Le colonnine di ricarica domestica? Rapide, semplici e connesse

Crescono le immatricolazioni di auto elettriche, cresce l'adozione di un'infrastruttura di ricarica domestica sempre più intelligente e connessa alle rinnovabili
Colonnine di ricarica per la casa e i condomini

Colonnine di ricarica: l’infrastruttura resta la grande sfida della mobilità sostenibile, ma l’evoluzione del mercato e dei consumatori sposta sempre più l’attenzione verso la ricarica elettrica di casa. I “benzinai” privati delle auto elettriche crescono infatti costantemente, complici gli incentivi all’acquisto di veicoli green e la crescita delle installazioni di sistemi integrati con fotovoltaico, accumulo e wallbox domestica.

La tendenza è sostenuta dai dati. Motus-E ci dice che nel 2021 sono aumentate del 128,34% le auto elettriche plug-in (PEV). Un aumento percentuale che corrisponde a una penetrazione del 9,35% sul mercato complessivo e a un risultato più che doppio rispetto al 2020. Una recente indagine della stessa fonte ha ribadito che entro il 2030 la domanda salirà al 50%. Insomma, le automobili che sfruttano l’elettricità sono sempre di più sia sul fronte del parco circolante sia dell’offerta. I proprietari, di conseguenza, si stanno attrezzando per ricaricare i mezzi nella propria abitazione e in tutta comodità.

Mobilità elettrica: identikit delle colonnine di ricarica

Che caratteristiche devono avere le colonnine di ricarica ideali? Prima di entrare nel merito delle tecnologie presentate a Milano, ecco i 5 requisiti chiave della mobilità elettrica:

  • flessibilità: sistema scalabile e personalizzabile nel numero di colonnine e nei servizi smart;
  • affidabilità: garanzia di qualità e di corretta installazione da parte del produttore e dei relativi partner;
  • sostenibilità: possibilità di integrare il sistema con fotovoltaico e accumulo, per ottenere massima autonomia energetica in ogni stagione dell’anno;
  • semplicità: accesso intuitivo ai servizi di ricarica e assistenza puntuale ad aziende e consumatori;
  • integrazione: nel caso di colonnine pubbliche, mappatura su app per agevolare la ricarica dei veicoli e possibilità di monitorare e gestire da remoto il sistema.

Una tendenza evidente anche tra i padiglioni di That’s Smart a MCE 2022, dove abbiamo trovato numerose soluzioni wallbox e colonnine di ricarica condominiali di ultima generazione. Uno sviluppo condiviso orientato a garantire una distribuzione coerente dei punti di ricarica domestici a fronte della costante diffusione della mobilità elettrica in Italia.

Il ruolo delle wallbox

Chiunque acquisti un’auto elettrica, dunque, deve fare i conti con la ricarica domestica del veicolo, che generalmente avviene durante la notte. Le aziende sono pronte a rispondere a questa esigenze con tecnologie efficienti. “Stiamo sperimentando un notevole aumento della richiesta di soluzioni per la ricarica domestica – spiega Arbina Bieta, Inside Sales eMobility di Mennekes -. Puntiamo dunque sulle proposte più performanti e intelligenti per dotare gli edifici della giusta infrastruttura e permettere agli utenti di muoversi liberamente. Eliminando quella “range anxiety” che ancora li frena”.

Wallbox domestici allo stand di Mennekes
Arbina Bieta e il team di Mennekes allo stand di Mce 2022

Il tutto con soluzioni semplici e sicure come le nuove wallbox Amtron Compact 2.0 e 2.0s (modello integrabile con impianto fotovoltaico), per potenze di carica da 7,4 e 22 kW. Concepite proprio per l’utilizzo quotidiano nel settore privato, sono adatte all’installazione anche in garage stretti, posti auto coperti o posti auto adiacenti a casa. Sono inoltre dotate di cavo non rimovibile da 7,5 metri e completo di connettore di tipo 2 e risultano compatibili con tutte le auto elettriche vendute in Europa.

Ricaricare l’auto? A casa è semplice e smart

Sempre in tema di wallbox, a MCE 2022 abbiamo trovato le nuove proposte di Senec. Due modelli – dmp2 e dmp3 – con range di potenza di carica fino a 7,4 kW se collegati in monofase e fino a 22 kW in trifase. La loro installazione, a parete o su apposito supporto, è veloce grazie al peso e all’ingombro ridotti. Inoltre, il sensore di temperatura e il grado di protezione IP55 ne rendono possibile il posizionamento sia all’interno sia all’esterno.

