REbuilding network abbraccia comfort ed efficienza energetica

Sette aziende, insieme, per un sapere integrato e orientato a ogni aspetto della riqualificazione degli edifici. Il pacchetto completo di soluzioni, tecnologie e consulenze dell’approccio REbuilding network agevola la realizzazione di interventi di adeguamento strutturale e impiantistico del patrimonio edilizio esistente, garantendo risultati in termini di efficienza energetica, comfort e aumento di valore dell’immobile.

Una perfetta sinergia tra know-how, tecnologie ed esigenze di ciascun settore, con particolare attenzione a residenziale, retail, office e hospitality, che conta sulle esperienze a valore aggiunto di sette realtà produttive storiche: Atag, Habitech, Harley&Dikkinson, iGuzzini, Saint-Gobain, Schneider Electric e la “new entry” Panasonic Air Conditioning.

“Diamo il benvenuto a Panasonic – commenta Ivan Mangialenti, Vice President REbuilding network e responsabile Marketing Strategico di Schneider Electric –, che arricchisce e integra la nostra rete con soluzioni di qualità per la climatizzazione di hotel, uffici, ospedali e contesti retail”.

Efficienza energetica e riduzione dell’impatto ambientale, obiettivi della proposta tecnologica Panasonic, sposano infatti appieno la filosofia della rete di aziende italiana, verso la diffusione di soluzioni impiantistiche intelligenti e sostenibili.

“L’adesione al progetto REbuilding network – aggiunge Andrea Cetrone, Country Manager Italia di Panasonic Air Conditioning -, avviene in coerenza con l’alleanza strategica tra la nostra azienda e Schneider Electric, che mira a unire le competenze di Panasonic nei sistemi di condizionamento VRF e quelle di Schneider Electric nei Building Management Systems”.

Tecnologie, servizi e professionisti uniti per aumentare efficienza energetica e valore dell’immobile

I 7 step della riqualificazione perfetta

Cosa ottiene, in concreto, chi si affida alla consulenza di REbuilding network? Competenze integrate e approccio strategico alla complessità degli interventi di riqualificazione e messa in sicurezza dell’edificio, uniti a piani finanziari personalizzati e certificazioni di efficienza energetica e sostenibilità delle strutture rinnovate.
Un metodo efficace che abbraccia tutta la filiera del committente in 7 step:

Sette aziende per 7 step, trasversalmente applicati a tre livelli di servizio, che completano l’universo REbuilding network. Si va dalla gestione del cliente e di tutta la sua filiera, con la proposta REbuilding On Demand, al supporto della sola filiera per conto della committenza (REbuilding Consulting), fino al pacchetto REbuilding EPC, servizio chiavi in mano con garanzia di prestazioni.

ISH 2019 si presenta totalmente rinnovato

Nuovo layout del quartiere fieristico, nuova sequenza di giorni fieristici, aggiunta del nuovo padiglione 12 sono alcune delle novità che caratterizzano l’edizione di ISH 2019, la fiera che riunisce due settori diversi ma con un denominatore comune: l’acqua e l’energia.

Con un’ampia offerta di tecnologie per edifici orientate al futuro, ISH – a Francoforte – dall’11 al 15 marzo 2019 fornisce numerose soluzioni pratiche e affronta in maniera mirata le tematiche politiche ed economiche attuali.

ISH Energy: energia integrata e sostenibile

Sulla scia della trasformazione tecnologica, la digitalizzazione è la protagonista di tutti i settori di ISH: “energia integrata” è tra i temi chiave.

Gli edifici di oggi e del futuro necessitano di sistemi intelligenti ed efficienti, di automazione, di integrazione dell’informatica in innovative tecnologie di riscaldamento

 I sistemi di gestione dell’energia domestica (HEMS) e i sistemi di riscaldamento ibridi continueranno a svolgere un ruolo di primo piano in questo segmento.

conferenza stampa ISH 2019L’area dedicata alle tecnologie per la climatizzazione, la refrigerazione e la ventilazione verrà focalizzata sui moderni sistemi di ventilazione per la casa (Indoor Air Quality/IAQ), così come su soluzioni centralizzate e decentralizzate per gli edifici ristrutturati e di nuova costruzione.

