Videosorveglianza HD, D-Link mette in campo tutto l’occorrente

Anche quest’anno D-Link propone a Fiera Sicurezza le proprie soluzioni per la videosorveglianza professionale per la protezione di qualsiasi ambiente, oltre a prodotti pensati per migliorare e aggiornare le caratteristiche delle reti non gestite.

Vigilance Fisheye D-LinkTra le varie novità che l’azienda D-Link porta al proprio stand (Pad. 7, stand C01-D04) anche alcuni prodotti lanciati di recente e che sono diventati subito best-seller nel mercato italiano, come le videocamere della linea Vigilance Fisheye Full HD PoE, la gamma di videocamere di D-Link pensata per offrire una videosorveglianza professionale, completa e in alta definizione che sia facile da installare e conveniente dal punto di vista economico.

In particolare la DCS-4622 è caratterizzata da una lente fisheye con visuale di 180°, con un sensore full HD ad alta risoluzione (3 megapixel) e illuminatori a infrarossi per monitorare anche l’oscurità più totale.
La DCS-4622 rappresenta la soluzione ideale per monitorare interi ambienti o grandi aree con una singola videocamera; la funzione di correzione della distorsione incorporata rende più chiare le immagini e i video, in modo che sia possibile usare l’ePTZ per zoomare e analizzare le registrazioni più in dettaglio e con facilità.
Inoltre, il rilevamento di movimenti permette di registrare su evento; l’audio bidirezionale non solo permette di ascoltare cosa succede, ma anche di parlare ed essere ascoltati.

Smart Switch DGS-1100

Smart Switch D-Link

In abbinamento a questa videocamera Vigilance, D-Link consiglia i nuovi Smart Switch della serie DGS-1100, disponibili con 10 o 26 porte: si tratta di una soluzione ideale per migliorare e aggiornare le caratteristiche delle reti non gestite. Gli Smart Switch D-Link permettono di fornire servizi di network management a un costo decisamente contenuto, se rapportato al costo di altri Smart Switch presenti sul mercato. Funzionalità come “Intelligent Traffic Management” per ridurre il carico della rete o bloccare accessi non autorizzati, oppure la funzione di Network Optimisation, possono essere facilmente implementate attraverso un’interfaccia web o il D-Link Network Assistant Utility.

Gli Switch D-Link della Serie DGS-1100 si installano con modalità Plug and Play, sono dotati di porte ad alta velocità con connettività fast Gigabit e garantiscono perfetta compatibilità con gli standard precedenti. La tecnologia D-Link Green offre inoltre un’avanzata funzione di risparmio energetico per ridurre i consumi senza alterare le performance dello Switch.

Bolletta elettrica: rinnovabili ed efficienza energetica

Da anni l’Italia è impegnata per promuovere lo sviluppo di un sistema energetico sostenibile, implementando diversi strumenti di supporto per le energie rinnovabili e per l’efficienza energetica.

L’Italia è tra i paesi con buone performance in termini di sfruttamento delle energie rinnovabili ed efficienza energetica, in linea con il percorso di raggiungimento degli obiettivi europei al 2020 e in alcuni ambiti in anticipo (consumi finali di energia mediante le rinnovabili, a fronte di un obiettivo del 17% al 2020, nel 2015 si è raggiunto un livello del 17,5%).

Tantissimi i benefici apportati:

Le misure di sostegno adottate per il perseguimento di tali risultati sono state finanziate prevalentemente mediante la bolletta elettrica di imprese e famiglie, che però hanno avuto la possibilità di cogliere le opportunità offerte dagli strumenti messi in campo.

Quanto costa la sostenibilità ambientale alle famiglie italiane? Quanto pesano, in bolletta elettrica, gli incentivi alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica? Quale sarà l’evoluzione tendenziale di questa spesa nei prossimi anni?

A queste domande risponde lo studio “La spesa energetica delle famiglie e le risorse impegnate per la promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica” effettuato dal GSE (Gestore dei Servizi Energetici).

