Illuminazione: la nuova etichetta energetica

Il 28 luglio 2017 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea il Regolamento UE 2017/1369 che istituisce un quadro per l’etichettatura energetica e che abroga la Direttiva 2010/30/UE.

Il regolamento stabilisce le scadenze per sostituire le classi di efficienza energetica A +, A ++, A +++ con una scala da A a G e la creazione di un database di prodotti. Quest’ultimo ha il duplice scopo di poter essere utilizzato dalle autorità di controllo per l’attività di sorveglianza del mercato e rendere pubblicamente disponibile online la lista dei prodotti etichettati.

Per ottemperare alla normativa e adottare le nuove classi, dovrebbero essere applicate a milioni di prodotti di illuminazione nuove etichette energetiche in un breve periodo di tempo.

LightingEurope – Associazione Europea che rappresenta l’industria dell’illuminazione e che annovera tra i soci fondatori ASSIL (Associazione Nazionale Produttori Illuminazione federata ANIE Confindustria) – ha chiesto l’estensione di tale operatività per un periodo di 24 mesi in modo che le aziende abbiano la possibilità di implementare le nuove etichette sui nuovi prodotti e evitare costi e rifiuti di imballaggio inutili.

I primi prodotti di illuminazione con le nuove etichette dovrebbero essere disponibili entro la fine del 2019.

Le misure di efficienza energetica della nuova etichettatura prevedono che le classi A e B non siano utilizzate nelle prime fasi: l’industria dell’illuminazione chiede di considerare i confini corretti per le future classi energetiche per evitare che le classi più alte rimangano vuote per il prossimo decennio.

Un atto delegato per l’etichettatura dei prodotti di illuminazione dovrà essere adottato entro 15 mesi dalla data di pubblicazione del Regolamento e illustrerà linee temporali e classi di prodotto.

LightingEurope e ASSIL continueranno a collaborare con la Commissione europea per una transizione regolare.

Inoltre, parteciperanno al gruppo di esperti che dovrà creare un database di prodotti a partire dal gennaio 2019 per consentire alle autorità di vigilanza del mercato degli Stati membri di rispettare i requisiti di etichettatura.

Approfondimenti a questo link

Connessa, intelligente e sostenibile: il nuovo concetto di casa

Eco-sostenibilità, design, comfort e tecnologia, rispetto per l’ambiente e risparmio energetico, connessa e intelligente: alcune delle caratteristiche di un nuovo modo di abitare contemporaneo.

Sembra un sogno, qualcosa di futuristico? Direi proprio di no, di esempi ce ne sono diversi sia in Italia, sia all’estero grazie a architetti e tecnici che studiano e realizzano un nuovo concetto di edilizia sostenibile.
Due esempi tra tutti: PRE-FABulous pensata da Andrea Castrignano rivoluziona il concetto di casa prefabbricata e Green Smart Living è un’innovativa idea di ambiente domestico ideato dall’Arch. Massimiliano Mandarini.

Green Smart Living è un modulo abitativo ibrido, creato per promuovere e diffondere la cultura del vivere sostenibile ed evidenziare come questo approccio abbia un impatto positivo diretto sulla qualità della vita.

PRE-FABulous è un’abitazione prefabbricata che supera la banale concezione di “prefabbricato” e, anzi, la nobilita esaltandone gli aspetti legati a robustezza, basso impatto ambientale, possibilità di personalizzazione e progettazione “tailor made”.

Che cosa accumuna queste due visioni dell’abitare? Sicuramente la salvaguardia dell’ambiente e la ricerca di materiali sostenibili, ma soprattutto l’innovazione tecnologica, soluzioni in grado di garantire efficienza energetica, risparmio, comfort ottimale e benessere, senza dimenticare la sicurezza di cose e persone.

Il progetto PRE-FABoulus

Partner del progetto è Legno Camuna, azienda italiana che utilizza una particolare tecnica costruttiva eco-compatibile con legno massello e pannelli in legno a fibre incrociate “X-Lam”, con all’interno uno speciale isolante in lana di vetro e, verso l’esterno, un particolare “cappotto ventilato” in fibra di legno, in grado di esercitare un’efficiente regolazione di umidità e temperatura e mantenere un comfort ottimale e risparmio energetico.

Oltre a essere a basso impatto ambientale, la casa prefabbricata è anche “elastica” e flessibile in caso di sismi, leggera, ma altrettanto robusta e non richiede lunghi tempi di costruzione. 

