Prese mobili multiple: energia elettrica quando e dove serve

Peprese mobili multiple Vimarr poter disporre dell’energia elettrica quando e dove serve, Vimar propone le proprie prese mobili multiple delle serie 1200 professional e 400, progettate per essere sempre più vicine alle esigenze energetiche degli utenti.
Inoltre, per fornire ai consumatori tutte le corrette informazioni indispensabili per il loro utilizzo, l’imballaggio di entrambe le serie è stato recentemente sottoposto a un attento restyling, evidenziando in particolare i vantaggi dei prodotti.

Le prese mobili multiple della Serie 1200 professional, disponibili con cavo e senza cavo e dotati di 3, 4 o 5 uscite universali, sono caratterizzati da un’elevata robustezza per poterle utilizzare in applicazioni intensive, assicurando allo stesso tempo ottime prestazioni. Una qualità intrinseca sia nei frutti utilizzati, i medesimi delle serie civili, sia nei singoli cablaggi, garantendo così le caratteristiche di un impianto elettrico realizzato a regola d’arte.

A garanzia di una totale sicurezza degli utenti e dei carichi, alcuni modelli di prese mobili multiple sono dotati di protezione Scudo, contro le sovratensioni, o d’interruttore automatico magnetotermico. Realizzati in tecnopolimero ad alta resistenza e autoestinguente (glow test: 750 °C) offrono, inoltre, la massima flessibilità di utilizzo grazie al passacavo che può ospitare cavi di diversi diametri e al serracavo antistrappo per cavi tondi.

Interamente realizzata in cartone, robusta, appendibile e impilabile a scaffale, la nuova confezione dispone di una finestra trasparente che permette di vedere la presa mobile multipla, identificandone chiaramente il colore, mentre sul cartone sono chiaramente visibili, sia dal consumatore finale, sia dal banconista, tutti i vantaggi tecnologici che guidano la scelta verso un prodotto di alta qualità.

Oltre 30 codici, sia con cavo e spina a 90°, sia senza cavo, compongono la Serie 400, un’ampia gamma di prese, tutte con otturatore di protezione Sicury. Caratterizzate da un design lineare ed essenziale, rappresentano il prodotto ideale per tutti gli utilizzi, unendo elevate prestazioni e flessibilità applicativa.

Appendibile, realizzato in polietilene e dal peso di soli 7 grammi, il nuovo sacchetto che le contiene è stato progettato per massimizzare la visibilità del prodotto sul punto vendita e cogliere, attraverso una grafica intuitiva, completa ed esauriente, tutte le esigenze sia del consumatore finale, sia del professionista identificando chiaramente il prodotto. Una soluzione che si è aggiudicata il prestigioso Oscar dell’imballaggio 2016 per la sezione ambiente, garantendo un impatto ambientale minimo.

 

Efficienza energetica, elettrificazione, pompe di calore: i driver di ISH 2017

IshSi è appena conclusa ISH 2017, fiera specializzata del mondo del bagno, delle tecnologie per il risparmio energetico, la climatizzazione e l’automazione degli edifici, delle energie rinnovabili.
Il motto dell’edizione 2017 “Water. Energy. Life.” ha messo chiaramente a fuoco i temi chiave della fiera che unisce acqua ed energia. Un’ampia offerta di tecnologie per edifici, soluzioni innovative di impianti per il risanamento degli edifici e per i nuovi fabbricati residenziali e non residenziali.

L’efficienza energetica e il comfort negli edifici rappresentano i temi chiavi dei settori ISH Energy e Aircontec. I principali trend hanno riguardato le efficienti tecnologie del futuro e l’edilizia intelligente; essenziale tenere in considerazione lo sviluppo congiunto di calore ed energia rinnovabile. Anche il riscaldamento digitale e la conseguente maggiore integrazione dell’informatica in innovative tecnologie di riscaldamento sono elementi chiave per la svolta energetica del futuro.

Soluzioni Power-to-heat

Il sistema power-to-heat prevede l’impiego di elettricità da fonti rinnovabili nel settore del riscaldamento: l’utilizzo di una pompa di calore singolarmente o come sistema ibrido composto da una pompa di calore e un generatore di calore per la copertura del carico massimo.
Il power-to-heat presuppone la digitalizzazione della tecnologia di riscaldamento e il collegamento digitale del sistema di riscaldamento alla rete elettrica per sfruttare tariffe flessibili.

