Pubblicata la UNI CEI TS 11672 per Installatori e Manutentori dei sistemi BACS

La commissione tecnica CTI – Sistemi di automazione e controllo per la gestione dell’energia e del comfort negli edifici – ha pubblicato la specifica tecnica UNI CEI TS 11672 in materia di figure professionali che eseguono l’installazione e la manutenzione dei sistemi BACS – Building Automation Control System.
La specifica tecnica ha come co-autore il CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).

La UNI CEI TS 11672:2017 “Attività professionali non regolamentate – Figure professionali che eseguono l’installazione e la manutenzione dei sistemi BACS (Building Automation Control System) – Requisiti di conoscenza, abilità e competenza” stabilisce quali siano le competenze, le qualifiche per gli installatori di sistemi di Building Automation Control System.

La specializzazione è diventata ormai indispensabile, e bisogna risalire allo scorso 9 febbraio 2016, per trovare il primo passo dell’Italia verso il recepimento delle Direttive Europee in materia, tramite il Regolamento IMI DLGS n. 15 che disciplina il riconoscimento delle qualifiche professionali, già acquisite in uno o più Stati membri dell’Unione e dà il via alla “tessera professionale”.

È su questo filone, che si inserisce il progetto BRICKS (Building Refurbishment with Increased Competences, Knowledge and Skills) con l’obiettivo di qualificare le competenze degli operatori che lavorano nel mondo dell’edilizia e dell’impiantistica.

Il profilo professionale identificato è quello del “tecnico dei sistemi di building automation”, un operatore specializzato nella configurazione, installazione e integrazione o trasformazione di impianti elettrici tradizionali in sistemi automazione degli edifici (building automation, domotica) inclusi i sistemi di sicurezza, i sistemi HVAC, in coerenza con i bisogni del committente e le caratteristiche dell’ambiente.

Nella descrizione dell’attività professionale della specifica tecnica UNI CEI TS 11672 si distinguono tre profili specialistici: 

La figura professionale dell’esperto BACS di sistemi elettrici e HVAC deve essere in grado di: 

Il System Integrator ha invece il compito di: 

Apre Würth Superstore, punto vendita per installatori elettrici e termoidraulici

In Lombardia ad aprile aprirà Würth Superstore, un nuovo concept di rivendita esclusivamente dedicato al mondo elettrico e termoidraulico.

Il nuovo punto vendita del Gruppo Würth – azienda attiva a livello mondiale nella distribuzione di materiali per il fissaggio e il montaggio –  nascerà a Pero (MI) di fronte al quartiere fieristico.

Würth Superstore punta sulla qualità, la velocità e la varietà proponendo 2.000 prodotti Würth e 10.000 articoli plurimarca (come ad esempio Bticino, Schneider, Gewiss, Vimar, Ceramica Dolomite, Ideal Standard, Grohe, Ariston).

L’obiettivo è quello di supportare i professionisti nei settori termoidraulico ed elettrico fornendo non solo i classici prodotti dell’azienda come utensili a mano, elettrici, prodotti chimici, sistemi di fissaggio ma anche tutti quei materiali necessari alla realizzazione impiantistica.

Nel settore elettrico si potranno trovare cavi elettrici, quadri, scatole di derivazione, interruttori e molto altro, mentre per il mondo termoidraulico saranno protagonisti tubazioni, radiatori, caldaie e rubinetteria.

2.250 metri quadrati per soddisfare ogni esigenza: un reparto self service, assistenza con un team qualificato e uno spazio utilizzabile per riunioni e momenti di formazione a cui si aggiunge un’area ristoro.

Roberto Paglierani

Un one-stop shop aperto ai possessori di partita IVA e a privati, dove la comodità del self-service e l’ampia gamma di prodotti si fondono con la qualità e l’affidabilità del marchio Würth.

Würth Superstore sarà organizzato con un’area dedicata al mondo elettrotecnico, un’area dedicata al settore termoidraulico, una zona Würth, un corner dedicato esclusivamente all’abbigliamento da lavoro (Würth Modyf) e l’angolo delle promozioni.

Tra i servizi offerti, la consegna rapida in cantiere.

Il nuovo Würth Superstore si aggiunge agli oltre 110 punti vendita presenti in Italia e all’e-commerce.