Lo studio vuole fornire una rappresentazione trasparente delle risorse impegnate per la promozione delle energie rinnovabili e dell’efficienza energetica sia in termini complessivi, sia in termini di quota delle risorse proveniente dalle famiglie; ma anche gli effetti positivi generati, in termini di riduzione della CO2 e di tonnellate equivalenti di petrolio risparmiate.

Nel 2016 le attività di promozione della sostenibilità gestite dal GSE si sono tradotte in un investimento per famiglie e imprese di 16,1 miliardi di €, l’1% del PIL nazionale. La famiglia tipo ha contribuito con circa 136 €, a fronte di una spesa energetica annua di circa 2.600 €.

Studio Gse sulla bolletta elettrica

A fronte di tale impegno è stato possibile sostenere la produzione di 81 TWh di energia rinnovabile, il risparmio di 15 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio ed evitare l’emissione in atmosfera di circa 44 milioni di tonnellate di gas serra.

Studio Gse sulla bolletta elettrica

Alcuni indicatori sugli effetti dei meccanismi di incentivazione delle rinnovabili e dell’efficienza energetica gestiti dal GSE nel 2016

Lo studio GSE fornisce i dati in merito a quanto costa la sostenibilità ambientale alle famiglie italiane, su quanto pesano, in bolletta, gli incentivi alle fonti rinnovabili e all’efficienza energetica, e su quale sarà l’evoluzione tendenziale di questa spesa nei prossimi anni.

 

SPD, con DEHN la manutenzione è più semplice

DEHN è riconosciuto come specialista nel settore delle protezioni contro i fulmini e le sovratensioni. In occasione di Fiera Sicurezza 2017, l’azienda presenta nel padiglione 5 stand G29 il nuovo DEHNrecord Alert (DRC MCM AL XT), un modulo in grado di gestire report di stato da quattro contatti di segnalazione remota e fino a 150 dispositivi di protezione da sovratensioni (SPD) Blitzductor XT.

SPD DEHNPossono essere inoltre monitorati fino a quattro scaricatori della gamma Red / Line, o altrettanti moduli con funzionalità arbitrarie dotati di contatti di segnalazione remota. DEHNrecord Alert invia rapporti di stato sui dispositivi di protezione da sovratensioni via Modbus TCP o Modbus RTU a un sistema di valutazione e consente la trasmissione a dispositivi quali notebook, tablet, smartphone e PC o alla sala di controllo del sistema.

L’avvio di DEHNrecord Alert è veloce e facile da realizzare grazie all’utilizzo della apposita applicazione. L’applicazione stessa si occupa di trasmettere a DEHNrecord Alert informazioni sull’SPD, come ad esempio il codice prodotto e la designazione del tipo. Inviando questi dati al dispositivo di valutazione, l’utente viene messo al corrente di tutte le informazioni richieste in caso di guasto per attivarsi in tempo reale e sostituire il modulo guasto. DEHNrecord Alert agevola così il coordinamento e la procedura di manutenzione dell’impianto.

DEHNrecord Alert consente di trasmettere i rapporti sullo stato di funzionamento degli SPD via Modbus inviandoli, ad esempio, a un dispositivo intelligente. La gestione è semplice e rapida grazie a una applicazione gratuita – disponibile per i principali sistemi operativi che equipaggiano i moderni dispositivi mobili – che consente di ricevere i vari report di stato (ad esempio in modalità push) ovunque si trovi l’operatore, segnalando se tutti i dispositivi funzionano e, in caso contrario, quali devono essere sostituiti senza doverli esaminare fisicamente. Per questo motivo DEHN rende la manutenzione degli SPD semplice e intelligente.
La procedura standard per comunicare lo stato del dispositivo è tramite Modbus TCP / RTU. Nel caso fossero adottati diversi protocolli bus, DEHN soddisferà i relativi requisiti.

