Un cervello e l’IoT per l’efficienza energetica

BRAIN by Tree Solutions è un dispositivo che permette di gestire in modo intelligente gli impianti termici, grazie ad IoT e Cloud con notevoli risparmi
Brain By Tree solutions cervello e ioT

Per fare efficienza energetica ci vuole intelligenza. O meglio, occorre mettere in atto interventi in grado di gestire al meglio l’energia. Parliamo di monitoraggio, telegestione, misurazione delle temperature e dell’energia, tutte azioni che costituiscono una serie di interventi che, grazie all’innovazione tecnologica, è possibile fare in modo smart, preciso e accurato, dalla singola abitazione alle industrie più energivore.

Gunther Breda e Amerigo Restucci - Tree SolutionsC’è chi ha concentrato tutti questi interventi in un unico dispositivo, adottando l’Internet of Things e il cloud, ossia il meglio di quello che offre oggi la tecnologia, in modo da ridurre sensibilmente il consumo degli impianti termici in condomini residenziali, scuole, uffici, enti pubblici e privati. Stiamo parlando di Tree Solutions, startup milanese fondata da Gunther Breda e da Amerigo Restucci, e del loro dispositivo BRAIN.

L’idea su cui si fonda questo dispositivo è semplice: una volta installato, svolge la supervisione dell’impianto termico, nuovo o già esistente, individuando da subito eventuali anomalie e ottimizzando la gestione. Ma, soprattutto, applica una nuova logica di controllo che permette di massimizzare il risparmio energetico senza dover sostituire l’impianto termico. I risultati sono notevoli: la riduzione dei consumi varia, a seconda dei casi, dal 20% fino al 40%.

Ma come è possibile unire l’efficienza energetica e il relativo hardware a concetti quali IoT e cloud? Lo spiega Gunther Breda: «entrano in gioco il nostro know-how e l’infrastruttura cloud mediata dal partner Area Etica, azienda informatica specializzata in servizi di consulenza e amministrazione di sistemi e database on-site e da remoto per sistemi critici basati su Oracle. Le nostre competenze sono frutto di studi d’ingegneria energetica e dell’esperienza sugli impianti. Da un lato c’è la conoscenza tecnica della realtà fisica dall’altra le competenze del nostro team, unite a una collaborazione con il Thermalab, il laboratorio di scambio termico del Politecnico di Milano. Sfruttiamo al meglio le leggi della fisica per ridurre i consumi senza modificare gli impianti né il comfort».

Brain by Tree SolutionsLa necessità di massimizzare i risultati di efficienza ha portato Tree Solutions a impiegare il meglio della tecnologia, affidandosi alla “nuvola” e all’Internet delle cose: «in un certo senso BRAIN trasforma un edificio in un oggetto IoT e invia i dati al cloud dove vengono elaborati e rimandati dei primi feedback, dopo di che vengono finalizzate strategie più complesse. Il nostro è un sistema di partner che operano insieme, la nostra competenza arriva all’IT, mentre nel cloud entra in gioco Area Etica nell’utilizzare al meglio la soluzione Oracle».

La gran mole di dati, immessi nel cloud e nel database, debitamente lavorati in modo rapido ed efficiente, tornano poi a Tree Solutions per valorizzarli al meglio. Un chiaro esempio d’integrazione di competenze e tecnologie per offrire il meglio in termini di risultati.

Come si attua l’intervento di Tree Solutions sull’impianto per rendere “intelligente” il consumo energetico e il conseguente risparmio?

Prima di tutto s’installa la centrale di controllo di BRAIN by Tree Solutions e i relativi sensori di temperatura nell’impianto termico e poi la si collega al cloud attraverso tecnologia Gprs. Da qui comincia l’azione di monitoraggio svolta dal cervello artificiale e da quello umano. Infatti, oltre all’algoritmo che apprende c’è la figura di un energy manager dietro ciascun impianto che analizza le dinamiche e inizia a verificare quanto accade. In base alle reazioni sia BRAIN che l’addetto intervengono per impostare gli adeguati settaggi e far sì che si possa procedere in maniera sempre più automatica.

A proposito del confronto uomo-macchina, è possibile ipotizzare un futuro in cui l’intelligenza artificiale sostituisca completamente quella umana in questo e in altri interventi?

Gunther Breda Tree SolutionsÈ difficile definire cosa sia veramente l’AI (Intelligenza Artificiale) se non come la capacità di automatizzare dei compiti, che se fossero eseguiti da un essere umano richiederebbero una certa intelligenza. In realtà è l’uomo la vera intelligenza, mentre sul lato artificiale si deve parlare più propriamente di machine learning, ossia apprendimento automatico.

In ogni caso tutto il processo di apprendimento va adattato, supervisionato ed è per questo che insieme alla tecnologia forniamo un ulteriore servizio in remoto, svolto da una persona competente che verifica ulteriori migliorie, orientando l’algoritmo e la stessa machine learning verso un determinato obiettivo. È un lavoro in sinergia, in cui l’elemento tecnologico è concepito come uno strumento d’ausilio alla conoscenza tipicamente umana.

La digitalizzazione energetica, alla base di BRAIN by Tree Solutions, è un elemento sempre più presente e pervasivo. Quando avrà pieno compimento?

Su questo concetto ci stiamo lavorando già da 5/6 anni, concependolo come uno strumento necessario per semplificare e velocizzare interventi che altrimenti sarebbero stati complessi o addirittura impossibili. Nel giro di pochi anni le soluzioni di frontiera conosceranno una sempre più ampia diffusione, un segnale inequivocabile della rapida crescita della digital energy. L’elemento finora frenante credo sia legato al differente linguaggio usato dall’ingegneria energetica e dell’ambito IT. Occorre mettere insieme questi due mondi e farli dialogare ed è quello che in Tree Solutions stiamo facendo per attuare logiche di controllo sempre più evolute e performanti.

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Andrea Ballocchi

Giornalista freelance, si occupa da anni di tematiche legate alle energie rinnovabili ed efficienza energetica, edilizia e in generale a tutto quanto è legato al concetto di sostenibilità. Autore del libro “Una vita da gregario” (La Memoria del Mondo editrice, prefazione di Vincenzo Nibali) e di un manuale “manutenzione della bicicletta”, edito da Giunti/Demetra.
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