Sistema RAEE: entra in vigore l’Open Scope

Dal prossimo 15 agosto 2018 cambia l’ambito di applicazione della normativa RAEE. Con l’entrata in vigore dell'Open Scope verranno coinvolte nuove apparecchiature elettriche ed elettroniche e nuovi produttori
Rifiuti RAEE Open Scope

Sono numerosi i nuovi prodotti che, a partire dal 15 agosto 2018, entreranno a far parte dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) in seguito all’entrata in vigore dell’Open Scope. Secondo il nuovo sistema, definito campo aperto di applicazione, gli adempimenti della normativa RAEE riguarderanno tutte le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche per le quali non sia prevista specifica esclusione. Si tratta di fatto di un nuovo approccio, più inclusivo rispetto al passato, che porterà i sistemi collettivi come Ecolamp, consorzio senza scopo di lucro per il riciclo dei RAEE, ad occuparsi di un gran numero di nuove tipologie di rifiuti elettrici.

L’entrata in vigore dell’Open Scope stabilisce, quindi, un allargamento e una diversa classificazione delle Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE): si passerà da dieci categorie a sei nuove categorie, di cui tre considerate aperte.

In termini pratici, prodotti come multiprese, bici elettriche, chiavette USB e molti altri, fino ad oggi non soggetti a riciclo, dovranno essere raccolti in modo differenziato e opportunamente trattati.

L’ampliamento dell’ambito di applicazione coinvolgerà anche nuovi Produttori e Importatori di AEE che, in base al principio di Responsabilità Estesa del Produttore (EPR), avranno l’obbligo di occuparsi anche della fase post-consumo dei propri prodotti: raccolta, trattamento, recupero e smaltimento dei RAEE secondo la normativa vigente affidansosi ai sistemi di gestione individuali o collettivi che operano sul territorio nazionale.

Il consorzio Ecolamp ha predisposto un servizio dedicato ai produttori e agli importatori di AEE per supportarli e guidarli nell’applicazione dell’Open Scope.

Abbiamo fatto un punto della situazione con il Direttore Generale Ecolamp Fabrizio D’Amico.

Fabrizio DAmico direttore generale EcolampQuali novità comporta nel concreto la novità dell’allegato III?

Il 15 agosto 2018 si conclude il cosiddetto periodo transitorio del decreto RAEE (DLgs 49/2014) e le Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche a cui andrà applicata la normativa saranno identificate attraverso l’allegato III e non più attraverso l’allegato I.

Si passerà quindi dalle dieci categorie attualmente in vigore, alle sei categorie. Il cambiamento più significativo è determinato da due categorie considerate aperte:

  • la categoria 4 Apparecchiature di grandi dimensioni (con almeno una dimensione esterna superiore a 50 cm)
  • la categoria 5 Apparecchiature di piccole dimensioni (con nessuna dimensione esterna superiore a 50 cm).

In queste, infatti, sarà più facile ricomprendere quelle Apparecchiature che nella classificazione precedente non trovavano collocazione, pur rispondendo alla definizione generale di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (AEE). In questo consiste, in estrema sintesi, il cosiddetto Open Scope o ambito aperto di applicazione.

Questa diversa classificazione non inficia la definizione di AEE. È corretto?

Esatto, continuerà a riferirsi alle Apparecchiature che dipendono, per un corretto funzionamento, da correnti elettriche o da campi elettromagnetici e alle apparecchiature di generazione, trasferimento e misurazione di queste correnti e campi e progettate per essere usate con una tensione non superiore a 1000 volt per la corrente alternata e a 1500 volt per la corrente continua.

A cambiare sarà invece il perimetro di competenza del sistema RAEE: l’introduzione di un diverso criterio di classificazione, infatti, determinerà anche l’ingresso nella raccolta differenziata di un maggior numero di prodotti.

L’entrata in vigore dell’Open Scope comporterà una inevitabile accelerazione per il sistema RAEE. Con quali risultati?