A ISH sono stati proposti sistemi che combinano un impianto fotovoltaico montato sul tetto di una casa, per sfruttare l’energia autoprodotta, a una pompa di calore, un accumulatore di energia e un accumulatore termico: sistemi in grado di soddisfare il fabbisogno domestico e magari ricaricare l’auto elettrica.
Un sistema di gestione dell’energia garantisce il collegamento di tutti i componenti.

L’elettricità nel mercato del riscaldamento

L’elettricità proveniente da fonti rinnovabili può essere trasformata in idrogeno mediante il processo di elettrolisi in caso di picchi dell’offerta. Tramite la metanizzazione dell’idrogeno ora è possibile immettere energia nella rete di fornitura del gas già esistente.
Tra i sistemi che uniscono efficienza e fonti energetiche rinnovabili, anche un impianto solare termico per il trattamento dell’acqua potabile.

Verso l’elettrificazione con le pompe di calore

vaillant ish 2017flexoTherm exclusive della linea Vaillant Green iQ è una pompa di calore multi-sorgente che sfrutta in modo efficiente l’energia gratuita contenuta nel terreno, nell’acqua di falda o nell’aria.

Molto flessibile ed efficiente, viene gestita da una centralina che, riducendo i cicli di avvio/stop, permette di abbattere i consumi.

Con l’App multiMatic è possibile comparare le tariffe di gas ed elettricità in base al clima e scegliere, anche da remoto, quale generatore è più conveniente attivare.

 

Baxi Ish 2017Baxi propone tre modelli di pompe di calore aria-acqua ad alto rendimento e dalla massima efficienza: tre soluzioni ideali per ogni esigenza abitativa e impiantistica che rispettano i requisiti della direttiva ErP, Eco Design e Labelling. Grazie al dimensionamento dei componenti e all’evoluto controllore elettronico, queste pompe di calore possono abbinarsi a sistemi di distribuzione di tipo radiante, fan-coil o radiatori sia in funzionamento invernale, sia estivo. Inoltre, possono essere utilizzate anche per la produzione di acqua calda sanitaria.

RIELLO_NexPolar Ish 2017NexPolar di Riello è la pompa di calore inverter ad alto rendimento per il riscaldamento, il raffrescamento e la produzione di acqua calda sanitaria.

La gamma Nexpolar, disponibile a partire da 4 kW, è stata ampliata con i modelli da 17 e 21 kW, collegabili in cascata.

Il controllo DC-Inverter permette al compressore di tipo Twin-Rotary performance energetiche elevate in classe di efficienza fino ad A++. L’esteso campo di lavoro, dai -20°C in inverno ai +47°C estivi consente il funzionamento in qualsiasi situazione.

Bollitori per pompe di calore

cordivari ISH 2017Bolly PDC di Cordivari rappresenta l’evoluzione dei bollitori per pompa di calore, in termini di comfort e prestazioni.

Sono preparatori di acqua calda sanitaria ad accumulo studiati per l’utilizzo di pompe di calore come fonte energetica principale assicurando lo scambio termico fra il circuito primario e l’acqua sanitaria tramite un gruppo di scambio che riduce i tempi di messa regime e ottimizza stratificazione termica e funzionamento della pompa di calore. Questo significa maggiore efficienza e potenza scambiata.

Nel Bolly PDC il sistema di scambio prevede il caricamento termico dall’alto verso il basso, agevolando la rapidità di erogazione di acqua calda sanitaria, in abbinamento a opportuni controlli elettronici, nel caso serva portare a temperatura il bollitore solo parzialmente.

Recuperatori di calore decentralizzati

vortice ISH 2017Vortice Elettrosociali presenta le ultime novità di prodotto e di servizio nei settori della ventilazione residenziale con l’obiettivo di ridurre i consumi energetici e migliorare il comfort ambientale.