Durante ISH 2019 verranno affrontate le tematiche legate all’efficienza energetica, il comfort climatico negli ambienti interni, phasedown dei gas fluorurati evidenziando quali siano le soluzioni alternative e le sfide tecnologiche del settore.

Ma lo smart building richiede competenze interdisciplinari che richiedono conoscenze di building automation, progettazione, implementazione Internet of Things (IoT) in combinazione con il building information modeling (BIM).

Gestione dell’acqua per ISH Water

ISH Water si concentrerà su soluzioni sostenibili per il settore idrosanitario, sistemi intelligenti di gestione dell’acqua per assicurarne il funzionamento, controllarli e regolarli.

Anche la disponibilità di acqua pulita e potabile rappresenta un tema molto importante alla luce del crescente processo di urbanizzazione: nel campo della progettazione della stanza da bagno le sfide future riguarderanno la conciliazione di tematiche come la salute, il wellness, il comfort e la tutela delle risorse naturali.

La vasta offerta di prodotti delle aziende espositrici sarà integrata con convegni, approfondimenti ed eventi.

 

Piattaforma E-Car Operation Center per ricaricare i veicoli elettrici

La piattaforma E-Car Operation Center (OC), sviluppata nei laboratori italiani di Siemens, gestisce e controlla le colonnine di ricarica nella sede della società in Argentina, nella località di Munro.

La piattaforma E-Car OC per la gestione dell’infrastruttura di ricarica dei veicoli elettrici è nata in Italia nel 2009 a seguito del progetto e-mobility Italy promosso da Enel e Daimler. Siemens Italia, in qualità di partner tecnologico, ha sviluppato la prima versione.

Il costante impegno nell’ambito dell’e-mobility, ha portato nel 2013 il riconoscimento di Global Competence Center al team italiano, con la responsabilità, a livello mondiale, dello sviluppo della piattaforma e della gestione del relativo business. Da allora, sono costantemente aumentati i progetti che hanno visto la piattaforma E-Car OC protagonista, non solo in Italia, ma anche in Europa e Sud America.

Gli uffici argentini sono stati idotati di una Charging station Pole Siemens da 22 kW, utile alla ricarica di due veicoli elettrici e gestita attraverso la piattaforma E-Car OC. Pensata, sin dall’inizio, come un Software as a Service (SaaS), da offrire anche in ambiente cloud e sviluppata utilizzando tecnologie innovative e di ultima generazione, la piattaforma E-Car OC è multitenant, ovvero in grado di gestire più stakeholder di tipo CPO (Charging Point Operator) e EMP (Electric Mobility Provider) con un’unica installazione.

Una soluzione completa, quella fornita alla sede Siemens in Argentina, in qualità di applicazione dimostrativa in ambito e-mobility e per eventuali sviluppi futuri del business ma soprattutto un passo in avanti per puntare a emissioni zero entro il 2030.

Obiettivi Siemens: diventare a emissioni zero entro il 2030

Siemens ha definito una strategia focalizzata su quattro leve:

  1. Programma Efficienza Energetica (EEP) per ridurre il consumo energetico degli edifici e degli stabilimenti produttivi dell’azienda;
  2. introduzione sempre più diffusa dei sistemi di energia distribuita (DES) che consentono di ottimizzare i costi di energia delle diverse sedi e impianti produttivi di proprietà;
  3. impiego di veicoli a basse emissioni e di soluzioni di e-mobility nella propria flotta a livello globale;
  4. raggiungere un mix energetico “pulito” che passa dall’acquisizione di elettricità proveniente da fonti energetiche a basso o nullo impatto ambientale come l’eolico e l’idroelettrico.

Smart Home: Legrand acquisisce Netatmo

Legrand ha annunciato di aver sottoscritto un accordo per acquisire Netatmo, azienda specializzata negli oggetti connessi per la casa. Netatmo offre videocamere connesse per interni e esterni, interruttori intelligenti, rivelatori di fumo e allarmi connessi, stazioni metereologiche, termostati smart che si connettono a qualsiasi tipo di caldaia.

