L’internet of Things, la digitalizzazione e la comunicazione stanno trasformando le aziende e creando nuove soluzioni tecnologhe come lo smart heating.
“La quarta rivoluzione industriale è già in atto, soprattutto nell'ambito delle Smart Cities e dello Smart Building: stiamo assistendo alla nascita di edifici che pensano e agiscono migliorando il comfort e ottimizzando i consumi, vediamo sensori annegati nell'involucro edilizio, che interagiscono con gli smartphone degli utenti e questa interconnessione pervasiva si traduce in una molteplicità di dati che si convertono a loro volta in un know-how che produce nuove soluzioni e valore aggiunto per l'intera filiera” ha sottolineato David Herzog, amministratore delegato di Hoval.
Hoval é un esempio tangibile di azienda che – innamorata della tecnologia, dell’efficienza e della sostenibilità – ha saputo tradurre in soluzioni concrete le nuove sfide dell'IoT e dello smart heating grazie al dispositivo di regolazione Hoval Top Tronic E, alla piattaforma applicativa Hoval Desk e al servizio H-Connect.
“La comunicazione IoT è una sorta di nuova libertà e creatività e come azienda abbiamo la possibilità di esplorare, di creare nuove dinamiche di mercato, di trasformarci da azienda che fornisce prodotti a un partner che fornisce soluzioni e servizi” ha aggiunto Herzog.
Nel mercato del riscaldamento e del comfort, dove l'evoluzione normativa relativa agli edifici nZEB ha portato a pensare a un nuovo modo di vivere e abitare, ci sono tantissime opportunità legate alla sostituzione delle caldaie a gas, all’installazione di pompe di calore aria-acqua e al revamping delle centrali termiche.
Il passo verso la connessione e la digitalizzazione è stato una conseguenza: le caldaie connesse hanno portato a nuovi scenari nel mercato della domotica, della diagnostica accessibile via web, dei servizi di consulenza, del controllo dei consumi e della contabilizzazione del calore.
Avere a disposizione tantissimi dati consente di gestire e monitorare consumi e calcoli passando dalla manutenzione preventiva a quella predittiva.
Questo porta con sé un nuovo paradigma culturale che porta a un’organizzazione flessibile nella quale tutti gli attori della filiera – il fornitore, l'installatore, il centro assistenza, l'utente finale – sono interconnessi al prodotto, all’impianto.
Il dispositivo di regolazione Hoval Top Tronic E, connesso a Internet, consente sia all'utente, sia all'installatore e al tecnico manutentore di gestire gli impianti, di monitorare e ottimizzare il sistema, di contabilizzare i consumi e di visualizzare eventuali anomalie o guasti tecnici da remoto e in tempo reale, accedendo dal PC o dallo smartphone.
Con Hoval Desk vengono rese più accessibili e più veloci la diagnostica e l'eliminazione dei malfunzionamenti, soprattutto nei casi particolarmente complessi.
Con il servizio H-Connect, inoltre, anche l'utente può tenere sempre sotto controllo i consumi connettendosi all'impianto per creare un comfort personalizzato.