Il progetto, che si sviluppa su un’ampia superficie di oltre 200 m2 tra abitazione e giardino.

Pre-FabulousPer lo spazio abitativo Andrea Castrignano ha scelto materiali naturali e finiture ecologiche abbinate alle più innovative soluzioni in campo tecnologico ed energetico, dalla diffusione della musica alla motorizzazione delle tende (interne ed esterne), dall’impianto di condizionamento caldo/freddo di ultima generazione al risparmio idrico con il sistema water saving dei sanitari, agli elettrodomestici di ultima generazione.

La linea di pompe di calore aria-acqua Ecodan di Mitsubishi Electric, destinata al riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria sono il cuore ed il motore di tutto l’impianto; il climatizzatore Kirigamine Zen è stato scelto come terminale a vista: due soluzioni ad alta efficienza energetica per ricreare un ambiente confortevole nel pieno rispetto dell’ambiente.

Progetto Green Smart Living

Il progetto si concretizza attraverso una casa prototipo Nzeb (edifici a energia quasi zero) di 50 mq, in cui sono concentrati tutti i contenuti del green living: un posto dove vivere e lavorare in modo flessibile e condiviso, integrato con la tecnologia e soprattutto risparmioso nell’utilizzo delle risorse.

Grazie alla tecnologia accessibile, all’interconnessione dell’Internet of Things è possibile vivere e lavorare nello stesso luogo.

Green Smart Living è fondato sui principi della circular economy e vuole essere un esempio di “architettura educativa” in cui ogni spazio è progettato per educare alla sostenibilità, ai principi del green building e all’uso creativo e innovativo degli ambienti: all’interno è ospitato il meglio delle tecnologie eco-intelligenti di ultima generazione che rispondano ad elevate prestazioni in termini di comfort ed efficienza energetica.

Green Smart living Vaillant

Lo spazio, infatti, è dotato dell’innovativa caldaia combinata a condensazione Vaillant ecoTEC exclusive Green iQ che si caratterizza per elevati standard di efficienza, connettività e sostenibilità.
La caldaia dispone al suo interno un router integrato che dialoga con la rete Wi-Fi di casa che la rende controllabile da smartphone e tablet evitando sprechi di energia.
Le potenzialità della home connectivity sono ampliate da vSmart, un elegante termostato modulante Wi-Fi che insieme alla App trasforma smartphone e tablet in un sistema di controllo a distanza del comfort domestico.

Climatizzazione naturale con la tecnologia free cooling

Durante il periodo estivo si ricorre molto spesso all’utilizzo dell’aria condizionata per raffrescare, deumidificare e purificare l’aria. La tecnologia, oggi propone anche soluzioni in grado raffrescare in modo naturale, sfruttando la temperatura esterna proprio nei momenti in cui essa risulta più confortevole rispetto a quella interna. 

I sistemi di Ventilazione Meccanica Controllata (VMC) Alpac, che consentono il ricambio e la purificazione continua dell’aria, sono dotati di serie di Free Cooling, una tecnologia intelligente che permette di raffrescare in modo naturale l’ambiente interno utilizzando una fonte di energia 100% rinnovabile: l’aria. 

Quando l’aria esterna, infatti, raggiunge una temperatura inferiore rispetto a quella interna, il sistema, prima di immetterla nell’ambiente, interrompe la funzione di recupero di calore, in questo modo mantiene invariata la condizione termica: viene introdotta aria naturalmente fresca negli spazi interni, per una climatizzazione naturale e a costo zero. 

Alpac Free colling per vmcLa tecnologia Free Cooling dei sistemi VMC Alpac – sfruttando la differenza di temperatura tra interno ed esterno – massimizza il comfort degli ambienti senza l'utilizzo di aria condizionata. Attivando semplicemente l'opzione Free Cooling, infatti, è il sistema stesso a bloccare o avviare l'attività dello scambiatore di calore in base alla temperatura dell'aria esterna, ottenere un benessere costante e ridurre i consumi.

Questa soluzione è particolarmente indicata nelle ore notturne estive e nelle mezze stagioni, quando la temperatura esterna è più confortevole. La tecnologia Free Cooling non solo non necessita di ulteriore apporto energetico, ma consente un ricambio d’aria costante di aria fresca senza dover necessariamente aprire le finestre. 

