecolamp ha raccolto oltre 960.000 chilogrammi di lampade esauste su tutto il territorio nazionale, con la quota più consistente (56%) arrivata dalla raccolta differenziata dei privati cittadini che si sono recati alle Isole ecologiche.

Lo scorso anno, il Consorzio ha recuperato oltre il 93% dei materiali provenienti dal rifiuto conferito di cui, nel dettaglio, il 70% in vetro, il 10,5% in metalli (ferrosi e non ferrosi) e il 5,5% in plastica, mentre le polveri fluorescenti che si è evitato di disperdere nell’ambiente sono state il 2,8% del rifiuto trattato presso gli impianti specializzati cui Ecolamp si rivolge, pari a circa 57 tonnellate.

Termoregolazione e contabilizzazione del calore: scadenze (e multe) in arrivo

contabilizzazione del calorePer i condomini, il 31 dicembre 2016 è il termine ultimo per l’installazione di sistemi e dispositivi specifici per la termoregolazione e la contabilizzazione del calore. 

A prevederlo è il testo del decreto di recepimento della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica.

Ne abbiamo parlato con Antonello Guzzetti, Country Manager di Qundis in Italia che ha sottolineato come sia fondamentale affidarsi a installatori e professionisti qualificati al fine di usufruire di un costante ritorno economico dovuto al risparmio seguente a una corretta installazione.

All’inizio le regole per una corretta ed equa ripartizione delle spese di climatizzazione invernale e acqua calda sanitaria nei condomini sono stati dettati dalla UNI 10200, indipendentemente dalla presenza o meno di dispositivi per la contabilizzazione dell’energia termica. 

Successivamente il Dpr 59 ed il decreto legislativo n. 141/2016 hanno imposto proprio il 31 dicembre 2016 come data ultima per l’installazione dei dispositivi di contabilizzazione del calore negli edifici con impianto termico centralizzato pena il pagamento di una multa – da 500 a 2500 euro – per i proprietari di immobili e condomìni che non abbiano effettuato l’adeguamento.

antonelloguzzettiMancano poche settimane alla scadenza, eppure sono ancora tantissimi gli impianti da adeguare: solo in Lombardia la disposizione coinvolge 180.000 impianti termici e quasi due milioni di utenze.

Purtroppo stiamo assistendo ad un’impennata delle richieste e risulta non solo difficile reperire materiali e installatori qualificati, ma è anche difficile operare sugli impianti ormai accesi a pieno regime.

Diventa essenziale cercare un professionista o aziende qualificate per capire come operare sull’impianto, come eseguire un lavoro a regola d’arte e come cercare di non incorrere nelle sanzioni. 

Nel caso il progettista valutasse la non fattibilità, è necessario che il tecnico incaricato rediga una relazione che consenta la deroga agli obblighi. 

Adeguare gli impianti oltre ad essere un obbligo garantisce un risparmio energetico annuale fino al 30%, efficienza energetica e un ritorno dell’investimento.

 

Telecamere Full HD per riprese a 0,006 lux

Telecamere Full HD SonySony ha annunciato il lancio di otto nuove telecamere Full HD di rete per videosorveglianza. Giunte alla sesta generazione, queste telecamere rispondono alla crescente richiesta del mercato di immagini più chiare in ogni condizione di luce.
Utilizzando una avanzata tecnologia di acquisizione, le telecamere Sony offrono dettagli chiari e maggiore visibilità, utili per applicazioni quali la videosorveglianza in città, sui mezzi di trasporto e in ambito commerciale.
Le nuove telecamere sono divise nelle serie V ed E.
La serie V offre riprese a 1080p/60 fps, alta sensibilità, View-DR, audio, card SD, Easy Focus, PoE, 24 V AC/12 V DC e ingresso/uscita sensore, mentre la serie E mantiene l’alta sensibilità e le riprese a 1080p/60 fps, con View-DR, audio, card SD, Easy Focus e PoE.