L’ambito di applicazione aperto introdurrà numerosi nuovi apparecchi elettrici, finora esclusi da ogni forma di raccolta differenziata e riciclo. Si parla addirittura di un possibile raddoppio dei prodotti e dei Produttori coinvolti, in un’ottica di economia circolare che si auspica beneficerà di un sostanzioso incremento di materie recuperate grazie al corretto trattamento di questi rifiuti.

Perché è importante riciclare questi apparecchi?

recycling-RAEE Open scopeI RAEE possono trasformarsi in importanti risorse e smaltirli correttamente aiuta a preservare l’ambiente.

Dal loro trattamento, infatti, si possono recuperare materie prime da utilizzare in nuove produzioni, come ad esempio metalli, plastica, vetro, schede elettroniche, motori e molto altro.

Inoltre, non bisogna dimenticare che molti degli apparecchi elettrici ed elettronici contengono sostanze inquinanti – come il mercurio delle lampadine fluorescenti – che negli impianti di riciclo dei RAEE vengono separati e smaltiti in sicurezza.

Cosa comporterà questo cambiamento a livello ambientale ed economico?

Sicuramente avrà un’importante ricaduta a livello ambientale perché potranno essere raccolti in modo differenziato e opportunamente trattati molti prodotti che fino al 15 agosto non erano soggetti alla normativa RAEE.

Per quanto riguarda l’aspetto economico, prevediamo un consistente incremento dei Produttori e degli Importatori coinvolti, un aumento progressivo dei rifiuti da gestire da parte del sistema RAEE, a beneficio di un migliore sfruttamento della capacità degli impianti di trattamento esistenti e della probabile esigenza di impiegare un maggiore numero di addetti nelle diverse fasi della raccolta e del riciclo. Non può che trattarsi di un effetto positivo tanto sull’economia quanto sull’ambiente.

Ecolamp_lampadina_2In che modo Ecolamp si adopera per il settore?

Ecolamp è attivo dal 2004 nella gestione dei RAEE. Nel corso degli anni ha sviluppato un sistema di raccolta e trattamento dei rifiuti elettrici ed elettronici ispirato dalla ferma volontà di salvaguardare l’ambiente, cercando soluzioni tecnologicamente innovative, economicamente sostenibili e operativamente efficaci.

Oggi il consorzio offre servizi che garantiscono elevati standard qualitativi, risposte tempestive e un supporto concreto ai propri aderenti, perché gli adempimenti della normativa RAEE risultino chiari, semplici e gestiti in sicurezza, senza che interferiscano con il core business dell’impresa.

Può darci qualche dato di mercato sull’andamento della raccolta e del riciclo di queste apparecchiature?

In base a quanto dichiarato dal Centro di Coordinamento RAEE, nel 2017 la raccolta differenziata di Rifiuti Elettrici ed Elettronici, in Italia, è cresciuta del 5% rispetto al 2016, per un totale di oltre 296mila tonnellate di RAEE correttamente gestiti dal sistema.

Negli ultimi anni abbiamo assistito a un rafforzamento della raccolta differenziata in Italia, un risultato che conferma il percorso virtuoso intrapreso dal nostro Paese, grazie anche agli oltre 4.000 centri di raccolta disseminati su tutto il territorio nazionale.

Per quanto riguarda il consorzio Ecolamp, sono salite a 3.320 le tonnellate di RAEE raccolte nel 2017, tra lampadine, apparecchi di illuminazione e piccoli elettrodomestici; attestando un andamento in continua crescita dall’inizio dell’operatività, nel 2008, ad oggi. In questi primi dieci anni, infatti, Ecolamp ha gestito oltre 30mila tonnellate di RAEE.

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Vittoria Viazzo

Collaboratrice di Elettricomagazine.it, specializzata nei settori della riqualificazione, rinnovo ed efficienza energetica
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