HomeVent: generazione intelligente di ventilazione meccanica controllata

Gli edifici di nuova costruzione ben isolati consentono di risparmiare energia, ma presentano anche alcuni effetti negativi per il microclima interno: aria stantia e odori sgradevoli. Non basta spalancare la finestra, è necessario migliorare la qualità dell’aria: la ventilazione meccanica controllata HomeVent estrae invece in modo impercettibile e silenzioso l'aria viziata dagli ambienti, immettendo nell'abitazione aria fresca e filtrata.

Inoltre rispetto a una ventilazione naturale, la VMC consente di non sprecare il calore interno all’abitazione e di non modificare il comfort.

Il principio di funzionamento brevettato della ventilazione meccanica controllata HomeVent migliora il bilancio energetico di ogni edificio. Grazie al recupero dell'energia termica contenuta nell'umidità dell'aria, la serie HomeVen consegue un coefficiente di prestazione energetica che arriva fino al 130 per cento, mentre i sistemi convenzionali raggiungono al massimo il 90 per cento.

Da oggi, inoltre la serie HomeVent può essere comandata tramite il sistema di regolazione intelligente Hoval TopTronic E.

Chi sceglie una soluzione Hoval, con la regolazione intelligente TopTronic E riceve un sistema perfettamente integrato con tutte le caldaie, le pompe di calore, i dispositivi per il solare termico di Hoval.

HomeVent è caratterizzato da sistema di recupero del calore e dell'umidità. Tramite il sistema di regolazione, questo si adatta alle esigenze di chi abita nell'edificio. In virtù del recupero ottimale dell'umidità, non viene generata condensa, per cui é superfluo il dispositivo di scarico. Grazie al recupero del calore e dell'umidità, gli apparecchi HomeVent non necessitano della protezione antigelo. 

Grazie all'elevato recupero dell'umidità, che arriva fino al 90 per cento, la ventilazione meccanica controllata Hoval HomeVent garantisce una riduzione del rischio di infezioni influenzali. 
 
Con la ventilazione meccanica controllata HomeVent, l'aria esterna filtrata viene riscaldata e umidificata, impiegando l'energia ricavata dall'aria recuperata, in base al fabbisogno. Tutti gli apparecchi di ventilazione meccanica controllata Hoval risparmiano più energia di quanta ne consumino, garantendo un benessere costante nell'abitazione. 

tado °: controllare la temperatura con comandi vocali

tado ° – azienda attiva nello sviluppo di soluzioni intelligenti per la termoregolazione – propone l’integrazione per la linea di prodotti intelligenti, l’Assistente Google con Google Home. Da oggi è possibile utilizzare il controllo vocale per gestire il riscaldamento e la climatizzazione.

In questi ultimi anni il mercato della smart home e in particolare quello dei termostati e delle teste termostatiche intelligenti è in forte crescita, con un aumento del 123% nel 2015 e aspettative di fatturato di 4,7 miliardi di dollari per il 2021.

La collaborazione tra Google e tado ° offre tantissime possibilità e opportunità: ad esempio si possono collegare le Teste Termostatiche, i Termostati e la Climatizzazione Intelligente all’Assistente Google e gestire la temperatura in maniera intuitiva grazie al controllo vocale. Questo garantisce un miglioramento del confort e soprattutto risparmio energetico.

L’Assistente Google consente di variare la temperatura a piacimento semplicemente dicendo: “Ok Google, imposta la temperatura del soggiorno a 22 gradi”, o “Ok Google, aumenta la temperatura della camera da letto di 3 gradi”.

tado ° é tra prime aziende a rendere disponibile la gestione di termostati, teste termostatiche e climatizzatori mediante l’Assistente Google al fine di garantire un controllo multizone completo e ottimale.

“Siamo entusiasti di entrare a far parte della piattaforma di Google Assistant. Crediamo fortemente e supportiamo lo sviluppo delle tecnologie per il controllo vocale, le quali consentono di rendere ancor più intuitiva e alla portata di tutti una gestione intelligente della temperatura in casa.  Ha sottolineato Toon Bouten, amministratore delegato di tado °.

tado ° è particolarmente attenta a rendere la smart home facile da utilizzare e da gestire e proprio in questa direzione sono nate le collaborazioni con Google, Apple per la piattaforma HomeKit e Amazon per Echo.