“Il gruppo ha scelto di affiancare alla rete consolidata un format rivolto a specifici target professionali: testeremo la risposta nel nostro Paese e con questo segmento di mercato per poi estendere il concept anche in altre zone geografiche in Italia e magari riferiti ad altri mercati. La professionalità dell’assistenza all’interno dello store rimane un requisito imprescindibile per Würth” dichiara Roberto Paglierani, responsabile della vendita retail e membro della Direzione Generale dell’azienda.

Un format lanciato dal claim della campagna “L’unione fa la forza”: un insieme non solo di due mondi lavorativi, ma anche di servizi, Würth Superstore vuole essere un luogo di ritrovo con aree dedicate alla formazione e informazione.

 

SPS IPC Drives Italia in forte crescita

La settima edizione di SPS IPC Drives Italia – fiera di riferimento per l’automazione industriale – che si svolgerà a Parma dal 23 al 25 maggio 2017, segna un + 10% a tre mesi dell’inizio.

SPS IPC Drives Italia è la fiera annuale che riunisce fornitori e produttori del mondo dell’automazione: dai componenti elettrici ai sistemi completi, incluse soluzioni di automazione integrata. Un punto di riferimento per il panorama italiano dove si incontrano efficienza, produttività, competitività e innovazione, dove l’attenzione è incentrata sulle soluzioni tecnologiche e sulla divulgazione delle applicazioni realizzate nei vari settori industriali.

L’edizione 2017 presenta un nuovo layout espositivo con 4 padiglioni che ha permesso di soddisfare le richieste di ampliamento dei player presenti e soprattutto di aprire a nuove aziende al fine di completare l’offerta merceologica.

“In linea con il trend di crescita del comparto dell’automazione e dell’interesse da parte dell’industria manifatturiera per l’evento, l’edizione 2017 si presenterà con una nuova organizzazione che consentirà di rendere più coinvolgente la fruizione dell’esposizione, garantendo ai visitatori due accessi al quartiere fieristico e bilanciando i flussi di visite agli stand fin dalle prime ore delle giornate di visita” ha sottolineato Francesca Selva, Vice President Marketing & Events di Frankfurt Messe Italia.

planimetria SPS IPC Drives Italia 2017Proprio per arricchire l’offerta per la fabbrica intelligente, dando visibilità all’intera filiera dell’automazione industriale, sono state introdotte nuove categorie come meccatronica, industrial IoT, big data, cybersecurity, applicazioni robotiche, software di progettazione e simulazione.

Tra i settori più ampliati quello del digitale che vedrà la presenza di aziende come Cisco, Intel, SAP, HP, Winext, Reply.

Il progetto Know How 4.0 – novità dell’edizione 2016 – è stato confermato e sarà posizionato sempre nel padiglione 4, dove sarà possibile vedere le demo funzionanti di applicazioni 4.0 delle aziende che aderiscono al progetto. Grazie a questa iniziativa sarà possibile comprendere le potenzialità e le opportunità offerte dalla trasformazione digitale
per il manifatturiero italiano.

Smart Building e efficienza energetica: KNX è la risposta secondo Massimo Valerii

Le tecnologie oggi disponibili possono migliorare significativamente l’efficienza energetica, aprendo la strada alla diffusione degli edifici intelligenti?

Lo abbiamo chiesto a Massimo Valerii, Presidente di KNX Italia, l’Associazione che da oltre 15 anni rappresenta un costante punto di riferimento per costruttori, integratori di sistema, poli universitari e centri di ricerca che hanno scelto la tecnologia KNX quale standard di riferimento per la realizzazione di sistemi domotici e di automazione intelligente degli edifici.

Nei Paesi industrializzati, gli edifici commerciali e residenziali consumano circa il 40% dell’energia primaria per il riscaldamento, il condizionamento, l’illuminazione…

È possibile ridurre anche dell’80% questi consumi utilizzando sistemi di gestione intelligenti degli edifici, in grado di controllare le diverse funzionalità, integrandole tra loro a beneficio dell’efficienza energetica, della sicurezza e del comfort.

In questo momento di crisi del settore dell’edilizia, qual è l’importanza degli edifici intelligenti per il mercato?

Oggi ci troviamo in un momento di crisi economica che ha prodotto come diretta conseguenza la crisi del mercato immobiliare. L’impiego delle tecnologie nelle riqualificazioni permette di creare nuovo valore alla costruzione, rendendola più appetibile sul mercato. Inoltre, il sempre maggiore costo di gestione di un edificio, trova un efficace strumento di contenimento delle spese nei sistemi di automazione intelligenti.

