In casa MEF nasce INLUCE

Inluce è il nuovo sito web di MEF dedicato al mondo della luce nato per offrire supporto tecnico ai professionisti degli impianti illuminotecnici.

Sul sito Inluce sono presenti diverse sezioni che affrontano diverse tematiche spaziando dalla consulenza alla tecnologia; dall’assistenza alla progettazione, al Lighiting Lab, un vero e proprio laboratorio di formazione dell’illuminotecnica.

Quando si parla di fonti luminose è impossibile non porre attenzione al risparmio energetico sia dal punto di vista normativo, sia nella creazione di soluzioni personalizzate.

Gli specialisti Inluce supportano – progettisti e addetti ai lavori – nelle scelte studiate per ogni ambiente e per ogni esigenza di utilizzo: illuminazione di negozi e showroom, gallerie d’arte, spazi museali e culturali, uffici, spazi espositivi…

Idee, progetti e materiali, che prendono corpo e forma all’interno del Lighting Lab, definito sul sito internet come “un connubio di pensieri e un’associazione di idee originali”. Un vero e proprio laboratorio illuminotecnico messo a disposizione dei progettisti, dove far vivere la passione e l’emozione per la luce; un ambiente privo di luce naturale dove il professionista può “immergersi” in ogni corpo illuminante e goderne appieno la resa cromatica.

Sul sito sono presenti gli showroom dove è possibile toccare con mano tutte le innovazioni e le nuove tendenze nel settore della luce: sette in tutto fra Toscana e Lazio con Corner Inluce ubicati a Perugia, Roma e Viterbo.

Un’apposita sezione è dedicata infine ai fornitori e ai partner dell’illuminotecnica e dell’illuminazione decorativa, elencati in ordine alfabetico.

Ledvance, l’illuminazione ora parla con Siri di Apple

Ledvance, licenziataria del marchio di prodotto Osram per l’illuminazione generale, presenta la nuova lampadina Led a goccia e la striscia Led pensate per interagire con Apple HomeKit.
Appartenenti alla gamma Smart+, queste due sorgenti luminose potranno essere gestite tramite l’assistente vocale Siri o l’app Casa di Apple senza bisogno di gateway.

Lampadina Led Smart+ E27Bastano pochi semplici passi per connettere la lampadina e la striscia Led all’app Casa, preinstallata sui dispositivi Apple: accendere e spegnere le luci, regolare l’intensità luminosa o cambiare il colore saranno comandi facili da inviare a lampadine e strisce Led tramite iPhone, iPad o Apple Watch.

Non solo: i dispositivi Ledvance potranno essere gestite, singole o in gruppi, non solo dall’app ma anche tramite comandi vocali a SIRI.
L’assenza di un gateway o di un bridge non è un problema, poiché i dati vengono trasmessi tramite Bluetooth.
Utilizzando Apple TV o iPad come centro di comando, l’utente potrà controllare le luci di casa da remoto (in ufficio, per strada o in vacanza) e persino includerle nelle automazioni. Potrà fare in modo, per esempio, che le luci si accendano automaticamente non appena si abbassano le tapparelle sfruttando i comandi di IFTTT (IF This Then That), il tutto connettendo diversi dispositivi abilitati Apple HomeKit.

Da Ledvance luce su misura e risparmio energetico

Smart+ Ledvance striscia LedLa lampadina Led a goccia con attacco E27 Ledvance è pensata per sostituire le vecchie lampadine tradizionali da 60 Watt. Riduce notevolmente i consumi energetici e permette di creare sempre l’atmosfera giusta, variando la tonalità di luce dal bianco caldo (2700 Kelvin) al bianco freddo (6500 Kelvin).

Per quanto riguarda il colore, poi, la scelta è tra oltre 16 milioni di possibilità. Stesse opzioni cromatiche anche per le strisce flessibili autoadesive, che possono essere estese fino a 6 metri e posizionate dovunque in casa a seconda delle proprie necessità.

 

Genia Air all’insegna del comfort e dell’efficienza

Da Hermann Saunier Duval la pompa di calore aria/acqua Genia Air che garantisce efficienza, comfort e sostenibilità, adatta per applicazioni residenziali di nuova realizzazione e per ristrutturazioni.