Tra i recuperatori di calore centralizzati l’Azienda propone nuove soluzioni tecnologicamente avanzate come i Vort NRG EC, unità con portate fino a 8.000 m3/h, facili da installare e configurare grazie alla concezione “plug and play” ed equipaggiate di scambiatori di calore ad alta efficienza e di motoventilatori EC, adatte all’impiego in ambienti residenziali, commerciali e industriali.

CallMe il videocitofono a portata di smartphone

callme urmetCallMe è l’innovativo dispositivo di rinvio di chiamata di Urmet che consente di gestire gli accessi da remoto garantendo reperibilità e fruibilità di chi abita la casa.

Con CallMe il videocitofono diventa a portata di smartphone. Nasce per poter monitorare gli accessi e gestire il citofono da remoto: unisce la praticità d’uso alla facilità d’installazione e, può essere configurato tramite l’App gratuita.

L’assenza di rete wireless non un problema poichè CallMe è dotato di porta RJ45 per la connessione Ethernet, evitando così eventuali disagi dovuti alla mancanza di copertura di rete.

Il dispositivo consente di definire la qualità del segnale video, decidere di ricevere chiamate solo quando si è connessi al Wi-Fi. Tramite la app si possono selezionare due fasce orarie in cui impostare lo spegnimento automatico del Wi-Fi del dispositivo, per una riduzione dell’inquinamento elettromagnetico.

L’App CallMe, per la gestione delle chiamate da smartphone e tablet, è disponibile sia per Android sia per iOS, ed è compatibile con tutti i dispositivi citofonici e videocitofonici di Urmet della gamma 2Voice.

callme di UrmetCallMe consente la connessione fino a 12 utenti sul sistema 2Voice senza alcun tipo di alimentazione locale, ogni appartamento può disporre di 4 dispositivi su cui rinviare la chiamata per una gestione degli accessi condivisa.
Questo significa poter integrare il videocitofono dell’appartamento con un componente che può essere facilmente su quadro DIN o a parete. Una volta installato, è sufficiente collegarlo all’ADSL tramite Wi-Fi o cavo di rete per usufruire di tutte le funzionalità.

Daniele Micheletti, Product Manager di Urmet, sottolinea “In un mondo in cui il fil rouge è diventato la connessione degli oggetti e delle persone, Urmet presenta questo nuovo prodotto con l’obiettivo di offrire ai propri clienti un’esperienza unica anche in termini di fruibilità della casa: questo è possibile grazie ad un semplice componente che viene integrato nell’impianto videocitofonico e permette di mettere in collegamento la casa con le persone, ovunque siano. Si tratta di una vera rivoluzione nella concezione del modo di vivere l’ambiente domestico, che diventa interattivo e user-friendly, in perfetta ottica Internet of Things.”

 

Formazione e normative per gli installatori

Roadshow SmartHUTIl mondo dell’installazione è entrato in una nuova era, sono necessarie competenze multidisciplinari per competere in un mercato in forte evoluzione. Le tecnologie e le innovazioni richiedono formazione qualificata e competenze. 

L’integrazione impiantistica, la home e building automation, le soluzioni connesse sono direttamente legate alla riqualificazione degli edifici e all’efficientamento energetico. Come si afferrano queste opportunità? Come ci si può distinguere sul mercato? Innanzitutto è necessario conoscerle! Ma per competere è fondamentale la formazione professionale, così come richiesto dall’Unione Europea, dalla normativa e dalla legislazione.

L’installatore, insieme con il system integrator e il progettista, è la figura professionale al centro della grande trasformazione che coinvolge il settore edilizio e quello dell’impiantistica evoluta.

A Verona, il 28 marzo, presso la sede dell’Ordine degli Ingegneri, il gruppo HUT di Assodel organizza un evento formativo – dedicato a installatori, impiantisti e professionisti – per dare un quadro completo di un settore che cresce di oltre il 23% all’anno.

L’evento fa parte delle attività di diffusione dei risultati del Progetto Bricks (Building refurbishment with increased competences and skills) che mira a promuovere la formazione e la certificazione della forza lavoro nel settore dell’edilizia. Tecnoimprese partner associato presenterà Smart Pro, il percorso di qualificazione professionale per installatori i tecnici dei sistemi di domotica, che applica le linee guida dettate dal progetto Bricks.