Chi è Alpac? Alpac è un’azienda che progetta e produce soluzioni avanzate per la gestione del foro finestra: monoblocchi termoisolanti per avvolgibili, frangisole, tende oscuranti, scuri e persiane, cui si aggiunge l’ampia gamma di cassonetti e la nuova linea di monoblocchi con VMC integrata. 

Z-Wave: raggiunti 600 membri e 2100 prodotti certificati

Membri consorzio Z-WaveHa raggiunto quota 600 membri il consorzio Z-Wave, che si occupa di promuovere e sviluppare l’omonimo protocollo per la domotica.
Dallo scorso gennaio sono infatti cresciute di 150 unità le aziende che abbracciano questo standard: tra queste non solo grandi compagnie (come Fibaro, LG, Smart Things/Samsung e Sigma Designs), ma anche startup e system integrator.

Interessante anche il fatto che la quasi totalità dei nuovi prodotti certificati riguardi dispositivi compatibili Z-Wave Plus. Le soluzioni certificate Z-Wave Plus offrono una serie di funzionalità che migliorano ulteriormente l’esperienza dell’utente finale, aumentando la qualità e la portata del segnale trasmesso e rendendo nel contempo le installazioni Z-Wave ancora più veloci e più facili da installare e configurare grazie alla nuova funzionalità di inclusione a livello di rete Plug-n-Play e per gli aggiornamenti firmware Over the Air (OTA).

Migliora inoltre del 50% la durata della batteria e del 67% il range, con una banda fino al 250% rispetto ai dispositivi standard anche grazie ai tre canali RF che ne migliorano l’immunità al rumore.

Ovviamente i prodotti Z-Wave standard sono perfettamente compatibili con i corrispettivi “plus”: in questo modo, chi volesse ampliare la propria struttura può comodamente abbinare prodotti diversi senza preoccuparsi di eventuali incompatibilità.

2100 dispositivi Z-Wave a disposizione

Dispositivo certificazione Z-WavePoter contare su un numero sempre maggiore di dispositivi significa coprire virtualmente tutte le necessità di una casa domotica: comfort, home automation, sicurezza, efficienza energetica, entertainment ecc.
Z-Wave Alliance ha inoltre pensato a una serie di strumenti utili sia per gli utenti finali, sia per gli installatori.
Per i primi è possibile cercare all’interno del sito ufficiale un installatore certificato: al momento in Italia sono pochi, ma l’elenco è destinato ad ampliarsi a breve.
Per gli installatori, invece, il consorzio ha previsto un dispositivo pensato per la certificazione degli impianti adatto per una “semplice” casa domotica, sia per interi stabili.

Seminario CEI “Medicale, Industriale, Data Center”

seminario CEI SocomecIl prossimo 26 settembre, a Novara, si svolgerà il Seminario “Medicale, Industriale, Data Center. La disponibilità di alimentazione attraverso soluzioni dedicate in diversi mercati”, realizzato dal CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano con il supporto di Socomec, azienda attiva mondo della distribuzione, controllo e qualità dell’alimentazione delle reti di energia a bassa tensione.

La mezza giornata formativa si articolerà in tre principali filoni, ognuno incentrato su uno specifico mercato verticale: la continuità di servizio è centrale, ogni settore presenta specifiche norme di riferimento con l’obiettivo di guidare e aiutare i progettisti a rispondere all’esigenza della continuità di servizio, che garantisce sicurezza e produzione. 

Nei locali medici è necessario garantire la sicurezza dei pazienti sottoposti a cure intensive mediante provvedimenti sull’impianto, applicando le Norme CEI e le prescrizioni delle norme degli apparecchi elettromedicali. La relazione, “Impianti elettrici nei locali medici – Variante 2 della Norma CEI 64-8 Parte 710”, avrà l’obiettivo di aiutare gli operatori delle strutture sanitarie a valutare la necessità di adeguamenti in funzione di una valutazione del rischio e nel rispetto della regola dell’arte.

Le problematiche negli ambienti industriali sono molteplici e l’intervento, “Disponibilità e affidabilità degli impianti negli ambienti industriali”, si occuperà di prendere in esame le difficoltà che devono essere affrontate per garantire tale continuità. 

