Nuovo sistema antintrusione professionale connesso

Came presenta il nuovo sistema antintrusione professionale, flessibile, facile da configurare e che permette di gestire fino a 212 punti di connessione per le varie periferiche. Composta da 3 diversi tipi di centrali, sfrutta 3 diverse tecnologie per la connettività remota e la notifica degli eventi (LAN, WiFi e GSM/3G).

Con PXC2 è possibile gestire impianti multipli, suddividendo il sistema in aree e usufruire dei moduli di connettività in comune.

Le nuove centrali PXC2 sono dotate di una tecnologia che abbina a ogni tipologia di allarme generato dal sistema un messaggio vocale, che viene trasmesso a una serie predefinita di numeri telefonici.
Tra i plus, la possibilità di integrare il sistema con una soluzione di home automation, gestendo tutto da remoto.

3 diverse versioni per ogni esigenza

PXC2-32, studiato per sistemi di piccole dimensioni, è in grado di gestire fino a 32 punti di connessione tra filari e radio, in 4 aree distinte.

PXC2-64, negli ambienti di medie dimensioni tiene sotto controllo, in 8 aree distinte, fino a 64 punti di connessione tra filari e radio.

La configurazione massima si ha con PXC2-212 che arriva a gestire fino a 212 punti di connessione (di cui 128 radio) in 16 aree distinte.

Connettività per il nuovo sistema antintrusione professionale

I dispositivi possono sfruttare la rete di casa o dell’azienda (LAN) e interfacciarsi direttamente alla domotica Came al Cloud Came Connect, o utilizzare il WiFi tramite uno speciale dongle inserito in una delle porte USB integrate.

Le centrali selezionano in modo autonomo la prima connessione disponibile, pertanto, anche in caso di blackout elettrico o di interruzione delle rete LAN, grazie a un sistema di fallback, si attiva la modalità GSM/3G che permette una regolare comunicazione a garanzia della continuità del servizio.

Nuovo sistema antintrusione professionale App PXC2 SET UPLe centrali PXC2 supportano il protocollo Onvif che consente l’integrazione con telecamere IP TVCC: quando un sensore rileva una condizione di allarme, le telecamere si attivano e vengono archiviati i relativi filmati.

Configurazione semplice grazie alla App

L’App PXC2 Setup assicura una configurazione semplificata: l’installatore può settare attraverso pochi passi la centrale PXC2-32.

Inoltre, grazie alla App Came Domotic è possibile ricevere le notifiche push in caso di eventi imprevisti e sospetti.

 

Nuovi software Enea gratuiti per il calcolo interventi di risparmio energetico

Aiutare nel calcolo del risparmio energetico ai fini dell’Ecobonus e delle detrazioni fiscali: è questo l’obiettivo dei due nuovi software Enea dedicati al calcolo semplificato del risparmio annuo di energia primaria a seguito dell’installazione delle schermature solari e delle chiusure oscuranti.

Chiusure Oscuranti e ShadoWindow sono i due software destinati a tutti gli utenti che accedono alle detrazioni fiscali per gli interventi di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio. E’ bene sottolineare che le schermature solari a protezione delle superfici vetrate degli edifici sono uno degli interventi ammessi per la riqualificazione energetica.

I software si caratterizzano per facilità di utilizzo e consentono di ottenere la stima di risparmio energetico.

Chiusure oscuranti

Il software Chiusure Oscuranti consente di calcolare il risparmio annuo di energia primaria non rinnovabile ottenuto con l’installazione di chiusure oscuranti o di una schermatura solare a protezione di una superficie vetrata.
Le chiusure oscuranti possono essere installate anche successivamente alla sostituzione dei serramenti. In questo caso devono essere inserite – nel portale Enea dedicato alle detrazioni fiscali per interventi di riqualificazione energetica – come schermature solari e chiusure oscuranti.

Video tutorial Chiusure oscuranti

https://www.youtube.com/watch?v=qpw0KQ91zT0

ShadoWindow

Il software facilita le operazioni di calcolo ai fini del risparmio energetico consentendo di ottenere una stima del risparmio energetico dopo aver installato una schermatura solare a protezione di una superficie vetrata.

Video tutorial ShadoWindow

https://www.youtube.com/watch?v=2dtDeiOntZk

I due software sono basati su metodologie coerenti con le norme tecniche di riferimento.

I software Enea gratuiti sono disponibili al link

Le automazioni di Life Home Integration: tecnologia al servizio delle persone

In questi anni, l’Internet of Things sta nettamente modificando il nostro stile di vita. Uno dei settori in cui il suo impatto si sta rivelando con maggiore evidenza è la domotica, che sta velocemente trasformando le nostre case in strumenti complessi al servizio delle nostre esigenze. In questo scenario, Life Home Integration si muove nella direzione di un nuovo umanesimo tecnologico.