Un panel di esperti e formatori affronterà le tematiche legate alla smart home e alle opportunità di business, le normative che coinvolgono l’impiantistica, la riqualificazione e rigenerazione degli edifici. Verrà affrontato il tema di come stia cambiando la figura: la specializzazione è diventata ormai indispensabile. Non mancheranno momenti dedicati alle tecnologie e alle soluzioni per l’impianto evoluto: luce, domotica e sicurezza in un clic.

Appuntamento a Verona il 28 Marzo 2017 dalle ore 15.30 -18.00 c/o Ordine Ingegneri di Verona – Via Santa Teresa 12. 

Maggiori informazioni sul sito Smart Hut.

 

Integrazione impiantistica e tecnologie smart a Elettromondo 2017

Elettromondo 2017Elettromondo, l’evento fieristico dedicato all’elettricità, organizzato da Elettroveneta e Ferri ha proposto soluzioni innovative e integrate: dai complementi elettrici alle attrezzature, dai sistemi di illuminazione alla climatizzazione e riscaldamento, dal fotovoltaico all’automazione industriale, fino ai sistemi di sicurezza e televisivi e ai prodotti per la termoidraulica.

“L’integrazione tra tecnologie è fondamentale, il futuro dell’impiantistica è un dialogo continuo tra mondo elettrico (incluse sicurezza, illuminazione e rinnovabili), termoidraulico e dell’automazione industriale. L’Internet of Things è non solo la base, ma porta con sé opportunità di crescita in un mercato in forte evoluzione. L’integrazione impiantistica permette di garantire un migliore utilizzo delle tecnologie e un miglioramento della qualità della vita” ha sottolineato Claudio Schiavon, Responsabile Marketing di Elettroveneta.

Formazione e informazione sono importanti per il nostro target di riferimento, installatori, impiantisti e professionisti. A Elettromondo oltre alla possibilità di toccare con mano nuove soluzioni e prodotti proponiamo convegni tecnici e di approfondimento sulle normative, la legislazione vigente, le tecniche installative e di progettazione. Siamo convinti che questa sia la strada giusta da percorrere ed è per questo che ogni anno cerchiamo di coinvolgere esperti di settore, accademici per garantire il massimo valore a ogni iniziativa” ha concluso Schiavon.

Passeggiando tra gli stand si possono scoprire tecnologie innovative in diversi ambiti: della gestione e il controllo dell’illuminazione, sistemi adatti a realizzare impianti elettrici tradizionali e domotici, soluzioni legate all’indipendenza energetica come lo storage e il fotovoltaico.

La merceologia spazia dalla componentistica elettrica ai sistemi di sicurezza, dalla climatizzazione al riscaldamento, dalla quadristica alla building automation, dalla gestione e controllo all’automazione.

La luce che comunica 

Luce che comunica con la luce, questo il principio di funzionamento della nuova tecnologia brevettata Beghelli: Opticom (OPTIcal COMmunication Technology) è un sistema di comunicazione ottica che, attraverso il flash e la telecamera di un semplice smartphone, è in grado di trasmettere comandi, modificare prestazioni e funzioni e monitorare gli apparecchi di illuminazione e di illuminazione di emergenza.

Exiway Smartled è l'illuminazione di emergenza intelligente di Schneider Electric che aumenta il livello di sicurezza dell’impianto e ne permette una gestione efficiente.

marther_Termostato ConnessoIntegrazione connessa

Per la gestione di riscaldamento e climatizzazione Bticino presenta Smarther, un termostato connesso da incasso o a parete, dal design innovativo e dall’interfaccia intuitiva.

Il dispositivo ospita le funzioni essenziali quotidiane; mentre la programmazione è realizzata attraverso un’app per smartphone.

Modularità, versatilità, connettività sono gli elementi distintivi di MTM, il nuovo posto esterno componibile della linea videocitofonica Came Bpt
MTM è adatto a ogni esigenza installativa, dal piccolo impianto residenziale al grande complesso urbano grazie alla possibilità di creare un posto esterno su misura e di modificarlo nel tempo con l’aggiunta di nuove funzioni.  

