È riduttivo ricorrere alla termografia solo per confermare l’esistenza di una problematica. Si tratta infatti di una tecnica predittiva che consente di prevenire l’insorgenza di un problema e di porre rimedio alle conseguenze prima che queste si manifestino, consentendo risparmi di tempo e denaro.
Gli ambiti in cui la termografia può risultare decisiva sono numerosi e, come sostiene Corrado Ciuti, titolare dello studio professionale Termogramma, l’unico limite è la fantasia applicativa.
Anche la tecnologia a disposizione fa la differenza: per fornire consulenze e perizie con il massimo dell’autorevolezza, Termogramma si affida a una dotazione completa di dispositivi FLIR a partire dalla termocamera FLIR T640 abbinata a tutte le funzionalità del software FLIR Tools+.
“Le perizie per cui è richiesto il mio intervento sono commissionate da privati e studi professionali che hanno bisogno di risposte immediate su problemi che affliggono unità abitative o complessi residenziali” sottolinea Ciuti.
Grazie alla termografia è possibile, infatti, individuare l’origine delle perdite d’acqua, rilevare le inefficienze del cappotto isolante o qualunque minaccia alla sicurezza degli stabili identificabile con gli strumenti a disposizione.
Per Termogramma un settore applicativo in forte crescita è il fotovoltaico. “Il mio intervento è richiesto sia per ottemperare ai requisiti di certificazione a norma di legge che per la valutazione di installazioni già presenti”, aggiunge Ciuti. Grazie alle termocamere è possibile verificare eventuali difetti e malfunzionamenti nei pannelli e nelle altre componenti, a partire da trasformatori e sezionatori. Ma non è tutto. La Termografia è una tecnica efficace anche in campo biomedico e veterinario: senza sostituirsi a qualunque giudizio dei professionisti della sanità, permette di supportare le diagnosi attraverso il rilevamento di temperature anomale sul corpo di persone e animali.
“Ho iniziato la mia attività con una termocamera FLIR E6 a cui ho abbinato, con l’aumento delle complessità lavorative, il modello T640”, precisa Ciuti.
FLIR T640 è una termocamera ad alte prestazioni dotata di camera integrata 5 MP, ottiche intercambiabili, messa a fuoco automatica e ampio touchscreen LCD da 4,3″ che unisce ergonomia a qualità di immagine e funzionalità avanzate.
L’elevata risoluzione IR consente misurazioni accurate di temperatura da grande distanza, mentre il controllo manuale e la rapidità dell’auto-focus consentono elevata nitidezza, accuratezza ed efficienza.
La tecnologia MeterLink, di cui la T640 è dotata, consente analisi predittive in ambito elettrico e fotovoltaico anche in funzione della richiesta di agevolazioni fiscali. I dati rilevati dalla pinza amperometrica FLIR CM85 e dal termoigrometro FLIR MR77 possono essere trasmessi via Bluetooth direttamente alla termocamera, abbattendo il rischio di errore e risparmiando tempo prezioso.
“Con la stessa strumentazione, in campo edilizio è possibile ottenere valori di umidità e temperatura in stabili e abitazioni – aggiunge Ciuti – permettendo di bloccare l’origine e la diffusione di muffe e condensa. La T640 unisce alta risoluzione a una elevata sensibilità, fattori che fanno la differenza”.
A completamento della strumentazione a disposizione, Termogramma ha scelto l’upgrade alla versione plus di FLIR Tools, il software che mette a disposizione un set completo di controlli, che consente di generare report sulle attività e sugli interventi effettuati altamente dettagliati.
FLIR Tools+ aggiunge valore ai prodotti FLIR con preset e template utili a produrre la documentazione necessaria. La versione plus permette anche di realizzare file radiometrici in movimento in formato video e, con la funzione panorama, è possibile ottenere un unico rilevamento su grandi superfici come la facciata di un edificio.