Pompa di calore? Se la conosci, la installi

Protagonista di impianti di riscaldamento/raffrescamento innovativi, la pompa di calore è in cima alla classifica delle tecnologie per efficienza energetica e sostenibilità ambientale
edifici green con pompa di calore

Le tecnologie a pompa di calore per riscaldamento, raffrescamento e produzione di acqua calda sanitaria, in abitazioni singole come in interi edifici, recitano il ruolo da protagonista nelle politiche di efficientamento energetico e nella lotta all’inquinamento atmosferico.

Lo affermano dati di mercato sempre più incoraggianti, trend normativi in evoluzione e innovazioni tecnologiche che concorrono ad abilitare un concetto di efficienza energetica molto prossimo a quello di “elettrificazione” degli edifici. A queste tendenze si aggiunge un recente studio della Commissione Europea che sottolinea le mancanze dell’Italia rispetto alle norme sulla qualità dell’aria; anche Enea evidenzia come il livello delle polveri sottili rimanga critico, soprattutto nelle grandi città, con conseguenze nocive per la popolazione. Inutile nascondere che gli impianti di riscaldamento a gas o a gasolio contribuiscono non poco ai preoccupanti livelli di inquinamento registrati nei centri urbani soprattutto nei mesi invernali.

8 motivi per adottare soluzioni a pompa di calore

Quali sono i vantaggi della pompa di calore rispetto ai sistemi a combustione? Il capogruppo italiano Pompe di Calore Assoclima, Fernando Pettorossi, in un recente intervento ne elenca almeno otto:

  • consente, in un solo impianto, climatizzazione a ciclo annuale e produzione di ACS;
  • riduce i consumi di energia primaria da fonte fossile;
  • produce (cattura) il 75% dell’energia termica rinnovabile;
  • elimina ogni forma di emissione inquinante e particolati locali;
  • migliora la sicurezza delle abitazioni (no esplosioni e incendi);
  • elimina le canne fumarie;
  • concentra in sola bolletta tutti i consumi elettrici;
  • riduce i costi di manutenzione.

Non solo, le pompe di calore vengono sempre più abbinate a impianti di produzione energia da fonti rinnovabili, in sistemi ibridi “green”, e garantiscono un ritorno dell’investimento medio di 5 anni (poco, considerando la longevità delle macchine). Di fronte a un settore in costante evoluzione, dove le novità di prodotto sono all’ordine del giorno, proponiamo una panoramica di soluzioni utile ad approfondire caratteristiche e funzionamento delle pompe di calore in relazione agli specifici contesti applicativi.

I sistemi che uniscono pompa di calore, solare termico e fotovoltaico sono alla base degli edifici green del futuro

Efficienza energetica e rinnovabili nel comfort radiante

Daikin_HPSU Compact_004Daikin HPSU Compact è un sistema compatto in pompa di calore per il riscaldamento radiante. Un unico elemento permette di riscaldare, raffrescare e produrre acqua calda sanitaria (ACS) con elevata efficienza energetica, soddisfacendo i requisiti di utilizzo dell’energia rinnovabile provenienti dalle ultime direttive in campo edile.

Daikin HPSU Compact garantisce riscaldamento e produzione di ACS anche con temperature esterne fino a -25°C e raggiunge COP nominale superiore a 5 e SCOP stagionale superiore a 4. Con il sistema in pompa di calore, Daikin offre la possibilità di utilizzare energia rinnovabile in quantità superiore al 50% grazie a un unico sistema.

Integrando infatti alla pompa di calore i pannelli solari termici a svuotamento o in pressione Rotex Solaris, installabili anche in un secondo tempo, si ottiene un utilizzo di energia rinnovabile ancora superiore.

La classe di efficienza energetica in servizio acqua calda sanitaria può salire infatti ad A+++ abbinando 4 pannelli solari Rotex Solaris a una unità HPSU Compact 508 con unità esterna da 6 kW. Con l’aggiunta di pannelli fotovoltaici è infine possibile configurare un sistema completamente autosufficiente sotto il profilo energetico.

Pompa di calore versatile e silenziosa

Pompa di calore EcodanCompatta, versatile e silenziosa, la pompa di calore aria-acqua Ecodan di Mitsubishi Electric trasferisce il calore esterno in ambiente sfruttando l’acqua come mezzo vettore, ed è in grado di coniugare comfort, efficienza energetica e risparmio in bolletta.

La linea Ecodan per riscaldamento/raffrescamento e produzione di ACS prevede diversi modelli: dal residenziale autonomo con soluzioni di tipo split Hydrobox, Hydrotank o Packaged, al residenziale centralizzato, con la soluzione VRF denominata HWS & ATW o Package HWHP. Nella versione con recupero di calore, in estate il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria avviene grazie all’energia sottratta dagli ambienti climatizzati.

Inoltre, il sistema inverter dei compressori e quello di controllo della temperatura permettono di erogare solo la potenza necessaria, rispondendo così al fabbisogno termico reale dell’edificio, senza sprecare energia.