L’esperto: risponde Impianti a Livelli

impianti a livelliBlack-out e impianti elettrici

Risponde Impianti a Livelli (Associazione Componenti e Sistemi per Impianti CSI)

La mia abitazione è situata in una zona geografica dove capita specie nel periodo estivo accadano black-out di corrente elettrica. In che modo l’impianto elettrico può supportarmi al fine di evitare di incorrere in eventuali infortuni domestici?

Non si deve preoccupare in quanto per ogni livello dell’impianto elettrico la norma CEI 64-8 prevede la dotazione di almeno un apparecchio di illuminazione di sicurezza ad alta efficienza per garantire la mobilità delle persone in caso di mancanza dell’illuminazione ordinaria sia con installazione fissa sia con apparecchi estraibili utilizzabili come una normale torcia elettrica.

 

Se nel capitolato dell’impianto elettrico dell’abitazione che devo acquistare è previsto videocitofono, impianto antintrusione e controllo carichi, pur non essendo specificato da nessuna parte il livello di impianto, significa che ho un impianto di livello 2 e quindi dovrei avere un numero maggiore di punti luce e prese (rispetto al liv.1)?

Assolutamente no, è necessario verificare con il costruttore il livello previsto in quanto potrebbe essere un impianto in liv. 1 con qualche funzione in più rispetto al minimo indicato dalla norma.

 

Ho realizzato un impianto elettrico di una abitazione all’interno di un condominio esistente che devo classificare come livello 2. Dato che nel condominio non esiste un impianto videocitofonico ma solo citofonico, come faccio? Installo all’esterno dell’appartamento un impianto videocitofonico? 

Nel caso di ristrutturazioni di unità immobiliari presenti all’interno di un condominio che comportino il rifacimento dell’impianto elettrico, le prescrizioni previste per l’impianto videocitofonico/citofonico e TV non si applicano se incompatibili con l’impianto condominiale esistente

Nota bene: La rubrica fornisce solo indicazioni informative di carattere generale e le risposte non sono sostitutive di pareri resi da professionisti a clienti.

Guida allo storage di VP Solar alla 9 edizione

È disponibile la nona versione della “Guida allo Storage, 5 motivi per accumulare” realizzata da VP Solar: uno strumento informativo in continua evoluzione, proprio come il mercato dei sistemi di accumulo.

La nona versione, composta di 76 pagine, è disponibile anche in versione cartacea oltre alla versione digitale.

La guida contiene approfondimenti su sulle principali tecnologie e sui prodotti oggi presenti sul mercato italiano, integrate e aggiornate le schede tecniche e le informazioni utili.

Chiaro strumento di informazione

La Guida allo Storage è studiata per offrire un supporto ai professionisti del settore anche nella proposta al cliente finale.
I prodotti sono suddivisi in tre macro gruppi:

In ogni soluzione sono presenti indicazioni e caratteristiche tecniche.
Sono inoltre presenti informazioni riguardanti le configurazioni degli impianti, i sistemi all-in-one, i prodotti adatti anche per impianti già esistenti, le compatibilità e le taglie.

5 motivi per accumulare

Lo storage, l’accumulo in impianti fotovoltaici, risponde all’esigenza di usufruire dell’energia ricavata dal sole anche nei momenti in cui non è disponibile la fonte solare e di notte.

  1. Autonomia – un sistema di accumulo permette di essere autonomi dalla rete elettrica
  2. Autoconsumo – aumenta la quantità di energia che che può essere consumata nelle ore di scarsa produzione. In questo modo si consuma l’energia immagazzinata nelle batterie invece di cederla alla rete
  3. Risparmio – utilizzando l’energia dell’impianto fotovoltaico, si evita di comprare energia dalla rete
  4. Minimizzazione della bolletta – la diminuzione della quantità di energia equivale a una bolletta “leggera”
  5. Innovazione – è una soluzione moderna per rispettare e salvaguardare l’ambiente

A questo link è possibile scaricare l’ultima versione, mentre la versione cartacea sarà disponibile gratuitamente durante le prossime tappe dell’Innovation Energy Day e dei prossimi corsi tecnici organizzati da VP Solar.

