Schneider Electricè tra gli sponsor di Cybertech Europe – che si tiene a Roma il 26 e 27 settembre pal Centro Congressi La Nuvola – per proporre un approccio alla cybersecurity di industria e infrastrutture che fa leva su EcoStruxure.
La connettività – accompagnata dall’emergere continuo di nuove tecnologie e opportunità – costringe le imprese a ridefinire il perimetro di business: impianti produttivi, infrastrutture, utility operano in uno scenario in cui sistemi, persone, processi, oggetti esistono e agiscono in modo sempre più interdipendente.
“Per un’industria investire in cybersecurity, sia dal punto di vista delle tecnologie sia da quello delle procedure e delle competenze, è essenziale – spiega Umberto Cattaneo, Cybersecurity Technical Sales Consultant di Schneider Electric – È il momento che oltre agli attori dell’IT entrino in campo direttamente gli attori che vengono dal mondo delle tecnologie operative, perché questo porta un valore aggiunto importante per assicurarsi capacità di difesa senza scendere in alcun modo a compromessi in termini di fluidità operativa, agilità, flessibilità produttiva”.
Oggi è necessario difendersi dalla velocissima evoluzione del cybercrime poiché gli attacchi sono capaci di creare centinaia di milioni di euro di danni e di bloccare l’erogazione di servizi essenziali come: energia, trasporti, infrastrutture.
“Schneider Electric si propone come partner nell’ecosistema della cybersecurity: abbiamo abbracciato a 360 gradi la digitalizzazione con investimenti ingenti in ricerca e sviluppo ma nasciamo nel mondo delle tecnologie operative e quindi conosciamo ciò che potrebbe rendere vulnerabile ogni tipo di componente e sistema di controllo industriale, nei più diversi settori” aggiunge Umberto Cattaneo.
Schneider Electric propone alle aziende di adottare strategie che consentano di prevenire o minimizzare l’effetto di attacchi: un sistema di difesa che aderisce ai principali standard di riferimento in ambito industriale (come: IEC62443, IEC62351, NIST, ISO27019) e si realizza con un approccio che prevede più livelli e l’utilizzo di più tecnologie per proteggere i sistemi critici.
E’ una strategia di “difesa in profondità” per definizione olistica, che si basa su una metodologia collaudata di gestione del ciclo di vita della cybersecurity: dall’assessment alla definizione delle idonee architetture di sistema per l’implementazione di soluzioni intrinsecamente sicure, dalla gestione al monitoraggio, fino alla manutenzione e all’offerta di servizi di consulenza e di formazione dedicati.
Schneider Electric dispone, oltre che di un team di esperti cybersecurity, di un Global Threat Intelligence Center che si occupa di un monitoraggio attivo del cyberspazio per individuare potenziali rischi e sviluppare le adeguate contromisure da implementare sulle proprie soluzioni.
L’azienda offre una vasta gamma di prodotti certificati secondo standard di cybersecurity per applicazioni in ambito industriale ed elettrico: componenti connessi che fanno parte di EcoStruxure, la piattaforma e architettura aperta, interoperabile e basata su IoT.
I prodotti incorporano componenti sicuri, sono sottoposti a rigorose procedure di Test e Validazione e consentono di cogliere appieno i vantaggi della digitalizzazione usufruendo di servizi innovativi, analytics e cloud.