Senec.Wallbox ambientata in esterno

Tramite il protocollo di comunicazione OCPP, le colonnine di ricarica sono compatibili con gran parte delle piattaforme di back-end, abilitando diverse soluzioni di monitoraggio e ricarica intelligente. Tramite il sensore DPM si può anche regolare l’attività in base alla potenza disponibile in casa. Nel complesso, la Senec.Wallbox è intelligente e connessa secondo diverse opzioni: bluetooth, wi-fi e 4G (quest’ultima solo per il wallbox dpm3).

Colonnine di ricarica domestiche: la soluzione di Daze

Semplificare la ricarica privata quotidiana è anche l’obiettivo di DazeTechnology e del suo prodotto di punta DazeBox C. Una wallbox dal design elegante, disponibile in versione monofase e trifase e con cavo integrato da 3 (in versione monofase), 5 o 7 metri. In particolare, la proposta permette di caricare l’auto senza superare i limiti di potenza del proprio contratto energetico grazie al Dynamic Power Management. Ma anche di sfruttare l’impianto fotovoltaico tramite il sistema Solar Boost. La nuova app Daze consente infine di configurare il sistema e di leggere i dati direttamente sul proprio smartphone.

Colonnine di ricarica climaticamente neutre

Quanto può essere sostenibile la tecnologia stessa che abilita la mobilità sostenibile? Risponde KeContact P30 Green Edition, wallbox a emissioni zero di Keba Energy Automation. “Abbiamo raccolto dati su quanti CO₂ equivalenti vengono emessi durante la produzione di una soluzione simile – spiega il Ceo Christoph Knogler -. Sulla base di questa analisi abbiamo dunque apportato alcune modifiche di successo. Oggi, il nostro stabilimento di Linz produce wallbox solo con energia verde e utilizza principalmente componenti provenienti dall’Europa. Inoltre, abbiamo revisionato l’imballaggio, riducendo così le emissioni di carbonio aggiuntive. Tutto ciò che rimane viene compensato dall’investimento in programmi certificati di protezione del clima”. Obiettivo dichiarato in fiera, distribuire solo stazioni di ricarica neutre dal punto di vista climatico entro la fine del 2022.

Wallbox KeContact P30 green edition di Keba

Supportare la condivisione nei condomini

Finora abbiamo affrontato il tema della ricarica elettrica domestica nella sua più generale accezione. Ma cosa accade nei contesti condominiali? L’infrastruttura di ricarica EV nel condominio gioca un ruolo essenziale nella transizione green dei trasporti. Basti pensare alle città medio-grandi: la densità di edifici è molto elevata e la mobilità elettrica diventa un tema sensibile per il futuro della circolazione in area urbana.

Ecco perché Techem ha sviluppato una serie di wallbox destinate all’uso privato e condiviso. La possibilità di ricaricare in qualsiasi momento e di ripartire i costi in base al consumo è infatti tra i principali vantaggi di queste colonnine. Le proposte garantiscono diverse velocità di ricarica: la potenza può arrivare fino a 7,5 kW in monofase e a 22 kW in trifase. Alcuni modelli presentano anche la funzione Dual, per effettuare due ricariche allo stesso tempo, opportunamente calibrate con la rete elettrica.

Il futuro connesso delle colonnine di ricarica

“La tecnologia della mobilità elettrica fa passi da gigante e il prossimo step, già avviato, è quello del vehicle-to-grid (V2G) – ci racconta sul fronte degli scenari futuri Lorenzo Paumgardhen, sales area manager Solar PV & BESS BU – Energy & Grids Division di Ingeteam -. Ovvero la possibilità di sfruttare le batterie delle automobili come sistema di immagazzinamento per offrire servizi ancillari alla rete. Un tema ancora in fase di discussione, sul fronte normativo e istituzionale, molto importante per noi produttori di sistemi di ricarica”.

Infrastruttura di ricarica EV di Ingeteam

Nel frattempo, anche le wallbox Ingerev Neo sono connesse e pronte a dialogare in un futuribile IoT della e-mobility. Si tratta di dispositivi di ricarica in Modo 3 compatti e facile da installare, ideali per la casa e altri ambienti privati. Disponibili con presa di Tipo 2 e con cavo Tipo 1 o Tipo 2 integrato, agevolano la ricarica anche grazie al bilanciamento della potenza in base al consumo dell’impianto elettrico dell’immobile. La wallbox di Ingeteam è controllabile tramite app: ogni utente può configurare le diverse funzioni, monitorare status e dati e impostare orari di utilizzo. La versione avanzata Neo Pro include poi connessione Wi-Fi ed Ethernet e, come opzione, 4G e rilevatore di perdite DC.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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