Chi sceglie tado ° può gestire la temperatura attraverso l’utilizzo della sola voce, a prescindere dall’assistente vocale che si ha a disposizione: Siri, Alexa o l’Assistente Google.

Strategia Energetica Nazionale (SEN): consultazione fino al 12 settembre

È stata stabilita dal MiSE e dal Ministero dell’Ambiente una seconda proroga per la consultazione pubblica relativa alla Strategia Energetica Nazionale (SEN) 2017: sarà dunque possibile fino al 12 settembre prossimo inviare contributi a questo importante strumento di indirizzo e programmazione della politica energetica nazionale.

Come si legge nella nota, aa consultazione si sarebbe dovuta concludere oggi 31 agosto, ma sono pervenuti numerosi contributi ed ulteriori richieste di proroga. La decisione è stata presa in considerazione dell’attenzione rivolta al tema, alla complessità dell’argomento ed alla sua portata strategica sulle traiettorie di sviluppo del Paese, che richiedono una approfondita analisi congiunta da parte dei due competenti Ministeri.

Qui potete leggere l’articolo “Strategia Energetica Nazionale (SEN): al via la consultazione” che spiega i punti principali del documento.

 

Da Tridonic una linea di driver LED flessibili

Tridonic lancia una linea di driver flessibili, calibrati sulla serie di moduli spotlight LED SLE e destinati all’illuminazione architettonica o di negozi.

I driver flexC SC Advanced a corrente costante prevedono 5 potenze e altrettante correnti d’uscita, programmabili da 350 mA a 1.400 mA: il nuovo driver copre tutti i livelli di corrente usuali con faretti e downlights.

tridonic spotlightLe correnti d’uscita si selezionano semplicemente con l’innesto di un plug Advanced. I valori Ω dei plug sono codificati con i colori e quindi si riconoscono con facilità senza rischio di confonderli. In confronto ai minuscoli selettori montati di solito sui driver, il sistema con il plug è molto più veloce e sicuro: la corrente che interessa si imposta senza difficoltà a passi di mA predefiniti.

I livelli di corrente più usuali nelle applicazioni concrete sono compresi fra 350 mA e 1.050 mA. I relativi driver flexC SC Advanced trovano posto in un nuovo involucro di poco ingombro, da 97 x 43 x 30 mm, adatto a spot e downlights miniaturizzati. In altre parole sono ideali per piccoli trackbox e faretti di design sobrio.

Con il fissaggio aggiuntivo di pressacavi a scatto i driver acquistano la classe II per downlights da incasso diventando compatibili con gli utilizzi più svariati. Un unico modulo SLE può fornire flussi luminosi da 2.000 a 5.000 lm con tre potenze del driver.

La corrente di Ripple è ridotta a +/- 5 percento, con il risultato che non si verificano effetti stroboscopici né flicker visibili. Driver e modulo sono tarati per mantenere costanti il flusso luminoso e la temperatura di colore in tutto il ciclo di durata del sistema.

L’efficienza dei driver arriva all’88%. Il funzionamento dei moduli d’illuminazione è assicurato da accorgimenti come sorveglianza e gestione termica, protezione da sovraccarichi e sovratensioni nonché protezione da circuito a vuoto.

Pinza Amperometrica Digitale in offerta (sconto 41%)

Amazon presenta periodicamente alcuni prodotti con offerte interessanti. È il caso di questa pinza amperometrica digitale della Tacklife, modello CM02A.
Si tratta di un prodotto adatto per la misurazione di numerosi valori legati al mondo elettrico che, proposta solitamente a 33,99 €, è ora disponibile con uno sconto del 41% a 19,99 €.

