Il termostato 4.0: interconnesso, confortevole, efficiente

L’oggetto di riferimento della casa si avvia a divenire sempre più hi-tech. Ma realtà come Fantini Cosmi puntano anche su comfort, design ed efficienza

Se pensiamo alla casa, il primo concetto che ci viene in mente è il calore domestico, il luogo in cui la famiglia si ritrova, sta bene, fa suo il concetto di comfort e lo sperimenta pienamente. Qual è allora lo strumento deputato a offrire confortevolezza e giusto tepore? Il termostato.

Se si guarda al progresso che questo oggetto ha vissuto, vale la pena ricordare chi ha contribuito alla sua innovazione: Fantini Cosmi. Quest’azienda italiana, fondata nel 1931, ha il grande merito di aver ideato il primo cronotermostato digitale prodotto in Italia; sulla termoregolazione ha davvero scritto pagine importanti.

Claudio Franceschini Fantini CosmiPer questo, guardando anche alla rivoluzione digitale e agli scenari di mercato che si stanno aprendo, è interessante comprendere come si stia muovendo una realtà così significativa. Lo abbiamo chiesto a Claudio Franceschini, direttore commerciale Fantini Cosmi, che pone l’accento proprio sull’importanza di avere un know how.

Una conoscenza profonda, abbinata a una sorta di artigianalità, nel senso più virtuoso del termine, ossia l’attenzione alla qualità fino al minimo dettaglio: «ad alcuni clienti spesso mostro l’interno dei nostri prodotti per far comprendere loro immediatamente perché siano così concretamente affidabili e precisi. E la loro reazione è quella di un piacevole stupore per la cura con cui costruiamo i nostri prodotti. Riusciamo a farli bene perché abbiamo una fondata conoscenza storica e le nostre competenze in materia di termoregolazione ci permettono di proporre soluzioni della più elevata qualità».

Fantini e Cosmi da sempre ha a cuore concetti quali design, sicurezza ed efficienza. Come si declinano nei vostri nuovi termostati?

La nostra azienda ha avuto e ha un’attenzione particolare su questi tre aspetti. D’altronde, chi acquista un nostro prodotto si aspetta che sia caratterizzato dal design, dalla sicurezza, dall’efficienza, e – aggiungo – dalla qualità. Partiamo dall’idea di realizzare e proporre un prodotto ben fatto: sembra un dettaglio, ma è il punto fondante su cui s’incardinano i vari concetti. Il design in questo aiuta molto.

Veniamo allora al design: quale finalità deve avere?

Il suo presupposto fondamentale non è tanto quello legato all’estetica, pure importante, quanto alla funzionalità. Il design ha lo scopo di facilitare l’uso del prodotto, realizzando l’interfaccia e permettendo al cliente di avvicinarsi ad esso e fruirne. Per questo diviene cruciale la sua importanza. Il design, inoltre, deve partire dalla conoscenza profonda dell’utente finale per rispondere pienamente alla sua esigenza di impiegare il prodotto al meglio.

Da una parte realtà consolidate e storiche come Fantini Cosmi, dall’altra l’arrivo di Google & C. Come una realtà come la vostra affronta questa sfida sul mercato globale?

Per Fantini Cosmi, realtà della grandezza di Google, Apple, Amazon non possono essere definiti concorrenti, ma “alleati”, innovatori capaci di aprire il mercato con tecnologie nuove. Il nostro ruolo è cogliere le opportunità, proponendo un prodotto un po’ più tecnico ma ugualmente accessibile, con caratteristiche adatte per il mercato dell’impiantistica, capace di sfruttare l’innovazione tecnologica portata avanti e diffusa a livello di mass market da questi colossi.

intelliclima+ HOME App termostati Fantini CosmiIl termostato significa calore e calore è, come detto, uno degli elementi cardine del concetto di comfort domestico. Quali strumenti e strategie state utilizzando per far comprendere al cliente finale il valore del vostro prodotto?