Bonus casa 2018: Ecobonus 65%, ristrutturazioni 50% cosa cambia?

La Legge di Bilancio 2018 approvata aggiorna gli incentivi sulla casa: il Bonus casa 2018 subisce alcuni rimaneggiamenti.

Detrazione del 65% non per tutti gli interventi, ma aliquote differenziate per agevolare i lavori in grado di migliorare maggiormente la prestazione energetica degli edifici. Tra le novità il bonus verde, mentre è confermata la proroga annuale per bonus ristrutturazioni e bonus mobili.

Aggiornamenti al 22 dicembre 2018

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Aggiornamenti al 18 dicembre 2018

Bonus casa 2018: a seguito di proteste sull’abbassamento da 65% a 50% dell’ecobonus su finestre, e impianti di climatizzazione invernale con a condensazione e biomassa, è stato introdotto un emendamento che introduce l’ecobonus variabile.

Ecobonus variabile da 65% a 50%

Al momento è stato approvato l’emendamento che introduce – solo per le caldaie – l’ecobonus variabile in base alla classe energetica dell’apparecchio installato.
Bisogna vedere se anche per gli infissi verrà approvato un emendamento in base alle performance dei prodotti installati.

In sintesi:

Ecobonus + sismabonus nei condomini delle zone sismiche

Per gli interventi sui condomini in zona sismica a rischio è stato approvato l’emendamento che prevede un unico super bonus dall’80% all’85% a seconda del passaggio ad una o due classi di rischio sismico inferiore (diminuzione del rischio sismico e riqualificazione energetica).

La detrazione è divisa in dieci quote annuali, su un ammontare delle spese non superiore a 136.000 euro per ogni unità immobiliari di ogni edificio.

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6 novembre 2017

Aggiornata la Guida agevolazioni fiscali per il risparmio energetico

La legge di Bilancio 2018, che sta iniziando il suo iter in parlamento, porta con sè molte conferme e alcune novità come il Bonus Verde, il Fondo di garanzia per l’eco-prestito e la possibilità di cedere l’Ecobonus anche per gli interventi sulle singole unità immobiliari.

In questi giorni sono in discussione alcuni dei provvedimenti relativi ai Bonus Casa che in questi anni hanno dato un po’ di ossigeno all’edilizia e al settore della riqualificazione e ristrutturazione. Vediamo in sintesi il provvedimento che vede una rimodulazione dell’Ecobonus per finestre e caldaie.

Ecobonus 2018

La detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica delle singole unità immobiliari sarà prorogata fino al 31 dicembre 2018. Nei condomìni dovrebbe essere confermato il termine del 31 dicembre 2021.

Il bonus sarà sempre ripartito in 10 quote annuali dello stesso importo sino a un limite massimo di spesa di:

Rientrano nel 65% le opere di efficientamento energetico:

Caldaie e finestre, il bonus scende dal 65% al 50%

Rispetto agli anni passati, la detrazione fiscale scenderà dal 65% al 50% per gli interventi di acquisto e posa in opera di finestre comprensive di infissi, di schermature solari e per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione e a biomassa.

Ecobonus 2018 per gli interventi sulle parti condominiali

Confermate le detrazioni sostenute dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2021 per interventi di riqualificazione riguardanti parti del condominio. In particolare, le percentuali di detrazione ammontano al:

I beneficiari dell’agevolazione fiscale possono scegliere di cedere il credito ai fornitori che hanno effettuato gli interventi o ad altri soggetti privati, esclusi gli istituti di credito e gli intermediari finanziari.