Attraverso la sua partnership “with Netatmo” con aziende dell’industria edile, Netatmo ha sviluppato, in collaborazione con Legrand, molteplici soluzioni per la gestione della casa connessa, come Céliane with Netatmo e Living Now with Netatmo.

“Legrand è lieta di accogliere i team di Netatmo, dei quali abbiamo già avuto modo di apprezzare i talenti e l’energia in occasione del proficuo progetto di sviluppo congiunto che ha condotto al successo dei lanci di Céliane with Netatmo, Living Now with Netatmo e dooxie with Netatmo.- ha commentato Benoit Coquart, Chief Executive Officer di Legrand – Le competenze combinate di Legrand e Netatmo nell’ambito dell’Internet of Things permetteranno di accelerare lo sviluppo delle nostre offerte connesse e dall’elevato valore d’uso”.

L’intenzione di Legrand è quella di espandere la propria offerta integrando i prodotti delle due aziende, rafforzare la propria presenza nel mercato della smart home e compiere un altro significativo passo avanti nello sviluppo del programma Eliot per soluzioni connesse:

“L’acquisizione di Netatmo da parte di Legrand aiuterà a concretizzare le promesse della smart home e la nostra ambizione di vedere le nostre soluzioni adottate dal maggior numero di persone. I nostri team continueranno a sviluppare nuovi prodotti e ad aggiornare i prodotti esistenti con la stessa cura per offrire ai nostri utenti la miglior esperienza di smart home” ha sottolineato Fred Potter, Fondatore e Presidente di Netatmo,

Speciale Illuminotronica 2018 – La fiera per la system integration

Illuminotronica 2018A BolognaFiere – il 29-30 novembre e l’1 dicembre 2018 – la nuova edizione di Illuminotronica incentrata sul nuovo mercato dell’Internet of Things che integra e mette in comunicazione tutti i settori dall’illuminazione all’elettronica, dalla sicurezza alla domotica, dall’efficienza energetica al multimedia.

Promossa da Assodel (Associazione Distretti Elettronica – Italia), Illuminotronica 2018 racconta di integrazione di prodotti, competenze, servizi e soluzioni attraverso un format che coniuga informazione e formazione a 360°.

“Illuminotronica– racconta il direttore generale della fiera Elena Baronchelli – mette in sinergia i professionisti della filiera e riunisce attorno ad uno stesso tavolo integratori, progettisti, installatori, produttori di software e hardware. L’obiettivo è costruire un nuovo modello di business per lo smart building, la leva e propulsore di un nuovo mercato. La manifestazione vuole portare in concreto un’opportunità di lavoro alle aziende e ai professionisti della filiera”.

Proponendo un modello innovativo anche a livello espositivo, tra aree demo, spazi laboratorio, arene e gallerie tematiche, Illuminotronica presenta un ricco programma di interventi e convegni su misura nei diversi ambiti (sicurezza, lighting, multimedia, home, building automation, smart city, etc). Oltre a momenti di alta formazione professionale con crediti formativi in collaborazione con gli ordini degli ingegneri, degli architetti, dei periti industriali e dei geometri di Bologna.

Scopri la fiera per la system integration: Illuminotronica rappresenta il nuovo paradigma dell’integrazione attraverso un ecosistema di tecnologie innovative, intelligenti e soprattutto connesse.

In questo speciale dedicato alla fiera Illuminotronica 2018 troverete trend di mercato, approfondimenti, aspetti legati allo sviluppo dei componenti, e alcune delle novità presenti sul mercato.

Lo speciale verrà aggiornato con approfondimenti, interviste, notizie dagli espositori per offrire una visione di insieme sulle nuove tecnologie Internet of things negli ambiti applicativi di luce, domotica e sicurezza

Illuminotronica 2018: approfondimenti e interviste ai protagonisti

Dalla viva voce dei protagonisti – espositori, integratori, produttori, formatori – una serie di opinioni sugli argomenti caldi che vengono trattati durante i tre giorni di esposizione: domotica, sicurezza, illuminazione, efficienza energetica si sono trasformati dando vita all’integrazione impiantistica intelligente e connessa.