Mini-Touch di Comelit permette di supervisionare e gestire facilmente il funzionamento di tutti gli impianti e dispositivi di casa: dal riscaldamento al sistema di allarme. Un solo supervisore, compatto ed elegante, permette di avere sempre sotto controllo le tecnologie e programmarne la funzionalità. Inoltre, grazie all’intelligenza distribuita, i molteplici impianti e dispositivi restano attivi e funzionanti in quanto non dipendenti da un’unica unità centrale.

CallMe è il sistema di inoltro chiamata di Urmet che consente di utilizzare lo smartphone o il tablet per rispondere al videocitofono e aprire porte e cancelli: è sufficiente installare l’apposito dispositivo di connessione all’interno del proprio sistema videocitofonico e scaricare l’App gratuita Urmet CallMe.

Tutto in una piattaforma

sito BFTU-Link è un'innovazione che trasforma i prodotti in soluzioni Bft: unica piattaforma di comunicazione che permette di creare ecosistemi tecnologici. Nella Home Access Automation consente di dialogare con tutti i dispositivi delle automazioni degli accessi di casa, di qualsiasi marca. Per massimizzare l'efficacia dell'attività dell’installatore, sia nella realizzazione dell’impianto, sia nella manutenzione, Bft propone soluzioni basate su sistemi di trasmissione Bluetooth in ambito locale e TCP/IP per connessione da remoto. U-Link garantisce uno standard stabile.

 

Fracarro Elettromondo 2017Impianti multiservizio

I nuovi edifici e quelli ristrutturati saranno a norma solo se dotati di impianti digitali a banda ultralarga in fibra ottica, per fornire connessioni e servizi al passo con le evoluzioni tecnologiche:

Fracarro è in grado di offrire soluzioni per la realizzazione completa, dalla ricezione dei segnali alla distribuzione in fibra ottica, fino al punto presa.

Rilevatore di movimento

Finder presenta il nuovo rilevatore di movimento e di presenza Tipo 18.5D con interfaccia DALI (Digital Addressable Lighting Interface) adatto ad applicazioni in uffici, scuole, ambienti di lavoro in genere. La lente è stata sviluppata per ottenere la migliore copertura dei micro movimenti, garantendo due zone di lettura e di sensibilità identificate come “zona di movimento” e “zona di presenza”.

Monitoraggio Impianti fotovoltaici

Sunreport è il primo sistema automatico per il monitoraggio e la verifica del funzionamento degli impianti, legge i dati di produzione dell'impianto fotovoltaico, li confronta con quelli previsti tenendo conto del meteo e li rende immediatamente disponili nel browser. SunReport legge via software i valori di produzione trasmessi dal distributore (Enel) al GSE senza l'installazione di alcun strumento presso l'impianto.

 

Formazione in primo piano: 12 centri per Daikin

corsi fornazione daikinIl mercato della climatizzazione e del riscaldamento è in continua evoluzione: la formazione e l’aggiornamento costante rappresentano un elemento fondamentale e distintivo per un’azienda che voglia esserne protagonista.

Daikin, multinazionale giapponese specializzata nei sistemi di climatizzazione e riscaldamento (oltre che nell’ambito della refrigerazione) è focalizzata sull’importanza della formazione, poiché crede che l’aggiornamento tecnico sia la leva competitiva per i propri clienti installatori e un elemento qualificante per la rete di assistenza (CSA).

Gli installatori e i professionisti rappresentano l’azienda nel contatto con l’utente finale, è quindi necessario fornire sempre un servizio professionale e di alta qualità.

Proprio per supportare l’accesso alla formazione, Daikin ha istituito 12 centri di formazione presenti sul territorio italiano. Daikin ritiene anche suo dovere contribuire alla formazione dei futuri tecnici del freddo: in quest’ottica, la recente attivazione del centro di formazione presso l’Istituto Archimede di Catania.

centro formazione DaikinOgni corso viene svolto da personale altamente qualificato che struttura programmi “su misura” alternando teoria e pratica. Tra le tematiche trattate, oltre a quelli relativi all’aggiornamento sui prodotti, normative e novità legislative.