Le detrazioni sono calcolate su un ammontare complessivo di spesa non superiore a 40mila euro, moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio

Bonus ristrutturazioni anche per il 2018

In arrivo anche la proroga di un anno per la detrazione fiscale del 50% dall’Irpef sulle spese sostenute per opere di  manutenzione ordinaria (solo parti comuni dell’edificio), manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia e recupero e risanamento conservativo, fruibile in 10 quote annuali dello stesso importo con un tetto di 96.000 euro.

Bonus mobili anche per il 2018

Sarà prorogata per tutto il 2018 la detrazione del 50%, con tetto di 10mila euro, per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici efficienti destinati all’arredo degli immobili ristrutturati.

bBonus verde al 36%

Tra i bonus casa introdotti, la possibilità di una detrazione fiscale del 36% delle spese sostenute dalle persone fisiche nel 2018, fino ad un massimo di 5mila euro per gli interventi di sistemazione a verde delle aree scoperte private di edifici residenziali esistenti, unità immobiliari ad uso abitativo, pertinenze e recinzioni, nonché la realizzazione di impianti di irrigazione e pozzi. Tra le spese detraibili, la progettazione e la manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi.

La detrazione sarà riconosciuta anche agli interventi eseguiti sulle parti comuni degli edifici condominiali con un limite di spesa di 5mila euro per unità immobiliare ad uso abitativo.

Anche in questo caso, come per tutti i bonus e gli incentivi, i pagamenti dovranno essere effettuati con bonifico bancario per garantirne la tracciabilità. La detrazione sarà ripartita in dieci quote annuali di pari importo.

Fondo per l’eco-prestito

Sarà istituito un Fondo che offrirà garanzie a chi intende chiedere un prestito per pagare gli interventi di riqualificazione energetica del proprio immobile. Il Fondo potrà avere una dotazione complessiva di 150 milioni di euro (50 milioni all’anno dal 2018 al 2020 ripartiti tra Ministero dell’Ambiente e Ministero dello Sviluppo Economico).

SismaBonus

Confermata la detrazione fiscale, detta Sisma bonus, per le spese sostenute per gli interventi antisismici su edifici (adibiti ad abitazioni ed attività produttive) ubicati nelle zone 1 e 2 (zone sismiche ad alta pericolosità) dal 1° gennaio 2017 fino al 31 dicembre 2021.

Ripartita in 5 quote annuali di pari importo con un limite massimo di spesa pari a 96mila euro per unità immobiliare per ciascun anno.
Confermate le percentuali di detrazione:

Nei condomìni, il bonus può raggiungere;

Indipendenza energetica dagli impianti eolici in multiproprietà

Produrre oltre il 100% dell’intero fabbisogno energetico da fonti rinnovabili è possibile anche senza un tetto o un terreno a disposizione.

Gli obiettivi di indipendenza energetica sono raggiungibili per ogni immobile, a prescindere da dimensione, età e classe energetica. Dalle campagne alle città, nella costruzione o nella ristrutturazione dei nuovi edifici, complice l’aumento dei costi dell’energia dell’ultimo decennio, e l’incentivo fiscale che fa risparmiare fino al 65%, le performance energetiche hanno fatto progressi importanti con ripercussioni positive al portafogli, all’ambiente e al comfort abitativo.

La maggior parte delle case di nuova costruzione di classe energetica A non prevede più l’utilizzo del metano come fonte energetica, né per riscaldare gli ambienti, né per la produzione di acqua calda sanitaria. Tutto questo grazie a impianti realizzati ad hoc con riscaldamento a pavimento in abbinamento a moderne pompe di calore, che permettono di avere un alto grado di efficienza anche a basse temperature, contenendo costi e consumi.

Emissioni zero e indipendenza energetica restano un miraggio?

indipendenza energetica con eolico multiproprietàUna strada indubbiamente migliore di quella percorsa negli anni passati, che darà i suoi frutti grazie alla lungimiranza e alla vision che alcuni costruttori e acquirenti hanno dimostrato di avere. Per cui una casa che è alimentata solo a corrente è a emissioni zero?