Automazioni per cancelli, il core business di Life

automazioni Life Home IntegrationLife Home Integration è parte del Gruppo Rui, multinazionale nata nel 1972 e attiva nel settore della plastica e dei metalli.
Crescendo in maniera sempre più indipendente, si è specializzata nel campo dell’automazione e oggi sviluppa alcuni dei prodotti più innovativi e ricercati sul mercato dal punto di vista dell’installazione e dell’usabilità, grazie al suo avanzato dipartimento di progettazione tecnologica di ricerca e sviluppo, che porta il nome di “Digital Life Technology”.

Il prodotto di punta è sicuramente la scheda Digital Life, una centrale di comando che permette di programmare tutti gli impianti automatizzati di casa: dalle porte esterne ai garage, passando per i cancelli.

Un processo che normalmente richiede circa una trentina di minuti, con Life si conclude in pochi secondi e con un semplice tocco sulla tastiera. Settaggi e regolazioni vengono gestiti automaticamente, grazie ad un software unico nel suo genere.

Digital Life è una soluzione molto apprezzata sul mercato per resistenza e affidabilità, ma il vero punto forte di questo prodotto è l’intuitività dei comandi.

La scheda Digital Life è dotata di una pratica tastiera formata da quattro tasti, con icone e led colorati. Questi tasti permettono di gestire parametri come tempi e posizioni di apertura e chiusura, forza, sensibilità del moto e la programmazione dei radiocomandi, a più livelli.

Programmare questa scheda è davvero semplice e intuitivo. L’installazione è semplice, i margini d’errore limitati e c’è davvero poca necessità di manutenzione, per la gioia sia dell’installatore che dell’utente finale che ha disposizione un prodotto tarato per essere molto longevo. Conoscendo il mercato dei software per automazione, Digital Life ha il potenziale per rivoluzionare il settore.

Dispositivi automatici pensati per specifiche esigenze

Ciò che più colpisce nella gamma di prodotti di Life Home Integration, è la varietà di dispositivi di automazione, studiati per un gran numero di situazioni ed esigenze particolari.

Si va dai sistemi pensati per cancelli scorrevoli a quelli a battente, da quelli pensati per lavorare su colonne massicce a quelli per ante leggere. Ancora, dispositivi interrati a scomparsa e altri che invece mostrano una notevole cura per l’estetica e il design. Automazioni per porte basculanti, per porte sezionali o a libro.

Le automazioni di Life Home Integration

Altro elemento differenziante è che la logica di programmazione, grazie alla centrale di comando Digital Life, è la stessa su tutte le automazioni.
Questo significa che gli installatori non hanno bisogno di memorizzare numerose modalità diverse di programmazione a seconda del tipo di motore.
Ognuno di questi, infatti, è programmabile con un semplice clic sulla centrale Digital Life.
Senso pratico ed estetico a misura della persona: ecco, in poche parole, i valori Life Home Integration.

Forum Telecontrollo: la trasformazione digitale di competenze e modelli di business

Il 23 ottobre alla Fortezza Da Basso a Firenze andrà in scena la sedicesima edizione di Forum Telecontrollo con un format rinnovato secondo le nuove esigenze di mercato.

Promossa dal Gruppo Telecontrollo Supervisione e Automazione delle Reti di ANIE Automazione e organizzata da Messe Frankfurt Italia, la mostra-convegno affronterà il tema della trasformazione digitale delle reti di pubblica utilità partendo dal binomio innovazione e cambiamento, per confrontarsi su nuovi modelli di business destinati alla semplificazione dei processi e al potenziamento della produttività.

“Cambia il format, ma non l’attenzione verso le eccellenze, in termini di applicazioni ed esperienze, che caratterizzano il Paese. – sottolinea Marco Vecchio, Segretario ANIE Automazione – Anche in questa edizione ampio spazio sarà dato alla presentazione di memorie e casi pratici a cura dei più importanti fornitori di tecnologie del telecontrollo e dedicati a temi d’attualità ed interesse quali l’efficienza delle reti, la mobilità sostenibile e le città intelligenti, ma anche cloud, intelligenza artificiale, realtà aumentata e virtuale, 5G e protocolli di comunicazione, sicurezza informatica.”

“A fianco di ANIE Automazione nell’organizzazione di Forum Telecontrollo, lavoriamo con soddisfazione a un evento che ha scelto di rinnovarsi per rispondere a nuove esigenze e offrire i contenuti necessari richiesti dalla trasformazione digitale” ha aggiunto Donald Wich, Amministratore delegato di Messe Frankfurt Italia.

L’area espositiva offrirà una panoramica sulle soluzioni più innovative presentate dai principali fornitori di tecnologie, tra le aziende presenti Schneider Electric.

La visione Schneider Electric a Forum Telecontrollo

“Le tecnologie digitali creano le condizioni per una trasformazione profonda del servizio idrico. La gran parte delle infrastrutture in Italia risente del peso degli anni ed è inadeguata. Il monitoraggio si basa su dati spesso stimati o basati sull’esperienza degli operatori. Bisogna innovare: sia per adeguarsi alla direttiva ARERA, che richiede indicatori specifici per il monitoraggio dei livelli di servizio, sia per garantire la disponibilità e la sostenibilità di una risorsa preziosa” evidenzia Donato Pasquale, Responsabile del segmento WWW di Schneider Electric.