Progettare smart home

Progettare smart home: il futuro digitale è qui

L’integrazione impiantistica come strumento di comfort ed efficienza energetica svela nuove opportunità professionali nell'evoluzione della smart home.
Cosa vogliono i building manager? Approccio integrato ed edifici connessi

Cosa vogliono i building manager? Approccio integrato ed edifici connessi

Il valore del moderno sistema-edificio è dato soprattutto dal livello di integrazione dei suoi impianti, in una convergenza digitale sempre più apprezzata dai building manager.
smart city Gewiss

Abitare la smart city: tecnologie a servizio di benessere e sostenibilità

In scena a Illuminotronica 2018 la trasformazione digitale secondo Gewiss, nell’intreccio di domotica, sicurezza e IoT che caratterizza nuovi ecosistemi di smart city .
Formazione a Illuminotronica 2018

Illuminotronica 2018: formazione a 360° per competere

Formazione e informazione sono indispensabili in un mercato dove la tecnologia e l’innovazione sono in evoluzione continua: a Illuminotronica 2018 tantissime occasioni per essere competenti e qualificati professionalmente.
L’integrazione è la chiave per edifici a basso consumo di energia

L’integrazione è la chiave per edifici a basso consumo di energia

Dall'idea alla realizzazione, dalla tecnologia ai sistemi più complessi, la parola d’ordine è oggi integrazione: a Illuminotronica 2018 un ecosistema di tecnologie innovative, intelligenti e soprattutto connesse.
convegno energy management

Energy management: consumare meglio per spendere meno

Consumare meglio per spendere meno attraverso buone pratiche di gestione delle risorse ed efficienza energetica è una delle tematiche che viene affrontata a Illuminotronica 2018.
Otto motivi per visitare Illuminotronica 2018

Otto motivi per visitare Illuminotronica 2018

Illuminotronica – in programma il 29-30 novembre e 1° dicembre 2018 a Bologna – innova e si rinnova presentando LUMI, un evento professionale per la filiera dell’integrazione, dello smart lighting e della building automation.
La tecnologia innovativa va condivisa e messa in mostra

La tecnologia innovativa va condivisa e messa in mostra

Elena Baronchelli, direttore generale Tecno, illustra Illuminotronica 2018 e i concetti chiave della fiera, dalla tecnologia e dalla sua possibilità di integrazione con AI e IoT fino alla formazione.
Illuminotronica 2018

Tecnologia in mostra: cosa vedere a Illuminotronica 2018

Per la prima volta a Bologna va in scena Illuminotronica 2018, la fiera professionale sulle nuove tecnologie Internet of things negli ambiti applicativi di luce, domotica e sicurezza.
L’Internet of Things è semplice, un Lab lo dimostra

L’Internet of Things è semplice, un Lab lo dimostra

L’Internet of Things Open Lab è uno spazio che si aprirà a Illuminotronica dove si potrà imparare a progettare gli oggetti IoT e realizzare che è una possibilità reale per fare business.
Efficienza energetica, lighting e integrazione: corsi KNX a Illuminotronica

Efficienza energetica, lighting e integrazione: corsi KNX a Illuminotronica

Il mondo dell’integrazione sta cambiando velocemente, conoscere le nuove tecnologie e capirne le applicazioni diventa sempre più importante: a Illuminotronica 2018 percorsi di aggiornamento professionale con KNX Italia e la SmartPRO Academy.
fare efficienza energetica con gli UPS

Come fare efficienza energetica con gli UPS nei sistemi IoT

L’efficienza energetica trova nell’Internet of Things un alleato e negli UPS strumenti ideali. Lo conferma l’esperienza di Riello UPS che parteciperà al talk Show sull'Energy Management di Illuminotronica 2018.
efficienza energetica con digital management

Consumare meglio per spendere meno con l’energy manager

Andrea Angelini, esperto di efficienza energetica Jump Facility, spiega come fare risparmio energetico in azienda anche grazie al digital management: tematica che sarà affrontata e approfondita a Illuminotronica 2018.
smart lighting era IoT

L’illuminazione nell’era dell’IoT: cos’è la Smart Lighting?