Il sistema di gestione e controllo della pompa di calore permette regolazioni con comandi remoti dotati di ampio display a icone grafiche.

La versione Ecodan Multi, sistema ibrido aria-aria, aria-acqua, unisce la flessibilità di un sistema multisplit al comfort di una pompa di calore idronica in grado di produrre acqua calda per riscaldamento e ACS. Tutta la gamma è controllabile anche attraverso MelCloud, sistema di controllo wi-fi tramite App sempre a disposizione dell’utente.

Novità efficienti e “amiche” degli installatori

PanasonicAirConditioning_Aquarea H Series_telecomando I sistemi Aquarea di Panasonic sono adatti a contesti residenziali come all’uso in spazi commerciali.

In particolare, la rinnovata linea Aquarea H Generation ad alta connettività, da 3, 9, 12 e 16 kW mantiene elevata efficienza anche in presenza di rigide temperature esterne (fino a -20°C), oltre a permettere una facilità d’installazione, date le dimensioni compatte della pompa di calore.

La proposta Panasonic garantisce inoltre un rating di efficienza energetica in classe A++ con temperature fino a 55ºC e osserva i requisiti di eco-design per gli ErP. I più recenti modelli da 12 e 16 kW, inoltre, integrano un sistema di accumulo ACS da 200 litri.

Ma le migliorie non aiutano solo il cliente finale: Panasonic ha ridisegnato la linea H per agevolare gli installatori nel lavoro di posa e nella successiva manutenzione dell’impianto. Per questo ha configurato il filtro dell’acqua – ora integrato nella parte anteriore dell’unità – con nuove valvole d’arresto, includendo un nuovo sensore di flusso che misura la portata dell’acqua.

Tra gli ulteriori interventi, le modifiche nella disposizione dei tubi, ora su un’unica fila, per facilitarne la connessione durante l’installazione. Anche la scatola elettrica è stata spostata anteriormente, e le tubazioni sono oggi studiate per essere installate separatamente dalle componenti elettriche, che risultano così facilmente rimovibili proprio per facilitare l’accesso ai tubi anche in fase di manutenzione.

La pompa di calore ideale per i condomini

pompa di calore teonMini Tina e Micro Tina sono le pompe di calore idrotermiche Teon in grado di generare acqua calda a temperatura elevata (80°), eliminando anche il rischio di legionella o di altre malattie provenienti dai batteri nelle tubazioni.

I due sistemi hanno una doppia funzione: riscaldano la casa d’inverno, mentre la raffreddano in estate, utilizzando refrigeranti naturali e innocui, che rendono la soluzione adatta ad appartamenti in condomini o villette, senza la necessità di grossi interventi strutturali.

Una pompa di calore Teon può raggiungere temperature maggiori rispetto alle proposte tradizionali, mantenendo prestazioni elevate, che la rendono più conveniente rispetto a un generatore a gasolio o G.P.L e in molti casi anche rispetto alle caldaie a metano.

In presenza di un impianto fotovoltaico, l’energia necessaria al funzionamento della macchina può essere in parte autoprodotta.

La filosofia “green” di Mini Tina e Micro Tina si riflette anche nella scelta del refrigerante: la serie utilizza l’R600, un gas naturale e innocuo, in linea con le stringenti normative in materia, utilizzato a bassa pressione.

Due famiglie per la massima efficienza energetica

Toshiba estia moduloLa serie di pompe di calore aria-acqua Estìa di Toshiba, disponibile in diversi modelli e potenze, è arricchita dal sistema ad alta temperatura, ideale per le zone particolarmente fredde.

Estìa fornisce un’alternativa ai sistemi di riscaldamento a combustibile fossile o a quelli ad alimentazione elettrica, con una gamma completa di moduli idronici per ogni esigenza applicativa: dai sistemi di distribuzione del calore a pavimento ai ventilconvettori, fino ai caloriferi, nei modelli ad alta temperatura.

La serie Estia 4 è invece disponibile in sei modelli, tre in monofase e tre in trifase, da 8 a 16 kW mentre la versione ad alta temperatura è composta da due unità da 8 kW e 11 kW in monofase. Entrambe le famiglie sono in classe A++ per tutti i sistemi della gamma, con valori di ηS fino al 175%.

La gamma è dotata di compressore rotativo Twin-Rotary e Inverter con controllo vettoriale, in grado di generare una potenza termica maggiore a fronte di un minore assorbimento elettrico. Le pompe di calore sono di tipo splittato, costituite da unità esterna a espansione diretta e da modulo idronico interno: l’acqua nel sistema non circola verso l’esterno, evitando l’uso di anticongelanti e/o la necessità di far sempre circolare l’acqua, anche a sistema spento per evitare il ghiaccio.

Il sistema Inverter permette di erogare solo la potenza termica necessaria e, di conseguenza, si regola con precisione anche la temperatura dell’acqua, adattando il riscaldamento all’effettiva esigenza degli ambienti. Ne derivano risparmio energetico, minori costi per l’utente e riduzione di emissioni di CO2 nell’atmosfera.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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