Possiamo pensare a un impianto fotovoltaico efficiente, performante e al contempo gradevole esteticamente? Produrre energia con “stile” sembra essere il motto dei nuovi pannelli solari HIT KURO di Panasonic Solar, dal peculiare colore scuro – Kuro in giapponese significa appunto nero – che li rende adatti alle esigenze dei clienti più attenti al design, senza rinunciare a efficienza energetica e rendimenti elevati.
I moduli “all-black”, disponibili nelle versioni da 325 Wp e 320 Wp, sono infatti progettati per coniugare efficienza (fino al 19,4% per la versione da 325 Wp) ed eleganza, in una soluzione adattabile alla maggior parte dei tetti residenziali.
Non solo celle e backsheet, la scelta di rifinire in nero anche il telaio trasforma gli ultimi nati nella divisione Eco Solutions di Panasonic Solar in un modo ancor più vantaggioso di produrre energia da fonti rinnovabili, pensando sì ai risparmi economici e alla sostenibilità, ma anche all’impatto visivo dell’impianto fotovoltaico.
Guardando alle caratteristiche tecniche dei moduli, il vetro antiriflesso dei pannelli HIT KURO aiuta ad aumentare l’assorbimento di energia, mentre i tradizionali collegamenti in argento superiori e inferiori sono stati sostituiti da linguette nere, con l’effetto di ridurre al minimo perdita di efficienza e rischio fisiologico di microfratture nelle cellule dovuto alla sottigliezza del laminato.
Un ulteriore vantaggio per gli utenti domestici è rappresentato dall’elevato rendimento dei pannelli solari, grazie a un coefficiente di temperatura molto basso, pari a – 0,258% / °C. Questo significa che la cella solare HIT mantiene un’efficienza superiore a quella di una convenzionale al silicio cristallino anche a temperature elevate, cosa non da poco per una soluzione “all-black”, dove l’assorbimento di calore è maggiore.
Con la serie HIT KURO, Panasonic Solar inaugura anche la nuova generazione di telai per moduli solari HIT da 40 mm di spessore, in grado di sopportare carichi di vento e di neve fino a 5400 Pa e fissabili anche tramite il lato corto, in virtù del ridotto spessore. La nuova proposta mantiene invece gli angoli di drenaggio dell’acqua a livello del vetro, tipici dei pannelli Panasonic, che consentono una migliore autopulizia del pannello implementandone le prestazioni a lungo termine.
La cella solare HIT è costituita da un sottile strato di silicio monocristallino circondato da strati ultrasottili di silicio amorfo, design che va ad aumentare anche l’affidabilità del modulo: Panasonic registra infatti attualmente un tasso di guasti dello 0,0037% sui quasi 4 milioni di moduli solari prodotti per il mercato europeo.