Gestione della luce non solo wireless ma soprattutto come ponte per il mondo IoT (Internet of Things): la Smart Lighting sarà protagonista a Illuminotronica 2018.
Illuminotronica 2018 Internet of minds

Illuminotronica: l’integrazione nell’era dell’Internet of Things

A BolognaFiere, la nuova edizione di Illuminotronica che si focalizzerà sul nuovo mercato dell'Internet of Things che integra e mette in comunicazione tutti i settori dall'illuminazione all'elettronica, dalla sicurezza alla domotica, dall'efficienza energetica al multimedia.
Illuminotronica 2018

Illuminotronica 2018: l’evoluzione tecnologica integrata trova casa

Illuminotronica si è distinta nelle ultime edizioni per essere riuscita a cogliere la trasformazione tecnologica e culturale di un settore in forte evoluzione: la settima edizione a Bologna il 29-30 Novembre e 1 Dicembre.

Prodotti in primo piano

Scopri alcune delle novità che sono presenti alla fiera!

tecnologie IoT a Illuminotronica 2018

Viva gli edifici integrati! Perché credere nelle tecnologie IoT

I visitatori di Illuminotronica 2018 hanno scoperto cosa significa integrazione, nei sistemi connessi e nelle ultime tecnologie IoT per i moderni smart building.
illuminotronica luce digitale

Esperienze di luce digitale e smart lighting

Progettare e realizzare illuminazione IoT con tutta l’efficienza della tecnologia LED: qualche spunto su smart lighting e luce digitale “catturato” a Illuminotronica 2018.
negozio del futuro

Il negozio del futuro è connesso e intelligente

Volete toccare con mano un vero negozio del futuro interattivo ed esperienziale? Schneider Electric è presente a Illuminotronica 2018 per offrire un sistema semplice e completo in grado di soddisfare le esigenze di edge computing.
MaggiorDomo la app di Kerberos

Kerberos: la nuova APP di MaggiorDomo

MaggiorDomo di Kerberos è un sistema attivo e intelligente, che non si limita a rilevare i dati ma li analizza e li utilizza per garantire migliori performance e gestione dei costi.
Esalite gamma LED Gewiss

Esalite, la geometria perfetta dell’illuminazione a LED

Esalite di Gewiss è l’innovativa gamma di dispositivi a LED dalla forma esagonale che coniuga soluzioni illuminotecniche con i trend dell’Internet of Things. Sarà presentata a Illuminotronica 2018.

Micro Data Center: ambiente di elaborazione prefabbricato e sicuro

Le soluzioni Micro Data Center di Schneider Electric sono certificate, compatibili, sicure e consentono l’implementazione di un’infrastruttura fisica semplice, rapida e conveniente.

Solo la soluzione ideale per uffici nei quali non ci sono spazi IT dedicati per applicazioni industriali che richiedono elevati livelli di sicurezza e protezione fisica. In questo caso è possibile sfruttare la capacità delle strutture esistenti ottenendo un risparmio economico in termini di progettazione e realizzazione di spazi e infrastrutture create ad hoc per il Data Center.

smart bunker

Micro Data Center per applicazioni da interno

I Micro Data Center sono soluzioni all-in-one per applicazioni Edge Computing con UPS, raffreddamento e sistema di gestione integrati. Questo significa che ogni unità è composta da un armadio rack, un UPS, distribuzione elettrica, raffreddamento attivo, sensori ambientali e software di gestione.

Scegliere dunque questa soluzione non solo consente un elevato grado di sicurezza, isolamento e robustezza, ma anche di ridurre i tempi di implementazione e la complessità. Inoltre – essendo prefabbricato – non è necessario un sistema di condizionamento o trattamento dell’aria dedicato.

Sono disponibili nei formati da mezzo rack a 10 rack per l’uso sia negli spazi ufficio sia all’aperto, con potenza variabile tra 1 kW e 100 e più kW. Micro Data Center presentano caratteristiche costruttive che ne garantiscono la qualità e l’affidabilità, quali:

Possono essere utilizzati in ambienti industriali dove vengono gestiti dati mission-critical per la Ricerca & Sviluppo e la produzione, o negli ospedali dove sono richiesti Data Center di piccole dimensioni dislocati in ambienti diversi.

Perché scegliere soluzioni Micro Data Center di Schneider Electric?

