Le fonti rinnovabili stanno assumendo un ruolo fondamentale sia nell’ottica della sostenibilità ambientale, sia in ottica di risparmio energetico. Tra le rinnovabili che possono dare un supporto nel diminuire le bollette e innalzare il valore di una casa, ci sono sicuramente i pannelli solari termici.
Questa tecnologia consente di utilizzare la fonte solare per produrre acqua calda sanitaria e, se la tipologia dell’impianto lo permette, anche integrazione al circuito per la climatizzazione invernale.
I pannelli solari termici sono collocati sui tetti delle case e possono essere piani o a tubi sottovuoto, vengono collegati ad un accumulo (o bollitore) che contiene l’acqua scaldata fino al momento del suo utilizzo.
Il collettore termico può essere abbinato alla caldaia, alla pompa di calore e al riscaldamento a pavimento, con cui si sposa particolarmente bene a causa delle basse temperature di cui necessita (40-50°C contro i 60-70°C dei termosifoni).
Grazie all’installazione di un impianto solare termico è possibile coprire fino al 70% del fabbisogno annuale di acqua calda sanitaria e fino al 40% del fabbisogno per il riscaldamento ambiente.
Per dimensionare correttamente l’impianto solare è necessario tenere in considerazione alcuni fattori: le caratteristiche dell’abitazione, la zona climatica, l’orientamento e l’inclinazione del tetto, ma anche il numero di persone che vivono nella stessa casa e le loro abitudini.
Normalmente si consumano dai 30 ai 50 litri di acqua al giorno a persona; se si considera che l’impianto solare funziona tutto l’anno, il solare termico permette di ridurre l’utilizzo della caldaia o evitarne l’impiego per lunghi periodi (6 – 8 mesi l’anno in funzione della zona climatica), quindi i pannelli solari rappresentano davvero un autentico investimento in efficienza energetica.
La proposta Viessmann
Nella gamma dei pannelli solari termici, Vitosol 200-FM di Viessmann è un pannello solare termico piano con brevetto antistagnazione ThermProtect, che previene le elevate temperature, evita la stagnazione del liquido interno e garantisce una elevata affidabilità nel tempo.
La superficie captante è costituita da diossido di Vanadio che – grazie alla struttura molecolare – modula la quantità di energia trasmessa o riflessa in funzione della temperatura raggiunta e dei consumi dell’utenza evitando il surriscaldamento e le problematiche legate a inattività dei pannelli solari.
I pannelli solari sottovuoto Vitosol 200-T sfruttano il principio heat pipe, basandosi sull’evaporazione e la condensazione del fluido presente nei tubi che possono essere ruotati in funzione dell’esposizione solare ottimizzando così il rendimento.
L’efficienza dei pannelli sottovuoto può superare del 15-20% quella dei pannelli piani; la maggiore efficienza si riscontra in inverno poichè il pannello, essendo sottovuoto, disperde meno e mantiene buone prestazioni anche con scarso irraggiamento solare e basse temperature esterne.
Oltre a vantaggi legati all’efficienza energetica, il risparmio e la sostenibilità, chi installa pannelli solari termici può usufruire fino al 31 dicembre 2017 dell'ecobonus del 65% (riqualificazione energetica) o del Conto termico che prevede un rimborso diretto di parte della somma spesa.