L’elettricità è la causa accertata di molti rischi d’incendio: in Europa ogni anno si registrano più di due milioni di incendi e più del 30% degli incendi è causato da guasti elettrici. Molte correnti di guasto sono individuabili, mentre altre situazioni sono difficili da riconoscere come quelle causate dalla formazione di arco elettrico dovuta a un guasto.
Un arco elettrico è un fenomeno ad elevato contenuto energetico che si manifesta con una scarica (scintilla), che genera un surriscaldamento locale con alte temperature che possono innescare un incendio.
Esistono due tipi di archi elettrici:
l’arco in serie si verifica in presenza di un’interruzione, totale o parziale, lungo un unico conduttore, non ci sono correnti di dispersione verso terra e non si assiste ad un aumento della corrente del circuito. Gli interruttori differenziali e gli interruttori magnetotermici non sono idonei per
questo tipo di protezione.
l’arco in parallelo si verifica fra 2 punti a differenza di potenziale (fase-neutro o fase-terra) a causa di un guasto sull’isolamento dei cavi. In questo caso caso un interruttore differenziale ad alta sensibilità protegge dal rischio di incendi.
I guasti da arco elettrico possono verificarsi in:
Le cause più frequenti dei guasti da archi elettrici sono:
I guasti da archi elettrici, che spesso si verificano in punti non visibili, sono in grado di innescare incendi, causando danni enormi.
In Italia, a partire da marzo 2017, nella Norma CEI 64-8 V3 si parla dei provvedimenti da adottare contro il pericolo di guasto da arco in serie. La prevede l’utilizzo di dispositivi di rilevazione di guasti d’arco (AFDD) nei luoghi a maggior rischio in caso di incendio e nei luoghi soggetti a vincolo artistico o destinati alla custodia di beni insostituibili.
L’utilizzo è in ogni caso raccomandato anche in ambienti residenziali dove sono presenti oggetti infiammabili, beni di valore, , come bambini, anziani o malati.
I dispositivi AFDD (Arc Fault Detection Device), utilizzati in aggiunta o integrati nelle protezioni magnetotermiche e differenziali, contengono gli effetti dei guasti da arco elettrico e offrono maggior sicurezza in termini di protezione da incendi di natura elettrica.
Gli AFDD, integrati negli interruttori magnetotermici e/o interruttori differenziali, prevengono numerosi pericoli derivanti da anomalie dell’impianto elettrico, garantendo la massima efficacia nella protezione di persone, investimenti e beni in tutti i tipi di edificio.
Interruttore differenziale -È un dispositivo di protezione che rileva eventuali dispersioni di corrente verso terra, tipiche in caso di guasti nelle apparecchiature, interrompendo l’alimentazione e scongiurando il pericolo che una persona possa entrare in contatto con parti in tensione e quindi pericolose (contatto indiretto).
Interruttore Magnetotermico – È un dispositivo di protezione automatico che provvede a togliere automaticamente tensione all’impianto quando rileva una corrente superiore di diverse volte a quella nominale (cortocircuito, intervento magnetico) o di poco superiore a quella nominale per un periodo tale da produrre un eccessivo riscaldamento dei conduttori elettrici (sovraccarico, intervento termico).
AFDD – è un dispositivo per la rilevazione degli archi elettrici. Grazie al rilevamento tempestivo di guasti da arco elettrico e alla disconnessione del circuito, garantiscono l’incolumità delle persone e la protezione dei beni di valore.
Si ringrazia ABB Italia per il materiale fornito per la realizzazione dell’articolo