La pompa di calore Genia Air risponde perfettamente alle normative sui nuovi edifici, che impongono di utilizzare le fonti rinnovabili per garantire una porzione del fabbisogno energetico, sfrutta fino al 70% dell’energia termica “rinnovabile” contenuta nell’aria per assicurare non solo il riscaldamento e l’acqua calda sanitaria, ma anche raffrescamento.

Inoltre, assicura il massimo rendimento con impianti a pannelli radianti e può essere utilizzata anche con radiatori a medie temperature e fan coil in impianti a più zone e diverse temperature.

Hermann Saunier Duval propone con Genia Air un sistema intelligente e pre-dimensionato, studiato e progettato per poter essere installata da tutti i professionisti, senza particolari patentini o certificazioni.

Genia Air è dotato del compressore Inverter Twin Rotary di ultima generazione che garantisce elevata efficienza, con un rendimento in riscaldamento (COP) fino a 4,70.

L’unità esterna è un monoblocco precostituito con circuito frigorifero già precaricato e sigillato, che prevede semplici collegamenti idraulici per portare l’acqua calda o fredda all’interno dell’abitazione.

Il monoblocco va abbinato a moduli idronici che vengono posizionati all’interno dell’abitazione, con componenti già dimensionati (modulo con scambiatore a piastre, tampone inerziale da 20 litri, resistenza elettrica regolabile da 2 fino a 6 kW).

Genia FanGenia Air si abbina con Genia Fan, la nuova gamma di fan coil per applicazioni residenziali e commerciali sia per applicazioni in nuovi edifici, sia in caso di ristrutturazioni.

Disponibili in potenze da 1,7 a 11 kW, in versione a parete, a cassetta, a pavimento o canalizzato, sono dotati di ventilatori con motore DC inverter regolabili su tre velocità per un funzionamento efficiente e silenzioso. Il ventilatore entra in funzione quando lo scambiatore ha raggiunto la temperatura ottimale, assicurando uno scambio efficace ed evitando correnti d’aria fredda o calda.

Una centralina climatica per Genia Air

MiPro è centralina climatica modulante eBus che consente la regolazione del comfort, gestendo in maniera integrata caldaie, impianti solari, pompe di calore, impianti ibridi, monitorando i consumi di gas ed elettricità e la produzione di energia solare.

Inoltre con MiPro è possibile rilevare la percentuale di umidità necessaria per la gestione del raffrescamento a pavimento.

Semplice da utilizzare, facile da programmare grazie a un assistente all’installazione: MiPro è la centralina adatta a gestire sia il semplice impianto di un appartamento sia i sistemi più complessi.

Comune di Milano: rifinanziamento del “bando caldaie”

Il Comune di Milano rifinanzia il “bando caldaie” mettendo a disposizione 600 mila euro, che si aggiungono al milione già stanziato, per un totale di 1,6 milioni di euro per il biennio 2017-2018 da destinare ad interventi di efficientamento energetico su edifici di proprietà privata.

L’obiettivo è quello di incentivare i cittadini a intervenire sull’efficienza energetica degli immobili e quindi migliorare la qualità dell’aria.

“Gli impianti di riscaldamento contribuiscono alla formazione del Pm10 nell’aria per il 26% mentre i veicoli per il 44%. È fondamentale investire sull’efficientamento energetico quanto sulla qualità e la quantità dei veicoli in circolazione. – dichiara Marco Granelli, assessore alla Mobilità e Ambiente – Con il rifinanziamento del bando vogliamo dare un’ulteriore spinta per garantire risparmio energetico, efficienza e miglioramento dell’aria che respiriamo”.

Finora i contributi già erogati per il 2017 ammontano a 780 mila euro e hanno generato lavori per 2,6 milioni di euro.

Quali gli interventi finanziati?
L’87% ha riguardato la sostituzione di caldaie, metà delle quali sono passate dall’alimentazione a gasolio a quella a metano e, in un caso, dal gasolio alla pompa di calore; il 6% interventi per isolamenti termici; il 4% nuovi impianti a pompa di calore e il 3% impianti fotovoltaici.

