Li-Fi: cos’è, come funziona, vantaggi e applicazioni

Il Li-Fi è una tecnologia che consente la trasmissione dei dati tramite la luce LED con velocità di trasmissione paragonabili a quelle del 5G
Li-Fi come funziona, vantaggi e applicazioni

Oggi si sente parlare spesso di Li-Fi vediamo di capire di cosa si tratta, come funziona e quali sono le principali applicazioni.

Il Li-Fi (o LiFi, abbreviazione di “Light Fidelity”) è una tecnologia che consente la trasmissione dei dati tramite la luce LED.

La luce è un’onda, esattamente come lo sono le onde elettromagnetiche o le altre radiofrequenze che normalmente vengono utilizzate per la trasmissione delle informazioni. In quanto onda quindi, anche la luce – se opportunamente modulata – può diventare un canale di comunicazione, uno strumento per trasferire e ricevere dati.

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Li-Fi, Light Fidelity - Funzionamento, Vantaggi e applicazioni - Infografica di ElettricoMagazine
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Li-Fi ecco come funziona

Un sistema di trasmissione dati Li-fi è un’infrastruttura a LED che – grazie all’implementazione di una componentistica elettronica tra l’alimentazione elettrica e la sorgente luminosa – oltre a illuminare, genera dei codici binari tramite l’intermittenza del fascio luminoso che emette.

Per generare i codici binari, e di conseguenza trasmettere i dati, la luce si accende e si spegne in maniera estremamente veloce.  Questa intermittenza – una sorta di sfarfallio che l’occhio umano non è in grado di vedere – riesce a trasmette delle informazioni ai dispositivi che si connettono ad essa. I vari dispositivi – come ad esempio gli smartphone o i tablet, ma anche i PC – tramite la fotocamera in dotazione riescono a leggere il segnale del fascio luminoso e a tradurlo in informazioni.

Cosa serve per trasmettere dati via Li-Fi?

Per quanto riguarda l’infrastruttura LED (la parte hardware) occorre innanzitutto scegliere i corpi illuminanti più adatti per quello che si andrà ad illuminare (ad esempio un quadro, un oggetto di design, un prodotto esposto in negozio…).

Tutti i LED di ultima generazione (quelli degli ultimi 2-3 anni) possono essere resi compatibili con la tecnologia Li-Fi e, dal punto di vista impiantistico, non c’è nulla di diverso dal montare dei LED normali. L’impianto installato, infatti, avrà lo stesso funzionamento e lo stesso ciclo di vita di un impianto a LED normale.

Tutte le fonti LED possono essere potenziali trasmettitori di informazioni e ogni device un potenziale fruitore delle stesse

Messa a punto la parte hardware, occorre renderla compatibile con la tecnologia Li-Fi sviluppando la parte software. C’è una dashboard dove vengono registrare le varie lampade installate, e ad ogni lampada corrispondono dei contenuti. Questi contenuti possono essere facilmente aggiornati, anche da remoto, tramite un software dedicato.

Ad esempio, se c’è da fare qualche modifica oppure se cambia la mostra (in caso di esposizione museale) oppure il prodotto esposto (nel caso, ad esempio, di un negozio). Non è necessario rifare ogni volta l’impianto di illuminazione a LED: basterà solo aggiornare i contenuti lavorando sulla parte software.

Li-Fi: i vantaggi

La connessione tramite la tecnologia Li-Fi presenta numerosi vantaggi. Vediamo quali sono quelli principali:

Velocità di trasmissione

Li-Fi vs 5G

Grazie al Li-Fi si riescono a raggiungere velocità di trasmissione paragonabili a quelle del 5G. Il LiFi infatti non solo riesce ad avere lo stesso tipo di prestazioni e la stessa velocità che promette il 5G, ma è molto più affidabile rispetto quest’ultimo.

Attualmente, la velocità raggiunta del LiFi è circa cento volte superiore alle trasmissioni WiFi.