I Data Center sono un settore decisamente energivoro e i consumi sono in costante aumento. L’intervento, “Disponibilità, efficienza e misura delle prestazioni energetiche nei Data Center”, dopo alcune considerazioni sulla nuova Norma CEI 64-8/8-1, confronterà le nuove tecnologie elettriche dal punto di vista dell’efficienza energetica, con particolare riferimento al dimensionamento e ai vantaggi degli UPS scalabili hot-swap e delle nuove soluzioni per il monitoraggio delle prestazioni energetiche. 

Il Seminario avrà luogo a Novara il giorno 26 settembre presso “Hotel La Bussola”, Via Guido Boggiani 54, dalle ore 14.00 alle ore 18.00 e dà diritto a crediti formativi.

La partecipazione è gratuita previa iscrizione obbligatoria sul sito CEI www.ceinorme.it alla voce Eventi > Seminari.

Energy storage: la capacità di accumulo ideale

I primi prodotti per l’accumulo energetico, energy storage, avevano una capacità consigliata per il banco batterie 2 kWh. Questo era anche legato al fatto dell’ingombro delle batterie al piombo e all’elevato costo delle stesse.

Un’utenza domestica, in assenza di carichi specifici, assorbe tra i 100 W e i 300 W (consumo delle apparecchiature in stand by, di lampade di emergenza…) e quindi nelle condizioni migliori 2 kWh possono risultare pochi, soprattutto in estate, a coprire il fabbisogno legato anche agli elettrodomestici e ai climatizzatori.
Se consideriamo l’energia prodotta da un impianto fotovoltaico è noto che in estate è elevata grazie alle lunghe giornate di sole e di irraggiamento.

edi energy - energy storage ReverberiLa taglia migliore per una soluzione di accumulo è di 4 kWh per sfruttare al meglio tutta l’energia prodotta senza sprechi. Ovviamente in inverno la situazione cambia a causa della più bassa insolazione e si rischia di non avere energia residua per caricare le batterie.
Questo comporta un ritorno dell’investimento elevato che, ad oggi, per un sistema di accumulo da 4 kWh e di circa 6/7 anni.

Reverberi Enetec, per supportare al meglio le esigenze del mercato, propone l’unità storage che si affianca a Edi Energy, e che offre 2 kWh oppure 3 kWh di accumulo supplementare ai 2 kWh standard forniti. In questo modo è possibile installare 2 kWh, 4 kWh o 5kWh a seconda delle esigenze della propria abitazione.

Edi Energy si contraddistingue per la flessibilità, infatti può montare sia batterie al piombo, sia batterie al litio anche nello stesso contenitore dove è inserita l’elettronica. Questo consente anche di cambiare la tipologia di batteria nel futuro.

Edi Energy dispone di un display, di una tastiera e di un collegamento Wi-Fi che consente di essere connesso a un Power Meter esterno, da installare nei pressi del contatore dell’Ente Distributore. Oppure può essere interfacciato a un sistema di monitoraggio e gestito da remoto e da smartphone.

 

Waterstage di Fujitsu, il riscaldamento domestico green

Da oggi è a disposizione una nuova soluzione ecologica per il riscaldamento domestico: la gamma di unità di pompe di calore idroniche Waterstage di Fujitsu Climatizzatori.

Waterstage è una a soluzione completa per la produzione di acqua calda per riscaldare gli ambienti utilizzando ventilconvettori e pannelli radianti, per la produzione di acqua calda sanitaria o anche per riscaldare l’acqua di una piscina. 

Utilizzare Waterstage garantisce sia vantaggi economici, sia ambientali:

La gamma Waterstage è disponibile nelle versioni High Power con taglie da 11, 14 e 16 kW e Comfort da 5, 6, 8 e 10 kW.

Le unità della serie High power garantiscono produzione di acqua calda a 60° C con una temperatura dell’aria esterna a -20°C senza l’utilizzo di un riscaldatore supplementare, mentre quelle della serie Comfort hanno come temperatura massima dell’acqua in uscita 55° senza riscaldatore supplementare. La temperatura dell’acqua calda viene mantenuta anche con temperatura esterna fino a -10° C. 

Le prestazioni in termini di efficienza energetica (COP) raggiungono valori fino a 4,30 (modello da 16 kW serie High power) e a 4,52 (modello da 5 kW serie Comfort) garantendo una riduzione dei e consumi e dei costi di esercizio. 