A questo quesiti ci sono varie risposte, possiamo dire di sì, oppure possiamo scavare più a fondo e chiederci: da dove arriva la corrente che utilizziamo? Purtroppo, se l’immobile in oggetto non ha un impianto che produce energia elettrica da fonti rinnovabili, quali fotovoltaico, eolico o idroelettrico, le emissioni ci sono eccome.

Stando ai dati Terna del 2016 scopriamo che “solo” il 34,2% della corrente utilizzata deriva da fonti rinnovabili, mentre il 65,8% deriva da fonti fossili, come carbone, petrolio e derivati e gas naturale.

Le difficoltà nell’installare uno di questi impianti – che possono produrre energia sostenibile e più economica di quella venduta dai principali fornitori – indubbiamente ci sono, possono essere di varia natura e derivare da vincoli paesaggistici, architettonici, tecnici, economici o essere semplicemente frutto di una mancata informazione.

Risparmiare e guadagnare con impianti di generazione in multiproprietà

Indipendenza energetica con via col ventoVia col Vento, realtà nata nella provincia di Brescia, ha ideato e messo in pratica un progetto che ha già permesso diverse realtà, tra famiglie e imprese, di sfruttare le risorse naturali della terra, come il vento, per produrre energia pulita e reddito senza dover modificare nulla della propria casa o azienda.

Quanto realizzato può essere paragonato a una forma di riscaldamento centralizzato (in una centrale termica) che prevede la produzione di energia in un luogo diverso da quello in cui viene impiegata (abitazione/azienda).

Questa formula è a zero emissioni di CO2, in quanto gli impianti scelti per la produzione di energia sono aerogeneratori, o meglio impianti eolici che producono migliaia di volte il fabbisogno energetico di un’abitazione standard. Ciò consente ai partecipanti di vendere l’energia prodotta, rientrando dalla spesa sostenuta per acquistare l’impianto in comproprietà e ottenere anche degli utili, che negli anni portano a un guadagno superiore di ben quattro volte all’importo inizialmente investito, con evidenti benefici non solo per il portafogli (la possibilità di pagarsi ogni utenza) ma anche per l’ambiente, in quanto ogni mese vengono risparmiate diverse tonnellate di CO2.

Questa è la vision di Via col Vento che, dato il successo dell’iniziativa, a fronte delle molte richieste, ha già realizzato un’altra operazione di questo tipo con un nuovo gruppo di partecipanti. Può essere quindi questo il futuro dell’impianto centralizzato? Se paragoniamo questo fenomeno a quanto accade nell’industria dell’automotrice, che prevede, nel giro di pochi anni, una virata quasi completa dal petrolio all’elettrico, non ci sarebbe motivo alcuno di stupirsi o, forse, ci si potrebbe stupire che nessuno l’abbia fatto prima.

Barriere perimetrali, più sicurezza in città con Betafence

betafence perimetro di sicurezzaBetafence torna a Sicurezza con una serie di soluzioni innovative per la sicurezza dei centri città, incluse speciali barriere anti-terrorismo.
Oltre alla protezione delle persone, la gamma completa e ad alto valore tecnologico offerta da Betafence è indicata per la protezione fissa e temporanea di molteplici siti sensibili e luoghi affollati: dagli edifici governativi ai luoghi spirituali simbolici, inclusi obiettivi sensibili come porti, aeroporti e ferrovie, stadi e in generale a tutti quei luoghi deputati allo svolgimento di fiere, manifestazioni ed eventi di vario genere.

L’offerta comprende barriere anti-taglio e anti-scavalcamento per la protezione perimetrale che assicurano il rallentamento, ossia sono in grado di resistere a eventuali tentativi di intrusione fisica, ritardando fino a 15 minuti il tempo necessario per aprire un varco o scavalcare la recinzione. Questa funzionalità consente pertanto di scoraggiare tentativi di accesso non autorizzato e comunque di allertare per tempo le forze dell’ordine e i servizi di vigilanza per intervenire in modo mirato nel punto in cui l’evento si sta verificando.