Il contributo del Comune – esclusivamente destinato all’edilizia residenziale privata – è a fondo perduto e copre fino al 50% delle spese sostenute per un massimo variabile tra i 40 e 70 mila euro a seconda dell’intervento realizzato.

Nel bando vengono identificati gli interventi ammessi al contributo sono:

bando efficienza e bando caldaie Comune di Milano

La partecipazione al bando riguarda anche installazioni da realizzare entro un anno.
I destinatari possono contemporaneamente accedere al sostegno che il Governo mette a disposizione per i medesimi interventi e che consiste in detrazioni fiscali divise in dieci anni per un valore massimo del 65% del costo dell’intervento.

Modalità di accesso al bando caldaie

Le informazioni necessarie per accedere al “bando caldaie” si trovano sul sito web del comune di Milano dove è possibile scaricare i moduli, oppure è possibile fare riferimento allo “Sportello Energia” del Comune.

Morsetti per la distribuzione di energia serie WPD

Un crescente numero di applicazioni industriali necessitano di differenti tipi di connessioni e intercambiabilità: la serie di morsetti WPD di Weidmüller consente agli utenti di distribuire energia in modo sicuro ed efficiente.

A questo si aggiunge il frequente impiego di conduttori in alluminio che impone un differente contenuto tecnologico.

Klippon Connect, con la serie di morsetti WPD garantisce installazioni sicure con collegamenti in cavi di rame e alluminio con un ampio intervallo di sezioni dei conduttori, all’interno di ingombri contenuti.

I morsetti di distribuzione WPD di Weidmüller sono utilizzati in tutte le situazioni in cui l’alimentazione è fornita e distribuita e sono disponibili in una vasta gamma di combinazioni.

Presentano diversi vantaggi:

U-Control, il controllo delle automazioni in una App

Controllare da remoto le automazioni della casa è semplice grazie alla App Bft U-Control che consente di aprire/chiudere/fermare l’automazione direttamente dallo smartphone conoscendone in tempo reale lo stato, se aperto/chiuso e la posizione di apertura.

U-Control consente di comandare a distanza uno o più automatismi della categoria “Ultra” equipaggiati con la scheda di espansione B-Eba Wi-Fi.

Ora è possibile accedere alle automazioni anche senza telecomando e condividerle con altre persone: una volta installata e configurata l’applicazione U-Control e la B-Eba Wi-Fi, è possibile autorizzare altri utenti semplicemente condividendo un link univoco autoinstallante.

Tutto in pochissimi click senza aver bisogno di nessuna nuova configurazione dei parametri tecnici.
In qualsiasi momento è possibile modificare o revocare – con un semplice click – le autorizzazioni di accesso a ciascun utente “guest”.

Grazie alla funzione GPS (disponibile solo per la versione IOS) è possibile aprire in maniera automatica gli automatismi scelti quando ci si avvicina entro la distanza desiderata precedentemente impostata. Questa funzionalità azzera i tempi di attesa per l’accesso.

Con la App Bft U-Control è possibile programmare lo scenario che consente di aprire o chiudere tutti gli automatismi dell’abitazione con un solo click quando si esce di casa.

Anche i prodotti non Bft possono essere comandati grazie al collegamento alla scheda Clonix su cui è installata la B-Eba Wi-Fi.

Per il corretto funzionamento, la scheda B-Eba Wi-Fi deve essere sotto copertura della rete Wi-Fi domestica con accesso ad Internet. In caso di necessità è possibile utilizzare un range extender.

Vimar vincitore del Bando Conai per gli imballaggi green

Vimar è tra i vincitori del “Bando CONAI per la prevenzione – Valorizzare la sostenibilità ambientale degli imballaggi 2017” che premia le aziende che hanno saputo migliorare il design del packaging diminuendo la materia prima, le dimensioni e il peso.

Vimar bando conai imballaggiIl premio è frutto del progetto di miglioramento dell’imballaggio del Cronotermostato GSM 120-230 V: grazie a specifici è stato ridotto sia il volume, sia il peso del contenitore con un risparmio di materia prima.

Per ottenere questo risultato è stato eliminato il manuale di istruzioni in formato cartaceo all’interno della confezione che è disponibile in formato elettronico. Tutto ciò ha permesso un’ottimizzazione della logistica e una conseguente riduzione volumi di stoccaggio.

