Videosorveglianza, VPai Home è Full HD certificata IP65

VPai HomePresentata al CES di LAs Vegas, VPai Home è la proposta di VIA Technologies, Inc. per la videosorveglianza e il monitoraggio di ambienti domestici, uffici, negozi e persino piccole aziende.

L’installazione e il funzionamento sono molto semplici: VPai Home può essere collegata a una rete Wi-Fi domestica o aziendale e, tramite la App (disponibile per sistemi operativi Apple e Android), dà accesso immediato ai video ripresi in diretta dalla telecamera.

Può essere configurata per lavorare in registrazione continua su micro SD, sul servizio cloud VPai Home opzionale o per attivarsi a comando (tramite smartphone o in caso di allarme).

La videocamera può lavorare anche in condizioni di buio pressoché assoluto grazie alla modalità di visione notturna a infrarossi, visualizzando le riprese dallo smartphone in qualsiasi momento. L’ampio campo visivo, pari a ben 138°, assicura una visione completa dell’ambiente monitorato.

VPai Home si attiva al momento giusto

App VeyesLa videocamera è dotata di una batteria che assicura fino a 6 mesi di stand-by: ciò significa che può rimanere attiva molto a lungo e registrare solo quando rileva un movimento. I suoi sensori intelligenti PIR (Passive Infrared) scandagliano continuamente l’ambiente circostante e inviano un alert video allo smartphone dell’utente, che può così valutare la situazione in tempo reale.
Dispone inoltre di audio bidirezionale (utile ad esempio per comunicare attraverso la videocamera con gli occupanti dell’ambiente, proprio come in una video-chat) e di una potente sirena che può essere attivata tramite l’app per allontanare un eventuale intruso.

Adatta a ogni ambiente

La protezione IP65 e la batteria la rendono ideale nell’utilizzo in ambienti esterni come giardini, cortili, porticati ecc.
VPai Home è però a suo agio anche negli ambienti più raffinati, come le moderne case, grazie alla disponibilità di un guscio in più colori, un supporto da parete, una base magnetica e un modulo per la sincronizzazione.

Fronius e Solarwatt insieme per l’autoconsumo domestico

Anche in Italia la collaborazione commerciale tra Fronius e Solarwatt – per supportare lo sviluppo dell’autoconsumo domestico – grazie alla certificazione CEI 0-21 del sistema di accumulo Matrix con gli inverter monofase Fronius della famiglia Primo.

Giorgio Soloni Solarwatt

Giorgio Soloni, managing director di Solarwatt Italia

L’accordo prevede attività promozionali sui reciproci canali di vendita e di ricerca e sviluppo congiunte nel settore dell’energia.

“Gli inverter monofase della famiglia Primo di Fronius sono i primi a garantire la conformità di Matrix con la CEI 0-21 – afferma Giorgio Soloni, managing director di Solarwatt Italia – L’accordo con Fronius Italia coincide con la disponibilità di Matrix anche per il mercato italiano”.

Autoconsumo domestico garantito

Il sistema Matrix di Solarwatt è la batteria fotovoltaica per il domestico espandibile e modulare che si caratterizza per una capacità di accumulo da 2,4 fino a 12 kWh, una potenza di carica e scarica da 800 W fino a 4 kW e – soprattutto – la libertà di aggiungere pacchi batterie anche successivamente alla prima installazione (entro 5 anni).

Matrix si installa sul lato corrente continua dell’impianto, fra i moduli e l’inverter: questo garantisce elevata efficienza all’intero sistema e che l’energia non venga sprecata.

Il sistema è adatto alle installazioni in ambiente domestico grazie alla capacità di inseguire con elevata dinamicità le curve di carico: gli elettrodomestici di uso residenziale, ad esempio il forno o il ferro da stiro, assorbono energia in modo intermittente, passando dallo stato on allo stato off in tempi molto rapidi.

L’utilizzo di processori di ultima generazione all’interno della batteria garantisce “tempi di risposta” dell’ordine dei millisecondi, quindi massima reattività alle esigenze di carico e nel passaggio dallo stato “cessione di energia” allo stato “ricarica”.

