Con il Decreto Milleproroghe – approvato il 30 dicembre scorso – che formalizza lo slittamento di provvedimenti legislativi di varia natura, è stata inserita anche la proroga al 30 giugno per l’adeguamento degli impianti di riscaldamento alla contabilizzazione individuale del calore.
Alla fine, quello che molti si aspettavano è accaduto: nonostante la direttiva europea n. 27 del 2012, avesse concesso ben 4 anni di tempo per adeguare gli impianti imponendo l’installazione di ripartitori e valvole termostatiche entro il 31 dicembre 2016, il Governo ha deciso di spostare questo obbligo di altri 6 mesi.
La proroga a giugno 2017 dell’installazione delle termovalvole era praticamente inevitabile, in quanto la maggior parte di condomìni non si è adeguata per tempo.
A chiedere la proroga erano in molti: se il termine non fosse stato spostato moltissimi proprietari avrebbero dovuto pagare sanzioni da 500 a 2.500 euro per ciascuna unità immobiliare.
Ora bisogna aspettare la valutazione della proroga da parte dell’Unione Europea, sperando che l’Italia non venga sanzionata perché, in tal caso, a pagare sarebbero tutti i cittadini e non solo coloro che non si sono adeguati entro i termini stabiliti.
Sono ormai anni che si sta parlando di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore: i proprietari dei singoli appartamenti devono installare due tipi di sistemi, secondo le norme del D.lgs. 141/2016 che, a sua volta, ha integrato il D.lgs. 102/2014, mentre la direttiva europea di riferimento è la 27/2012 sull’efficienza energetica.
Il primo sistema di apparecchi è per la contabilizzazione, perché consente di “leggere” i consumi individuali misurando – in modo diretto o indiretto secondo configurazioni tecniche applicabili – il calore fornito alle diverse abitazioni da un generatore centralizzato o da una rete di teleriscaldamento.
Il secondo sistema di termoregolazione è rappresentato dalle valvole termostatiche installate sui caloriferi, che consentono di variare la temperatura nelle diverse stanze.
Le disposizioni in materia di risparmio energetico per l’edilizia impongono l’adozione dei sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore per tutti gli impianti nuovi e per tutti gli impianti centralizzati sottoposti a cambio caldaia e/o ristrutturazione d’impianto (da anni il cambio caldaia comporta l’obbligo di installare questi sistemi, ciò a prescindere dalla convenienza economica).
Forse la proroga di sei mesi aiuterà a recuperare quanto non è stato fatto fino ad oggi?
Difficile pensarlo, tutti sanno che l’installazione delle valvole termostatiche avviene durante i mesi estivi, poiché è necessario lavorare a impianti spenti e termosifoni vuoti. Per cui la proroga al 30 giugno aggiunge solamente un paio di mesi in più per la realizzazione dei lavori.
Questo intervento oltre ad essere obbligatorio, è volto al risparmio energetico e quindi a una diminuzione della bolletta: questo permette di godere delle agevolazioni fiscali.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che:
Qui alcuni approfondimenti:
Guida alla contabilizzazione del calore
Guida sui ripartitori e le valvole termostatiche
Il libro “La contabilizzazione del calore negli edifici con riscaldamento centralizzato” – autori Roberto Colombo e Fiorenzo Zerbetto