Osservatorio ANIE: trend positivo per il mercato delle tecnologie

il 56% delle imprese - che hanno preso parte all'Osservatorio - segnala una crescita del fatturato, il 24 % di queste a doppia cifra rispetto al secondo semestre del 2016

Dall'Osservatorio ANIE emergono segnali di ripresa dal mercato delle tecnologie: il 56% delle imprese – che hanno preso parte all’Osservatorio – segnala una crescita del fatturato, il 24 % di queste a doppia cifra rispetto al secondo semestre del 2016. 

L’Osservatorio ANIE è il risultato della prima indagine a carattere quali–quantitativo (avviata nel mese di luglio 2017), su un significativo campione di aziende di differenti dimensioni per un valore complessivo di oltre 13miliardi di euro, realizzata allo scopo di monitorare semestralmente l’andamento dei comparti rappresentati all’interno dia Federazione ANIE. 

Emergono indicazioni incoraggianti: nel primo semestre del 2017 per oltre il 50% delle imprese che hanno preso parte all’indagine, sia piccole che medie, l’ordinato totale è in crescita, in particolare, l’ordinato estero beneficia del consolidamento della ripresa globale e dell’avvio di un nuovo ciclo internazionale degli investimenti. 

Buone le previsioni a fine anno secondo l'Osservatorio ANIE

Trend positivo anche per il secondo semestre del 2017: i saldi tra previsioni di aumento e diminuzione sono positivi e risultano superiori rispetto a quelli registrati nel primo semestre sia per i fatturati sia per il portafoglio ordini.

Il 58% delle imprese ANIE stima una crescita del fatturato totale rispetto al 2016, indicando l’estero come trainante (nel 2017 si attende una crescita del fatturato estero per il 64% delle imprese).

Analizzando l’andamento dei mercati finali si conferma trainante il mercato Industria: oltre il 60% delle imprese segnala un aumento della domanda nazionale. Sicuramente si riflette il riavvio degli investimenti in beni strumentali e nelle componenti tecnologiche individuate dal Piano Industria 4.0.

Anche il mercato Infrastrutture di trasporto ferroviario ed elettrificato mostra segnali incoraggianti, il mercato dell’Energia (fonti tradizionali e rinnovabili) si mantiene stabile, mentre il mercato del Building vede il consolidamento di segnali positivi dopo una lunga fase critica.

Osservatorio Anie

“Dopo un 2016 caratterizzato da luci e ombre, nei primi mesi del 2017 sull’evoluzione dei settori ANIE si riflette positivamente il miglioramento del profilo congiunturale nei principali mercati di riferimento – ha commentato Giuliano Busetto, presidente ANIE -. Anche guardando all’evoluzione nel 2017 dell’industria manifatturiera italiana, arrivano indicazioni positive dall’analisi dei principali indicatori qualitativi. Un ruolo importante potrà essere giocato dall’atteso rafforzamento degli investimenti in nuove tecnologie trasversale ai diversi mercati finali di riferimento. Per questa ragione, ANIE appoggia il Piano Impresa 4.0 a sostegno dell’industria manifatturiera italiana – la seconda in Europa dopo la Germania – e affianca, con le migliori e più innovative tecnologie oggi disponibili sul mercato, le grandi imprese committenti nei loro ambiziosi piani di investimento”.

In uno scenario radicalmente mutato, negli ultimi anni più di un terzo delle imprese del campione ha esplorato nuovi mercati finali.  Fra le principali motivazioni di questa scelta strategica sono segnalate diversificazione dell’offerta, innovazione tecnologica e necessità di fare fronte a una nuova domanda.

Osservatorio Anie

Innovazione e Industria 4.0 

Tra le strategie di sviluppo delle imprese ANIE la fa da padrona l’innovazione, infatti oltre l’80% delle imprese ha realizzato o prevedere di realizzare nel 2017 attività di innovazione: 36% in Ricerca e Sviluppo, 34% in miglioramento dei processi aziendali e 27% in acquisto di beni strumentali.

Per quanto riguarda il Piano Industria 4.0, le imprese ANIE riconoscono nell’attuazione del piano benefici al miglioramento del processo produttivo (32%), alla logistica e efficienza organizzativa (20%), al marketing e alle vendite ( 17%), alla creazione di servizi innovativi (16%) e all’upgrading dell’offerta (quasi il 15%).

A freno dell’implementazione il 28% delle aziende lamenta la scarsa conoscenza delle nuove tecnologie), il 22% il lento ritorno degli investimenti e la poca ricettività del mercato, il 17% la mancanza di profili professionali adeguati e il 18%  i rischi legati alla sicurezza dei dati.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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