Non dobbiamo, inoltre, dimenticare che le innovazioni nella gestione tecnologica delle città (Smart City) richiederanno quanto prima l’implementazione, negli edifici, di reti intelligenti al fine di poterli interconnettere alle Smart Grid.

In questa evoluzione degli edifici, quale ruolo hanno gli standard per la gestione automatizzata e decentralizzata degli impianti tecnici?

Il ruolo degli standard ha molteplici aspetti che sintetizzerei in tre affermazioni:

KNX è senz’altro uno tra i più importanti standard per l’automazione degli edifici. Quali sono le sue principali caratteristiche?

smart building knxKNX è oggi lo standard mondiale, aperto e conforme alle principali normative europee ed internazionali, che consente la gestione automatizzata e decentralizzata degli impianti tecnologici di un’ampia tipologia di strutture: edifici commerciali, industrie, uffici, abitazioni, locali pubblici, scuole e tante altre ancora.

Il sistema KNX s’inserisce naturalmente nel filone concettuale dell’edilizia più evoluta, attenta ai principi dello sviluppo sostenibile, che vede nel servizio alla persona e nel comfort il valore aggiunto e imprescindibile della costruzione moderna, innovativa, sicura.

KNX può essere utilizzato in tutte le possibili applicazioni e funzioni per il controllo delle abitazioni e degli edifici: dall’illuminazione al controllo delle serrande, dalla sicurezza al monitoraggio del riscaldamento, della ventilazione e dell’aria condizionata, dal controllo idrico e degli allarmi alla gestione energetica, eccetera.

KNX migliora il comfort e la sicurezza e contribuisce fortemente al risparmio energetico (sino al 50% per il controllo dell’illuminazione e del riscaldamento) e alla riduzione dell’impatto ambientale. Inoltre, può essere implementato sia negli edifici nuovi, sia in quelli preesistenti, qualunque sia la loro dimensione. Le installazioni KNX possono essere facilmente ampliate ed adattate in funzione delle nuove esigenze, in poco tempo e con investimenti finanziari minimi.

Tra i molteplici vantaggi di un sistema di gestione integrato vi è anche quello di facilitare l’ottenimento delle certificazioni di efficienza degli edifici?

Certamente sì! Oggi, infatti, al di là degli obblighi normativi, è impossibile realizzare un edificio con classe energetica molto elevata senza ricorrere a sistemi di monitoraggio e controllo dei parametri ambientali.

I sottosistemi tecnologici che controllano le funzioni legate all’efficienza energetica degli edifici – che vanno dalla contabilizzazione delle energie consumate alla termoregolazione al controllo della ventilazione e degli oscuramenti esterni – devono scambiarsi informazioni per operare in sinergia e questo è possibile solo attraverso l’integrazione resa disponibile dai sistemi di automazione dell’edificio.

Un buon sistema di gestione può valorizzare economicamente un edificio?

Ancora una volta, la risposta è sì! Oggi il concetto di “valore” dell’edificio sta cambiando ed acquisiscono sempre più importanza i parametri “costo di gestione” e “funzioni di servizio disponibili”. Pertanto, la presenza di un sistema di gestione buono, ricco e standard all’interno di un edificio ne aumenta sicuramente il valore economico e la sua percezione da parte dell’utente.

Quali nuove opportunità può offrire KNX ai progettisti e agli installatori degli impianti tecnici?

edifici intelligentiOpportunità di business che, da una parte, risiedono nella possibilità di offrire al cliente, all’interno del progetto dell’impianto dell’edificio, un maggior valore aggiunto.

Il progettista si trova ad impiegare una tecnologia che, per la sua flessibilità legata all’attività di programmazione, gli permette di rispondere in modo più puntuale alle esigenze del cliente, con costi e tempi ridotti, anche, una volta che i lavori sono completati, nella normale operatività dei sistemi.

Dall’altro lato, cresce la possibilità di aumentare la marginalità delle installazioni impiantistiche grazie alla semplificazione dei cablaggi, che risultano indipendenti dalle funzionalità che si vogliono ottenere dall’impianto, alla flessibilità di poter intervenire nella modifica della logica di funzionamento dell’impianto senza doverlo ricablare.

Nuove opportunità vengono anche dalla possibilità di offrire servizi sull’impianto successivamente alla sua installazione e collaudo: servizi contrattualizzati di assistenza, riconfigurazione, gestione o controllo da remoto, diagnosi predittiva di guasti e malfunzionamenti.