Daikin è Organismo di Valutazione F-gas conformemente al CE 303/2008 recepito in Italia per mezzo del DPR 43/2012, che permette all’azienda di tenere gli esami per il conseguimento del “patentino del frigorista”. Daikin eroga inoltre corsi di certificazione per Brasatori in base allo standard EN 13585, corsi sulla compilazione del Registro dell’apparecchiatura e sulla compilazione del nuovo libretto di impianto termico per l’efficienza energetica.

Ogni corso in aula coinvolge un numero massimo di 12/15 persone, che scendono a 8/10 quando si tratta di corsi più pratici. Alcuni corsi sulle normative possono essere seguiti online.
Nel 2016 i corsi di formazione tecnica organizzati da Daikin sono stati 220 per un totale di 2.952 ore di formazione erogate.

“Crediamo molto nella formazione dei nostri clienti professionali e della nostra rete di assistenza tecnica. Per questo l’azienda ogni anno investe molto in questa attività, in termini di risorse umane ed economiche. Nuove tecnologie e normative in continua evoluzione impongono l’acquisizione di un know-how sempre più specifico. Il nostro impegno è quello di fornire ai partecipanti ai nostri corsi un bagaglio di conoscenze teoriche e pratiche tali da consentire loro di presentarsi ben preparati di fronte a una clientela sempre più esigente in termini di prodotti e servizi attesi” dichiara Antonio Oldrati, Direttore Dipartimento Tecnico.

Da Bosch nuovi martelli perforatori da 18 V più potenti

Martelli perforatori BoschBosch ha recentemente immesso sul mercato due nuovi martelli perforatori da 18 Volt caratterizzati da ancora maggiore potenza e affidabilità.

Entrambi i modelli GBH 18V-26 Professional e GBH 18V-26 F Professional offrono una potenza del colpo pari a 2,6 Joule: in altre parole, assicurano il 50% di potenza in più rispetto al più potente martello perforatore da 18 Volt della gamma precedente. Bosch paragona così le prestazioni di questi martelli perforatori a quelle dell’analogo utensile a filo GBH 2-26 Professional.

Merito del motore EC brushless che, grazie all’elevato rendimento, è particolarmente efficiente e non richiede manutenzione. I due nuovi modelli differiscono per il mandrino: fisso o con sostituzione a cambio rapido (F); per questo secondo modello la dotazione comprende inoltre il mandrino autoserrante per punte con codolo cilindrico.

Ancora più ergonomici

Martelli perforatori BoschPer la nuova generazione di martelli perforatori da 18 Volt, Bosch ha inoltre ridisegnato la struttura, ottimizzandola per un lavoro ergonomico. Ad esempio, l’impugnatura è ora allineata all’asse di foratura, così da assicurare un lavoro senza sforzi eccessivi. Entrambi i martelli perforatori sono inoltre dotati di un’efficiente ammortizzazione delle vibrazioni: un apposito elemento ammortizzante mantiene disaccoppiata l’impugnatura principale dalla trasmissione del martello, riducendo attivamente le vibrazioni.

La dotazione dei martelli perforatori da 18 Volt comprende poi un LED sulla carcassa, che illumina al meglio l’area di lavoro, e una potente batteria da 6,0 Ah. Grazie al Flexible Power System Bosch, anche questa nuova generazione di martelli perforatori è perfettamente compatibile con tutte le batterie della gamma professionale Bosch da 18 Volt.

Potenza controllata

Martelli perforatori BoschPer consentire agli installatori di mantenere il totale controllo sull’utensile anche nelle applicazioni più gravose (come la foratura nel calcestruzzo armato), Bosch ha equipaggiato i modelli GBH 18V-26 Professional e GBH 18V-26 F Professional con il sistema KickBack Control. In caso di bloccaggio improvviso della punta nel calcestruzzo armato, l’apposito sensore integrato spegne il motore dell’utensile entro una frazione di secondo, evitando quindi che il martello ruoti in modo improvviso attorno all’asse di foratura. Ciò previene eventuali contraccolpi al braccio dell’utilizzatore, riducendo il rischio di lesioni.

Per gli artigiani che devono forare in materiali delicati, ad esempio piastrelle, il sistema integrato Electronic Precision Control (EPC) aiuta a migliorare i risultati poiché riduce la potenza massima del martello perforatore al 70%, rallentandone inoltre l’avviamento. In tal modo l’artigiano potrà iniziare la foratura direttamente con la percussione attivata, risparmiandosi un passaggio. Il sistema impedisce inoltre gli slittamenti della punta sul materiale in fase di inizio foratura, consentendo risultati precisi in modo facile e veloce.