Questo riconoscimento si inserisce nelle consolidate attività che vedono Vimar in prima fila nella sostenibilità ambientale.

A livello produttivo Vimar ha puntato sulla progressiva eliminazione dei bagni galvanici per le finiture metalliche sostituiti con l’innovativo e più ecologico MSD che, sfruttando i principi della fisica e non della chimica, elimina qualsiasi tipo di emissione nociva.

Inoltre in azienda vengono utilizzate da anni vernici a base acquosa o a reticolazione UV per portare le emissioni di COV (Componenti Organici Volatili) in atmosfera al di sotto del 50% dei limiti imposti dalle più stringenti norme europee.

Suddividere, segnalare, fare cultura sono i cardini della politica ambientale di Vimar che ha avviato il Progetto Ambiente, un programma trasversale all’intero ciclo produttivo che – partendo da una corretta suddivisione dei rifiuti – consente di riciclare il 60% del materiale plastico di scarto e la maggior parte di quello metallico; di segnalare alla Ricerca & Sviluppo le difficoltà di separazione delle varie componenti per far sì che il prodotto sia progettato fin dall’inizio per essere totalmente scomposto e riciclato a fine vita.

Nasce Hager Bocchiotti SpA

hager Bocchiotti SpAImportanti novità nelle strategie Gruppo Hager per l’Italia: a partire dal 1° gennaio 2018 nascerà la nuova società Hager Bocchiotti SpA posizionandosi sul mercato come unico riferimento commerciale per la promozione e vendita dei prodotti a marchio Hager, Bocchiotti e linea Inset.

La sede della nuova società sarà presso Casa Hager, il nuovo spazio espositivo innovativo e collaborativo per presentare in modo fisico e digitale, le soluzioni e i valori del Gruppo Hager.
Casa Hager sarà anche il luogo dedicato alla formazione tecnica, a incontri ed eventi.

Hager Bocchiotti SpA avrà un’unica organizzazione commerciale affidata a Gianfranco Ferroni e articolata in sei aree commerciali con un’Area Manager che sarà responsabile dell’intero territorio nazionale.

Presso Casa Hager sarà presente il Servizio Clienti di Hager Bocchiotti SpA e nuovo Servizio Tecnico per l’erogazione di formazione e assistenza per clienti, distributori, installatori e progettisti.

Un numero Verde Hager Bocchiotti (800.281.525) sarà riservato a installatori, quadristi, studi tecnici, progettisti.

La Direzione Generale del Gruppo Hager in Italia è affidata a Sergio Bonalumi che avrà il compito di rappresentare e coordinare le attività di tutte le Società italiane del Gruppo, in collaborazione con il Comitato di Direzione Italia.

La Direzione Marketing e Comunicazione del Gruppo Hager in Italia sarà, invece, guidata da Stefano Bianchi che coordinerà un team di collaboratori con esperienze all’interno di Società Italiane del Gruppo.

Infine, l’organizzazione commerciale di Atral Italia (marchi Hager Sicurezza, Daitem e linea Logisty) manterrà reti e politiche di vendita separate sotto la Direzione di Mario Girotti.

ICity Rate 2017: Milano, Bologna e Firenze al top delle smart city italiane

Crescita economica, mobilità sostenibile, trasformazione digitale, partecipazione dei cittadini e gestione dei beni comuni sono alcuni dei criteri che confermano Milano capofila delle smart city italiane.

Anche se nel rapporto ICity Rate 2017 il distacco del capoluogo lombardo è quasi azzerato, per l’introduzione di variabili di sostenibilità ambientale come consumo di suolo e qualità dell’aria, Milano resta davanti a Bologna, a due punti dal vertice, grazie al primato nell'energia e nella governance, e Firenze, che riguadagna il terzo posto in virtù delle politiche per turismo sostenibile, cultura, crescita digitale, energia e ambiente.

