Quanto si risparmia con il termostato intelligente e connesso?

Risparmiare energia, regolare e controllare la temperatura di casa dallo smartphone ed evitare così inutili sprechi, facili da installare e sicuramente poco invasivi: alcuni vantaggi di un termostato o cronotermostato smart
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Ridurre il consumo energetico e quindi bollette meno salate, comfort, benessere e temperatura ottimale sono solo alcune dei vantaggi che un termostato o cronotermostato intelligente può garantire.

La gestione del comfort è una delle soluzioni che trainano il mercato italiano della Smart home: l’ultimo Osservatorio Internet of Things del Politecnico di Milano sulla Smart home ha sottolineato che sono stati tra i primi dispositivi connessi a entrare in casa.

Rispetto ai termostati tradizionali consentono non solo di risparmiare energia ma permettono di regolare e controllare la temperatura di casa dallo smartphone ed evitare così inutili sprechi.

Inoltre sono facili da installare e sicuramente poco invasivi, anzi alcuni termostati si stanno distinguendo per un design lineare ed elegante.

Un piccolo passo verso una casa che risponde alle esigenze delle utenti.

Lo conferma anche il report di Berg Insight dal quale emerge come comfort e benessere siano al primo posto: tra le tecnologie maggiormente apprezzate ci sono proprio i termostati intelligenti, che comunicano attraverso delle App con il climatizzatore o la caldaia per ottenere la giusta temperatura in qualsiasi momento.

Report smart home Osservatori digitali

Ma quanto permettono di risparmiare?

La ricerca del Politecnico ha cercato di stimare i benefici legati all’introduzione di dispositivi smart per il riscaldamento.

Il risparmio varia notevolmente tra gli utenti a causa delle differenze nei profili di occupazione, di preferenze termiche, dei sistemi di climatizzazione e delle caratteristiche abitative.

Partendo proprio da informazioni relative all’abitazione come la classe energetica, il numero di stanze, l’area geografica e da alcune indicazioni sulle abitudini di chi vive la casa, è stato possibile stimare il risparmio economico. Se ad esempio si considerano tre tipologie di nuclei familiari (single, giovani coppie, famiglie con bambini) residenti nel Nord Italia, si può osservare in tutti i casi un risparmio considerevole, compreso tra il 16% (giovani coppie) e il 28% (famiglie con bambini).

termostati intelligentiUna adozione diffusa di soluzioni smart per il riscaldamento nella sola area di Milano consentirebbe di ridurre le emissioni di anidride carbonica di oltre 54.000 tonnellate di CO2 all’anno, con impatti positivi sull’ambiente e con un risparmio annuo di ben 70 milioni di euro per i cittadini (pari a circa 100 euro/famiglia).

Studi sul campo dimostrano risparmi fino al 10 % in riscaldamento e fino al 15-16% in raffrescamento. Oltre ai vantaggi intrinsechi e dimostrati, nasce anche una nuova consapevolezza legata all’efficienza energetica, risposte comportamentali per incoraggiare le persone a scegliere impostazioni più energetiche.

Perché comprare un termostato intelligente?

Tra le motivazioni sicuramente l’esigenza del risparmio: grazie a un termostato intelligente connesso è possibile impostare delle fasce orarie per l’accensione e lo spegnimento dei riscaldamenti; decidere a distanza quando accendere per tornare a casa e trovare la temperatura ottimale. In questo modo si ottimizzano i consumi e si evitano inutili sprechi.

I termostati intelligenti, smart, sono una speciale classe di termostati connessi che possono effettuare regolazioni automatiche su segnali esterni come impostazioni di temperatura automatiche guidate da sensori di occupazione, geolocalizzazione o algoritmi di apprendimento che mirano a ridurre l’energia utilizzata durante periodi di assenza.

Il termostato intelligente e i servizi aggiuntivi

Secondo l’ultimo report di Navigant Research, istituto di ricerca internazionale sulle tecnologie Green, il business dei termostati intelligenti e dei relativi servizi dovrebbe fatturare quasi 2.3 miliardi di dollari l’anno entro il 2023.
Secondo l’istituto l’interesse verso questa tecnologia influenza consumatori, aziende e società di servizi, tanto da generare un’impennata nelle loro vendite, competitività economica e tassi di penetrazione sul mercato globale.

Quel che sorprende è che la loro introduzione sul mercato, seppur recente, sembra essere giunta a maturazione, tanto che i termostati intelligenti sono sostenuti anche dalla crescita dei sistemi di automazione degli edifici.

I termostati cosiddetti smart insieme ai servizi associati, sono in grado di offrire una vasta gamma di opzioni: non si limitano alla classica misurazione della temperatura, ma possono realizzare analisi statistiche e automatizzate delle abitudini degli inquilini.
Inoltre, via internet o cloud, consentono il controllo anche da remoto, tramite smartphone, tablet o portatile.

Il successo, quindi, dei termostati intelligenti non è quindi solo legata al consumatore finale, ma anche altri segmenti di mercato, come società di servizi, fornitori di energia.

Migliorare l’umidità dell’aria

Quasi il 30% degli italiani vive in case che sono, per la maggior parte del tempo, troppo umide o troppo secche secondo uno studio condotto da tado°, azienda attiva nel settore.
Bassi livelli di umidità si verificano soprattutto in inverno, poiché l’aria fredda non contiene molto vapore. Più l’aria è fredda, più è secca, ed entra nelle abitazioni tramite fessure, isolamento non adeguato. Riscaldare l’aria secca la rende semplicemente ancora più secca. Avere una casa umida è invece più comune in estate, poiché il clima estivo fa affluire aria carica di umidità.

Vivere in una casa troppo secca può aumentare il rischio di ammalarsi di raffreddore, avere la pelle secca, e causare danni a materiali come il legno dei mobili. Vivere in una casa umida rischia inoltre di aumentare la proliferazione di muffa, mentre gli abitanti potrebbero soffrire di ripercussioni negative sul loro benessere generale.

Grazie a un termostato intelligente è possibile verificare i livelli di umidità dell’abitazione, in modo da intervenire per attenere oltre alla giusta temperatura anche il tasso di umidità ottimale!

Questo articolo è parte dello Speciale Termostati e regolazione del comfort.

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Alessia Varalda

Ingegnere elettrotecnico con esperienza come Project Manager presso un'importante multinazionale attiva nel settore dell'energia e dell'automazione. La curiosità verso le tecnologie innovative e le soluzioni all'avanguardia nel mondo delle energie (tradizionali e rinnovabili) mi ha portata a lavorare per 14 anni presso un importante editore di riviste tecniche di settore scrivendo di home&building automation, illuminazione, comfort, efficienza energetica e sostenibilità.
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