Sul sito del produttore è possibile trovare le specifiche di questa pinza amperometrica digitale:

Pinza Tacklife CM02ADC Voltage Range and Accuracy: 6V/60V/600V ±(0.5%+3)
AC Voltage Range and Accuracy: 6V/60V/600V ±(0.8%+5)
AC Current Range and Accuracy: 6A/60A/600A ±(2.5%+8), 400A-600A ±(3.0%+10)
Resistance Range and Accuracy: 6K/60K/600K/6M/60M ±(0.8%+3)
Capacitance Range and Accuracy: 600uf/6000uf ±(4.0%+3)
Temperature Range and Accuracy: -20~1000℃(-4~1832℉) ±(1.0%+2)
Max display value: 5999 digits
Sampling rate: approximately 3 times per second
Automatic shut-down time: 10 minutes
Temperature coefficient: less than 0.1 x accuracy/ ℃
Working temperature: 18℃-28℃

 

 

Il prodotto è completo delle due batteria mini stilo (AAA) necessarie per il suo funzionamento, una termocoppia, due puntali, il manuale utente, la custodia e la garanzia di 24 mesi e può essere acquistato a questo link.

Inoltre, aderendo al programma Amazon Prime, con 19.99 euro all’anno è possibile ottenere:
Consegne in 1 giorno lavorativo su oltre 1 milione di prodotti senza costi aggiuntivi (2 giorni per le aree non coperte dalla consegna in 1 giorno);
Consegna gratuita di tutti i prodotti (in alternativa, per ottenere la spedizione gratuita è necessario che l’ordine sia superiore a 29 euro);
Prime Foto: uno spazio di archiviazione illimitato per le proprie fotografie;
Consegna il giorno dell’uscita: in occasione del lancio di nuovi prodotti, Amazon provvederà a consegnare senza costi aggiuntivi gli acquisti il giorno del loro lancio ufficiale;
Accesso ad Amazon Prime Video: possibilità di accedere a un vasto catalogo di film, programmi tv e serie televisive attraverso smartphone, tablet, computer, smart tv ecc.
Accesso anticipato alle Offerte lampo su Amazon.

L’adesione ad Amazon Prime è gratuita per i primi 30 giorni: entro questo periodo è possibile disdire o proseguire (al costo di 19,99 euro/anno).

Come scegliere i migliori pannelli solari termici

Le fonti rinnovabili stanno assumendo un ruolo fondamentale sia nell’ottica della sostenibilità ambientale, sia in ottica di risparmio energetico. Tra le rinnovabili che possono dare un supporto nel diminuire le bollette e innalzare il valore di una casa, ci sono sicuramente i pannelli solari termici.

Questa tecnologia consente di utilizzare la fonte solare per produrre acqua calda sanitaria e, se la tipologia dell’impianto lo permette, anche integrazione al circuito per la climatizzazione invernale.

I pannelli solari termici sono collocati sui tetti delle case e possono essere piani o a tubi sottovuoto, vengono collegati ad un accumulo (o bollitore) che contiene l’acqua scaldata fino al momento del suo utilizzo.

Il collettore termico può essere abbinato alla caldaia, alla pompa di calore e al riscaldamento a pavimento, con cui si sposa particolarmente bene a causa delle basse temperature di cui necessita (40-50°C contro i 60-70°C dei termosifoni).

Grazie all’installazione di un impianto solare termico è possibile coprire fino al 70% del fabbisogno annuale di acqua calda sanitaria e fino al 40% del fabbisogno per il riscaldamento ambiente.

Ma quali sono le caratteristiche da considerare nella scelta?

Per dimensionare correttamente l’impianto solare è necessario tenere in considerazione alcuni fattori: le caratteristiche dell’abitazione, la zona climatica, l’orientamento e l’inclinazione del tetto, ma anche il numero di persone che vivono nella stessa casa e le loro abitudini. 

Normalmente si consumano dai 30 ai 50 litri di acqua al giorno a persona; se si considera che l’impianto solare funziona tutto l’anno, il solare termico permette di ridurre l’utilizzo della caldaia o evitarne l’impiego per lunghi periodi (6 – 8 mesi l’anno in funzione della zona climatica), quindi i pannelli solari rappresentano davvero un autentico investimento in efficienza energetica. 

La proposta Viessmann

Viessmann_Vitosol 100-FM_00005Nella gamma dei pannelli solari termici, Vitosol 200-FM di Viessmann è un pannello solare termico piano con brevetto antistagnazione ThermProtect, che previene le elevate temperature, evita la stagnazione del liquido interno e garantisce una elevata affidabilità nel tempo. 

