La regione Friuli Venezia Giulia punta sulla sicurezza e mette a disposizione quasi 2 milioni di euro per sostenere i privati cittadini con un contributo destinato all'acquisto e all'installazione di sistemi di sicurezza per le abitazioni.
I fondi saranno ripartiti tra i 44 enti Comuni ed Unioni territoriali intercomunali del Friuli Venezia Giulia come stabilito dalla Giunta che ha approvato una specifica delibera proposta dall'assessore alle Autonomie locali Paolo Panontin.
Gli interventi finanziabili, a titolo di esempio, sono:
Sono esclusi dal finanziamento gli impianti di videocitofonia, le casseforti, i cancelli di accesso e le recinzioni poste a delimitazione della proprietà.
Le richieste possono essere inoltrate dal 1 settembre al 30 ottobre 2017. Gli enti dovranno redigere la graduatoria sulla base dell'Isee in ordine crescente.
Il finanziamento sarà pari al 50 per cento della spesa massima ammissibile – non potrà superare i 3 mila euro e non dovrà essere inferiore ai 1000 euro – per le domande ammesse.
Entro il 31 marzo 2018, gli enti locali dovranno liquidare le somme concesse ai privati.
"Per la seconda volta – spiega l'assessore regionale Paolo Panontin – l'amministrazione regionale interviene per incrementare il livello di sicurezza attraverso il sostegno all'acquisto e l’installazione di sistemi che garantiscano la protezione e tutela della propria abitazione. Abbiamo messo in campo importanti risorse, implementandole rispetto al passato, è un modo tangibile di dare risposte alle richieste che vengono avanzate dai cittadini".