Alberto Pinori confermato Presidente Anie Rinnovabili

Alberto Pinori

pinori-anie-rinnovabili-fotovoltaicoPer il biennio 2017 – 2019 Alberto Pinori è stato eletto alla guida di Anie Rinnovabili, l’Associazione che, in ANIE Federazione, rappresenta le imprese costruttrici di componenti e impianti chiavi in mano per la produzione di energia da fonti rinnovabili (fotovoltaico, eolico, biomasse, geotermia, idroelettrico e solare termodinamico) e le fornitrici di servizi di gestione degli impianti e produttori di energia rinnovabile.

Alberto Pinori, direttore generale di Fronius Italia – azienda specializzata nella produzione di inverter, saldatrici e caricabatterie – viene riconfermato dopo aver ricoperto il ruolo ad interim nel 2016.

Pinori è inoltre Presidente della Commissione Ambiente e Industria di ANIE e rappresentante della Federazione presso il Gruppo Tecnico Industria e Ambiente di Confindustria, che si occupa di direttive ambientali, emissioni, gestione rifiuti, sostanze chimiche, autorizzazioni e le conseguenti implicazioni a livello industriale.

 

Le linee guida di Alberto Pinori

L’industria italiana delle rinnovabili ha prodotto nel 2016 un fatturato totale di 3,3 miliardi di euro, con un export pari a 2,1 miliardi di euro (circa il 63% del fatturato totale) e con un saldo commerciale di poco più di 1 miliardo di euro.

“Per il prossimo biennio intendiamo proseguire il programma iniziato oltre un anno fa quando, nel 2016, sono stato nominato in sostituzione di Emilio Cremona. Il progetto, che abbiamo chiamato efficienza ambientale, ha come obiettivo quello di individuare una strategia volta all’indipendenza energetica basata sullo sviluppo delle fonti rinnovabili elettriche e sull’efficienza energetica. – ha sottolineato Alberto Pinori – È infatti fondamentale efficientare i consumi energetici e incrementare la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili al fine di ridurre le emissioni di CO2 e gli approvvigionamenti energetici dall’estero”.

Per fare questo è necessario creare una vera filiera tecnologica e di servizi per promuovere la diffusione della generazione distribuita, dell’integrazione delle tecnologie elettriche e termiche, l’ottimizzazione dell’impiego delle risorse rinnovabili disponibili e l’integrazione delle fonti energetiche rinnovabili (FER) nel mercato elettrico.

“Per realizzare tutto questo è stata scelta una squadra molto importante e qualificata composta da 5 vicepresidenti e 7 consiglieri con pieni poteri: avranno infatti una delega vera, indispensabile per supportare al meglio il progetto portando proposte concrete delle quali saranno responsabili. Questo è per me basilare: non una leadership del singolo soggetto, il Presidente, ma un intero consiglio direttivo e quindi una leadership condivisa, di gruppo, in linea con quanto dice il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia. Una squadra costituita da imprenditori con le giuste competenze e con la giusta rappresentatività, che saprà portare l’attenzione sui temi fondamentali per gli associati e raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.

Gli obiettivi del progetto efficienza ambientale

Gli obiettivi presenti nel pacchetto efficienza ambientale sono sia a breve, sia a medio termine.
“Tra questi vorrei sottolineare due punti chiave: primo quello che io chiamo aggregatore e che rappresenta il futuro delle energie rinnovabili e dello storage; in secondo luogo, riuscire a ottenere decreti attuativi corretti per la nuova SEN (Strategia Energetica Nazionale). A questi se ne aggiungono tantissimi altri come ad esempio l’estensione delle detrazioni fiscali, il super e iperammortamento, le Smart E-community (condomini, aree commerciali, aeroportuali, portuali, ospedaliere), nuove regole per le aste e i registri delle fonti rinnovabili” ha concluso Pinori.

Un programma molto competitivo, che punta a dare una svolta alla politica energetica, con l’obiettivo di avvicinare e legare l’intera filiera delle imprese delle energie rinnovabili per rivoluzionare gli attuali sistemi e passare a un nuovo paradigma energetico basato sull’integrazione delle tecnologie e degli impianti grazie a nuovi sistemi intelligenti: generazione distribuita, sistemi di accumulo (storage), smart building, smart-mobility, smart city e smart energy systems.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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