Ad esclusione delle celle agli ioni di litio tutti i componenti di MyReserve sono costruiti a Frechen, vicino Colonia, presso il centro tecnologico Solarwatt Innovation, e a Dresda, dove si trova l’Headquarter.

Alberto Pinori Fronius

Alberto Pinori, direttore generale di Fronius Italia

Fronius Primo è l’inverter monofase senza trasformatore ideale per gli impianti domestici, disponibile nelle categorie di potenza da 3.0 a 8.2 kW e con un design innovativo SuperFlex che offre massima flessibilità nel sistema.

Le funzioni SnapINverter rendono l’installazione e la manutenzione molto semplice.
Inoltre, il pacchetto di comunicazione con tutti gli standard rende Fronius Primo l’inverter ideale per l’uso domestico.

“L’accordo con Solarwatt rientra nella visione strategica della nostra azienda nota come 24 ore di sole, per un futuro nel quale l’energia rinnovabile raggiungerà il cento per cento della domanda – afferma Alberto Pinori, direttore generale di Fronius Italia – Il sistema di accumulo Matrix completa la nostra offerta nel settore residenziale”.

Samsung: semplificare la vita con l’Internet of Things

Samsung Electronics ha presentato al CES 2018 (Consumer Electronic Show) di Las Vegas la propria visione e la strategia nell’implementare l’Internet of Things grazie a nuovi prodotti e tecnologie in grado di rendere concreta l’idea di connettività in ogni aspetto: a casa, in ufficio e in movimento. Samsung è al lavoro per rendere tutti i propri prodotti IoT ready entro il 2020 e l’adozione avanzata delle tecnologie IoT attraverso la propria piattaforma aperta e intelligente.

“In Samsung siamo convinti che le esperienze legate alle tecnologie IoT debbano essere semplici come l’accensione di un interruttore – ha detto Hyunsuk (HS) Kim, President, Head of Samsung Consumer Electronics and Samsung Research. – Stiamo lavorando per rendere tutti i nostri device connessi realmente intelligenti entro il 2020 per supportare le persone a godere de i benefici offerti dalla cosiddetta connected life”.

Internet of Things per tutti

La visione di Samsung relativa all’IoT è basata su un’innovazione aperta e accessibile, intrisa di reale intelligenza: l’ecosistema IoT è ancora frammentato e complesso e rappresenta un ostacolo all’adozione delle stesse tecnologie connesse. Affinché l’IoT possa diventare realmente accessibile, è necessario oggi pensare all’innovazione come elemento aperto e scalabile.

Samsung sta lavorando con partner come l’Open Connectivity Forum (OCF) per stabilire gli standard necessari a semplificare l’utilizzo dell’IoT: i nuovi condizionatori e il frigorifero Family Hub sono i primi prodotti a essere certificati dall’associazione per interoperabilità in ambito IoT.

Nella primavera del 2018, Samsung unirà le sue applicazioni IoT, tra cui Samsung Connect, Smart Home, Smart View e altro ancora nell’app SmartThings, per connettere e gestire qualsiasi dispositivo abilitato SmartThings dal telefono, dalla televisione o dall’automobile con una sola App.

Samsung sottolinea l’impegno continuo nell’investire in tecnologie rinnovative, creando un centro dedicato alle AI (intelligenze artificiali).

35% di efficienza energetica e rinnovabili: nuovi target UE

Il Parlamento europeo ha approvato i nuovi obiettivi vincolanti a livello Unione Europea per portare al 35% l’efficienza energetica, aumentare al 35% l’energia da fonti rinnovabili nel consumo finale lordo di energia e una quota del 12% di energia rinnovabile nei trasporti.

Questi obiettivi sono da traguardare entro il 2030 e gli Stati membri devono individuare le azioni necessarie per raggiungerli. Ogni Stato membro deve notificare alla Commissione un piano nazionale integrato per l’energia e il clima alla Commissione dell’UE entro il 1° gennaio 2019 che copre il periodo dal 2021 al 2030.