Un’elevata affidabilità caratterizza il sistema Waterstage che è in grado di continuare a produrre acqua calda anche in caso di emergenza o guasto (manomissione del circuito frigorifero) attraverso le resistenze elettriche di serie o la caldaia abbinata, se in modalità ibrida.

La gestione dell’impianto può essere facilmente effettuata sia attraverso l’ampio display LCD a bordo macchina, sia da comando remoto o servizi Web e domotici.

Per soddisfare le diverse richieste applicative e le esigenze impiantistiche sono a disposizioni diversi accessori.

Con il fotovoltaico, Gattoni Rubinetteria è ancora più green

L'impianto fotovoltaico di ultima generazione realizzato nello stabilimento piemontese di Gattoni Rubinetteria, ad Alzo di Pella (NO) sul Lago d'Orta, rappresenta la più recente espressione di una strategia da tempo attenta alle tematiche di tutela ambientale. Una Green Attitude – così definita dall'azienda stessa – incentrata su valori ecologici e comportamento responsabile lungo tutta la filiera, dalla scelta delle materie prime ai processi produttivi, dalla selezione dei partner alla distribuzione dei prodotti.

La vera svolta rinnovabile per l'azienda attiva nell'idrotermosanitario made in Italy è avvenuta con la scelta di garantire all'intero processo produttivo un'anima sostenibile e una maggiore efficienza energetica, attraverso un impianto fotovoltaico capace di soddisfare l'80% del fabbisogno energetico, assicurando riduzioni nei consumi, nei costi e nell'impatto ambientale.

L'intera produzione di Gattoni Rubinetteria è mossa dal fotovoltaico

Impianto fotovoltaico Gattoni RubinetteriaIl sistema fotovoltaico di ultima generazione su una superficie di 1.400 m2, è composto da 880 moduli e da 7 inverter, che consentono la trasformazione della corrente continua autoprodotta in corrente alternata, con cui alimentare l’intero ciclo produttivo, per una potenza pari a 197,34 kW.

Un apporto considerevole, che assicura l'energia necessaria al funzionamento, oltre che di tutti i macchinari, anche dell’illuminazione aziendale. Il progetto green consente a Gattoni Rubinetteria un balzo in avanti in termini di efficienza energetica, di ottimizzazione dei costi e di tutela ambientale, in quanto riduce di 150 tonnellate all'anno le emissioni di CO2, dato importante in un contesto applicativo delicato dal punto di vista geografico e paesaggistico.

Innovazione ecosostenibile nella rubinetteria

La Green Attitude di Gattoni Rubinetteria, culminata nell'installazione dell'impianto fotovoltaico nella propria sede novarese, trova fondamento in una volontà di innovare non finalizzata al solo successo sul mercato, bensì su una strategia mirata a investire in uno sviluppo tecnologico che conduca verso cicli produttivi più sicuri e green. Testimonianza di questa filosofia aziendale, entrando nei dettagli della produzione, la fase della cromatura in bagno galvanico secondo il sistema PWP (Pure Water Access), che inibisce il rilascio nelle acque potabili di metalli tossici attraverso specifici trattamenti. Inoltre, linee produttive costantemente aggiornate e implementate portano sul mercato rubinetti indicati a una gestione più responsabile del consumo d'acqua.

Sonnen e TenneT insieme per stabilizzare la rete elettrica con tecnologia blockchain

Sonnen e l’operatore di rete TenneT hanno dato vita, in Germania, a un progetto pilota che integra le batterie di accumulo nel sistema di distribuzione dell’energia elettrica grazie alla tecnologia blockchain sviluppata da IBM.

Questo è un primo passo per l’integrazione delle energie rinnovabili, infatti il  progetto ha l’obiettivo di individuare fino a che punto queste tecnologie possono contribuire a ridurre la necessità di misure di emergenza, come gli interventi di regolazione dei parchi eolici, al verificarsi di strozzature nella rete.

Questo è possibile grazie all’utilizzo di sonnen eServices, un software intelligente per la gestione della carica delle batterie che si regola automaticamente in funzione dei cambiamenti della rete TenneT.

sonnenbatterie_2kwh_interior_3_0La rete ha bisogno di essere stabilizzata, poiché l’energia da fonti rinnovabili è fluttuante, non è prevedibile ed è decentralizzata e quindi spesso si verificano delle strozzature che ostacolano il trasporto nella rete di distribuzione. Per evitare questi “ingorghi” nella rete di distribuzione, TenneT e gli altri operatori di rete intervengono con il ridispacciamento dell’elettricità grazie all’uso di riserve di rete, regolazione dei parchi eolici, riducendo la quantità di elettricità che deve essere trasportata.