A Forum Telecontrollo Schneider Electric presenterà le opportunità offerte da piattaforme tecnologiche che integrano mobile, cloud, analytics, sensoristica per ottenere una gestione efficace ed efficiente delle reti idriche.

Inoltre l’azienda focalizzerà sul tema della sicurezza, perché la digitalizzazione implica la necessità di dare una adeguata protezione informatica che si affianchi a quella fisica.

4 focus per formazione e informazione

L’obiettivo di Forum Telecontrollo è di sostenere imprese, utility e stakeholder nel percorso di digitalizzazione attraverso convegni suddivisi in quattro aree tematiche:

  1. Acqua – miglior utilizzo delle risorse, efficienza, sicurezza, digitalizzazione dei processi, misura, regolazione e nuovi mercati, convergenza IT-OT, paradigmi IoT e IOE
  2. Energia – generazione distribuita, micro reti, regolazione e nuovi mercati, sicurezza, digitalizzazione dei processi, fonti rinnovabili
  3. Industria – monitoraggio ed efficientamento dei vettori energetici, manutenzione predittiva, processi produttivi, Industria 4.0 e smart manufacturing, industrial cybersecurity, logistica
  4. Città – smart building, building automation, e-mobility, monitoraggio ambientale, efficienza energetica e riduzione delle emissioni, modelli di aggregazione e gestione dei servizi.

Non mancheranno gli argomenti trasversali come la sostenibilità delle risorse ambientali, l’efficienza di gestione, l’adozione dei paradigmi IOT, la cyber-security, la valorizzazione delle competenze.

Durante la giornata verrà assegnato il premio “ANIE Automazione Award” alle migliori memorie.

La responsabilità ecologica di Mewa attraverso la salvaguardia delle risorse

Da sempre attenta alla salvaguardia delle risorse e la tutela dell’ambiente, Mewa offre ai clienti dell’industria, dell’artigianato e del commercio prodotti tessili in Full-Service: abbigliamento da lavoro e di protezione, zerbini, lavapezzi e tappeti assorbiolio.

Ma cosa significa Full-Service? Mewa si occupa di fornire i prodotti tessili più adatti, successivamente l’azienda si occupa di tutte le fasi successive dal lavaggio alla riconsegna, mantenendoli in buono stato e sostituiti in caso siano logorati.

Mewa investe in ricerca e sviluppo costantemente, non solo per individuare tessuti più innovativi e confortevoli, ma anche riducendo al minimo il consumo di risorse, vale a dire con il minimo quantitativo di energia, acqua e detergenti.

La responsabilità ecologica è fondamentale: trattare l‘acqua, l‘aria e l‘energia costituisce uno dei principi fondamentali della filosofia aziendale.

Fabbisogno d’acqua dimezzato

Mewa risparmia fino al 50 % di acqua, rispetto all’utilizzo di sistemi di lavaggio tradizionali, grazie a un sistema speciale di riutilizzo delle acque di lavaggio e di risciacquo. Grazie alla cosiddetta “tecnica a cascata”, l’acqua di lavaggio ancora utilizzabile viene filtrata e riutilizzata per altre fasi di lavaggio. Il lavaggio avviene facendo uso di dosi minime di detergenti biodegradabili.

Ricavare energia dalle sostanze impure risultanti dal lavaggio

Un recupero, a più fasi, del calore proveniente dagli impianti di lavaggio e di essicazione utilizzando appositi scambiatori di calore, abbassa il consumo di energia necessario per riscaldare l’acqua e i locali dello stabilimento. L’azienda, grazie a questo processo, risparmia fino a 7 milioni di litri di combustibile ogni anno.

Con la valorizzazione termica delle sostanze impure derivate dal lavaggio – per lo più oli esausti estratti dai panni – Mewa copre fino all’80% del fabbisogno di energia necessario per i processi di lavaggio e di asciuga-tura dei panni tecnici.

Gli impianti di riscaldamento sono provvisti di camere di combustione ad alta temperatura e di dispositivi di lavaggio dei gas di combustione. La valorizzazione termica degli oli esausti fa risparmiare energia primaria.

La responsabilità ecologica passa attraverso il trattamento dell’acqua

Nel trattamento delle acque reflue Mewa raggiunge un grado di purezza del 99,8%. Inoltre tra gli obiettivi, quello di migliorare costantemente le tecniche di gestione della tutela ambientale: sono state studiate ad hoc le lavatrici, gli essiccatoi, gli impianti per il controllo della qualità, per il trattamento delle acque reflue e di combustione degli oli esausti.

Recycling delle materie prime con i panni

La consapevolezza ecologica inizia dalla produzione dei panni grazie al 50% di fibre riciclate. Durante il processo vengono recuperate le lanugini di cotone che cadono durante la tessitura. Vengono raccolte e utilizzate per farne materiale isolante, per esempio nella produzione delle auto. I panni Mewa possono essere lavati fino a 50 volte e riutilizzati.