La superficie captante è costituita da diossido di Vanadio che – grazie alla struttura molecolare – modula la quantità di energia trasmessa o riflessa in funzione della temperatura raggiunta e dei consumi dell’utenza evitando il surriscaldamento e le problematiche legate a inattività dei pannelli solari.

I pannelli solari sottovuoto Vitosol 200-T sfruttano il principio heat pipe, basandosi sull’evaporazione e la condensazione del fluido presente nei tubi che possono essere ruotati in funzione dell’esposizione solare ottimizzando così il rendimento. 

L’efficienza dei pannelli sottovuoto può superare del 15-20% quella dei pannelli piani; la maggiore efficienza si riscontra in inverno poichè il pannello, essendo sottovuoto, disperde meno e mantiene buone prestazioni anche con scarso irraggiamento solare e basse temperature esterne.

Ecobonus 65% e Conto termico

Oltre a vantaggi legati all’efficienza energetica, il risparmio e la sostenibilità, chi installa pannelli solari termici può usufruire fino al 31 dicembre 2017 dell'ecobonus del 65% (riqualificazione energetica) o del Conto termico che prevede un rimborso diretto di parte della somma spesa.

Dichiarazione di conformità: obbligo di progettazione

Le dichiarazioni di conformità alla regola dell’arte, così denominata dall’articolo 5 del Decreto 27 marzo 2008, nr 37 (sinteticamente DM 37/08) risulta essere un allegato obbligatorio di moltissimi adempimenti quali:

Nonostante siano ormai passati più di 9 anni dalla pubblicazione del DM 37-08, da parte degli utenti finali, si sente ancora il bisogno di chiarezza in merito alla documentazione accompagnatoria da ottenere dall’impresa installatrice. 

In una serie di articoli si vogliono approfondire alcuni aspetti relativi al DM 37/08 ed in particolare in riferimento a:

Con questo terzo articolo si vogliono esaminare i documenti ed i relativi contenuti minimi relativi al progetto dell’impianto, che come riportato nel modulo dell’allegato 1 del DM 37/08, rappresenta un allegato obbligatorio della dichiarazione di conformità.

Dichiarazione di conformità e progetto

Per gli impianti ricadenti nel campo di applicazione del DM 37/08, il progetto risulta sempre obbligatorio in caso di nuova realizzazione, trasformazione o ampliamento, come chiaramente riportato nell’art. 5 comma 1 dello stesso Decreto. Il progetto non risulta quindi necessario nel solo caso di manutenzione straordinaria.

Lo stesso comma 1 chiarisce che, al di sotto dei limiti riportati nell’art. 5 comma 2, riassunti per comodità in tabella 1, il progetto è redatto dal responsabile tecnico dell’impresa di installazione, mentre al di sopra degli stessi limiti il progetto è redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica.

Tabella 1 Dichiarazione di conformità

Tabella 1: limiti di competenza per la progettazione – Art. 5 comma 2 – DM 37/08

Come previsto dall’art. 7 comma 2 del DM 37/08, nei casi in cui il progetto è redatto dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice, l’elaborato tecnico è costituito almeno dallo schema dell’impianto da realizzare, inteso come descrizione funzionale ed effettiva dell’opera da eseguire eventualmente integrato con la necessaria documentazione tecnica attestante le varianti introdotte in corso d’opera.

La guida CEI 0-3 (ancora ferma all’edizione 1996 quando era in vigore la legge 46/90) fornisce, con l’allegato C riportato in figura 1, un esempio pratico di quello che il DM 37/08 intende per “descrizione funzionale ed effettiva dell’opera”. 

Per quanto attiene la progettazione al di sopra dei limiti di tabella 2, è disponibile la guida CEI 0-2 (ancora ferma all’edizione 2002 quando era in vigore la legge 46/90), che definisce la documentazione di progetto come l’insieme dei documenti costituenti il progetto, suddivisa nei tre livelli: preliminare, definitiva ed esecutiva.

La stessa guida CEI 0-2 definisce anche:

Essa comprende inoltre la documentazione fornita dai costruttori di componenti elettrici riguardante le istruzioni per l’installazione, la messa in servizio, l’esercizio, la verifica dopo l’installazione, la manutenzione e, quando prevista, la documentazione  specifica per l’affidabilità e manutenibilità dei componenti dell’impianto.