Quali sono le proposte formative di KNX per gli operatori del settore?

I sistemi di automazione e di gestione dell’edificio hanno maggiore complessità perché fanno uso di tecnologie elettroniche ed informatiche nuove per il mondo dell’installazione elettrica. Pertanto tali sistemi, per essere correttamente configurati, richiedono professionalità e competenze.

La formazione, che da sempre ricopre un ruolo di fondamentale importanza all’interno del mondo KNX, ha consentito lo sviluppo e la diffusione dello standard. La Scuola KNX consente di impadronirsi della tecnologia d’applicazione dei sistemi KNX per l’automazione dell’edificio attraverso l’organizzazione di corsi con uniformità di contenuti e documentazione.

Contribuisce in maniera determinante a preparare e istruire i professionisti attivi nel settore dell’installazione elettrica, fornendo loro gli strumenti per progettare e gestire gli impianti secondo i moderni canoni del nuovo sistema.

Testimonianza tangibile di tale intensa attività sono gli oltre 2.500 KNX Partner presenti nel nostro Paese. Diverse sono le possibilità offerte, che spaziano dal Corso Introduttivo, della durata di 2 giorni, in cui vengono illustrati i fondamenti della tecnologia KNX per apprendere le potenzialità del sistema, al Corso Certificato Base, della durata di 5 giorni, che affronta nel dettaglio i principi di base della tecnologia KNX con diversi esempi pratici applicativi.

Completa il percorso, il Corso Certificato Avanzato, della durata di 5 giorni suddivisi in due sessioni, dedicato a chi ha già partecipato al corso base e ha conseguito la certificazione KNX. Infine, il Corso Certificazione Tutor, della durata di 3 giorni, rivolto a chi ha già partecipato ai corsi base e avanzato e ha conseguito la certificazione KNX Partner. La certificazione KNX Tutor attesta il massimo grado di competenza nella progettazione e realizzazione di un impianto KNX.

MEF punta al risparmio energetico e green con un’iniziativa per i giovani

Mef -pensa in verdePensa in verde accendi il tuo futuro”, un'iniziativa ideata e promossa da MEF Distribuzione Materiale Elettrico, giunta alla seconda edizione è patrocinato dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Questo progetto è una grande opportunità per gli studenti che frequentano le classi quarta e quinta degli istituti tecnici e professionali a indirizzo elettrotecnico o elettronico (scuole toscane, ubicate nelle province di Firenze, Prato, Pistoia , Lucca, Livorno, Pisa e Arezzo) e prevede la possibilità di effettuare due tirocini da 2 a 6 mesi in azienda.

La prima ora di lezione sul risparmio e l’efficienza energetica si è svolta presso l'Istituto di Istruzione Superiore Leonardo da Vinci a Firenze, con il Centro Studi Cetri-Tires, partner di MEF nell'iniziativa.

“L’iniziativa di Mef è un’iniziativa importante e che già – nella prima edizione -aveva dato la possibilità a due studenti di entrare in maniera agevolata nel mondo del lavoro. Il progetto portato avanti da Mostra Elettrotecnica è, dunque, una grande occasione per tutti i ragazzi degli Istituti Tecnici di Firenze e della Toscana” ha sottolineato Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.  

mef iniziativa pensa in verde“La nostra iniziativa è nata proprio per avvicinare chi studia al mondo del lavoro e colmare quella distanza che, troppo spesso, risulta essere abissale. Per questo vi consiglio di mettere passione in quello che fate e di seguire con attenzione questo percorso che, concretamente, può proiettarvi nella realtà del lavoro” ha aggiunto Andrea Arcangiolini Responsabile marketing di MEF.

Le lezioni tenute da Antonio Rancati di Cetri-Tires sono incentrate sui temi dell’energia e della green economy dove le prospettive di lavoro sono elevate.Gli studenti – durante questo percorso formativo – hanno la possibilità di partecipare il 1° aprile, alla Mostra Elettrotecnica alla Stazione Leopolda di Firenze e rispondere a un questionario sul risparmio energetico.

Come illustrato da Daniele Giaffreda, direttore commerciale e marketing di MEF, “gli studenti dovranno recarsi alla Mostra Elettrotecnica per rispondere al questionario e per partecipare alla creazione di uno slogan sull'Efficienza Energetica, che potrà essere utilizzato nella prossima campagna pubblicitaria MEF”. 
Una commissione composta da un rappresentante MEF e da uno di Cetri-Tires valuterà i risultati del questionario e i migliori 15 effettueranno un colloquio per l’idoneità al tirocizio aziendale.