Ci sono già applicazioni LiFi in commercio che trasmettono dati a 10 Gbps (gigabit per secondo), velocità non raggiungibile con altre tecnologie, e questo perché il Li-Fi sfrutta la luce. La luce, infatti, ha uno spettro 10.000 volte più ampio rispetto a quello del WiFi.  Ciò consente da un lato di avere connessioni velocissime, e dall’altro di avere una banda che non si satura.

Nei posti molto affollati come ad esempio fiere e musei, il Wifi pubblico spesso può non funzionare, o essere estremamente lento perché c’è troppa gente collegata. Con il Li-Fi questo non accade, ognuno viaggia alla sua velocità perché la banda non si satura.

Geolocalizzazione

Una caratteristica del LiFi è la precisione di geolocalizzazione di questa tecnologia. Il LiFi infatti arriva anche dove il segnale GPS non è presente, e consente di individuare con estrema precisione la posizione di un utente (il margine di errore è di soli 2-3 cm).

Questa proprietà si traduce in un’esperienza di fruizione di estrema prossimità. Tramite il LiFi possiamo guidare l’utente durante tutta la fase della sua user experience, dandogli informazioni mirate e indicandogli il percorso migliore in base a dove si trova e a cosa sta guardando.

Analisi dei dati

Grazie alla geolocalizzazione, tramite il Li-Fi è possibile accedere ad una serie di dati analitici su come gli utenti hanno vissuto un servizio o un prodotto. Possiamo stabilire quale percorso hanno fatto, dove si sono soffermati esattamente e per quanto tempo. Questo è possibile perché la stessa luce che trasmette all’utente i dati su cosa sta guardando in quel momento, riceve e registra una serie di informazioni utili relative a quest’ultimo.

Nel settore del retali, in particolare, questi dati possono rivelarsi davvero vincenti, perché consentono di fare quello che viene definito come marketing di prossimità. Il LiFi permette quindi uno studio approfondito delle dinamiche della shopping experience in loco, nonché un’analisi di posizionamento dei prodotti. Dati che possono essere utili ai commercianti al fine di implementare le proprie strategie di marketing.

SostenibilitàLiFi garantisce risparmio energetico

La sensibilità al risparmio energetico e alla diminuzione dell’inquinamento elettromagnetico fanno del Li-Fi una tecnologia green, al 100% ecosostenibile. Il LiFi infatti, grazie all’utilizzo delle lampade a LED, garantisce il risparmio energetico.

Inoltre, le onde utilizzate per la trasmissione dei dati non causano problemi dal punto di vista della salute delle persone, e nemmeno potenziali interferenze o conflitti in ambienti particolari (si pensi ad esempio al settore ospedaliero dove spesso nelle sale non si possono utilizzare altre tecnologie perché causano conflitti con gli strumenti medicali).

Sicurezza

Il Li-Fi è un sistema di trasmissione dati al riparo dai problemi in intercettazione delle informazioni. La sicurezza informatica è di massimo livello e il motivo è molto semplice: poiché i dati vengono trasmessi dalla luce, e la luce non può attraversare le pareti, per violare il sistema occorrer essere fisicamente presenti nei locali dove si trovano le fonti luminose.

I settori dove si può applicare il Li-Fi

Le potenzialità del LiFi sono veramente tante, così come tanti sono i possibili campi di applicazione, basta solo l’immaginazione. Vediamo alcuni esempi:

Musei

Grazie alla luce puntata sulle opere d’arte in mostra di un museo, è possibile guidare i visitatori in maniera interattiva, e fornire loro informazioni dettagliate o contenuti aggiuntivi come video, immagini o altro durante l’esperienza di visita.

Retail

L’illuminazione di un prodotto esposto in uno store, o delle corsie nei centri commerciali, consente di inviare ai clienti in loco informazioni mirate o proposte commerciali specifiche relative agli articoli che stanno guardando (incluse offerte o promozioni particolari).

Ospedali

Come abbiamo visto, le onde utilizzate per la trasmissione dei dati via Li-Fi, oltre a non causare problemi per la salute, sono a radiofrequenza zero. Questo rende il Li-Fi particolarmente adatto per l’utilizzo in ospedali e strutture sanitarie dove è vietato usare altre tecnologie che creano interferenze con gli strumenti medicali.