Figura 1 Dichiarazione di conformità

Figura 1: allegato C norma CEI 0-3 – descrizione schematica dell’impianto

La guida CEI 0-2 fornisce una comoda tabella riassuntiva (tabella 3.A) in cui vengono elencati, in funzione della consistenza dell’opera e della competenza della progettazione (libero professionista / installatore), i documenti componenti il progetto dell’impianto nei 3 diversi livelli.

La seguente tabella 2 è una rielaborazione della tabella della guida CEI, adeguata dallo scrivente, non tanto per il mutato riferimento legislativo (dalla legge 46/90 al DM 37/08) ma per le mutate condizioni di mercato e delle esigenze dei committenti, anche privati, sempre più attenti e competenti, che hanno assunto responsabilità crescenti nella gestione e nella manutenzione degli immobili.

Tabella 2 - Dichiarazione di conformità

Tabella 2: documentazione di progetto – rielaborazione della tabella 3-A della guida CEI 0-2

Per ogni tipologia impiantistica, per l’iter autorizzativo è richiesto il progetto definitivo.
La guida CEI 0-2 descrive il contenuto minimo dei documenti. Di particolare interesse risulta analizzare i contenuti della relazione generale in cui devono comparire tutti i punti salienti imprescindibili per la redazione di un progetto “a regola d’arte”.

Da sapere

Il DM 37/08 richiede sempre il progetto dell’impianto

Al di sopra dei limiti riportati all’art. 5 comma 2 del DM 37/08 il progetto deve essere redatto da un professionista iscritto negli albi professionali secondo la specifica competenza tecnica

Al di sotto degli stessi limiti il progetto è redatto dal responsabile tecnico dell’impresa installatrice. In questo caso il progetto allegato alla Dichiarazione di Conformità alla Regola dell’Arte può essere costituito da uno schema o da una descrizione schematica dell’impianto

La guida CEI 0-3 fornisce un esempio pratico di relazione schematica dell’impianto elettrico

Quando il progetto è redatto da un libero professionista, il riferimento normativo è la guida CEI 0-2 che fornisce l’elenco dei documenti di progetto e la definizione del loro contenuto, in funzione della fase progettuale, preliminare, definitiva ed esecutiva

 

Elmat e Datwyler insieme per un mondo smart

Luca Dalla Grana Datwyler

Luca Della Grana

Elmat, società di distribuzione di prodotti per le telecomunicazioni, presenta tra i propri fornitori Datwyler, multinazionale svizzera che produce tecnologie passive per il mondo del networking.

L’unione nasce dalla condivisione della stessa filosofia: l’alta qualità dei prodotti è fondamentale per garantire servizi eccellenti e al passo con i tempi. Inoltre le due aziende si distinguono per competenza e capacità di identificare le opportunità offerte da un mercato in continua evoluzione, potendo offrire elevati standard.
Elmat si avvarrà di Datwyler per tre ambiti applicativi strategici: ICT, Data Centre e FTTH.

Sono compresi i servizi di supporto pre e post-vendita, garantiti dalla competenza di uno staff qualificato in grado fornire soluzioni modulari affidabili e rispondenti a tutte le norme in fatto di prestazioni e sicurezza.

Elmat è un distributore specializzato nella videosorveglianza IP, nel wireless, nella sicurezza informatica, negli ecosistemi smart e nelle tecnologie per il networking e il cablaggio strutturato.

Elmat è un partner affidabile di installatori, system integrator, società di informatica, provider, dealer, software house e ISP-WISP e propone sempre soluzioni sempre aggiornate e tecnologicamente avanzate.

Datwyler sviluppa e produce soluzioni innovative, efficaci, personalizzate, in grado di soddisfare qualunque necessità.

“Noi – afferma Andrea Rizzo, Co-CEO di Elmat – avremo il compito di presentare al meglio le soluzioni proposte da Datwyler a tutti i potenziali clienti. L’innovazione e la qualità portata dal marchio svizzero sono stati gli elementi fondamentali per la nascita di questa collaborazione, che sarà sicuramente fruttuosa.”