Sono inoltre disponibili soluzioni ampiamente testate e certificate per la protezione di attacchi da parte di veicoli (anche di grandi dimensioni) o di armi da fuoco che possono proteggere strutture e persone da attacchi più organizzati e pericolosi.

Nell’ambito della sicurezza perimetrale delle opere infrastrutturali, ambito nel quale Betafence è particolarmente attiva, durante la Fiera Sicurezza 2017 sarà presentata anche una particolare rete con concertina indicata per le applicazioni aeroportuali.

Sempre nell’ottica di incrementare il livello di sicurezza delle soluzioni offerte, l’azienda è impegnata costantemente nella ricerca di tecnologie integrative nell’ambito dei sistemi di rilevamento, videosorveglianza e controllo accessi. Da tempo, infatti, Betafence collabora con CIAS, il cui core business è appunto la protezione perimetrale attraverso l’utilizzo di soluzioni ad alta tecnologia: proprio in virtù di questa sinergia, può rispondere a qualunque esigenza di protezione integrata.
Betafence è presente in fiera nel padiglione 7, stand E01 F04.

Nest, un ecosistema connesso in promozione per il comfort e la sicurezza

Nest è il brand di Google che sviluppa e realizza il famoso termostato intelligente “Nest”, al quale successivamente sono state aggiunte le videocamere di sorveglianza (per interni ed esterni) e alcuni sensori (come quello per il fumo e il monossido di carbonio).
In questi giorni alcuni di questi prodotti sono in promozione su Amazon: vediamo quali!

Nest, il termostato connesso

Google NestIl primo è ovviamente il termostato smart Nest, in particolare la terza generazione (migliorata sotto molti punti di vista rispetto al primo modello).

È connesso alla rete wifi di casa ed è programmabile: ciò significa che permette all’utente di controllare il sistema di riscaldamento in modo più efficiente. Non solo: Nest è in grado di imparare le nostre abitudini (quando si entra e si esce dalla casa, la temperatura preferita di ogni stanza ecc.) e si programma da solo per offrire il massimo del comfort senza dover inserire manualmente orari, temperature ecc. (opzione comunque disponibile sia attraverso il termostato stesso, sia tramite la App per Android e iOS).

Il prezzo di listino è generalmente di 249 euro, ma grazie a un interessante sconto può essere acquistato a 227 euro.

 

Soluzioni per la videosorveglianza

Nest Cam outdoorNest ha recentemente introdotto anche una linea di videocamere di sorveglianza per interni e per esterni.
Nest Cam offre il live streaming 24/7: si collega direttamente alla presa di corrente e salva tutti i filmati in cloud, rendendoli disponibili anche dall’esterno attraverso l’apposita App.

Permette inoltre una visione molto nitida, in full HD 1080, di giorno e di notte (dispone di 8 led infrarossi) con un ampio angolo di visione e la funzione Clear Zoom digitale 8x.

La versione per esterni è resistente agli agenti atmosferici e le intemperie: è certificata con grado di protezione IP65, che significa protezione totale contro polvere, sabbia e in generale qualsiasi corpo solido di piccole dimensioni, inclusi i getti d’acqua.

Entrambi i modelli (per interni e per esterni) in questi giorni sono scontato del 9%: il prezzo passa quindi da 199 a 181 euro.

 

Protezione contro il monossido di carbonio

Nest sensore monossido di carbonioLa gamma Nest include anche un sensore di sicurezza che verifica l’eventuale presenza di monossido di carbonio o di fumo nell’ambiente.
In caso di allarme, emette un segnale acustico e avvisa attraverso la app in modo che l’utente – ovunque sia – venga allertato e possa intervenire di conseguenza.