Tutte i piani nazionali saranno valutati e monitorati secondo le nuove regole sulla governance dell’Unione dell’energia.

Efficienza energetica al 35%

Per quanto riguarda l’efficienza energetica, il Parlamento ha approvato con 485 voti favorevoli, 132 contrari e 58 astensioni un obiettivo minimo vincolante del 35% e fissato obiettivi nazionali indicativi.

Tale obiettivo sarà definito sulla base del consumo energetico previsto per il 2030 simulando il consumo energetico e il sistema di approvvigionamento energetico nell’UE.

Energia rinnovabile al 35%

Con 492 voti favorevoli, 88 contrari e 107 astensioni è stato approvato al 2030 la risoluzione che aumenta al 35% la quota di energie rinnovabili del consumo energetico dell’UE.
Saranno fissati obiettivi nazionali, dai quali gli Stati membri potrebbero discostarsi – a determinate condizioni – fino al 10% massimo.

Stazioni di ricarica

Deve essere potenziata la mobilità elettrica e entro il 2022, il 90% delle stazioni di rifornimento lungo le strade delle reti transeuropee dovrà essere dotato di punti di ricarica ad alta potenza per i veicoli elettrici.

Biomassa

I regimi di sostegno alle rinnovabili da biomassa devono essere studiati al fine di non incoraggiare un uso inappropriato della biomassa se esistano impieghi industriali o materiali che offrono un valore aggiunto più elevato.
Per quanto riguarda la produzione di energia, occorre dare priorità alla combustione dei rifiuti di legno e residui.

Autoconsumo e comunità energetiche

Il Parlamento vuole garantire che i consumatori che producono energia elettrica (autoconsumo e prosumer) abbiano il diritto di consumarla e di installare sistemi di stoccaggio senza dover pagare oneri, canoni o imposte.
Gli Stati membri devono valutare gli ostacoli esistenti all’autoconsumo di energia prodotta, promuovere tale consumo e garantire che i consumatori, in particolare le famiglie, possano aderire alle comunità delle energie rinnovabili senza essere soggetti a condizioni o procedure ingiustificate.

Trasporti

Nel 2030, ogni Stato membro dovrà garantire che il 12% dell’energia consumata nei trasporti provenga da fonti rinnovabili.
Il contributo dei biocarburanti di “prima generazione” – come colture alimentari e da mangimi – dovrà essere limitato ai livelli del 2017 mentre la quota dei biocarburanti avanzati (che hanno un impatto minore sull’uso del suolo), dei carburanti rinnovabili per i trasporti di origine non biologica, dei combustibili fossili a base di rifiuti e dell’elettricità rinnovabile dovrà essere pari almeno all’1,5% nel 2021, con un aumento fino al 10% nel 2030.

Hive View, ora le videocamere sono anche belle!

hive view biancaDi videocamere di sorveglianza il mercato è pieno, ma non tutte si adattano agli ambienti più raffinati a causa di una costruzione a volte un po’ “plasticosa”.
Per questo Hive ha pensato a Hive View, nata dalla collaborazione con il designer Yves Béhar (creatore di fuseproject).

Bella da posizionare e pratica da spostare (offre la funzione “Grab and Go” che consente di scollegare la telecamera dal supporto ultrasottile per posizionarla in qualsiasi area della casa), assicura tutte quelle funzioni utili a tenere sotto controllo gli ambienti domestici: streaming live HD, rilevatore di persone e cronologia delle registrazioni accessibile comodamente attraverso l’app Hive in modo facile e intuitivo.

Tutto ciò che occorre per la sicurezza di casa

hive view neraFacile e veloce da installare, Hive View può essere posizionata facilmente su una parete, uno scaffale o uno schermo a supporto magnetico per offrire la migliore visuale, grazie anche al campo visivo di 130°.

Hive View si attiva solo ad avvenuta rilevazione di movimento; inizia a registrare automaticamente, e allo stesso tempo invia una notifica di rilevamento di suoni o movimenti. È anche possibile impostarla in modo da rilevare solo il movimento di persone (così che non invii notifiche se rileva i movimenti di animali domestici; gli utenti possono quindi essere sicuri che tutte le notifiche siano di loro interesse). Grazie all’app Hive, l’utente può seguire uno streaming live privato ad alta risoluzione (1080p) anche se l’ambiente è buio.

Registrazioni sempre a disposizione

Con l’acquisto di Hive View è possibile mantenere il materiale registrato per 24 ore, mentre a richiesta è disponibile il servizio Hive Video Playback (a 4,99 Euro al mese, è incluso un mese di prova gratuita in ogni confezione delle telecamere) che consente di accedere in modo facile, privato e accessibile da qualunque luogo alla cronologia video completa degli ultimi trenta giorni.

Hive View è inoltre dotata della modalità privacy, per registrare solo quando necessario (gli orari o i periodi sono regolabili dalla app Hive), ed è disponibile in due varianti di colore: nero/rame spazzolato e bianco/champagne.

Efficienza e inquinamento: lo smart heating fa la differenza

Ogni anno i cittadini europei potrebbero risparmiare 67 miliardi di euro in bolletta e ridurre di 156 tonnellate le emissioni di CO2, cifra che corrisponde, per intenderci, a quella di 82 milioni di automobili.

sfide studio EcofysFantascienza? No, se la cultura dell’efficienza energetica parte “dal basso”, dalla riduzione dei consumi degli impianti termici con interventi di smart heating poco invasivi, come potrebbe essere l’installazione di dispositivi per la regolazione del comfort.

Lo sottolinea il report “Optimising the energy use on technical building systems”, commissionato da Danfoss a Ecofys (società del gruppo Navigant) e presentato al Parlamento Europeo in occasione dell’Energy Policy Summit.

Secondo lo studio, infatti, la principale fonte di consumo energetico risiede proprio negli edifici dove trascorriamo la maggior parte del tempo, nel 75% dei casi ancora inefficienti.

In particolare, gli impianti di riscaldamento, raffrescamento e ventilazione sono responsabili del 70% dei consumi energetici complessivi dell’edificio, pertanto la mancata ottimizzazione di tali sistemi genera grandi sprechi di energia e denaro, senza considerare i danni all’ambiente e, di conseguenza, alla salute.

Nello scenario europeo di Ecofys spiccano dati sorprendenti: con un adeguato piano di ristrutturazione degli edifici esistenti, entro il 2030 sarebbe possibile ridurre i consumi del 30%, semplicemente adeguando i sistemi HVAC, l’illuminazione e la produzione di acqua calda sanitaria.

Operazione capace di generare, inoltre, 300mila nuovi posti di lavoro per la produzione e l’installazione di soluzioni e servizi per l’efficienza energetica.

Con lo smart heating si guadagna in comfort, efficienza e costi

Un’azione sinergica e concreta, dunque, garantirebbe notevoli risultati già in termini di risparmi energetici: 21% in soluzioni monofamiliari, con ritorno dell’investimento in 3 anni e 28% in contesti condominiali, con ritorno stimato in 1,5 anni, con ulteriori benefici in caso di aggiunta di soluzioni intelligenti e digitali.

Tutto questo senza bisogno di sostituire la caldaia o attuare onerosi interventi di coibentazione, bensì prevedendo la controllo delle temperature e regolazione del comfort in ogni singolo ambiente, con valvole termostatiche, e bilanciando gli impianti centralizzati.

Ecco, nello specifico, le migliorie proposte da Ecofys:

smart heating fa la differenza studio Ecofys

“In Italia, circa 15 milioni di abitazioni, ovvero i due terzi del totale, non sono dotate di valvole termostatiche, mentre circa l’80-90% degli impianti centralizzati non è bilanciato. – evidenzia Roberto Matina, general manager di Danfoss Italia – Le normative introdotte in Italia, in primis il Decreto sull’Efficienza Energetica 102/2014 e agevolazioni come la detrazione del 65% sugli interventi di riqualificazione mostrano come sia giunto il momento di compiere scelte precise. Ma è giunto il momento di agire non solo per gli obblighi di legge, ma anche per l’urgente necessità di rispondere alle sfide del futuro”.

Si stima infatti che questi interventi possano portare risparmi nell’ordine dei 32/40TWh, pari a 3-4 miliardi di euro all’anno e a una riduzione dei consumi energetici nelle case degli italiani del 15-20%.

Chi trae vantaggio dallo smart heating? Praticamente tutti

Ecofys riporta, al termine dell’analisi sulle modalità di ottenimento di una maggiore efficienza energetica negli edifici, grazie a interventi tecnici sugli impianti, alcuni vantaggi di questa nuova ottica di pensiero e di azione per i diversi attori della filiera.

Il Report di Ecofys è disponibile in inglese su www.danfoss.com/buildingefficiency

Conrad presenta il sistema di connessione GST18 di Wieland Electric

Conrad Business Supplies ha aggiunto – alla sua offerta di prodotti elettromeccanici in pronta consegna – il sistema di connessione GST18 di Wieland Electric che consente di effettuare facilmente collegamenti elettrici “Plug & Play” negli edifici.

Installatori e manutentori possono utilizzare il sistema di connessione GST18 per realizzare ogni tipo di cablaggio elettrico in modo rapido, semplice e senza difficoltà operative.

“Per aiutare gli installatori e gli elettricisti a svolgere le attività nel minor tempo possibile, abbiamo sviluppato il sistema di connessione GST18 con contatti a tre e cinque poli” – ha affermato Michael Pfingstgräff, Sales Engineer di Wieland Electric – “Usando questo sistema, l’installazione dei sistemi elettrici negli edifici diventa particolarmente semplice sicuro.”

La famiglia GST18 è composta da oltre 3.000 prodotti standard che comprende connettori, adattatori per il collegamento di vari dispositivi, cavi preassemblati ed elementi che facilitano la distribuzione di energia e segnali di comando.

L’obiettivo è quello di offrire una soluzione rapida e sicura per l’installazione di qualunque tipo di apparecchiatura elettrica negli edifici.

Il sistema di connessione può essere usato con cavi rigidi e flessibili senza bisogno di serrare ghiere o morsetti e può ospitare cavi di sezioni fino a 4 mm².

sistema di connessione GST18 di Wieland ElectricSe si ha necessità di utilizzare cavo con diametri diversi e di dimensioni maggiori fino a 14,5 o 15,5 mm, nella gamma sono presenti i modelli GST18i3 e GST18i5.

Grazie ai conduttori di ampia sezione, è possibile realizzare cablaggi su lunghe distanze senza introdurre cadute di tensione dovute a una resistenza eccessiva sulla linea.

Jürgen Spörl, Head of Product Group, Strategic Brands di Conrad Business Supplies ha sottolineato che l’azienda è “sempre alla ricerca di componenti elettromeccanici che possano semplificare il lavoro di tutti i giorni, soprattutto nel settore degli impianti elettrici degli edifici. Il connettore “Plug & Play” della famiglia GST18 di Wieland Electric è un sistema caratterizzato da un’estrema facilità di utilizzo e consente di utilizzare conduttori di ampia sezione.”

Nella famiglia di sistemi di connessione GST18 di Wieland Electric è presente la spina tripolare con serracavo che garantisce:

 

Elettricità Futura e Federidroelettrica: protocollo di intesa

Elettricità Futura, l’associazione delle imprese elettriche italiane presieduta da Simone Mori, e Federidroelettrica, la Federazione dei produttori idroelettrici guidata da Flavio Sarasino, hanno siglato un Protocollo d’Intesa che ha come obiettivo quello di rafforzare la reciproca collaborazione e la rappresentanza unitaria del settore idroelettrico nazionale.

Strumento attuativo della nuova sinergia sarà il Comitato di Indirizzo pariteticamente composto da rappresentanti delle due Associazioni, incaricato di redigere un Piano d’Azione che individuerà gli obiettivi prioritari e gli strumenti necessari per garantire l’efficacia operativa al Protocollo.

Grazie a questa iniziativa, Elettricità Futura e Federidroelettrica si muovono in una direzione comune per dare un nuovo impulso alle attività di promozione e tutela del comparto idroelettrico e sostenere i cambiamenti e le sfide che attendono il settore nei prossimi anni.

Attraverso una collaborazione ben strutturata sarà possibile sviluppare iniziative comuni e svolgere in modo coordinato attività di servizio, informazione e assistenza di carattere generale in favore degli Associati.

10 nuovi segnali di sicurezza ISO 7010

A livello internazionale, ISO (International Standardisation Organisation) ha introdotto 10 nuovi segnali di sicurezza ISO 7010 su materiali durevoli.
Una semplice segnaletica di sicurezza può prevenire infortuni se chiaramente visibile poichè richiama l’attenzione ed è comprensibile.

È consigliabile attenersi alla norma internazionale ISO 7010 quando si rendono operative nuove strutture o si sostituisce segnaletica usurata e sbiadita.

Il nuovo elenco ampliato di segnali di sicurezza ISO 7010 comprende un segnale standardizzato per:

In pochi giorni, la nuova segnaletica potrebbe già prevenire infortuni negli ambienti lavorativi.

Brady è già pronta con la nuova segnaletica di sicurezza ISO 7010

La nuova segnaletica di sicurezza ISO 7010 è già disponibile presso Brady Corporation su materiali ad alte prestazioni per garantire conformità e durabilità ottimale in un’ampia gamma di ambienti industriali aggressivi dove sono presenti temperature elevate, impianti chimici …

Disponibile su materiali tra cui poliestere laminato, polipropilene, alluminio, vinile, vinile rigido e materiali “glow in the dark” fotoluminescenti.

La segnaletica di sicurezza ISO 7010 può essere ordinata prestampata su un’ampia gamma di materiali durevoli, mentre se si è dotati di una stampante di sicurezza Brady è possibile stampare i 10 nuovi segnali di sicurezza ISO.

È sufficiente scaricare l’app Designer personalizzato di Brady Workstation e inviare alla stampante uno dei nuovi segnali ISO 7010.

Sul sito Brady è possibile scaricare la guida alla segnaletica di sicurezza ISO 7010 e le app per Brady Workstation.

Solar Decathlon 2018: tecnologia Vimar nella casa del futuro

Solar Decathlon – le Olimpiadi universitarie dell’architettura sostenibile – è una competizione internazionale riservata alle Università relativa alla progettazione e alla realizzazione di case sostenibili ed energeticamente autosufficienti. Le case che partecipano sfruttano l’energia solare e sono dotate di tecnologie innovative per ottenere la massima efficienza energetica e il miglior comfort ambientale.

L’Università Sapienza di Roma – con un team di studenti – sarà in gara al Solar Decathlon Middle East 2018 di Dubai con la Smart Solar House realizzata interamente in legno.
L’obiettivo è progettare e costruire in scala reale il miglior prototipo green, smart e interamente alimentata dall’energia solare.

La tecnologia e i prodotti Made in Vimar contribuiranno a realizzare un’abitazione ad impatto zero.

Smart Solar House – arredata e funzionante – sarà esposta Solar Decathlon Middle East 2018 di Dubai al pubblico (dal 14 al 28 novembre 2018) e valutata da una giuria internazionale sulla base di 10 criteri e prove:

Il Team della Sapienza testerà gli strumenti, i materiali e le tecnologie più avanzate per realizzare un’abitazione sostenibile in grado di rispondere alle esigenze di efficienza energetica, comfort, comunicazione e sicurezza.

Per questo, assieme ad altre aziende all’avanguardia, è stata scelta Vimar che, grazie al sistema domotico By-me, fornirà la tecnologia necessaria a coordinare tutte le funzioni e gli impianti presenti in casa.