Non solo architettura, storie di smart building a Venezia

Automazione ed efficienza energetica disegnano il futuro degli smart building: la via sostenibile di Delta dal mondo telecom agli edifici connessi
smart building

L’ambiente non può più aspettare, l’efficienza energetica nemmeno: la partita principale, quanto a cambiamenti climatici e sostenibilità, si gioca sul campo degli smart building. Con quali mezzi? Rinnovabili, energy management, ricarica veicoli elettrici, integrazione impiantistica, Internet of Things… affiancando al progresso tecnologico una mentalità orientata a investimenti e attitudini green, supportati dalla visione di aziende storicamente rivolte all’ottimizzazione dei consumi energetici.

Su questa “cultura” dello smart building si fonda la missione di Delta, confermata anche il 10 ottobre a Venezia, location d’eccezione per un evento che ha unito tendenze tecnologiche, social responsability e suggestioni architettoniche legate alla Biennale 2018 e al suo Taiwanese Pavilion.

smart building evento DeltaIl nostro scopo è quello di promuovere un futuro migliore, fatto di soluzioni green, pulite ed efficienti – esordisce Jesse Chou, AVP & Spokesperson di Delta Electronics -. Come? Supportando nuove realizzazioni e riqualificazioni a elevato risparmio energetico, grazie alle comprovate competenze di Delta in termini di elettronica di potenza, automazione e infrastruttura”.

Un ecosistema integrato di prodotti e soluzioni che vede nell’edificio una cellula fondamentale per lo sviluppo di un tessuto urbano sostenibile, che passa attraverso microgrid, accumulo e mobilità elettrica, da un lato, e interconnessione intelligente tra EV charger e fabbisogno energetico di case, edifici e reti, dall’altro.

Fare smart building in 3 step

Parlando di tecnologia e integrazione, Delta ha scelto lo storico “gioiello” architettonico di Venezia per gettare le basi della propria idea di smart city, già concretizzata presso alcuni grandi operatori del settore telecom, aziende energivore per eccellenza. Come confermato da Jackie Chang, President & General Manager di Delta EMEA e dal General Manager di Delta Buildings EMEA Idilio Ciuffarella, il decennale rapporto con queste grandi realtà del settore si è recentemente evoluto in supporto alla progettazione di sistemi di building automation volti a ottimizzarne le performance energetiche attraverso l’integrazione di tutte le componenti strategiche della struttura.

Cosa significa, dunque, Delta Building? Scopriamolo nei 3 step che portano agli edifici integrati:

  • integrazione di primo livello: BEMS (Building Energy Management Systems) con controllo remoto I/O, sensoristica, sistema di supervisione e power meter;
  • integrazione di secondo livello: BEMS, sistemi di sicurezza (videosorveglianza, antintrusione, antincendio, controllo accessi) e networking (switch, router e gateway);
  • integrazione di terzo livello: BEMS e nuove opportunità sostenibili come rinnovabili, storage, illuminazione, mobilità elettrica, sistemi HVAC e molto altro.

smart building evento Delta 1Pensando al mondo telecom, e ai tanti altri edifici italiani che “reclamano” efficienza, significativo il caso di TIM, che ha avviato un corposo programma di efficientamento energetico delle proprie strutture che comprende l’implementazione di sistemi di monitoraggio dei consumi, il LED retrofit dell’illuminazione esistente, l’installazione di impianti fotovoltaici e più efficienza nel condizionamento dell’aria dei data center.

Tra gli interventi attuati insieme a Delta, spicca infine la gestione intelligente degli impianti HVAC nella sede di Telecom Italia a Padova, che frutta ogni anno il 12% di risparmio energetico. Protagonisti dell’evento veneziano, inoltre, i green building di Vodafone in Grecia e le esperienze rinnovabili spagnole di Telefónica, che vanta oltre 4.000 base station alimentate da impianti fotovoltaici off-grid.

Automazione, energy management e IoT sono la chiave di un futuro più sostenibile

Social Responsability votata alla sostenibilità

Il cambio di rotta verso gli smart building non si ferma alle partnership tecnologiche, ma abbraccia l’intero universo Delta in processi di Corporate Social Responsability (CSR) incentrati sulla sostenibilità ambientale. Ideali espressi tramite la partecipazione attiva alle conferenze ONU sul clima, la realizzazione di green building da donare a contesti scolastici e nel costante aggiornamento di head quarter e impianti produttivi, per trasferire il massimo dell’efficienza anche ai propri processi aziendali.

La filosofia green a 360 gradi, che ha fruttato a Delta il riconoscimento come Industry Leader del settore nel Dow Jones Sustainability Indices’ (DJSI) World Index 2018, si riflette inoltre su iniziative di natura artistico-culturale come la partnership tecnica con il Taiwanese Pavilion, esposizione collaterale alla Biennale di Architettura promossa dal Circolo Artistico di Venezia.

“Abbiamo scelto uno scenario unico al mondo come Venezia per promuovere i nostri ideali di edifici “smarter” e “greener” anche nel contesto espositivo incentrato dall’architetto taiwanese Sheng-Yuan Huang e dallo studio Fieldoffice sul rapporto tra uomo e natura – spiega Shan-Shan Guo, Chief Brand Officer di Delta Electronics ed Executive Director della Delta Electronics Foundation -. Le soluzioni per il risparmio energetico Delta si sposano perfettamente con lo spirito green di questa installazione, dove tecnologia e natura diventano opportunità per professionisti, arte e città del futuro”.

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Maria Cecilia Chiappani

Copywriter e redattore per riviste tecniche e portali dedicati a efficienza energetica, elettronica, domotica, illuminazione, integrazione AV, climatizzazione. Specializzata nella comunicazione e nella promozione di eventi legati all'innovazione tecnologica.
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