Massima sensibilità in ripresa

Telecamera dome SonyL’elevata qualità delle immagini riprese è assicurata dal sensore CMOS Exmor R e da eXcellent Dynamic Noise Reduction (XDNR), tecnologie che offrono una chiarezza ottimale e immagini prive di rumore ed effetto scia, raggiungendo un’illuminazione minima di 0,006 lux (30 IRE) e 0,01 lux (50 IRE).
L’alta sensibilità assicura che l’integrità del colore delle immagini sia mantenuta anche in ambienti scarsamente illuminati, permettendo agli operatori una maggiore semplicità di identificazione. Ciò significa poter acquisire oggetti in condizioni di buio da una distanza fino a 100 m con la serie V e di 60 m con la serie E. Il sensore Exmor R, insieme al potente illuminatore IR integrato, assicura che queste telecamere Full HD siano in grado di catturare immagini IR di alta qualità senza sovraesposizione. Questa caratteristica offre al personale addetto alla sicurezza immagini più accurate e precise, per prendere decisioni in modo più veloce ed efficace.

Continuità di registrazione assicurata

Pur trattandosi di telecamere destinate al salvataggio in rete delle immagini riprese, sempre più spesso gli utenti desiderano poter contare anche su file registrati localmente su scheda SD e con audio a 2 vie. Con la serie E, infatti, la scheda SD è un’opzione di backup in caso di interruzione della rete nel caso in cui la telecamera dovesse perdere la connessione, continuando la registrazione mentre la connessione viene ripristinata.

Illuminazione di emergenza: con Exiway Smartled è anche intelligente

Illuminazione di emergenza Exiway SmartledExiway Smartled è il nuovo sistema di illuminazione di emergenza intelligente di Schneider Electric pensato per soddisfare le esigenze dell’installatore, del system integrator e dell’utilizzatore.
L’installatore ha infatti a disposizione una serie di caratteristiche che rendono Exiway Smartled semplice da installare, cablare e manutenere.
La disponibilità di 6 entrate cavi – di cui 4 in bimateriale – assicura un grado di protezione IP65 senza l’impiego di accessori specifici. Inoltre, la morsettiera a innesto rapido e l’attacco rapido tra base e gruppo ottico semplificano e velocizzano tutte le fasi di installazione. Anche in fase di manutenzione, poi, Exiway Smartled risulta pratica e funzionale grazie alla presenza di ganci frontali per l’apertura, un tasto per la verifica immediata dello stato di funzionamento, test a distanza con puntatore laser e telecomando con funzionalità remote.Illuminazione di emergenza Exiway Smartled

Il nuovo telecomando TBS è stato pensato per eseguire test e richiedere feedback a distanza al fine di visualizzare eventuali apparecchi guasti. È sufficiente richiedere un test funzionale tramite il telecomando TBS per avere in breve tempo, direttamente sul dispositivo, lo stato dell’impianto. In presenza di apparecchi guasti, l’apposito Led diventerà rosso, segnalando l’anomalia riscontrata.
Sulla versione Activa, inoltre, è possibile effettuare il test funzionale immediato su ogni apparecchio anche tramite l’utilizzo di un puntatore laser: anche in questo caso il Led multicolore assumerà una specifica colorazione (verde o rossa) e una intermittenza in relazione all’anomalia eventualmente riscontrata.

Molte le funzioni pensate per i system integrator. Le nuove versioni Dardo sono indirizzabili, completamente integrate con tutti i sistemi di protocollo e dotate di interfacce per smartphone e App.
Illuminazione di emergenza Exiway SmartledLa versione indirizzabile permette di centralizzare e automatizzare i controlli obbligatori di legge, con la possibilità di inserimento degli apparecchi nei sistemi di gestione dell’illuminazione ordinaria DALI. Il tutto è integrabile in modo semplice ed efficace con tutti i protocolli di comunicazione e in tutte le architetture StruxureWare.
L’utente finale otterrà un significativo beneficio sul fronte dei consumi energetici, insieme a una lunga durata di batteria e Led. Ciò è possibile grazie all’efficiente sistema di ricarica della batteria che sfrutta un caricatore elettronico in alta frequenza e all’ottimale pilotaggio dei Led.

Che si tratti di ambienti piccoli o ampi, Exiway Smartled assicura prestazioni ottimali (fino a 800 lm) e un gradevole impatto estetico grazie alle tre differenti soluzioni estetiche e agli accessori di segnalazione utilizzabili.