Progettazione BIM: le applicazioni alla Smart City

I vantaggi del BIM applicati a scala urbana sono davvero molti. Perché limitarsi ad un singolo edificio, quando si possono raggiungere i confini della smart city?
Le applicazioni a livello di smart city: il BIM va oltre l’edificio e incontra la città

Il BIM permette la gestione di progetti e edifici con un approccio innovativo, che punta sul digitale e sulla condivisione. Ormai sempre più diffuso negli studi di progettazione, sta gradualmente trovando ambiti di applicazione più ampi, tanto da superare i confini del singolo edificio e raggiungere la “dimensione città”.

Oltretutto, una città che diventa intelligente e tecnologica, facendo proprio del digitale la chiave del suo sviluppo.

Che cos’è il BIM?

Il BIM, ossia il Building Information Modelling, è un sistema che permette di creare un modello digitale di un oggetto, come un edificio, andando oltre il creare un semplice disegno tridimensionale.

Ciò che rende il BIM tanto interessante in ambito edile, infatti, è la possibilità di rendere un disegno 3D un modello informativo, che raccoglie in modo dinamico dati e informazioni relative ad ogni aspetto che lo riguarda. Dai materiali, ai costi, alle prestazioni del costruito, fino alle informazioni sulla manutenzione degli impianti. All’interno del modello ogni elemento porta con sé informazioni di diversa natura ed è a sua volta connesso a tutti gli altri.

Questo consente di raggruppare in un unico modello tutte le informazioni relative alla progettazione architettonica e esecutiva, all’impiantistica, alla sicurezza, alla gestione e controllo. Fotografa il ciclo di vita dell’opera dalla fase progettuale attraverso la fase di realizzazione fino a quella di uso e manutenzione

Inoltre, tramite il BIM è possibile condividere e aggiornare in tempo reale ogni informazione, rendendola immediatamente accessibile a tutti gli altri che ne hanno accesso. Tramite il Building Information Modelling si gestiscono, digitalmente e in modo smart, tutti i processi connessi a un edificio, dalla sua progettazione al suo smaltimento. Si parla ovviamente di disegno 3D e progettazione, ma anche di gestione temporale del progetto e del cantiere, della gestione economica, del ciclo di vita dell’edificio, della sua sostenibilità. Diventa, quindi, altamente interdisciplinare.

Le applicazioni a livello di smart city: il BIM va oltre l’edificio e incontra la città

Le potenzialità del BIM sono davvero molte e, quindi, non stupisce sapere che le sue applicazioni stanno andando oltre la sola progettazione e gestione degli edifici. Una crescita logica, oltretutto considerando che gli edifici fanno effettivamente parte di un contesto urbano più complesso.

Nel caso della smart city, le applicazioni diventano particolarmente interessanti in quanto le città intelligenti fanno della progettazione, della pianificazione e del monitoraggio elementi essenziali per la gestione di infrastrutture, servizi e spazi a livello urbano. In un certo senso, si tratta di sfruttare le stesse potenzialità del BIM viste e consolidate in edilizia, ad una scala geografica e spaziale più ampia, modellando sistemi complessi, eventualmente integrando anche altre soluzioni digitali già in uso.

Il modello BIM di una città, infatti, può interagire con tutti i sistemi informativi in essere, come ad esempio:

  • il GIS (Geographical Information System o sistema informativo geografico),
  • le piattaforme ICT di gestione della smart city,
  • le tecnologie IoT,
  • i sensori o la realtà aumentata.

In sostanza, si crea un ecosistema interconnesso, fondato sull’interoperabilità, che assicura una gestione ottimizzata di ogni attività. Oltretutto, così facendo, si sfrutta un altro fondamentale vantaggio del BIM: la centralizzazione delle informazioni.

Progettazione collaborativa dei centri urbani

Proprio come avviene per gli edifici, una delle più interessanti applicazioni del BIM alle smart city è proprio connessa alla progettazione e alla pianificazione.

Non si tratta di costruire un edificio, ma di progettare ad una scala maggiore, come ad esempio avviene con un quartiere o anche con le infrastrutture urbane. Il concetto è lo stesso, si creano modelli interattivi e dinamici, che raccolgono tutte le informazioni relative al progetto, ottimizzando la collaborazione multidisciplinare, che a livello urbano è ancora maggiore.

smart city

Tutto ciò permette anche di migliorare i servizi erogati ai cittadini, aumentando anche il livello della qualità della vita. Oltretutto, l’utilizzo del BIM per la progettazione a scala urbana sfiora anche il tema dei “digital twin”, ossia dei gemelli digitali. Il modello che si crea, proprio perché completo di informazioni, permette di ricreare in chiave digitale qualcosa di reale; quindi, anche di valutare differenti scenari e come questi hanno effetti sul contesto, valutando al meglio ogni scelta.

Smart city e sostenibilità: il BIM per migliorare i risultati

Una smart city, oltre che essere una città intelligente, è anche una città sostenibile e sempre più in armonia con il contesto ambientale. L’ambiente, infatti, è proprio una delle dimensioni progettuali che concorrono alla trasformazione di una città in una smart city.

Anche in questo caso il BIM può essere un valido alleato, in quanto permette di gestire in modo più attento le risorse, monitorando i consumi di energia e mantenendo sotto controllo tutti gli aspetti ambientali connessi alle attività urbane. Un aiuto sia in fase di progettazione, in quanto è possibile valutare un intervento anche in base al suo impatto ambientale; sia in fase di gestione, favorendo in modo costante la sostenibilità della città.

L’importanza della manutenzione delle infrastrutture in una smart city

Di nuovo, un vantaggio del BIM già ampiamente sfruttato in edilizia risulta essere molto interessante anche a scala urbana. Si sta parlando dell’uso del BIM per la gestione della manutenzione, in questo caso non tanto di singoli impianti, ma del sistema di infrastrutture che compongono una città.

Variano per tipologia, funzionalità e criticità, ma tramite un modello BIM è possibile mantenerle tutte sotto controllo e gestirne in modo efficace la manutenzione, anche in ottica preventiva. Un approccio che permette da un lato di garantire sempre un livello prestazionale ottimale, dall’altro di ridurre i costi di intervento. Senza contare che, poter disporre di informazioni dettagliate relative alle infrastrutture e alla loro storia agevola notevolmente anche gli interventi straordinari o eseguiti in urgenza, rendendoli più semplici e, soprattutto, più veloci.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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