Venezia, Trento, Bergamo, Torino, Ravenna, Parma e Modena completano la top 10 delle smart city italiane, che evidenzia la crescita del blocco emiliano-romagnolo, esempio di successo per sviluppo sostenibile, inclusione e innovazione. Interessante anche l' accelerazione di Bergamo, al sesto posto con un balzo di cinque posizioni rispetto al 2016, grazie a crescita economica e ricerca/innovazione, e di Trento (3 posizioni guadagnate), per l'attenzione a tutela ambientale ed economia circolare. 

ICity Rate 2017Ecco i primi dati emersi da ICity Rate 2017, studio annuale di FPA che fotografa la situazione delle città italiane nel doveroso percorso verso una smart city più vicina ai bisogni dei cittadini, sostenibile e vivibile.

La società del gruppo Digital360 è partita dalla selezione e dall'analisi di alcune dimensioni urbane in grado di definire traguardi per le città quali povertà, istruzione, aria e acqua, energia, crescita economica, occupazione, turismo e cultura, ricerca e innovazione, trasformazione digitale, mobilità sostenibile, rifiuti, verde pubblico, suolo e territorio, legalità e sicurezza, governance.

Un totale di 113 indicatori che, aggregati nel finale ICity index, consentono di stilare la classifica finale tra 106 comuni capoluogo. La sesta edizione del rapporto si arricchisce inoltre degli obiettivi di sostenibilità dell’Agenda 2030 dell'ONU, ormai imprescindibili nel viaggio italiano verso la progettazione e la governance delle smart city.

Smart city e sviluppo sostenibile, il cammino italiano è lungo

Se finora ci siamo fermati alla top 10 delle smart city italiane, sono invece ancora in ritardo le città del Sud: scorrendo la classifica dei 106 capoluoghi oggetto d'indagine, la prima a comparire è Cagliari, al 47esimo posto, mentre il fanalino di coda risulta essere Trapani, preceduta da Vibo Valentia, Caltanissetta, Agrigento, Crotone, Catanzaro, Enna, Catania, Foggia, Benevento.

Lento ma positivo l'incedere di Roma, al 17esimo posto del ranking pur con uno scatto di quattro posizioni dovuto alla trasformazione digitale: banda larga e ultra larga, open data, social, servizi online. Sforzi non compensati dai risultati in altri parametri quali mobilità sostenibile, energia, occupazione e governance. 

“La smart city del futuro deve anche essere sostenibile, ma i risultati del rapporto ICity Rate 2017 evidenziano complessivamente un ritardo del sistema urbano italiano nei confronti degli obiettivi di sostenibilità, che rischia di limitare l’attrattività e la vivibilità dei nostri centri urbani – commenta Gianni Dominici, Direttore Generale di FPA –. I 106 comuni capoluogo analizzati raccontano un’Italia delle città senza una politica coordinata e un quadro di riferimento condiviso per rispondere a grandi sfide come cambiamento climatico, povertà, mobilità sostenibile, consumo di suolo e sicurezza. Serve un coordinamento di tutti i livelli di governo con al centro la dimensione urbana, perché nelle città si addensano i problemi sociali ed economici, ma si trovano anche le competenze e le risorse per risolverli”.

ICity Rate 2017 tra città metropolitane e distribuzione geografica 

Tabella smart city ICity Rate 2017Buoni i risultati complessivi delle città metropolitane, anche se mancano all'appello performance in termini di sostenibilità.

Cinque delle 10 città metropolitane italiane sono nella top 10 di ICity Rate 2017: oltre a Milano, Bologna e Firenze, ci sono Venezia, in quarta posizione, e Torino in settima. Migliorano i risultati per Roma, Genova, Cagliari, Napoli, Messina e Reggio Calabria,  trainate da dimensioni importanti come istruzione, energia, crescita economica, trasformazione digitale, cultura e turismo e mobilità sostenibile.

I capoluoghi metropolitani risultano tuttavia in fondo alla classifica per legalità, sicurezza, ambiente e gestione delle risorse naturali. 

Quanto alla distribuzione geografica delle smart city italiane, sono a Nord Est le città più intelligenti del 2017, ma Nord Ovest e centro si avvicinano. Il Sud risulta ancora molto indietro sia nelle dimensioni legate all’economia e all’innovazione, sia in ottica welfare, contrasto della povertà, turismo e cultura. Se guardiamo ai valori medi, la distanza tra le città del Nord Est (494) e quelle del Sud e delle Isole (302) è di circa 200 punti. Nel meridione spiccano tuttavia alcune eccellenze, come Cagliari, Sassari e Oristano, a conferma del percorso di crescita della Sardegna nel panorama nazionale. 