I vantaggi e i benefici sono diversi: si tratta di sistemi autonomi e sicuri con un singolo armadio di contenimento, montati e collaudati in fabbrica. A questi si aggiungono:

Maggiori informazioni a questo link.

Hesa presenta WX Infinity di Optex

Hesa presenta la nuova serie di rivelatori WX Infinity di Optex – azienda specializzata nelle soluzioni per la sicurezza antintrusione – che va a integrare l’offerta per esterno e per interno.

I rivelatori della serie WX Infinity si distinguono per un’area di rilevazione di 180 gradi, efficace per creare una protezione esterna con una zona di rilevazione ampia più del doppio rispetto ai rivelatori comunemente utilizzati. L’installazione di un WXI equivale a 2 rivelatori perché protegge individualmente sia il lato destro sia quello sinistro.

Disponibile nei modelli WXI-ST, WXI-AM, WXI-R e WXI-RAM, la nuova serie WX Infinity si caratterizza per la presenza di sensori con antimascheramento digitale IR ad autoapprendimento, che ottimizza il livello di attivazione dell’uscita guasto generata dal mascheramento in base allo stato della superficie della lente. Una regolazione ben calibrata sia del livello di emissione, sia di quello di ricezione IR, variabile in base alla temperatura, contribuisce ad un antimascheramento stabile e di eccezionale efficacia.

Oltre alle prestazioni di massima affidabilità, la serie si caratterizza per le dimensioni contenute e il design moderno e lineare dei rivelatori.

La gamma è composta da diversi modelli:

“I prodotti Optex – dichiara Andrea Hruby, Amministratore Delegato di Hesa – sono da sempre sinonimo di massima affidabilità, versatilità e assenza di falsi allarmi. In poche parole rappresentano l’eccellenza nella sicurezza. Oggi Optex ha superato ancora una volta se stessa con la nuova serie di rivelatori per esterno WX Infinity, che offrono una protezione a 180°. Non possiamo che festeggiare con entusiasmo e soddisfazione questo nuovo importante traguardo del nostro partner tecnologico di sempre, che va ad aggiungere una serie di eccezionale livello ad una gamma altrettanto straordinaria e completa”.

EcoStruxure Building per una gestione efficiente e sostenibile

Schneider Electric presenta la nuova generazione di EcoStruxure Building: la piattaforma aperta e innovativa per la gestione degli edifici per ottimizzare comfort e produttività delle persone, ottenere la massima efficienza e valorizzare gli edifici.

L’architettura IP end-to-end aperta di EcoStruxure Building consente di:

Il livello di app, analytics e servizi consente di sfruttare funzionalità di analisi evolute al fine intervenire velocemente e attuare strategie.
Con EcoStruxure Building, gli sviluppatori, i system integrator, i partner del programma EcoXpert di Schneider Electric hanno la possibilità di ottimizzare l’efficienza degli edifici dalla progettazione fino all’integrazione e alla messa in servizio.

I componenti di EcoStruxure Building sono:

La nuova generazione di EcoStruxure Building consente di migliorare l’efficienza, aumentare il comfort e la produttività di chi lavora negli edifici, creare valore anche in termini di integrazione, operatività e progettazione. Inoltre, una gestione per incrementare l’efficienza energetica, la sostenibilità e il comfort aiuta proprietari e costruttori ad aumentare il valore immobiliare.

Otto motivi per visitare Illuminotronica 2018

Illuminotronica – in programma il 29-30 novembre e 1° dicembre 2018 a Bologna – innova e si rinnova presentando LUMI, un evento professionale per la filiera dell’integrazione, dello smart lighting e della building automation.

Attraverso percorsi tematici, un ricco programma di convegni e workshop per una formazione a 360 gradi, aree demo e tecnologie in mostra, Illuminotronica accompagna aziende, professionisti del settore, system integrator nell’ecosistema della progettazione integrata, connessa e smart.

Illuminotronica 2018La fiera, promossa da Assodel (Associazione Italiana Distretti Elettronica) è il principale riferimento dell’industria elettronica, delle nuove tecnologie e la vetrina per il nuovo mercato dell’Internet of Things.