Altri settori

Lo sviluppo futuro della tecnologia sarà legato alla trasmissione del segnale in ambito automobilistico, aziendale, subacqueo (per cui la USA Navy Americana sta testando alcune interessanti soluzioni), alla fruibilità di informazioni per persone con disabilità visiva o uditiva (situazioni sulle quali si sta già lavorando).

Le prospettive per il Li-Fi: uno sguardo al mercato

Li-Fi, Light Fidelity - Funzionamento, Vantaggi e applicazioni - Infografica di ElettricoMagazine

Per capire lo stato dell’arte della tecnologia LiFi e per sapere a che punto è il mercato, abbiamo intervistato Francesco Paolo Russo, Founder e CEO di To Be azienda italiana specializzata nella realizzazione “chiavi in mano” di soluzioni Li-Fi.

A che punto è lo sviluppo della tecnologia LiFi?

Quello attuale è un momento molto importante per lo sviluppo della tecnologia LiFi e, conseguentemente, del suo mercato, che comincia ad essere un po’ più maturo.  Quando siamo partiti con To Be, la tecnologia doveva ancora raggiungere un grado di maturazione tale da poter essere una applicazione di tipo massivo. Posso dire che è anche grazie al nostro contributo e al nostro team tecnico, che il LiFi ha fatto dei passi avanti, fino a raggiungere un livello tale come quello di oggi”.

Ci puoi dare qualche previsione di quello che sarà il mercato del LiFi nei prossimi anni?

Gli analisti del mercato prevedono una grande crescita della tecnologia LiFi nei prossimi anni, con numeri esorbitanti, da diversi bilioni. Per quanto mi riguarda, sono convinto che nel giro di poco tempo il LiFi diventerà ancora più alla portata di tutti, incluso il residenziale. Attualmente infatti, le soluzioni LiFi hanno un costo che è ancora troppo alto per un uso domestico, ma nei prossimi anni la situazione è destinata a cambiare”.

Una svolta confermata anche da segnali da parte di grandi player globali. È così?

Direi proprio di sì. A livello globale, negli ultimi mesi, grossi player come ad esempio Huawei e DEll hanno cominciato a dichiarare che stanno lavorando per integrare la componentistica necessaria a livello di sensoristica per fare sì che il flusso dati del LiFi possa essere letto direttamente dai loro dispositivi (senza quindi la necessità di scaricare app aggiuntive)”.

To Be ha realizzato progetti LiFi importanti. Qual è stata la strategia che vi ha permesso di conquistare il mercato?

A differenza di altri player, che hanno optato per un approccio più sperimentale, To Be ha da subito lavorato per creare soluzioni che potessero effettivamente entrare sul mercato. In questo modo, il mercato lo abbiamo praticamente aperto noi e ancora oggi, nel mondo, i progetti LiFi importanti sono quelli realizzati da noi.

Quali sono i vostri obiettivi e le speranze per il prossimo futuro?

Dopo aver realizzato il primo sito archeologico e la prima nave al mondo con una LiFi zone, ora vorremmo lavorare per creare la prima struttura sanitaria e la prima città dotate di LiFi. Peraltro, ci piacerebbe molto se questo primato, come nel caso del sito archeologico e della nave, andasse all’Italia, il nostro Paese. In particolare, prima che Dubai – che ha dichiarato di voler diventare la prima città LiFi entro il 2021 – ci rubi il primato. La speranza quindi è che qualche Pubblica Amministrazione italiana ci dia la possibilità di fare un intervento di questo tipo”.

Si ringrazia Francesco Paolo Russo, Founder e CEO di To Be per aver supportato Elettricomagazine nella stesura dell’articolo attraverso un’approfondita intervista nella quale ha fotografato lo stato dell’arte della tecnologia LIFI (cos’è, come funziona, i vantaggi e le applicazioni) e analizzato le prospettive future


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Petra Invernizzi

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