TXA100 di Hager per configurare semplicemente la Home Automation

TXA100 di HagerPer consentire di configurare semplicemente gli impianti di Home Automation residenziali e del piccolo terziario, Hager mette oggi a disposizione il kit di configurazione TXA100 per i moduli della propria gamma “easy KNX”, che consente di evitare l’utilizzo dei software complessi e articolati ETS (Engineering Tool Software), rendendo l’approccio ai progetti di automazione decisamente più semplice.

Servendosi di un browser o dell’applicazione “easy tool”, scaricabile gratuitamente per Android, iOS e Windows dagli store Hager, è possibile collegarsi al server di configurazione per procedere alla programmazione dell’impianto KNX attraverso un display “touch”, semplice e intuitivo, che consente l’interfacciamento fra la rete IP, i dispositivi ad essa collegati e l’impianto bus KNX. Oltre al server, TXA100 integra un alimentatore bus KNX, un router d’accesso WiFi e un cavo ethernet.

Nel caso il server sia collegato a una rete con accesso ad Internet, il TXA100 mette a disposizione la possibilità di configurare l’impianto KNX anche a distanza, via cloud, senza la necessità di dover utilizzare indirizzi IP statici.

Quando viene realizzato il progetto di configurazione con il nuovo kit di Hager, si crea automaticamente l’interfaccia per la supervisione da remoto, attraverso il sistema “domovea”; questa funzione consente di lavorare molto più rapidamente, rendendo la programmazione di un impianto KNX veramente accessibile ad ogni categoria di professionsti.

La domotica diventa semplice

Il kit di configurazione TXA100 permette di realizzare impianti KNX in grado di far fronte a qualunque applicazione in ambito residenziale e del piccolo terziario, creare scenari completi di automazione e integrare anche prodotti innovativi per la gestione del clima, dell’energia e del controllo dei carichi.

Completamente compatibile con la versione precedente, dalla quale può importare ogni tipo di progetto mantenendone parametri e indirizzi di gruppo, il nuovo configuratore di Hager dispone, inoltre, dell’importante funzione di riapprendimento, che rilegge la configurazione presente all’interno dei prodotti dell’impianto, consentendo, quindi, la rigenerazione del progetto senza la necessità di disporre di quello originario.

 

Cei e Socomec: convegno energy storage ed efficienza energetica

“Energy Storage ed Efficienza Energetica: norme e soluzioni innovative” è il titolo del seminario organizzato dal CEI – Comitato Elettrotecnico Italiano – con il supporto di Socomec, azienda attiva in Europa e nel mondo della distribuzione, controllo e qualità dell’alimentazione delle reti di energia a bassa tensione.

Il primo appuntamento è per il 22 febbraio a Cagliari presso l’Hotel Holiday Inn Cagliari, in viale Umberto Ticca 23; seguirà l’8 marzo a Milano presso il Centro Congressi Fast in Piazzale Morandi 2, dalle ore 14.00 alle ore 18.00.
Si tratta di una mezza giornata formativa che affronterà il tema dell’accumulo energetico e dell’efficienza energetica.

Il primo intervento verterà sulle normative di impianto e di prodotto per quanto riguarda i sistemi e gli impianti di accumulo di energia, poi il seminario affronterà il mercato offrendo analisi, dati e trends di un settore in forte sviluppo.
Verranno poi presentati alcuni casi concreti sia di impianti on-grid sia off-grid proprio per dimostrare come il nuovo paradigma dell’energia distribuita può basarsi sui sistemi di energy storage.

Durante il seminario verrà poi illustrata da Socomec l’architettura ibrida della soluzione innovativa di un sistema di energy storage, il concetto di modularità dei sistemi di misura, senza sottovalutare l’importanza di adottare adeguate soluzioni di monitoraggio per migliorare l’efficienza degli impianti.

CEI_Cagliari_MilanoOvviamente non mancheranno interventi che affronteranno i criteri di scelta e installazione per l’efficienza energetica negli impianti elettrici, focalizzando l’attenzione sull’evoluzione tecnologica e normativa.

L’efficienza energetica è uno dei criteri fondamentali su cui si basa la progettazione, al pari di quelli più classici come la sicurezza elettrica.