“Ci aspettiamo molto da questo accordo – aggiunge Luca Dalla Grana, Area Manager Italy di Datwyler Cabling Solutions – ai fini della nostra continua crescita in Italia. Elmat è una realtà distributiva solida, altamente professionale e con una strategia commerciale seria e ben definita, tutti fattori che ci accomunano e destinati a concretizzarsi in un’offerta complessiva di primissimo livello, rivolta a clienti realmente interessati ai valori di qualità e affidabilità.”

 

Come leggere correttamente il contatore dell’acqua?

Quale è il metodo corretto per la lettura del contatore dell'acqua da appartamento e come mai spesso ci sono differenze tra il contatore dell’edificio e il contatore del singolo appartamento? Innanzitutto è necessario sottolineare che ci sono due tipologie di contatori dell’acqua da appartamento: quelli meccanici con un contatore a rulli e quelli elettronici con un display digitale.

Nel caso dei contatori dell’acqua meccanici, il conteggio del consumo per ogni m³ d’acqua viene costantemente contato in avanti. Per questa ragione la lettura deve essere effettuata esattamente il giorno di riferimento (ad esempio, il 31 dicembre). Qualora sul contatore fosse installato un modulo radio, il giorno di riferimento gli impulsi di conteggio verrebbero trasmessi via radio direttamente al fornitore di servizi di misurazione. Per un ulteriore controllo, però, è sempre consigliabile leggere fisicamente la posizione numerica del contatore nel giorno di riferimento.  

I contatori dell’acqua elettronici, invece, visualizzano di default sul proprio display il volume cumulativo (il valore di consumo annuo, che viene visualizzato in metri cubi con tre decimali dopo la virgola) alternato ad un test su un segmento (offrendo una visualizzazione che garantisca che tutti i segmenti del display funzionino correttamente). Facoltativamente il loop di visualizzazione è in grado di visualizzare ulteriori parametri di funzionamento e di servizi, per esempio il giorno di riferimento, la portata o il numero di verifica. 

Differenze di misurazione tra la posizione numerica del contatore dell’edificio e i valori di consumo cumulativi riportati dal contatore del singolo appartamento sono all’ordine del giorno. Sono riconducibili a

Il limite di differenza di misurazione per i contatori dell’acqua tollerato per legge è di ± 5%. Questo fatto comunque, non influisce negativamente sugli inquilini poiché è una differenza che si riscontra in tutti gli appartamenti. I contatori dell’acqua da appartamento servono unicamente per una equa ripartizione dei costi. Per il conteggio finale del reale consumo dell’immobile in base alle unità di costo, vengono poi presi in considerazione i valori di consumo del contatore dell’acqua principale.

Contatore dell'acqua: la serie Q water 5.5

Qundis presenta Q water 5.5, una generazione di contatori ibridi per l’acqua calda e fredda, conformi alla tecnologia MID e, grazie alla vasta gamma di modelli a capsula, si prestano particolarmente bene ad affrontare praticamente qualsiasi ambito di installazione. Tra le caratteristiche il riconoscimento integrato di eventuali perdite. 

Con i nuovi contatori dell’acqua è possibile effettuare un rilevamento dei dati infra-annuale e mobile all’interno del sistema Q walk-by durante l’intero corso dell’anno. Gli operatori addetti alla misurazione del consumo di acqua calda e fredda non sono più legati a un lasso di tempo limitato, hanno una maggiore libertà d’azione per la raccolta dei dati sui consumi energetici e per il conteggio delle spese accessorie. I contatori dell’acqua potranno essere utilizzati all’interno di qualsiasi impianto formato da componenti Qundis senza dover adattare gli hardware o i software delle componenti di rete.

 

Nuova gamma di interruttori di manovra-sezionatori Hager

interruttori di manovra-sezionatori HagerBassi consumi, apertura e chiusura rapidi, completezza di gamma: alcune delle caratteristiche degli interruttori di manovra-sezionatori Hager.

I dispositivi Hager rispondono alle normative prevedono l'installazione negli impianti di dispositivi di sezionamento e interruzione necessari per esigenze funzionali e per effettuare attività di manutenzione.

La gamma è composta di interruttori di manovra-sezionatori modulari da 16 a 125A (da 1 a 4 poli) e deviatori/commutatori modulari da 16 a 40 A (da 1 a 4 poli).

Le principali caratteristiche degli interruttori di manovra-sezionatori Hager sono: