La diagnosi energetica nei condomini

I condomini sono fortemente energivori, soprattutto se sono stati costruiti prima delle normative sugli isolamenti e sull'efficienza energetica: per capire quali interventi eseguire per migliorarli è a disposizione la diagnosi energetica
diagnosi energetica

Il 65% dei condomini attualmente presenti in Italia è stato costruito prima dell’entrata in vigore di limiti normativi riguardo l’obbligatorietà dell’isolamento, e la maggior parte di essi è fortemente energivora.

L’alto fabbisogno di energia per riscaldare e raffrescare gli edifici è responsabile del 35% delle emissioni di CO2 e per i paesi membri UE le Direttive sono sempre più stringenti e vincolanti.

La riqualificazione edilizia di interi condomini è molto più vantaggiosa rispetto a quella sulla singola unità abitativa, in quanto:

  • è possibile intervenire sull’intero stabile in maniera integrata, sia sull’involucro sia sugli impianti, consentendo una drastica riduzione dei consumi energetici;
  • intervenire sull’intero condominio consente di accedere a detrazioni fiscali fino al 75% a fronte dell’ottenimento di prestazioni energetiche superiori rispetto all’esistente fino al 31 dicembre 2021;
  • è possibile accedere all’importante novità legislativa della cessione dei crediti corrispondenti alle detrazioni spettanti solo agli interventi di riqualificazione effettuati sulle parti comuni degli edifici e sugli interventi di riqualificazione energetica che interessano almeno il 25% dell’involucro disperdente.

efficienza energetica (2)Una riqualificazione energetica ha anche il vantaggio di aumentare il valore patrimoniale dell’intero immobile, in quanto un edificio rigenerato oltre ad avere prestazioni superiori, può essere paragonato ad un edificio nuovo ad alta efficienza e ricollocato sul mercato immobiliare.

La riqualificazione di un condominio, come di una casa, deve essere valutata a fondo per sfruttare al massimo le potenzialità di riduzione dei costi: ogni edificio è da esaminare approfonditamente in quanto unico e diverso da tutti gli altri, e ogni intervento va valutato caso per caso.

Il percorso da effettuare per ottenere un intervento di qualità e che porta dei reali vantaggi in termini di costi-benefici, dovrebbe essere fatto attraverso un’attenta diagnosi energetica, che pone le basi per una progettazione accurata dell’intervento da parte di tecnici e imprese competenti e qualificati.

Cosa si intende per diagnosi energetica?

La Diagnosi energetica consiste in un’analisi dettagliata dell’immobile nella sua complessità: viene analizzato l’isolamento termico delle finestre, delle pareti esterne, del tetto e del pavimento e viene controllato l’impianto di riscaldamento.

Con i dati raccolti il tecnico incaricato redige una relazione finale che valuta – in base ai risultati ottenuti – tutti i potenziali interventi da eseguire per ottenere un investimento economicamente ed energeticamente sostenibile.

La redazione di una diagnosi energetica completa consiste quindi nei seguenti 5 passi:

  1. acquisizione delle informazioni – reperimento di planimetrie esistenti, dei dati relativi alle caratteristiche edificio-impianto e ai consumi per il riscaldamento relativi almeno a tre stagioni di esercizio
  2. rilievo delle caratteristiche dell’involucro edilizio (pareti esterne, tetto, piano terra) – dimensioni, stima delle stratigrafie ed eventuale verifica strumentale
  3. rilievo delle caratteristiche dell’impianto – schemi e caratteristiche di tutte le componenti dell’impianto termico
  4.  valutazione della prestazione energetica del sistema edificio-impianto
  5. elaborazione di almeno 3 proposte di intervento per la riduzione dei fabbisogni energetici, stima dei costi degli interventi proposti e analisi dei tempi di ritorno dell’investimento

La Diagnosi finale dovrà contenere:

  • descrizione sintetica di ciascun intervento di miglioramento;
  • risparmio energetico relativo a ciascun intervento e rispetto alla situazione esistente;
  • il costo di ciascun intervento e stima dei tempi di ritorno dell’investimento;
  • le priorità di intervento per definire la successione corretta degli interventi da eseguire;
  • le modalità e le metodologie di monitoraggio dei risultati nel tempo dopo l’intervento per verificare che la gestione dell’immobile stia avvenendo correttamente.

A chi rivolgersi?

Esistono alcuni enti e società che si occupano seriamente di effettuare diagnosi energetiche su interi condomini, anche con costi molto contenuti promuovendo una diffusione di una cultura sul risparmio energetico, e aiutando gli amministratori e i condomini a districarsi fra tutte le modalità di intervento.

Rete Irene, ad esempio, è un network di aziende nato nel 2013 con la volontà di diffondere la Cultura della Riqualificazione Energetica promuovendo la realizzazione di interventi che migliorano le prestazioni energetiche degli edifici, affiancando passo passo il condominio in tutte le scelte dalla Diagnosi alla scelta dei tecnici e delle imprese.

L’Agenzia CasaClima sta promuovendo una campagna di diffusione degli Energy Check (#EnergyCheckCasaClima), sopralluoghi destinati a esaminare i singoli componenti dell’edificio e le particolari caratteristiche energetiche dell’immobile.

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Silvia Pertoldi

Silvia Pertoldi Architetto libero professionista, Consulente CasaClima e giornalista freelance, oltre all'esercizio della sua professione, si occupa da alcuni anni di temi legati all'efficienza energetica nelle nuove costruzioni e negli edifici esistenti, e alla sostenibilità ambientale in generale
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