Oltre a nuove tecnologie e nuove soluzioni, sono state varate importanti legislazioni e normative in termine di efficienza energetica, tra queste Parte 8.1 della Norma CEI 64-8.

Per partecipare al seminario (gratuito) è necessario iscriversi compilando la scheda sul sito CEI a questo link entro il 21 febbraio per Cagliari e il 7 marzo per Milano.

Caldaia a condensazione Daikin D2C: Daikin entra nel settore del riscaldamento a combustione

Caldaia Daikin D2CDaikin, multinazionale giapponese specializzata nei sistemi di climatizzazione e riscaldamento, presenta la nuova caldaia murale a condensazione D2C – Daikin to Combustion – per sottolineare l’ingresso di Daikin nel segmento del riscaldamento a combustione.

400 mm di larghezza, 255 mm di profondità, 590 mm di altezza e solo 27 kg di peso sono le dimensioni ultra compatte della caldaia Daikin D2C che può essere installata in qualsiasi ambiente interno così come all’esterno dell’abitazione, grazie all’elevato grado di protezione agli agenti atmosferici (IP X5D).

Daikin D2CDaikin D2C può sostituire ogni altra vecchia caldaia grazie ai 590 mm di altezza che garantiscono che nella parte inferiore ci sia sempre tutto lo spazio necessario per riutilizzare le connessioni idrauliche esistenti.

Cuore della nuova caldaia D2C, l’innovativo corpo scambiatore aria/fumi brevettato da Daikin, studiato per ottenere elevata potenza termica, ingombro limitato e massima silenziosità durante il funzionamento.

In Daikin D2C è racchiuso il meglio della tecnologia a condensazione: il sistema SCOT di regolazione della combustione si adatta automaticamente alla qualità del gas utilizzato (metano o GPL) per una combustione pulita e con basse emissioni.

Grazie al rapporto di modulazione 1:8, la potenza resa viene variata in automatico da 24 kW a 3 kW per adattarsi al meglio alle esigenze e alle richieste domestiche.

La caldaia D2C è in classe di efficienza energetica A sia in riscaldamento sia in produzione di acqua calda sanitaria con un’efficienza fino al 108%.

Daikin D2C è dotata della funzione Warm Start che consente di ridurre i tempi di attesa dell’acqua calda sanitaria, infatti mantenendo caldo e pronto all’uso il corpo dello scambiatore a piastre, l’acqua viene erogata sempre calda.

Un design moderno ed elegante completa la nuova caldaia: Daikin Eye, un occhio luminoso che segnala lo stato di funzionamenti grazie a un led multi colore.

Daikin D2C internoLa luce blu lampeggiante indica la caldaia è in standby, mentre se è fisso quando è in funzione, la luce rossa indica un’anomalia o un malfunzionamento.

Nel caso di malfunzionamento, per facilitare l’intervento di riparazione, il codice di errore viene visualizzato sul display.

È disponibile Daikin D2C da 24 kW in versione “combi” (riscaldamento + acqua calda sanitaria), mentre da giugno 2017 la gamma verrà ampliata con: solo riscaldamento nelle taglie 12, 18, 24, 28 e 25 kW e “combi” nelle nuove taglie 28 e 35 kW.

Tra i vantaggi di questa gamma anche la possibilità di controllare la caldaia da remoto tramite l’App Daikin Online Controller.

Daikin D2C sarà presentata a ISH di Francoforte (14-18 Marzo 2017) e in Italia a oltre 7.000 installatori durante un ciclo di 42 incontri tra Febbraio e Aprile 2017.

 

Ultim’ora: Sonepar acquisisce Sacchi Elettroforniture

 