 

Il programma Amazon Prime

Inoltre, aderendo al programma Amazon Prime, con 19.99 euro all’anno è possibile ottenere:
Consegne in 1 giorno lavorativo su oltre 1 milione di prodotti senza costi aggiuntivi (2 giorni per le aree non coperte dalla consegna in 1 giorno);
Consegna gratuita di tutti i prodotti (in alternativa, per ottenere la spedizione gratuita è necessario che l’ordine sia superiore a 29 euro);
Prime Foto: uno spazio di archiviazione illimitato per le proprie fotografie;
Consegna il giorno dell’uscita: in occasione del lancio di nuovi prodotti, Amazon provvederà a consegnare senza costi aggiuntivi gli acquisti il giorno del loro lancio ufficiale;
Accesso ad Amazon Prime Video: possibilità di accedere a un vasto catalogo di film, programmi tv e serie televisive attraverso smartphone, tablet, computer, smart tv ecc.
Accesso anticipato alle Offerte lampo su Amazon.

L’adesione ad Amazon Prime è gratuita per i primi 30 giorni: entro questo periodo è possibile disdire o proseguire (al costo di 19,99 euro/anno).

Speciale Fiera Sicurezza 2017

Logo Fiera Sicurezza 2017Aprirà i battenti tra pochi giorni Fiera Sicurezza 2017: l’edizione di quest’anno vede protagonisti alcuni tra i principali produttori mondiali di tecnologia (attiva e passiva).

Significativa la proposta in mostra, che include prodotti antincendio, apparecchiature, sistemi, prodotti e studi per la protezione da rumore e per la protezione individuale, cyber security, illuminazione tecnica, prevenzione intrusione e furto, sicurezza dei valori dei documenti e delle informazioni, telecomunicazioni professionali, veicoli a controllo remoto (droni) e molto altro.

Questo speciale intende raccogliere alcuni dei prodotti e dei servizi che potrete trovare in fiera, completi di informazioni dettagliate, caratteristiche tecniche, posizione del padiglione di riferimento e link diretti ai siti delle aziende citate.

Lo speciale verrà costantemente aggiornato nel corso dei giorni con nuovi prodotti: visitando periodicamente questa pagina sarà possibile avere una visione di insieme delle proposte degli espositori.

 

Bosch Security Systems

Videosorveglianza, la soluzione Bosch a prova di hacker

Bosch Security System concentra la propria tecnologia sulla videosorveglianza, anche grazie a importanti partnership (come quella con Sony Corporation)
Report città sicura

Progetto Report Città Sicura

A Fiera Sicurezza 2017 verrà presentato il progetto Report Città Sicura, l’osservatorio sulla sicurezza delle città. Iniziativa lanciata e promossa da essecome/securindex.
Kit Avidsen @mod

‘@mod, la soluzione di Avidsen che dialoga con tutti

'@mod è il sistema modulare di Avidsen che consente a ogni dispositivo – indipendentemente dal protocollo di trasmissione wireless usato – di dialogare con tutti i sistemi della smart home
Fiera Sicurezza 2017

Tutto quello che devi sapere per visitare Fiera Sicurezza 2017

Ecco tutte le informazioni utili per visitare la Fiera Sicurezza 2017: date, espositori, come raggiungere il quartiere fieristico e come ottenere un ingresso gratuito!
sicurezza 2017

Sicurezza 2017: innovazione ed evoluzione di tecnologia e professioni

Più di 450 espositori, 3 padiglioni, 100 appuntamenti formativi, ampia proposta di soluzioni e potenzialità applicative: questi i numeri di Sicurezza 2017 che torna a Fiera Milano dal 15 al 17 novembre.
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Sicurezza 2017: nuove opportunità per professionisti e aziende

Competitività e competenze sono le basi per competere nel mercato della sicurezza: Sicurezza 2017 si concentra sull’evoluzione delle professioni e delle soluzioni integrate e su misura.