Sono tanti i motivi per i quali questo evento merita una visita: ne abbiamo raccolti alcuni.

Offerta completa e variegata

A Illuminotronica 2018 i visitatori hanno la possibilità di toccare con mano i prodotti, le soluzioni e i servizi per lo Smart Lighting, la Home Automation, la sicurezza e l’Internet of Things, veri protagonisti della rivoluzione tecnologica “intelligente”.

Una fiera di filiera in grado di rappresentare un’offerta diversificata e completa, dove l’integrazione degli impianti è la base del nuovo paradigma delle smart city per garantire efficienza, comfort, sostenibilità.

Percorso di crescita costante

Con due focus applicativi su Smart Spaces e Design & Retail è l’evento di riferimento per la filiera dell’integrazione che fa incontrare i player del settore IoT, le startup, le aziende di system integration, i fornitori di servizi e soluzioni, i progettisti e gli installatori professionali, aprendo opportunità di incontri con imprese e potenziali clienti di tutto il territorio nazionale e internazionale.

Digital Retail Experiance

Nel settore retail, l’uso dell’Internet of Things (IoT) porterà a numerosi vantaggi come la possibilità di raccogliere e analizzare i dati sulla clientela, ottimizzare i processi, personalizzare i prodotti/servizi e, naturalmente, incrementare le vendite.

Nel negozio del futuro si utilizzeranno i sensori di presenza e il monitoraggio video del flusso dei clienti per comprendere dove si soffermano maggiormente e quali percorsi effettuano: questo consentirà di individuare le preferenze della clientela e rispondere con proposte personalizzate.
Fondamentali le soluzioni di illuminazione dinamica, i sistemi di videosorveglianza integrata, Li-Fi (Light – WiFi), intelligenza artificiale…

Energy management: benefici e sostenibilità

Interventi mirati all’efficienza energetica, consapevolezza dei consumi sono la base per ottenere un’efficiente gestione dell’energia negli edifici. A Illuminotronica 2018 verranno presentate e discusse le tecnologie e gli strumenti in grado di garantire efficienza, ridurre gli sprechi senza rinunciare a comfort, benessere e sostenibilità.

Internet of Things Lab

Vuoi imparare a progettare gli oggetti IoT? Vuoi conoscerne benefici, vantaggi e come farlo diventare un’opportunità di business? A Illuminotronica è presente l’IoT Open Lab, uno spazio dove è possibile comprendere e padroneggiare l’elettronica e la tecnologia che sta alla base degli oggetti IoT. Esperti e tecnici sono a disposizione per rispondere ad ogni esigenza e per mostrarne le infinite possibilità.

Formazione a 360 gradi

Oltre alle aree espositive, Illuminotronica 2018 rappresenta un punto di riferimento informativo e formativo con percorsi di aggiornamento professionale e occasioni di confronto tra esperti e pubblico, come talk show, tavole rotonde, arene, aree demo, esercitazioni pratiche che hanno come focus l’impatto, i vantaggi e i benefici che le nuove tecnologie hanno sulla vita quotidiana.

Nuove idee delle Start-up

È presente un’area dedicata alle Start-up italiane che propongono soluzioni innovative ed evolute nell’ambito della domotica, dell’eHealth e, più in generale, dell’Internet of Things, selezionate dall’Assodel Foundation (il network di specialisti, aziende e università creato da Assodel) in collaborazione con Backtowork24, società del Gruppo 24 Ore e Aster innovazione attiva.

Un progetto che ha come obiettivo quello di valorizzare realtà di eccellenza, nel segno delle nuove tecnologie e del made in Italy.

Esperienza digitali virtuose

Tra gli obiettivi di Illuminotronica quella di mettere in evidenza le best practice di imprese ed enti pubblici che hanno adottato strumenti, tecnologie e spazi per lo sviluppo della smart city. Tra questi spicca il Comune di Modena che ha attivato il progetto sperimentale MASA – Modena Automotive Smart Area – per lo sviluppo della mobilità smart e della guida autonoma.

L’evento è patrocinato da: Aild, Albiqual,Ance Bologna, Assistal, Aster, Cna Bologna, Comune Di Bologna, Confartigianato, Confcommercio, Criet, Enea, Enocean, Fast, Knx Italia, Ordini Professionali, Siec, Sistema Impresa, Unae.

