Gli italiani e l’ecobonus: la riqualificazione energetica in crescita

Grazie all’ecobonus le famiglie italiane hanno investito nel 2017 oltre 3,7 miliardi di euro per realizzare circa 420mila interventi di riqualificazione energetica, con un risparmio di oltre 1.300 GWh/anno.
rapporto ecobonus enea

In questi ultimi due mesi si è parlato molto di incentivi e detrazioni fiscali relativi alla riqualificazione energetica e alla ristrutturazione. Il Governo giallo-verde sta pensando di modificarli e ridurli. Analizziamo allora i dati relativi all’Ecobonus 2017 attraverso il Rapporto di Enea sulle detrazioni fiscali del 65%.

Promuovere la riqualificazione del patrimonio immobiliare, stimolando investimenti da parte delle famiglie e delle imprese, rappresenta una delle sfide legate al raggiungimento degli obiettivi per la riduzione dei gas serra, dei consumi energetici e il rilancio di un settore che ha vissuto una crisi pesantissima.

Il rapporto relativo all’anno 2017 mostra un Ecobonus in salute e una tendenza alla crescita degli interventi di efficientamento energetico del parco residenziale, con importanti ricadute sia dal punto di vista economico, sia sociale.

I benefici di 12 anni di Ecobonus

In questi dodici anni di vita dell’incentivo ha influenzato le aziende nello sviluppo, produzione e diffusione di mercato di tecnologie per il risparmio energetico nel settore edilizio.

Le agevolazioni, insieme all’evoluzione normativa, sono diventate fondamentali accelerando la penetrazione del mercato di prodotti più efficienti dal punto di vista energetico rispetto a quelli richiesti dagli standard esistenti, e preparando il mercato ai requisiti più stringenti dei prossimi anni.

Dall’avvio dell’ecobonus nel 2007 sono stati realizzati oltre 3,3 milioni di interventi, di cui circa 1,5 milioni nel periodo 2014-2017.
Guidano la classifica degli interventi la sostituzione dei serramenti e la coibentazione di solai e pareti.

Grazie all’ecobonus le famiglie italiane hanno investito nel 2017 oltre 3,7 miliardi di euro per realizzare circa 420mila interventi di riqualificazione energetica. Gli interventi eseguiti nel 2017 hanno permesso un risparmio di oltre 1.300 GWh/anno.

Circa l’80% degli investimenti nel 2017 (2,9 miliardi di euro su oltre 3,7 complessivi) è stato effettuato su edifici costruiti prima degli anni ’80: 25% destinato a edifici costruiti negli anni ’60; 40% per villette mono o plurifamiliari e il 35% circa ha interessato interventi su edifici in linea e condomini con più di tre piani fuori terra.

Investimenti attivati Ecobonus fonte Enea

L’impianto termico: il mercato delle tecnologie incentivate

L’ultima legge di bilancio ha rimodulato l’ecobonus relativamente agli impianti di climatizzazione portandolo al 50% per caldaie a condensazione di efficienza almeno pari alla classe A e lasciandolo al 65% soltanto nel caso di contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evoluti. Nel 2017 sono state vendute in totale 664.000 caldaie a condensazione, con un incremento delle vendite di circa il 15% rispetto al 2016.

Analizzando i primi quattro mesi del 2018 con quelli del 2017, per le caldaie a condensazione risulta un incremento delle vendite di circa l’11% per le caldaie murali e del 12,5% per le caldaie murali di potenza fino a 35 kW in classe A; mentre le caldaie non a condensazione ha fatto registrare un calo di circa il 9% per le caldaie murali.

Il mercato delle pompe di calore ad alta efficienza utilizzate conta nel 2017 circa 188.000 apparecchi, di cui 135.003 pompe di calore a split e multisplit, circa 33.000 chiller e circa 20.000 sistemi VRF.

Rispetto ai 147.000 split e multisplit venduti nel 2016 si registra una leggera flessione. Risultano invece in notevole incremento (+25% rispetto al 2016) le vendite di chiller condensati ad aria di potenza fino a 17 kW, apparecchi che possiamo ritrovare ad esempio in villette bifamiliari.

In aumento anche (+6% circa) i sistemi VRF, tipologia che sempre più diffusione sta avendo in ambito residenziale.

La Legge di Bilancio 2018 ha agevolato al 65% le spese per la sostituzione di impianti termici con sistemi ibridi assemblati, costituiti di una pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assemblati in fabbrica ed espressamente concepiti per funzionare in abbinamento tra loro. Il 2017 ha fatto registrare la vendita di 6.700 apparecchi in crescita rispetto ai 4.700 pezzi del 2016.

Investimenti Ecobonus divisi per tecnologia

Installazione di pannelli solari

Negli ultimi anni si è assistito a un trend decrescente: dal picco di circa 48.000 interventi del 2010, si è passati ai circa 25.000 del 2012, ai poco più di 15.000 del 2014, circa 9.000 nel 2016 e di 8.200 nel 2017, a fronte di un investimento di circa 50 milioni di euro, da cui circa 37 GWh/anno di risparmio energetico conseguito. Oltre il 70% degli investimenti hanno riguardato interventi su costruzioni isolate.

Installazione di sistemi di building automation

Nel 2017 sono state poco più di 1.900 richieste di incentivazione di interventi per l’installazione di sistemi di building automation, riguardanti circa 6.000 unità immobiliari. Oltre i due terzi della spesa ha riguardato edifici costruiti negli anni Sessanta e Settanta, cui è stata destinata più della metà del totale degli investimenti, ottenendo in tale segmento del mercato più della metà dei risparmi energetici conseguiti nel complesso.

Le ricadute socio-economiche dell’Ecobonus

Tutto questo dimostra che le ricadute dell’ecobonus sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo del nostro paese.

Gli investimenti sia dal recupero edilizio sia dalla riqualificazione energetica hanno assorbito una media di circa 250.000 occupati nel periodo 2011-2017, oltre 370.000 tenendo conto anche dell’indotto. Il dato è significativo anche alla luce del fatto che negli ultimi dieci anni il settore delle costruzioni ha fatto registrare una perdita di circa 530.000 occupati (fonte: Cresme).

Nel periodo 2014-2017, gli interventi di riqualificazione energetica hanno portato a un risparmio medio sulla bolletta annuale compreso tra i 250 euro del 2014 e i 150 euro del 2017, anche per effetto dei differenti livelli dei prezzi del gas portando a un risparmio medio annuo del 15% sul totale della spesa energetica.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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