Energia eolica: la situazione in Italia e i parchi più grandi del mondo

Il vento è una fonte energetica rinnovabile che, grazie all’installazione delle turbine eoliche, permette di produrre energia pulita. Esistono diverse tipologie di turbine eoliche e la quota di energia così prodotta cresce
energia eolica

Esistono diverse fonti di energia rinnovabile a cui attingere per soddisfare i nostri fabbisogni, tra cui il vento. Con il termine “vento” si vuole indicare lo spostamento di masse d’aria tra zone di diversa pressione, con una velocità dipendente da questa stessa differenza.

Questi moti convettivi sono causati dal costante cedimento di calore da parte della Terra all’atmosfera, in modo non uniforme, che crea così zone di alta e bassa pressione e, quindi, il movimento delle masse d’aria. Le turbine eoliche sono in grado di sfruttare l’energia cinetica del vento e la trasformano in energia meccanica, che a sua volta diventa energia elettrica grazie agli aerogeneratori.

Vento ed energia eolica: come scegliere il posto giusto

energia eolica onshorePer quanto possa sembrare banale, la diffusione dell’eolico è strettamente connessa alla presenza di vento e alle caratteristiche dell’area. Il vento stesso, infatti, è influenzato dalla topografia, dalla presenza di rilievi od ostacoli e dalle condizioni termiche del luogo. A sua volta, il vento può avere un comportamento poco prevedibile, con velocità e densità differenti.

Ecco perché, prima di installare un sistema di turbine eoliche, è necessario considerare tutte le caratteristiche dell’area e la turbolenza del vento, causa del principale difetto dell’energia eolica: la variabilità e l’aleatorietà della produzione energetica. In ogni caso, sulla base di tutti questi fattori, prendendo in considerazione anche l’eventuale impatto ambientale e paesaggistico, si decide se installare delle turbine eoliche, che possono poi avere caratteristiche e dimensioni differenti.

In fase di valutazione, per essere certi delle reali caratteristiche del vento, spesso si valuta la predisposizione di una torre anemometrica per un periodo di tempo, in modo da monitorare le caratteristiche del vento e considerare la possibile produzione energetica futura. Così facendo è più semplice valutare la fattibilità e la convenienza dell’installazione.

L’energia eolica in Italia

In Italia sono attualmente installati più di 5600 impianti eolici, per una potenza totale di 10 GW, ma ci si aspetta che entro il 2030 questa potenza possa crescere notevolmente. La maggior parte degli impianti è installato nel Sud Italia, con in testa la Puglia, dove si trova una potenza di ben 2,5 GW. Una caratteristica dell’eolico italiano è quella relativa alla dimensione, in quanto gli impianti di potenze contenute sono molto diffusi, battendo in numero quelli di potenza maggiore. Infatti, la “taglia” più diffusa riguarda aerogeneratori tra i 20 e i 200 kW.

Il tasso di crescita dell’eolico in Italia, però, è inferiore rispetto a quello dell’Europa, dove la potenza installata è aumentata sia negli impianti onshore, che offshore. Tra i Paesi europei, spicca la Danimarca, dove nel 2018 più del 40% di energia elettrica prodotta è stata da fonte eolica.

Impianto eolico offshore

I parchi eolici: alla ricerca di nuovi record

Tra i parchi eolici più grandi del mondo, c’è il Walney Extension Offshore Wind Farm in Irlanda, che con le sue 87 turbine eoliche produce 659 MW, alimentando circa 600 mila case. Il parco si estende su 145 km quadrati e la sua costruzione è iniziata nel 2012.

Il più grande del mondo, però, sarà Hornsea One, che una volta completato nel 2020, sarà in grado di produrre energia sufficiente per alimentare un milione di case. Il parco, a 120 km dalla costa dello Yorkshire (UK), è già attivo e ha iniziato a produrre energia lo scorso febbraio. Quando sarà completato si estenderà su 400 km quadrati, raggiungendo una potenza complessiva di 1,2 gigaWatt. Le turbine che compongono questo parco da record hanno un rotore con un diametro di 154 metri e si innalzano per 180 metri sopra il livello del mare. Saranno, però, superate da quelle che comporranno Hornsea Two, il cui completamento è previsto per il 2020. Per questo parco, verranno installati dei rotori che raggiungeranno i 167 metri di diametro e più di 200 metri di altezza.

Tra i parchi eolici onshore più grandi di Europa, invece, c’è Fantanele-Cogealac Wind Farm, in Romania, di circa 600 MW. Le turbine sono 240 e si estendono su quasi 110 km quadrati.

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Gaia Mussi

Laureata in Progettazione Tecnologica e Ambientale, da sempre appassionata ai temi della sostenibilità e della tecnologia. Collabora come copywriter con portali, magazine e aziende per la creazione di contenuti inerenti il campo dell’edilizia, della sostenibilità e del risparmio energetico
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