Aggiornamento del 21 febbraio 2017
Sacchi Elettroforniture ha rilasciato un comunicato nel quale conferma l’ingresso nel Gruppo Sonepar. Due grandi protagonisti del mercato elettrico si alleano e camminano fianco a fianco, per vincere le sfide del futuro e offrire ai clienti una serie di servizi sempre più innovativi e performanti.
Maurizio e Paolo Sacchi, Amministratori Delegati del Gruppo Sacchi, spiegano come le dimensioni siano fondamentali per ottenere il miglior risultato possibile.
“L’alleanza con la più importante realtà mondiale del settore rappresenta un passo epocale, che assicura il rafforzamento della nostra società a livello nazionale e internazionale”.
La nuova realtà sarà in grado di rispondere meglio alle sfide del mercato, come la diffusione dell’e-commerce o l’ingresso di altri player internazionali.
Interessante la situazione operativa sul territorio italiano, che prevede un regime di concorrenza con Sonepar Italia, mantenendo quindi identità, ragione sociale e gruppo dirigente di Sacchi.
Saranno quindi preservate l’attenzione ai clienti e ai collaboratori che hanno contraddistinto Sacchi in questi 60 anni di storia: il comunicato stampa conferma dunque la tradizione a fronte della recente innovazione societaria. “Una nuova pagina da scrivere, dunque, a celebrare sessant’anni di storia, con lo sguardo rivolto al futuro”.
L’accordo, sottoposto all’autorizzazione dell’autorità antitrust sulla concorrenza, prevede la cessione al gruppo francese di una quota di minoranza e successivamente la maggioranza delle quote sociali.

 

Sacchi Elettroforniture PiantedoPost originale:

Sacchi Elettroforniture ha da poco tagliato il traguardo dei 60 anni di attività e, nel farlo, spiega che “il domani parte da oggi, con la massima attenzione rivolta al futuro e all’innovazione”.
Ma la novità non è forse quella che ci si aspettava: con un messaggio a sorpresa, il gruppo francese Sonepar ha annunciato l’intenzione di acquisire Sacchi (in attesa, in ogni caso, dell’approvazione dell’Antitrust) per migliorare e ampliare la propria offerta e la presenza capillare sul mercato italiano.
Una volta completata, l’acquisizione raddoppierà le dimensioni del business di Sonepar in Italia (che, lo ricordiamo, rappresenta il terzo più grande mercato in Europa per la multinazionale francese) e rafforzerà in modo significativo la posizione in Lombardia, prima area geografica per fatturato. Sonepar ritiene inoltre molto interessanti le potenzialità logistiche del nostro Paese, per le quali è previsto un progetto di sviluppo sul territorio.
Sacchi Elettroforniture può contare oggi su circa un migliaio di collaboratori, 400 diversi fornitori, 40.000 clienti che si servono in 53 punti vendita, per un fatturato complessivo che si aggira sui 500 milioni di euro.
Sul sito di Sonepar rassicurano confermando che “non appena l’Antitrust avrà dato il proprio ok, le squadre di Sacchi e Sonepar Italia potranno iniziare a condividere le rispettive competenze per lavorare insieme al fine di sviluppare nuove iniziative a valore aggiunto, pur mantenendo le rispettive specificità e i team di gestione”.

Airfinity Solar: il fotovoltaico che supporta la climatizzazione

airfinity solar copertinaIl nuovo sistema solare integrato rooftop Airfinity Solar di Trane riduce il consumo di energia elettrica nelle ore di punta, i costi operativi e l'impatto ambientale senza compromettere il comfort.

Trane, fornitore di soluzioni e servizi per la climatizzazione di interni e marchio di Ingersoll Rand, presenta Airfinity Solar, una soluzione scalabile e preassemblata di pannelli fotovoltaici compatibile con la gamma di unità rooftop per riscaldamento, ventilazione e climatizzazione (HVAC) Airfinity. 

Il nuovo sistema solare rooftop un nuovo modo per implementare una soluzione sostenibile, mantenendo allo stesso tempo la conformità alle normative: certificazioni BREEAM (Building Research Establishment Environmental Assessment Method), LEED (Leadership in Energy and Environmental Design), la Direttiva sull'energia da fonti rinnovabili 2009/28/CE, che incoraggia l'uso di energia da fonti rinnovabili.

"I sistemi HVAC consumano energia durante le ore di punta, quando c'è la massima disponibilità di energia solare. Con l'installazione di pannelli solari per alimentare le apparecchiature HVAC, si riducono le emissioni di anidride carbonica e il consumo di energia elettrica nelle ore di punta", sottolinea Dominique Silva, responsabile dei prodotti unitari di Trane Europa.
"Il nuovo sistema Airfinity Solar offre ai clienti un kit preassemblato flessibile e scalabile che combina le unità rooftop compatte e leggere Airfinity di Trane con la tecnologia fotovoltaica al silicio, unita ai migliori inverter della categoria".

schema Airfinity solar di TraneIl sistema Airfinity Solar è composto da:

Le unità rooftop Airfinity di Trane già installate possono essere convertite a un sistema Airfinity Solar.