Il primo aspetto da curare è una buona comunicazione: significa lavorare su più fronti per far cogliere la qualità del prodotto e la sua piena fruibilità e affidabilità. Siamo partiti con una campagna digital e social, oltre che sui media tradizionali, in cui si fa leva proprio sul concetto di casa, intesa come luogo amichevole.

Quello che è cambiato è l’oggetto da comunicare: una volta era il prodotto oggi sono i sistemi. Abbiamo realizzato una App con cui gestire più soluzioni Fantini Cosmi tutto a vantaggio di un prodotto più user friendly, integrato, che sappia trasmettere immediatamente il comfort associato e percepibile per il cliente.

Accanto alla comunicazione, immagino sia altrettanto importante la formazione, dato che il vostro medium per eccellenza sono gli installatori. È così?

Certamente, ma non solo. Lavoriamo e operiamo prevalentemente attraverso una filiera di operatori professionali, composta da grossisti e installatori, cui spetta il compito fondamentale di comunicare tali aspetti.

A questo proposito abbiamo costituito recentemente la Fantini Cosmi Academy, un progetto ambizioso che si rivolge a tre attori principali: i progettisti, che informiamo sugli aspetti principalmente normativi; gli installatori, cui proponiamo una formazione continua, organizzando corsi ad hoc o presso le loro sedi lavorative o presso il grossista di riferimento; e poi aggiungo che proprio in questi giorni è partita una campagna sui nuovi prodotti, dedicata esclusivamente agli operatori del settore, in particolare ai venditori che fanno capo agli stessi grossisti. Addetti della Fantini Cosmi sono attivati in un’azione capillare in ogni punto vendita, finalizzata a spiegare i prodotti, illustrandone caratteristiche e applicazioni.

Si parla sempre più spesso di IoT e di Intelligenza artificiale e del loro ruolo disruptive e ubiquo in ogni ambito tecnologico. Come questi concetti entrano ed entreranno sempre più in gioco nei vostri termostati?

termostati CH193WiFi e CH180WiFi Sono concetti in pieno sviluppo e che già oggi si stanno sviluppando ampiamente. Siamo convinti e intenzionati a seguire questa strada; c’è già un progetto avanzato di IoT che sarà pienamente fruibile sul mercato a breve. Ma già oggi abbiamo prodotti che sposano l’hi-tech, sempre coniugato al concetto di comfort domestico.

Il nostro obiettivo è inserire tali soluzioni in un unico grande comune denominatore che abbia ben presente tecnologie come l’Internet delle Cose e l’AI. Certo, l’IoT sarà il primo fondamentale passo verso la piena innovazione, come già testimoniano i nostri ultimi cronotermostati wi-fi.

In prospettiva, come si sta evolvendo il termostato e quali tratti caratteristici avrà tra 5-10 anni?

A mio parere, il termostato sarà un elemento fondamentale per la casa, perché lo è già in quanto è il primo elemento di comfort. Andrà a incorporare le nuove tecnologie e sarà un riferimento della casa, divenendo ancora più ricco. Già oggi lo possiamo vedere dalle nostre vendite, cresciute moltissimo grazie ai cronotermostati gestibili da remoto.

Anche il mercato edilizio, sempre più diretto alle ristrutturazioni, privilegia l’adozione di tali soluzioni: gli interventi presuppongono infatti una ricerca della qualità. Le famiglie vogliono questo: richiedono il meglio in termini tecnologici e confortevoli, connesse e comunicanti con gli altri ambienti della casa.

 

Questo articolo è parte dello Speciale Termostati e regolazione del comfort.

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Andrea Ballocchi

Giornalista freelance, si occupa da anni di tematiche legate alle energie rinnovabili ed efficienza energetica, edilizia e in generale a tutto quanto è legato al concetto di sostenibilità. Autore del libro “Una vita da gregario” (La Memoria del Mondo editrice, prefazione di Vincenzo Nibali) e di un manuale “manutenzione della bicicletta”, edito da Giunti/Demetra.
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