Vieni a Iluminotronica (BolognaFiere, 29-30 novembre / 1 dicembre), la partecipazione è gratuita: iscriviti ora!

Decarbonizzazione fa rima con innovazione: scenari globali di green economy

I cambiamenti climatici non fanno sconti. Anzi, il difficile percorso globale verso la decarbonizzazione tracciato dall’Accordo di Parigi, tra i pilastri della green economy, risulta ulteriormente minato dall’aumento delle emissioni di carbonio dovute alla combustione di fossili per fini energetici.

All’inatteso +1,5% del 2017 si aggiunge la preoccupante battuta d’arresto della Cina che, nonostante gli ambiziosi programmi sulle rinnovabili, ha chiuso il primo trimestre 2018 con una crescita del 4% delle emissioni di carbonio rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. “Questa novità, dopo tre anni di stabilità o diminuzione, lancia un segnale allarmante – commenta Edo Ronchi, Presidente della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, in occasione degli Stati Generali della Green Economy, il 6 e il 7 novembre a Rimini –. Rende soprattutto ancora più stretta la finestra per tener fede all’Accordo di Parigi, che ha tracciato l’impegno necessario per tutto il ventunesimo secolo”.

Come invertire il trend e raggiungere obiettivi sostenibili? Una prima risposta si trova nel rovescio della medaglia dei dati presentati a Ecomondo 2018, che affiancano al globale aumento delle emissioni di carbonio i risultati positivi delle rinnovabili.

La transizione verso la green economy richiede dunque una visione integrata di obiettivi ambientali, sviluppo tecnologico e innovazione delle imprese – con tutti i vantaggi economici e occupazionali del caso – sottolineata anche da Davide Crippa, Sottosegretario al Ministero dello sviluppo economico, in apertura della seconda giornata degli Stati Generali. “Il rapporto tra ambiente e imprese sta cambiando. Queste ultime guardano infatti a modelli di business sempre più orientati alla tematica ambientale, non a caso in Italia le aziende green rappresentano il 27% del totale, percentuale che sale al 33,8% nell’ambito dell’industria manifatturiera”, spiega Crippa.

Il peso internazionale della green economy, tra finanziamenti e occupazione

A fare la differenza, in questo viaggio economico inclusivo e sostenibile, le opportunità generate da finanziamenti e politiche incentivanti a supporto della green economy, soprattutto nel campo delle energie rinnovabili, dove i nuovi flussi di investimento, nazionali e internazionali, sono più che quadruplicati dal 2005.

Obiettivi ambientali e innovazione tecnologica devono viaggiare nella stessa direzione sostenibile

Emergono inoltre nuove misure come l’aumento degli istituti finanziari che emettono obbligazioni green, mentre l’Unep (United Nations Environment Programme) ha lanciato nel 2014 il progetto internazionale Inquiry, per sostenere gli sforzi necessari a spostare gli investimenti verso una green economy inclusiva. Mission condivisa anche dall’iniziativa “Fossil fuels divestment”, grazie alla quale 800 soggetti istituzionali e privati hanno disinvestito dai fossili 6.000 miliardi di dollari nel 2017.

Un altro vantaggioso risvolto degli investimenti in green economy è individuato dai player internazionali presenti a Rimini nella generazione di posti di lavoro “decorosi”, definiti tali dall’Unep in quanto caratterizzati da salari adeguati, condizioni sicure, prospettive di carriera e diritti per i lavoratori.

Nel 2017, per esempio, il fotovoltaico ha segnato un +8,7% sull’occupazione, sebbene in un numero ristretto di Paesi, mentre il settore eolico ha impiegato globalmente 1,1 milioni di persone; nei biocarburanti l’occupazione tocca invece quota 1,93 milioni di posti, in aumento del 12%.
Si tratta naturalmente di dati globali da “calare” nelle specificità settoriali e regionali, senza dimenticare che i posti di lavoro creati sul fronte rinnovabili comporteranno una necessaria perdita di occupazione nel mondo fossile, da assorbire sempre in ottica di green economy.