Mitsubishi Electric: climatizzazione a regola d’arte

sala arazzi climatizzazione MitsubishiMitsubishi Electric Climatizzazione ha fornito gli impianti di climatizzazione per il raffrescamento e il riscaldamento per la Sala dei Duecento a Palazzo Vecchio con l’allestimento degli arazzi medicei al suo interno.

La particolarità storica del contesto e la sensibilità degli oggetti d’arte coinvolti hanno richiesto, da parte dei progettisti incaricati, l’adozione di un sistema di climatizzazione che garantisse precisione nella gestione della temperatura e dell’umidità dell’ambiente, oltre che la possibilità di nascondere l’installazione alla vista, nel rispetto della location e dei sui beni culturali.

Mitsubishi Electric ha proposto le unità della gamma City Multi VRF, una tecnologia innovativa dalle prestazioni elevate.

I sistemi City Multi VRF R2 a recupero di calore di Mitsubishi Electric, che si avvalgono di un sistema unico nel suo genere costituito da un circuito frigorifero a soli due tubi, vengono chiamati “a recupero di calore” in quanto consentono il recupero dell’energia termica che altrimenti verrebbe smaltita all’esterno.

L’impianto è costituito da due sistemi a recupero di calore: uno per la Sala d’armi, dove il controllo della temperatura ambientale è affidato a 6 fancoil a pavimento a incasso; l’altro per la Sala dei Duecento, dove la presenza degli antichi arazzi ha imposto un controllo sia della temperatura sia dell’umidità ambientale.

climatizzazione MitsubishiPer il controllo nella Sala dei Duecento si è resa necessaria l’installazione di un sistema che permette di gestire il post riscaldamento con batteria idronica a valle di alcune unità interne. L’acqua calda che alimenta tali batterie è fornita da un modulo idronico PWFY-P100VM-BU collegato a un sistema VRF a recupero, che in estate e durante le fasi di deumidificazione permette la produzione di acqua calda sfruttando il recupero di calore. Il sistema a recupero di calore consente alle singole unità interne di lavorare in raffrescamento-riscaldamento-deumidificazione in base alle condizioni interne e non a quelle esterne.

Un sistema di gestione elabora tutti i dati riportati dalle sonde poste in ambiente e manovra l’apertura delle valvole e la modalità di funzionamento delle unità interne attraverso un’interfaccia BACnet.

 

L’esperto: risponde Impianti a Livelli

La Norma CEI 64-8: cosa è e dove si applica

Risponde Impianti a Livelli (Associazione Componenti e Sistemi per Impianti CSI)  

La norma CEI 64-8 “Impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a 1500 V in corrente continua” è stata pubblicata nel marzo 2011 ed è entrata in vigore il 1 settembre successivo. Da questa data gli impianti elettrici domestici sono entrati in una nuova fase, perché la norma al capitolo 37 adotta una classificazione in tre livelli, con regole da applicarsi agli impianti di unità immobiliari a uso residenziale.

Tale classificazione descrive ciò che gli utenti potranno scegliere nel momento in cui, rivolgendosi a un installatore di impianti elettrici, decidano di installare un nuovo impianto oppure di rinnovarlo.

L’utente finale potrà d’ora in poi chiedere all’installatore che la realizzazione dell’impianto elettrico sia di livello 1, 2 o 3, dove il livello 1 individua la configurazione minima che dovrà avere un impianto perché possa essere considerato a norma, mentre i livelli superiori 2 e 3 aumentano le prestazioni dell’impianto e quindi la sua fruibilità, che si adegua alle necessità degli utenti e alla morfologia dell’habitat. I 3 livelli sono personalizzabili in base alle esigenze di dotazione e garantiscono il rispetto degli standard di qualità, efficienza e sicurezza.

Qual è il campo di applicazione?