Solo nel 2016, queste misure sono costate alla Germania all’incirca 800 milioni di euro: la maggiore “flessibilità” generata dalle batterie può contribuire a limitare il ricorso a onerosi interventi manuali per stabilizzare la rete, e offrire un risparmio ai consumatori.

sonnen e TenneT con questa soluzione pilota possono garantire una maggiore flessibilità delle rete elettrica, infatti le batterie di accumulo residenziali interconnesse saranno messe a disposizione degli operatori di rete per supportarli nella gestione in caso di strozzature nella rete. Le batterie di accumulo connesse in rete consentono di assorbire e cedere l’elettricità in eccesso in pochi secondi: questo riduce sensibilmente le strozzature che ostacolano il trasporto di energia elettrica.

Questo progetto è una delle soluzioni che TenneT sta implementando per assicurare che la rete elettrica sia  in grado di affrontare l’uscita dal nucleare e dalle energie fossili e per offrire i cittadini la possibilità di contribuire in modo attivo alla scelta della Germania.

“La scelta della Germania di abbandonare le fonti di energia nucleare e fossile significa più energie rinnovabili a tutti i livelli della rete, il che pone sfide significative. L’uso della tecnologia blockchain offre nuove opportunità di collegare in rete, in modo sicuro e intelligente, consente di limitare il ricorso a misure di stabilizzazione della rete, come i dispendiosi interventi di regolazione dei parchi eolici” ha dichiarato Urban Keussen, CEO di TenneT TSO GmbH.

Per sonnen, la tecnologia blockchain è fondamentale per incentivare l’uso di energia pulita decentralizzata, rende possibile lo scambio simultaneo in massa è pertanto l’anello mancante per un futuro energetico decentralizzato completamente CO2-free.
“Sonnen sta già collegando in rete migliaia di utenti e generatori di energie rinnovabili grazie alla sonnenCommunity, in futuro la generazione di energia elettrica  sarà composta da tantissime piccole fonti decentralizzate, che comprenderanno sia prosumer, sia consumatori” ha dichiarato Philipp Schröder, Managing Director e Chief Sales & Marketing Officer di sonnen.

sonnenCommunity

Il processo digitale di verifica e documentazione dei valori di rendimento di questi sistemi flessibili di generazione di energia distribuita è reso possibile grazie all’uso di IBM Blockchain, messo a  punto con Hyperledger Fabric, l’implementazione di una piattaforma blockchain e uno dei progetti Hyperledger ospitati dalla Linux Foundation.

IBM svilupperà questa piattaforma per garantire la trasparenza delle transazioni delle batterie small scale.

Magis Combo: l’ibrido intelligente e compatto

Magis Combo di Immergas è la pompa di calore ibrida che riscalda, raffresca e produce acqua calda che si caratterizza per efficienza, dimensioni compatte in grado di fornire il fabbisogno nei momenti di maggiore richiesta grazie alla combinazione con un generatore a condensazione.

Magis Combo offre a progettisti e installatori la soluzione giusta per impianti in edifici di nuova costruzione o nelle ristrutturazioni per raggiungere le classi di efficienza energetica più elevate. L’unità motocondensante esterna è disponibile in 3 versioni monofase (5, 8 e 10 kW) mentre l’unità interna è una caldaia murale a condensazione compatta che garantisce fino a 27 kW alla produzione di acqua sanitaria e 24 kW al riscaldamento.

Magis Combo, nella versione istantanea, può essere installata in sostituzione di generatori obsoleti in impianti che lavorano fino a 80°C: gode degli incentivi del Conto Termico 2.0 e può scaricare a parete i fumi.
Il cuore del sistema ibrido è il modulo idronico integrato nell’unità interna che gestisce elettronicamente lo scambio di energia tra il circuito frigorifero della pompa di calore e il circuito acqua dell’impianto. L’apporto delle diverse fonti di energia viene ottimizzato per ridurre i consumi e ottenere il comfort ottimale.

Tra versioni istantanee e Plus sono disponibili 6 modelli e la loro installazione è sempre agevole, anche in spazi contenuti, per tutti i professionisti della climatizzazione dotati di patentino F-GAS.