Nest Protect, protezione intelligente contro fumo e CO

Rilevare per tempo i primi segnali di un incendio (fumo e monossido di carbonio, CO) può fare la differenza tra un brutto spavento e un disastro.
“Rilevare” è però un termine generico: in che occasione un allarme deve suonare? Con che intensità? È possibile interagire con altri dispositivi connessi presenti nella abitazione? Nest risponde a tutte queste domande con Nest Protect, un rilevatore intelligente di fumo e monossido di carbonio.

Nest Protect, un sensore davvero intelligente

Nest ProtectNest Protect non si limita a emettere un segnale acustico se rileva la presenza di fumo o di monossido di carbonio in un ambiente: sfrutta infatti un sensore a spettro suddiviso – ovvero che si serve di due lunghezze d’onda della luce – per individuare diversi tipi di fumo e rilevare velocemente gli incendi, sia quelli a combustione lenta sia quelli a combustione veloce. In altre parole, un po’ di fumo scaturito da cibo in cottura dentro a una padella sul fuoco farà scattare un primo avviso (un delicato segnale audio accompagnato da una voce che avvisa che i livelli di fumo e monossido di carbonio stanno aumentando).

Si tratta di un preavviso facilmente silenziabile: abbassata la fiamma e aperta la finestra, la situazione torna sotto controllo. A questo punto, però, l’allarme non è più necessario ed è per questo che Nest Protect è appositamente dotato dell’opzione App Silence che permette di silenziare l’allarme direttamente dallo smartphone tramite Bluetooth LE. Solo in presenza di reale pericolo l’intervento di Nest Protect sarà più deciso, ma sempre intelligente.

Grazie all’interconnessione wireless, quando un dispositivo Nest Protect rileva livelli di emergenza di fumo e monossido di carbonio, lo stesso allarme può suonare su tutti gli altri dispositivi Nest presenti in casa.
Inoltre, Nest Protect può comunicare gli avvisi di emergenza agli altri prodotti Nest presenti in casa e far sì che tali prodotti rispondano in modo utile e pertinente. Se il rilevatore di fumo e CO Nest Protect rileva del monossido di carbonio, è possibile visualizzare un avviso sul display del Nest Learning Thermostat e spegnere l’impianto di riscaldamento, (dal quale molto spesso fuoriescono le perdite di monossido di carbonio).

Nest Protect notteNest Protect può inoltre comunicare con la videocamera di sicurezza Nest Cam in modo che registri una clip di emergenza anche se non si è in possesso dell’abbonamento a Nest Aware.
Infine, i dispositivi Nest non interagiscono solo con i prodotti a marchio Nest. Quando ad esempio Nest Protect rileva la presenza di fumo, le lampadine Philips Hue possono emettere una luce rossa lampeggiante così da permettere a coloro che hanno problemi di udito di essere avvisati del pericolo.

Tutto sicuro e connesso

Nest ProtectUn altro dettaglio che purtroppo spesso non viene tenuto in debita considerazione è il test periodico dell’efficienza del dispositivo. In genere occorre raggiungere fisicamente il sensore per premere un pulsante cosa che scoraggia i più dall’eseguirlo. Con Nest Protect, invece, premendo un unico pulsante viene eseguita automaticamente la verifica di tutti i dispositivi Nest Protect presenti in casa.

Inoltre, Nest esegue costantemente verifiche su sensori e batterie (fino a 400 volte al giorno); nello stesso modo, verifica automaticamente l’altoparlante e la sirena una volta al mese grazie alla funzione Controllo Audio che emette un leggero suono della durata di un secondo. Il Controllo Audio inoltre è intelligente ed effettua verifiche anche quando in casa non c’è nessuno. Il sensore di monossido di carbonio è del tipo a lunga durata: protegge infatti fino a 10 anni.

Nest Protect è disponibile sul mercato italiano ad un prezzo consigliato di 129 euro.