Il nuovo sensore tattile, a sfioramento proposto da Omron Electronic Components Europe è la soluzione ideale per sostituire l’interruttore meccanico. Tra le caratteristiche a favore la completa affidabilità e flessibilità propria dei sistemi touch.
I sensori tattili capacitivi hanno tantissimi vantaggi come la longevità e la facilità di utilizzo ma spesso richiedono una particolare attenzione in fase di progettazione e una corretta configurazione per un’affidabile performance applicativa. Di contro gli interruttori meccanici si caratterizzano per una semplice progettazione e assemblaggio.
Il nuovo sensore tattile W7ED di Omron coniuga la semplicità dell’interruttore meccanico con le prestazioni più performanti e la flessibilità tipiche del controllo touch.
Può essere utilizzato in quasi tutte le applicazioni nelle quali normalmente vengono utilizzati gli interruttori meccanici, il W7ED si fissa all’elettrodo tattile in modo semplice con una vite. Il sensore tattile W7ED può essere utilizzato a partire da una potenza di 5-15 Vdc e presenta una corrente massima di uscita è di 10 mA.
Tra le garanzie di affidabilità dovuta alla non presenta parti mobili soggette a usura.
Il sensore tattile è in grado di rilevare la variazione di capacità comandata tramite touch in maniera affidabile senza la necessità di progettare o incorporare una scheda PCB di controllo o eseguire particolari regolazioni di sensibilità.
“Con il W7ED è possibile fornire ai progettisti di pannelli di controllo il meglio di entrambe le soluzioni. Infatti con i sensori tattili vengono eliminate le parti mobili e l’usura dei contatti che normalmente è una delle problematiche degli interruttori meccanici senza doversi occupare di laboriosi procedimenti di progettazione né di configurazione. – sottolinea Gabriele Fulco – European Product Marketing Manager, Sensors in Omron – Questa è una soluzione ideale in tante applicazioni e soprattutto è di grande utilità in ambienti come cucine domestiche, ambiti industriali, ascensoristica e applicazioni R&S in cui il pannello di controllo è esposto a fluidi e altri agenti contaminanti.”