Il capitolo 37 della norma CEI 64-8 si applica ai nuovi impianti e ai rifacimenti completi di impianti esistenti in occasione di ristrutturazioni edili di unità immobiliari ad uso residenziale. Le prescrizioni non si applicano invece agli impianti nelle unità abitative negli edifici pregevoli per arte e storia, soggetti al Decreto Legislativo 42/2004 “Codice dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi dell’articolo 10 della Legge 6 luglio 2002, n. 37 e alle parti comuni degli edifici residenziali.  

È obbligatorio applicare il capitolo 37?

Assolutamente sì, perché è parte integrante della norma 64-9. La conformità alla norma CEI 64-8 dà automaticamente la presunzione di conformità alla regola dell’arte secondo la legge 186/68, altrimenti è onere dell’installatore dimostrare questa conformità. La norma Cei 64-8, capitolo 37 non è obbligatoria solo nel caso in cui fosse richiesto il rifacimento completo dell’impianto esistente senza la ristrutturazione edile dell’unità immobiliare perché le prescrizioni del Capitolo 37 si applicano ai nuovi impianti e ai rifacimenti completi di impianti esistenti in occasione di ristrutturazioni edili dell’unità immobiliare

 

Da FLIR un supporto alla ricerca scientifica

Flir SystemLe attività di ricerca scientifica spesso richiedono apparecchiature in grado di offrire elevate prestazioni: per venire incontro a queste esigenze, FLIR Systems ha recentemente presentato, in occasione della convention “Photonics” West di San Francisco (USA), quattro modelli di termocamera che offrono piattaforme ad alta velocità e alta risoluzione.
Si tratta di prodotti con funzionalità complete, caratterizzate da flessibilità, frame rate elevato e alta sensibilità, caratteristiche necessarie per le applicazioni di ricerca scientifica più esigenti.

Ognuna delle quattro piattaforme FLIR integra le peculiarità maggiormente apprezzate nelle telecamere ad alta velocità, come il triggering e la sincronizzazione precisa, con la più avanzata tecnologia termica dell’azienda per l’acquisizione di misure di temperatura precise. Dalla cattura di oggetti in rapido movimento per prove in ambito aerospaziale o balistico, alla caratterizzazione di transienti termici veloci nei circuiti stampati o ai controlli sui materiali compositi, le nuove termocamere offrono la risoluzione termica, la velocità e le funzioni necessarie ai ricercatori per raccogliere dati significativi.

Il primo modello, X6800sc, opera nel medio infrarosso (MWIR) ad alta velocità per acquisire immagini termiche 640 x 512 pixel, full-frame ad alta risoluzione, a 502 fotogrammi al secondo, e memorizza quasi un minuto di dati nella RAM integrata, senza perdita di fotogrammi. Dotato di funzioni di triggering avanzate e di registrazione su RAM/SSD integrata, è indicato per effettuare fermi immagine di eventi ad alta velocità, sia in laboratorio, sia sul campo.

La termocamera A8200sc produce immagini termiche MWIR nitide a 1.024 x 1.024 pixel, per più di un milione di punti di misurazione, offre sensibilità elevata (tipicamente < 20 mK) per ottenere immagini a basso rumore e può misurare facilmente piccoli oggetti, fino a 3,5 μm.

Con una velocità full frame di 180 fps, il modello X8500sc è la più veloce termocamera MWIR (1.280 x 1.024 pixel) proposta da FLIR. La RAM integrata consente di registrare 36 secondi di dati full frame a risoluzione piena, senza perdita di fotogrammi, che vengono salvati nell’unità rimovibile FLIR DVIR, per essere rapidamente pronti a iniziare una nuova registrazione entro soli 90 secondi. Invia in streaming dati 14 bit ad alta velocità simultaneamente su Gigabit Ethernet, Camera Link e CoaXpress, per la visualizzazione in tempo reale, l’analisi o la registrazione.

Infine, la termocamera nel vicino infrarosso (SWIR) A6260sc è dotata di funzionalità completa: le impostazioni, tra cui frame rate, tempo d’integrazione e dimensioni finestra, sono liberamente configurabili, per offrire la massima versatilità.

È ottimizzata per le lunghezze d’onda SWIR ed è indicata per applicazioni come la misurazione di temperatura attraverso il vetro, la profilatura di raggi laser e l’ispezione di wafer di silicio.